White
in pieces
2. Genes.
«Shikamaru,
giochiamo».
Ino non
chiede.
Ino non prega.
Ino ordina.
«Ho da fare», le risponde. Sta a
sedere sul muretto di casa sua e guarda in alto, proprio mentre passa una
nuvola.
Ino s’indispone, non era previsto
che lui rispondesse; doveva solo accontentarla.
«Shikamaru, vieni a giocare» enfatizza di più Ino,
dando un tono minaccioso alla propria voce.
Shikamaru non le risponde stavolta,
e Ino perde il controllo. Sbuffa arrabbiata e con un gesto repentino spinge il
bambino, che come un sacco di patate casca dal muretto, atterrando col sedere
sull’erba.
Da lontano, Shikaku Nara
ride.
«Inoichi, è proprio tua figlia».