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Autore: Sienna    14/08/2011    0 recensioni
E se tutto non va come pensavamo ? Chi ha mai detto che Renesmee deve per forza innamorarsi di Jacob ? Nuovi ibridi tra umano e vampiro, niente più Forks, forse i nostri vampiri e mezzi vampiri sono più strani di quanto pensavamo.
P.S. Tanto per non lasciar dubbi il narratore è Renesmee
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
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-"Jacob non mi da MAI fastidio" Gli dissi, un pò per sfida, un pò perchè questo mi irritava, per me Jake era un fratello. -"Mi dispiace interrompervi ma l'aereo non ci aspetta" Commento calmo Zio Jasper , pochi secondi dopo mi invase la calma più assoluta, aveva sentito la mia irritazione. Senza fare alcun commento andammo verso l'imbarco, Inutile dire che al nostro passaggio tutti si giravano a bocca aperta di fronte a tanta bellezza, ma , ovviamente nessuno osava avvicinarsi. Quasi perdevamo il volo ma alla fine ce l'abbiamo fatta, siamo saliti sull'aereo appena in tempo , ci accomodammo sulle comodissime poltrone di prima classe che aveva prenotato zia Alice e zio Jasper , gli ultimi controlli da parte delle hostess per accertarsi che ci siano tutti e poi iniziammo a muoverci, All'inizio lenti poi veloci , più veloci , sempre di più fino a quando non ci alzammo da terra e l'asciammo lo stato di Washington, per chissa quanti anni. -"Desidera il cuscino signorina?" Mi chiese una hostess non molto dopo la nostra partenza "Si Grazie" la Hostess sorridente mi porse il cuscino , Ringraziai, ero molto stanca e non vedevo l'ora di dormire, mi misi comoda sulla mia poltrona , mi addormentai poco dopo , pensando al Nonno e Sue alla nostra amata casa, a "La Push" e, sopratutto, a Jacob. "Tesoro, svegliati siamo arrivati" La voce di mamma mi svegliò , aprii gli occhi e mi guardai intorno dai finestrini penetrava una fioca luce, probabilmente stava piovendo, poi mi accorsi che non cera nessuno a parte me e mamma sull'aereo -"Perchè non mi hai svegliato quando stavamo per atterrare?" le chiesi , mi alzai velocemente e presi la mia borsa dal bortabagagli a mano sopra di me -" Mi dispiaceva, eri tanto stanca avevi bisogno di farti una bella dormita" Ci incamminammo verso la scaletta per scendere -"Buona Giornata e grazie di aver viaggiato con la nostra compagnia" Mi disse una Hostess prima di scendere , le feci un debole sorriso, scesi dalla scaletta dove cerano i miei famigliari -" Come sempre dormi troppo" Commentò papà Cercando di fare lo scherzono, Tutta la famiglia iniziò a ridere compresa me e mamma. Ci guardammo in giro , non pioveva ma era molto nuvoloso, abbastanza da non far "Brillare" tutta la famiglia eccetto me. -"Ho chiesto un servizio navetta che ci porta fino alla nuova casa , Delle valigie se ne occupano loro, Ci stanno aspettando nel parcheggio meglio iniziare ad andare" Disse tranquillo il Nonno. Silenziosi ci incamminammo verso il parcheggio i nonni ci guidavano. Usciti dall'aereoporto trovammo, in mezzo a un sacco di altre persone un uomo vestito molto elegante che stringeva un cartello con sopra scritto, con calligrafia molto pulita "Cullen" -"Signore , Siamo la famiglia cullen" Si presentò il nonno all'uomo porgendoli la mano , l'uomo strinse la mano al nonno. -"Piacere signore io sono Albert e oggi sono stato incaricato di occuparmi di voi e dei vostri bagagli , prego se desiderate seguirmi" e si incammino verso la navetta, noi lo seguimmo ci aprì la portiera -"Prima le signore" Disse educatamente, Salii per prima seguita da mamma, zia Alice, Zia Rose e Nonna , poi tutto il resto della famiglia , Albert chiuse la portiera e andò al posto del guidatore, impostò il navigatore satellitare con l'indirizzo della nostra nuova abitazione e partimmo. Vidi scorrermi la campagna scozzese sotto gli occhi, greggi di pecore, enormi campi verdi -"è stupenda non è vero ?" Commentò mamma con un filo di voce -"Si, mi piace un sacco" Risposi -"E devi ancora vedere la casa con una cabina armadio più grande di quella di prima" Disse zia Alice con la sua voce squillante, con la coda degli occhi vidi mamma buttare gli occhi al cielo,Risi. -"Fammi indovinare un guardaroba più grande della casa Alice ?" disse papà scherzoso, Zia Alice li fece la linguaccia. -"Non proprio" Rispose , credo che quella risposta spaventò mamma non proprio appassionata di moda come me e zia Alice. Tutti risero, un ora dopo Albert annunciò che stavamo per arrivare a casa. Girammo dentro un viale in piena campagna , mi ricordava il nostro viale a Forks e poi ci ritrovammo in questo enorme spiazzo dove al centro cera una casa quasi il doppio più grande della nostra vecchia casa a forks , saranno stati 6-7 piani con delle enormi vetrate su ogni lato della casa si potevano intravedere dei modernissimi mobili e il portone era enorme di legno all'apparenza sembrava che neanche un carro armato lo butterebbe giù, e, accanto all'edificio cera un laghetto dove alcune papere stavano nuotando, mi ricordava vagamente la nostra vecchia casa. Albert parcheggiò a poco più di 10 metri dall'entrata ci apri la portiera e ci fece scendere e mentre noi tutti stavamo facendo dei commenti meravigliati sulla casa lui scaricava le valigie -"è semplicemente fantastica" Risposi, poi mi vidi volare davanti a me un paio di chiavi , le afferrai. -"A te l'onore di entrare per prima" Disse il Nonno sorridente. Felicissima corsi sul pianerottolo,infilai le chiavi nella serratura e girai, la porta si aprì. L'interno della casa era molto meglio della nostra vecchia casa a Forks , delle enormi scale achiocciola scendevanosu questa enorme entrata il soffitto era altissimo e in centro pendeva un enorme lampadario di cristallo stupendo. salii le scale a quanto pare quello dovevano essere le camere, cercai la mia ed entrai, era fantastica esattamente nel mio genere, un enorme letto altissimo con lenzuola rosa e bianche i mobili erano tutti in legno dipinto di bianco , Meravigliosi il pavimento in legno chiarissimo ci stava perfettamente nell'insieme c'era un enorme finestra che dava su un boschetto simile a quello che si vedeva dalla mia finestra a Forks. -"Ti piace?" chiese Zia Rose spuntando da dietro . -"Come potrebbe non piacermi , è perfetta" Risposi quasi elettrizzata -"Sono contenta che la pensi così i mobili li ho scelti io mentre gli abiti sono tutti nella cabina armadio al piano di sopra disse" per quanto ne avessi voglia ero stanchissima e non me la sentivo di girare ancora per l'enorme casa -"Forse la vado a vedere dopo zia sono davvero stanca dopo il viaggio" -"Certo figurati ti lascio allora " Mi diede un bacio sulla fronte, usci e chiuse la porta. Mi sdraiai sull'enorme letto e mi rilassai, avevo voglia di un pisolino, poco dopo mi addormentai. Mi svegliai sentendo il rumore di voci , voci sconosciute , non erano voci dei miei parenti, scesi dal letto e aprii la porta scesi le scale , in effetti cerano delle persone che non avevo mai visto, capii subito che erano i vampiri con un figlio ibrido come me. -"Renesmee, vieni qui ti vorrei presentare la famiglia Greene" Una donna dai lunghi capelli biondi e occhi blu mi si avvicinò , era di una bellezza tale quasi quanto zia Rose -"Piacere Renesmee io sono Nathalie, Nathalie Greene" Mi sorrise e i suoi denti perfetti bianchissimi quasi mi abbagliarono. -" e io sono il signor Greene ma chiamami Jonh " Disse un uomo alto , molto alto Dai lunghi capelli castani raccolti in una morbida coda e occhi azzurri quasi quanto la moglie, poi da dietro la donna spuntò un ragazzo bellissimo doveva essere lui , doveva essere lui il mio simile, era uno dei ragazzi più belli che io abbia mai visto era alto non molto più di me muscoloso ma non troppo biondi capelli lisci che li coprivano la fronte occhi blu, rosse labbra carnose e denti perfetti , ero completamente invaghita di lui. -"Piacere Renesmee , Io sono Erick" Mi sorrise io ero shockata immobile non riuscii quasi a parlare -"P-Piacere Mio" Risposi imbarazzata Lui mi sorrise e io ricambiai. -"Non avevo mai conosciuto qualcuno che fosse mezzo umano e mezzo vampiro come me è... una bella cosa , sapere che non sono l'unico" Mi disse -"Già , è davvero una bella cosa" Risposi -"Ti va di fare un giro nelle vicinanze ?" Mi chiese Erick , -"Si certo!" Risposi, forse troppo velocemente , lui rise e iniziò ad andare verso l'uscita , lo seguii e poco dopo sentii un fischio da parte di zio Emmett, Avrei voluto ucciderlo per questo ma non ci badai proprio uscimmo entarmbi dalla porta e iniziammo a camminare verso il vialetto insieme , mano nella mano.
  
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