ILLUSIONE
-Professor Piton!-
-Potter! Cosa ci fai fuori dal castello? Non lo sai che potrebbe essere
rischioso?-
-beh, veramente il Preside...- Ma non riuscì a finire la frase che
comparve Silente proprio dietro il professore, che lo interruppe dicendo:
-andiamo Harry, non c'è tempo da perdere: devi seguirci nella foresta!
abbiamo trovato una cura per i tuoi malesseri, ma non possiamo trasportarla fin
qua-
Harry spostò lo sguardo dal preside al professore, pensando quanto
sembrassero strani i loro sguardi, come se fossero…ansiosi per qualcosa! Ma
forse quello che avevano trovato era veramente importante...
-va bene, arrivo!-
Si inoltrarono nella foresta. I professori, notò Harry, camminavano con
una certa fretta continuando a girarsi per vedere se li stesse ancora seguendo.
"eppure...e se non fossero loro?"
Poi ripensò a ciò che gli era stato detto appena si erano incontrati:
"che ci fai fuori dal castello...il professor Piton lo sapeva…lo avevano
mandato da Hagrid! Perciò…"
Si fermò di colpo, il cuore batteva a mille, mentre il panico si faceva
strada nel suo animo.
I professori, accortisi di quella sosta si girarono e quando videro gli
occhi sbarrati dalla realizzazione del giovane non persero tempo, sguainarono
le bacchette e un ghigno beffardo si dipinse sui loro visi.
- c'è qualcosa che non va Potter?-
-sì…il preside non mi avrebbe mai chiamato per cognome!- Detto questo
lanciò uno Stupeficium e date loro le spalle cominciò a correre il più
velocemente possibile al di fuori della foresta, ma non aveva tenuto conto
della sua enorme debolezza che lentamente stava prendendo il sopravvento.
è inutile fuggire! Ti prenderanno...
"Ancora quella voce!"
è inutile, fermati e arrenditi...
"No! Mai!"
Mentre la vista cominciava ad annebbiarsi, sentì una risata fredda che
si prendeva gioco della sua debolezza.
è inutile scappare!
è inutile
…inutile
-inutile...- Fu l'ultima cosa che Harry riuscì a mormorare prima di
accasciarsi a terra, privo di sensi.
*****
L'orologio della scuola suonò tre lenti rintocchi e all'estinguersi
dell'ultimo, nei pressi dei confini di Hogwarts comparvero due uomini: Severus
Piton e Albus Dumbledore.
Oltre a svolgere i loro impegni,erano andati dalla famiglia Weasley, i
quali erano molto preoccupati non avendo avuto più notizie di Harry da molti
giorni, così erano stati avvisati della situazione del giovane Potter, ma senza
scendere nei dettagli.
Salirono tranquillamente le scale che portavano fino all'ingresso per
Hogwarts e a metà strada incontrarono Hagrid.
- buongiorno Hagrid, Harry è ancora con te?-
-buongiorno a lei preside! No, Harry si è andato circa dieci minuti fa-
Piton arricciò il labbro in disgusto: non sopportava l’utilizzo
scorretto della sua lingua madre. Silente invece non sembrava esserne scalfito
e rispose pacatamente:
-grazie per aver badato a lui, allora, a presto Rubeus!-
Entrarono nella grande scuola e attraversarono il lungo corridoio che
portava alle scale per il terzo piano.
La scuola in estate era, se possibile, ancora più piacevole: il sole
entrava dalle enormi finestre scaldando lievemente l'ambiente spazioso e
creando giochi di luci colorate attraverso gli antichi stendardi raffiguranti i
miti e le misteriose leggende del popolo magico, mentre un leggero venticello
entrava dalle piccole fessure delle antiche mura.
Arrivati alla loro meta chiamarono il giovane, ma invano: infatti
l'unica risposta che ottennero furono le note ululate del vento...
…Visto? Pubblicato un altro capitolo e in tempi record!
^_^
Ringrazio le 42 persone che hanno messo la storia tra i preferiti e le 26
persone che hanno deciso di seguire questa fanfic. Un grazie va anche ai miei
recensori del passato, ma spero di ricevere dei commenti anche dei nuovi
capitoli, così potrò ringraziare anche i nuovi recensori! :P
Un abbraccio,
Morgan