Hello!!! Eccomi di nuovo!!! Sono già passate due settimane dal secondo capitolo^^, come vola il tempo!!! Comunque voglio ringraziare tantissimo tutti quelli che recensiscono e spero che continuino a farlo!!!
Sana non voleva staccarsi da Akito e, infatti, ricambiò l’abbraccio. Fuka che aveva visto tutta la scena, mise come sottofondo una bellissima canzone:
I WILL
ALWAYS LOVE YOU
Sana ringraziò mentalmente l’amica e
ricordò il suo dolore quando l’amica stava insieme( quanto ho odiato quei
momenti nda) al ragazzo che ora l’abbracciava.
-
Sana è da tanto tempo che volevo
dirtelo, e ora è il momento giusto…
Suonarono alla porta, interrompendo
così quel momento magico che faceva piangere Fuka e sua madre.
-
Oh, scusate ho interrotto qualcosa?? Mi
ero dimenticata la borsa! Akito te ne vieni con me?- disse Mia al cugino
-
Va bene- rispose Akito a denti stretti.
Aveva interrotto un bellissimo momento.( non odiate Mia, farà qualcosa di buono
nda)
Dopo i saluti, Sana non andò a dormire,
ma si rinchiuse nel bagno. Qui iniziò a piangere, maledicendo nella sua testa
Mia.
-
Sono stata via tre mesi, non vedevo
nessuno a parte Naozumi, e quando Akito mi abbraccia, quella rompe!!!- e iniziò
a imprecarle contro.
-
Aspetta un attimo- disse Sana fra se e
se- e se Mia e Akito stanno insieme e quella mi ha detto una bugia?!? ( lo so
che in Italia è impensabile una cosa del genere, ma a volte succede nda)-
Sana scacciò dalla sua mente
quell’ultima ipotesi, però aveva deciso di iniziare ad odiare Mia.
-
Ho interrotto qualcosa, cugino???-
chiese Mia ad Akito
-
No, Niente. Solo un momento magico fra
me e Sana con una bellissima canzone in sottofondo. Tutto qui.- disse Akito
guardandola con uno dei suoi sguardi freddi( quanto è bello quando li fa nda)
-
NoN mi guardare così, mi fai paura;
domani farò in modo di lasciarvi da soli, così puoi dichiararti-. Voleva farlo
e niente glielo avrebbe ostacolato!!!
IL GIORNO DOPO
- MUOVITI SANA SIAMO IN RITARDO!!!
Sana stava dormendo beatamente, e per
di più stava sognando Akito( almeno nel sogno loro stavano insieme nda)
-
SANAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!
-
AHHHH!!! Che c’è???
-
Come “che c’è”. Sono le otto e dieci e
fra venti minuti c’è la cerimonia di apertura!!!
-
AAAAHHHHH!!!!!!!!
TARDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!
Si vestì in fretta e furia, e mangiò in
dieci secondi netti.
-
Sana, non ingozzarti!!! Il liceo è a
due passi e mia madre ci accompagnerà!- disse Fuka all’amica, preoccupata dalla
quantità di cibo che aveva in bocca.
Sana voleva andare subito a scuola per
continuare il discorso con Akito.
Ma come al solito fece in ritardo e si
sedette agli ultimi posti, mentre Akito era ai primi posti.
-
Voglio augurare a tutti voi un buon
anno scolastico e spero che vi troviate bene al liceo Sengoku e blablabla…
Il preside aveva iniziato a fare tutte
le raccomandazioni possibili e immaginabili. Sana stava per riaddormentarsi e
con lei la metà dei ragazzi presenti nell’aula, mentre Fuka e altri ragazzi
ascoltavano tutto. Dopo un’ora iniziarono a dire le classi di appartenenza:
Mia, Akito, Sana erano capitati insieme
in classe, mentre i piccioncini, Hisae e Gomi, Fuka e Takaishi erano capitati
in una classe diversa.
Alla prima e alla seconda ora ad Akito,
Mia e Sana erano capitate le ore d’inglese. Appena la videro capirono che con
lei non si poteva scherzare. Era una donna bassina, con i capelli rossi e con
il rossetto sempre sbavato.(la nonna brutta di Dracula!!! Nda). Portava gonne
con lo spacco quasi fino al sedere e ;quando si sedeva, accavallava le gambe si
vedeva la ciccia.
-
Buongiorno, ragazzi. Con me non si
scherza per niente e se vi permettete a fiatare, vi mando dal preside e vi
faccio espellere!!! Tanto sono la vicepreside e sono pure la vostra
coordinatrice di classe!
-
Siamo messi bene!- disse Sana ad Akito
e Mia( erano riusciti a trovare tre banchi uniti nda)
-
Ti ho sentita, signorina Kurata. Si
divida con il banco. Non voglio vedere banchi a tre. Massimo a due.
-
Mi divido io, professoressa.- disse
Mia. Quello era il momento opportuno per lasciarli da soli.
-
Va bene. Tanto dovremo fare il
sorteggio dei posti.- concluse la professoressa
Alla seconda ora arrivò una ragazza
accompagnata dai genitori. Dopo dieci minuti la prof. La presentò alla classe:
- Vi presento Ahiru Hikua( cognome inventato da me; il nome significa “papera”
nda) ed è appena arrivata a Tokio. Si è trasferita stamane da Kioto e non
conosce nessuno. Voglio che vi comportiate bene con lei. Intesi???
-
Sì, professoressa!!!- rispose la classe
con fare scocciato.
-
E ora possiamo fare l’estrazione dei
posti. Alzatevi e pescate un biglietto. Sul biglietto c’è scritto un numero e
cercate chi ha il numero dopo di voi.- disse la professoressa.
-
A chi è capitato il cinque?-disse Sana
-
A me!!!-. Sana non avrebbe voluto
ascoltare quella voce: era capitata vicino a Mia.
Akito era capitato vicino ad Ahiru, che
subito sembrava interessata a lui
-
Non ci voleva. Adesso quella romperà.
Uffa, avevo progettato tutto e questa sconvolge tutto!!!!!!!!!- disse Mia fra
se e se.
-
Signorina Hayama, lei trova noiosa la
mia lezione???
-
No, ero soprappensiero.
-
Che non capiti più, intesi???
Ma Mia non mollava. Non voleva che
quella papera si mettesse insieme al suo cuginetto. Sana doveva vincere!!!
Vi è piaciuto??? Io spero di sì. Il prossimo
lo pubblicherò fra pochi giorni o fra due settimane, visto che devo andare in
gita scolastica!!!!!!! Alla prossima by Ichigo_chan 25