Notte.
Non
capiva perché Holmes preferisse la notte al giorno.
Di notte le possibilità di fare qualcosa erano limitate in
confronto al giorno.
I negozi erano chiusi ed anche molti locali ad una certa ora
chiudevano.
Rimanevano aperti solo la box e qualche squallido pub.
Finché uscivano di notte durante un
caso, Watson poteva capirlo. Doveva esserci
discrezione, meno luce possibile per non essere riconosciuti, ma non
capiva
perché Holmes insistesse nell’uscire dopo il
tramonto anche quando non seguiva
un’indagine.
Di conseguenza, l’estate camminavano per la città.
L’inverno si chiudevano in
uno di quei pub pieni di balordi per non congelare fuori.
“Glielo devo chiedere” iniziò Watson,
posando la birra sul tavolo. “Perché
insiste tanto nell’uscire di notte?”
“Strano che me l’abbia chiesto dopo più
di un anno che va avanti così. Alla
fine mi ero convinto che avesse capito” rispose invece,
prendendo un sorso
dalla propria birra.
Watson continuò a guardarlo, interrogativo; Holmes sorrise,
sporgendosi sul
tavolo in modo che solo Watson potesse sentire.
“La ragione è la stessa per cui voglio venire in
posti come questo. Non c’è
nessuno in giro e le poche persone che ci sono, sono troppo ubriache
per capire
se, quando voglio, faccio questo” si sporse di più
e lo bacio velocemente
“oppure no” concluse, risedendosi.
Watson divenne il primo ad insistere per uscire di notte.