COPITOLO RIVEDUTO E CORRETTO Vestiti e finzioni
“Hey Alice, quando hai detto che era quella festa di cui mi hai parlato?” se devo vincere, non posso mica starmene seduta a non fare niente. “Non avevi detto che non volevi venire?” chiede lei sorpresa dalla domanda, in realtà erano secoli che voleva farmi andare a una di queste feste. “Ci ho ripensato.” dico semplicemente, non voglio dirle della scommessa, instinto. “Sabato sera nella stanza delle necessita, ma non hai vestiti adatti.” dice poi rabbuiandosi, crede davvero che io mi arrenda così poco? “C'è l'uscita a Hogsmeade, li ci sono i negozi” dico trovando la semplice soluzione del problema. “Come mai sei cosi decisa?” chiede lei sospettosa, è davvero così strano che io volessi andare a una festa? “Non importa. Mi accompagni a scegliere il vestito?” salto le domande e rimango ferma sulla decisione di prima, non devo dirle niente della scommessa. “Si pero dalle 6 in poi ho da fare.” dice lei fa facendo la preziosa. “Cosa?” chiedo con curiosità, anche se sospetto che abbia un appuntamento. “Esco con Frank Paciok.” sarà la sua nuova fiamma, comunque avevo ragione, io ho sempre ragione. *** Bene fra poco comprerò vestito e scarpe. Lo shopping non mi è mai piaciuto parecchio, ma devo vince la scommessa.
“Allora Lily ti vuoi muovere?” chiede Alice con impazienza, secondo lei, farmi ragionare e coprare il vestito adatto sarà un lavoraccio e deve aver “Vengo subito!” E ci avviamo verso Hogsmeade, la strada e piena di gente, tutti studenti. “Allora, hai qualche idea sul modello o il colore?” “No.” “Bene. Entriamo.” “Guarda che bello questo!” dico indicando un vestito rosa, monospalla. “No, fa a pugni coi tuoi capelli.” dice con aria critica, Alice fra tutte le mie amiche è l'unica più modaiola. “E questo?” dico indicandone uno bianco. “Hai la carnagione chiara, non va bene.” dice senza manco guardarlo “Che ne dici di questo?” sta indicando un vestito argentato, senza spalline che arriva a meta coscia. “Si mi piace!” quindi vado a provarlo in camerino, esco e vado da Alice e faccio un giro intorno a me stessa. “Ti molto sta bene.” Quindi vado alla cassa per pagarlo.
Ora tocca alle scarpe, la parte più difficile, perché non riuesco a camminare col tacco, senza inciampare, alla fine, scelgo quelle che mi fanno inciampare meno, poi Alice “Oh signorina Evans! Fra due settimane, sabato, ci sarà l'incontro con il Lumaclub.”afferma tutto pimpante. “Non può rifiutarsi di venire.” Di solito cercavo di evitare queste feste, mi annoiavo, inoltre, a chi avrei dovuto chiedere di accompagnarmi? “Va bene signore.” la scusa l'avei trovata dopo, ora non ero dell'umore. Sto andando diritta verso il castello, quando sento un dito tamburellare sulla mia spalla, mi volto e vedo l'ultima persona che volevo vedere: James Potter. “Hey Evans, per le ripetizioni si resta sabato pomeriggio?” “Si e levati dai piedi.” dico, ci mancava solo Potter a peggiorarmi l'umore. “E se non volessi farlo?” chiede lui con insoleza, oh cielo, quanto non lo sopporto! “Non me ne importa niente di quello che vuoi tu.” rispondo sicura e decisa, che si levi dai piedi! “Questo è un male Evans.” dice lui con un ghigno, ma come fanno le ragazze a volersi mettere con lui? È insopportabile! “Anche se lo fosse, e non lo è, fidati, levati dai piedi.” dico ormai stufa dellla solita solfa, non gli lascio nemmeno il tempo di replicare che mi butto verso il castello.
Sabato pomeriggio Devo dare le ripetizioni a Potter, quindi mi dirigo nei sotterranei. Chissa che casino combinerà, per Morgana! Svolto l'angolo, lui è già li. “Da dove vuoi iniziare?” chiedo sedendomi e appogiando la borsa al banco “Ehm … da qui, questa pozione non mi è riuscita per niente.” dice indicando la ricetta del distillato della morte vivente.
“Bene allora dice 'affettare sottilmente le radice di valeriana..'. non non cosi!”dico prendendo coltello e radici e iniziando a affettarli “Vedi?” chiedo riferendomi allla mia
“Bene ora buttale nel calderone. Vedi, ora e diventato un liquido omogeneo color ribes, come dice nel libro. Ora devi tagliare il fagiolo soporifero, questo è un po' difficile... “Tutto merito tuo Evans.” dice con il solito ghigno. “No, non è vero, ho visto che sbagliavi perché non ti sei applicato.” non sono mica scema, si capiva perfettamente. Lui sorride, anche se più che un sorriso è un ghigno, di nuovo, poi dice
“La scommessa si chiude a fine mese.” poi alza i tacchi e esce dal sotterraneo. Poco dopo pero, la sua testa fa capolino dalla porta “Oh dimenticavo ci vediamo stasera
Angolo autrice Buon giorno a tutti quelli che stanno leggendo, se mai ci sarà qualcuno, ho deciso di rivedere i capitolo, per migliorarli e renderli più scorrevoli, sarà un operazione lenta però, la scuola non mi lascia spazi! Il vestito di Lily Thera 15\12\2011 |