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Autore: valuzza    09/04/2006    3 recensioni
Questo titolo è provvisorio, lo cambierò più avanti. In questa fanfic ci saranno diverse coppie e subentreranno due nuove ragazze, sorelle, ma l'una l'opposta dell'altro nel carattere e nel modo di comportarsi. Mi raccomando leggete e recensite in molti, si accettano sia giudizi positivi che critiche e anche consigli per migliorare la fic!!!!! buona lettura a tutti!!!!!
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Il trio protagonista, Lucius Malfoy, Millicent Bullstrode, Narcissa Malfoy, Nuovo personaggio, Pansy Parkinson, Rodolphus Lestrange | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAP. 4

Lo smistamento

***

 

Pansy, attaccata al braccio di Draco, visibilmente seccata disse

-E poi dava a me della troia! Andiamocene!-

Draco però le disse

-Sta zitta Pansy!-

Draco e Christine erano molto uniti come cugini, da piccoli giocavano sempre insieme e si divertivano molto, non gli piaceva neanche un poco quell’uomo che stava “parlando” con sua cugina, ma i tre bestioni sbarravano loro la strada.

Dopo qualche minuto l’uomo si smaterializzò con i tre uomini e tutti si fiondarono nella libreria.

Trovarono Christine mentre stava cercando dei libri sugli scaffali della libreria, la ragazza non dava a vedere di essere turbata e spaventata da qualcosa, sapeva nascondere molto bene le sue emozioni ed era quasi sempre fredda e impassibile come il ghiaccio.

-Christy, stai bene?- chiese Draco.

Entrarono nella libreria anche Pansy e Rachel.

-Certo, perché me lo chiedi?- rispose Christine con un tono freddo.

Draco stava per dirle tutto quando Blaise lo fermò, quest’ultimo infatti aveva capito che la ragazza non voleva parlarne e voleva essere lasciata in pace, infatti disse

-Perché ti sei scontrata con Lenticchia-

-Ah quel ragazzo imbranato? Veramente gli sono andata io addosso-

Draco sbuffò e poi disse

-Bè stagli alla larga perché è solo uno straccione amico dello sfregiato Potty e della mezzosangue zannuta-

Christine era visibilmente seccata dall’atteggiamento di suo cugino, era identico a quello che avevano i suoi genitori, sempre pieni di pregiudizi sulle altre persone.

-Piantala Draco! Ti stai comportando esattamente come i nostri genitori- disse Christine.

-Piantala tu Lestrange, ora ti metti a difendere anche gli straccioni?- chiese Pansy schernendola.

-Senti Christine ti consiglio veramente di stare alla larga da loro!- disse gelidamente Draco.

-Cazzo Draco!!!! Hai troppi pregiudizi, non eri così prima, te lo devo proprio dire, non avrei mai pensato che tu potessi diventare così! Sei cambiato in peggio e pensare che prima volevo passare tutto il tempo con te, mi hai veramente deluso Draco, diventerai proprio come i tuoi genitori- affermò Christine uscendo dalla biblioteca dopo aver pagato i libri.

La ragazza infatti non riconosceva il suo Draco, il cugino preferito, in quel ragazzo che era nella biblioteca, quando erano piccoli, lui era un ragazzino gentile e disponibile verso tutti, allegro e sempre pieno di gioia, tutti e due si trovavano molto bene insieme, perché avevano lo stesso identico carattere, erano due piccole pesti ribelli, avevano sopportato delle punizioni,che nessun adulto sarebbe riuscito a sopportare, all’età di cinque anni.

Sebbene avessero la stessa età, Christine, considerava Draco come un fratello maggiore, l’aveva sempre difesa da tutti e da tutto, ma oramai era cambiato era diventato ciò che tutti e due temevano di diventare quando erano piccoli, certo con lei era rimasto sempre disponibile, ma con gli altri non lo riconosceva.

Il resto della giornata passò tranquilla, era rimasta sola a prendere il materiale della scuola ed era in un pub a bere qualcosa.

Tutto quello che aveva comprato se lo era fatto recapitare al suo maniero e lei si stava rilassando, quando si accorse che il sole era tramontato da parecchio tempo, l’orologio del pub segnava le 22.30, doveva tornare velocemente a casa.

Ares non era riuscita a seguirla da quando l’aveva vista in libreria e si trovava al maniero dei Lestrange, era molto preoccupato poiché Christine non era ancora ritornata e dopo quello che aveva visto nella libreria temeva il peggio, stava già uscendo in giardino per andare a cercarla, quando sentì il rumore di una materializzazione e vide Christine entrare dal cancello.

-CHRSTINE!! DOVE CAZZO SEI STATA PER TUTTO QUESTO TEMPO? NON TI ABBIAMO PIU’ VISTO DA QUANDO CI HAI SEMINATI FUORI DALLA LIBRERIA!!!!- le urlò contro Ares.

Christine sorrise dolcemente verso Ares e gli rispose

-Non mi ero accorta dell’ora, ero rimasta a bere in un pub-

Ares non riusciva ad urlare contro e ad arrabbiarsi quando Christine gli rivolgeva quei sorrisi.

L’abbracciò e le disse

-Se mi farai stare in pena un’altra volta per te, te ne pentirai!-

-Ma dai, non è successo niente! E poi sai che io so difendermi bene-

-Si va bene, andiamo dentro, i tuoi sono fuori da questa mattina e quindi non sanno niente, ma Draco è molto preoccupato per te-

-Io non ci parlo con lui-

Christine andò nella sua stanza e si sdraiò sul letto, poi entrò anche Ares che chiuse la porta della stanza e facendosi improvvisamente serio le disse

-Christy, non fare finta che non ti sia accaduto niente, ti ho visto questa mattina in libreria con quell’uomo, è la prima volta che ti ho visto veramente impaurita, dimmi cosa ti ha detto-

Christine non disse niente, si limitò a osservare il soffitto della sua camera.

-Sono il tuo migliore amico, a me puoi dirlo- le disse dolcemente coricandosi accanto a lei.

-Sono molto stanca, ne possiamo riparlare un’altra volta?- chiese lei chiudendo gli occhi.

-Certo piccola!- disse Ares per sprofondare dopo qualche minuto nel sonno come Christine.

 

La mattina dopo Ares venne svegliato da un bussare insistente sulla porta mentre Christine continuava a dormire beatamente.

Rachel era fuori che continuava a bussare spazientita, poco dopo passò di lì, per suo sfortuna, Blaise, senza perdere tempo gli chiese

-Mi dai una mano a svegliare mia sorella?-

-Lasciala dormire, ieri è arrivata tardi-

-Senti mia madre la sta cercando e se non si sveglia al più presto chi la sente!!!-

Ares andò alla porta borbottando

-Chi cazzo è?-

Aprì la porta e vi trovò innanzi Rachel più sorpresa che furiosa e Blaise anche lui sorpreso.

-Ma che ci fai in camera di mia sorella?- chiese Rachel maliziosa.

-Niente che ti possa importare- rispose bruscamente Rachel.

Mentre Ares e Rachel cominciarono a litigare Blaise sgattaiolò nella camera di Christine, la trovò stesa sul letto ancora vestita con gli abiti del giorno precedente.

Si ritrovò a pensare che con quell’aria indifesa, che assumeva mentre dormiva, non era poi così male, si sedette su una poltrona di fianco al letto e prese a scuotere la ragazza per svegliarla, lei dopo qualche istante si svegliò e si trovò davanti Blaise, non potè evitare di ammettere, nella sua mente, che era un ragazzo MOLTO carino, però i ragazzi per il momento non le importavano e neanche ne aveva bisogno, odiava raddolcirsi per un ragazzo.

-Che ore yaahhhhh sono?- chiese Christine sbadigliando.

-Sono le dieci ed il treno parte alle undici in punto, ti conviene sbrigarti a fare le valigie- rispose Blaise.

-COSA? SONO GIA’ LE DIECI?- urlò Christine alzandosi immediatamente in piedi e prendendo il baule che le avevano inviato dalla scuola, come a tutti gli studenti, e mettendo dentro le cose alla rinfusa.

-Così si stropicceranno tutti i vestiti- disse Blaise contrariato per quello che stava facendo Christine.

-OH BLAISE, NON TI CI METTERE EH!!!! SONO IN RITARDO CI MANCA SOLO CHE MI METTO A PIEGARE LE COSE!!!!!-

Blaise sedeva tranquillo sulla sedia divertito, vedendo Christine fare avanti e indietro per la stanza.

Rachel era entrata nella stanza, mentre Ares, in ritardo anche lui, era andato nella sua stanza a fare le valigie.

-Ma che disastro stai combinando qui dentro?- chiese Rachel.

Blaise alzò le spalle sorridendo, mentre Christine stava correndo da tutte le parti e stava buttando dentro il baule tutte le cose che le capitavano sottomano.

Quando finì di mettere le cose nel baule, per chiuderlo dovette saltarci sopra per riuscire a chiuderlo.

-Non mi ricordavo di possedere tutta questa roba, qualcuno dei due mi vuole aiutare a chiudere sto baule?- chiese Christine.

-Non ci penso proprio, mi si potrebbe spezzare un’unghia e sarebbe un disastro!- rispose Rachel scandalizzata.

Blaise l’aiutò e poi Christine trasformò il suo baule in dimensioni molto piccole per poterlo portare in tasca.

Buttò fuori dalla sua stanza Rachel e Blaise e poi si fiondò sotto la doccia, indossò un paio di jeans scuri a vita bassa, una maglietta a maniche corte nera e un paio di all star nere, poi si fiondò giù e trovò Ares e Draco che la stavano aspettando, gli altri evidentemente vista l’ora dovevano essere già in stazione.

I tre ragazzi si smaterializzarono in stazione, il treno stava fischiando, infatti stavano per chiudersi le porte, ma riuscirono per pochissimo a prendere il treno.

Bellatrix e Rodulphus non avevano potuto accompagnare le loro figlie alla stazione poiché non era saggio, avevano fatto loro tutte le raccomandazioni a casa.

Christine era felicissima di stare su quel treno che l’avrebbe portata alla famosissima scuola di Hogwarts, le era passata l’arrabbiatura con Draco, ora erano tornati ad essere uniti.

La ragazza seguì Draco ed Ares fino ad uno scompartimento, dove c’era già il gruppetto delle amiche della sorella più alcuni ragazzi, tra cui Blaise.

Quando entrò le ragazze le scoccarono occhiate maligne, ma lei fece finta di nulla.

Ares, Draco e Blaise vennero circondati da altre ragazze che erano venuti a trovarli, infatti i tre erano i ragazzi più corteggiati della scuola insieme a Ron ed Harry.

Inanto Ron, Harry ed Hermione avevano trovato uno scompartimento vuoto tutto per loro e lo occuparono.

Avevano passato la fine dell’estate insieme, come tutti gli altri anni e Harry, anche se stava ancora male per la morte del suo padrino, era quasi riuscito a superare quell’evento con l’aiuto dei suoi amici e con l’aiuto della sua nuova ragazza: Ginny Weasley.

Ginny era cresciuta parecchio, infatti era una delle ragazze più corteggiate, aveva dei lunghi capelli rossi, due occhi azzurri da cerbiatta e tutto il volto era pieno di lentiggini, era alta e snella e anche se madre natura non era stata molto generosa, era una ragazza bellissima.

Anche Hermione durante l’estate era cambiata esteriormente, perché internamente era rimasta sempre uguale, la passione per lo studio non le era passata e dopo aver ricevuto tutti i GUFO ed aver preso in tutti i voti migliori, la passione le era aumentata.

I capelli erano ricci e morbidi, non più crespi, si era alzata ed era diventata più snella.

Poco dopo entrarono nello scompartimento Ginny e Luna, la prima subito si sedette sulle gambe di Harry baciandolo con passione, sotto gli occhi disgustati del fratello, mentre la seconda andò a baciare Ron, perché i due si erano messi insieme durante l’estate.

Hermione si sentiva di troppo in quella situazione, lei era l’unica che non aveva ancora avuto un ragazzo, oltre a Viktor Krum, per questo soffriva parecchio, voleva un ragazzo.

 

Il viaggio sul treno fu molto lungo e quando scesero alla stazione, tutti si avviarono verso il castello.

Christine dovette attraversare il lago con quelli del primo anno che la squadravano bisbigliando.

Dopo qualche metro dalle barchette si riuscì a scorgere l’imponente castello di Hogwarts, tutti erano rimasti a bocca aperta, Christine ancora non poteva credere ai propri occhi.

Quando arrivarono al castello vennero accolti da un’austera professoressa, che si presentò come la professoressa McGranitt.

Christine non aveva ancora indossato la divisa, era rimasta con gli abiti con cui era partita, dentro di lei sentiva una punta d’agitazione, ma la sua espressione era impassibile, poco dopo si spalancò il portone ed entrò nella sala grande, rimanendo stupita della sua imponenza e per l’incantesimo del soffitto, di cui molti libri ne parlavano.

Tutti voltarono lo sguardo verso di lei, poiché non sembrava una primina, era molto alta, Silente prese la parola dicendo

-Bentornati e benvenuti miei cari ragazzi, prima di tutto devo avvertirvi del ritorno di Voldemort, finalmente il ministero ha reso pubblica questa informazione, finchè resterete in questa scuola rimarrete protetti, poi vorrei dare il benvenuto ad una nuova alunna, che frequenterà il sesto anno, viene dalla scuola di Beauxbatons, diamo il benvenuto a Christine Lestrange-

Christine avanzò fin davanti al tavolo dei professori e si sedette sullo sgabello, la McGranitt le pose sulla testa il cappello parlante che subito cominciò a parlare

-MhMh sei una ragazza molto intelligente e anche molto potente, due case le escluderei fin dall’inizio, Tassorosso e Corvonero, possiedi un sangue che non mente e la freddezza che vanno bene per serpeverde, ma sei anche una persona molto fiera e coraggiosa e con un grande cuore, ma dove ti colloco?-

Christine non voleva assolutamente finire nella stessa casa di sua sorella anche se le dispiceva perché c’era Ares, il cappello comprendendo il suo desiderio disse

-Sei proprio sicura di scartare Serpeverde? Bè se lo vuoi proprio allora ti manderò a GRIFONDORO!!!!!-

Il tavolo dei grifondoro scoppiò in un’applauso, anche se Harry si era rabbuiato, quella ragazza era la figlia dell’assassina di Sirius, sicuramente gliel’avrebbe fatta pagare.

Intanto al tavolo di serpeverde c’erano molti bisbigli, Ares anche se era triste perché Christine non era stata mandata nella sua stessa casa, le sorrise, in fondo erano sempre nella stessa scuola.

Christine si sedette di fianco ad Hermione, la quale con Ron e con Harry la guardava con odio profondo.

-E così c’è un’altra Lestrange ad Hogwarts, perché il cappello non ti ha mandato dai tuoi compari?- chiese Ginny, che era seduta di fianco ad Harry.

Christine si sentiva molto a disagio in quel momento, non capiva perché si comportassero in quel modo, allora chiese

-Ma si può sapere che vi ho fatto? Mi guardate con disprezzo, cos’ho fatto?-

-Perché non lo chiedi alla tua cara mammina?- disse Harry.

-Ora cosa c’entra lei?-

-Senti piantala di fare l’ingenua, il nome Sirius Black ti ricorda niente?- disse Ron.

A quel nome si ricordò delle parole di sua madre quell’estate, appena aveva finito la scuola, le aveva detto che se avrebbe osato tradire la sua famiglia l’avrebbe uccisa senza esitazione, come aveva fatto con suo cugino Sirius Black, lei aveva ucciso suo cugino e aveva provato anche un forte piacere.

Quel ricordo le provocò una forte tristezza, aveva incontrato un paio di volte Sirius Black e le era piaciuto molto come persona.

-Allora te lo ricordi eh? Cos’ha fatto la tua cara mammina- disse Harry.

-So cos’ha fatto ed io ho conosciuto Sirius, non l’ho perdonata per ciò che ha fatto, ma chi vi da il diritto per avercela con me per ciò che ha fatto mia madre?-

I quattro stettero in silenzio poiché aveva ragione, lei non aveva nessuna colpa, Harry allora decise di ricominciare da capo, d’altronde non poteva attribuire a lei ciò che aveva fatto Bellatrix.

-Va bene, scusami, però sono rimasto molto scosso per quello che è successo, comunque io sono Harry Potter-

-Io sono Ron Weasley-

-Io sono Hermione Granger-

-Io sono Ginny Weasley-

Da quel momento cominciarono a parlare e i quattro ragazzi trovarono Christine una ragazza molto simpatica, non somigliava per niente a sua madre, a parte l’aspetto.

Anche Christine da parte sua aveva trovato molto simpatici i nuovi ragazzi e parlava piacevolmente con loro, era tutto diverso dalla sua vecchia scuola.

Finita la cena Silente si alzò in piedi e battendo una forchetta sul calice fece azzittire tutti, poi disse

-Allora ragazzi, devo fare un altro annuncio………………..

 

scusate per il ritardo, ma sono stata molto impegnata con la scuola, sto cercando di recuperare delle materie per non trovarmi debiti l’anno prossimo, spero che il nuovo capitolo vi sia piaciuto e spero che continuerete a recensire e a leggere, ringrazio in particolare:

herm85: anche io avevo intenzione di far provare theodore con Christine, però più avanti chi lo sa………. Mi dispiace di non aver valorizzato l’ultima scena, ma dovevo metterla sul leggero in quel capitolo, più avanti capirai il perché. Tvtttttttttttttttttttttttttttttttttttttttb baciotti.

Sirona: grazie per i tuoi consigli, mi sono stati d’aiuto, infatti in questo capitolo, come hai visto, ho descritto le sensazioni che prova Christine, riguardo le magie estive, devo darti proprio ragione, mi sono sbagliata, più avanti non commetterò più errori del genere, scusa. Bacioni.

Alisea: a me piacciono tutte e due le idee anche se quella che preferisco è la dark/punk/rock cantante. Non ti preoccupare, Christine non si metterà mai con Lenticchia, non oso neanche pensare a quella coppia, starebbero troppo male insieme. Riguardo a Blaise chi lo sa…….. : ) poi credo che si veda qualcosa da questo capitolo………. Cmq più avanti svelerò come quell’uomo ha fatto a spaventare la nostra Christine, che non ha paura di niente, sto cap cm lo trovi????????? Bac8

 

  
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