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Autore: lisettola    20/08/2011    2 recensioni
Harry Potter è appena fuggito dalla festa per il matrimonio di Bill, con i suoi migliori amici, Ron ed Hermione. Mentre vagano per Hyde Park delle strane figure li accerchiano... Chi saranno? chi sarà quella strana ragazza?
Dal prologo: "Non possiamo scappare velocemente, dovremmo portare Hermione in braccio. Io e Ron ci guardiamo e capiamo che non c’è via di fuga, a meno che colui che ha scagliato il pugnale non uccida anche gli altri due."
La mia versione un pò modificata di Harry Potter e i doni della morte!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Da VII libro alternativo
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“grazie per aver accettato di aiutarci, Unci-unci.”
“Non faccio le cose a gratis, lo sai bene, signorina.” dice il folletto con una voce sgradevole.
“Come sempre...” dico falsamente cordiale.
“Voglio quella spada, come da accordo. Appartiene ai folletti e ai folletti deve tornare.”
“Non appena avremo finito la missione la spada sarà tua.” affermo con voce scocciata le stessa frase ripetuta almeno 10 volte in 3 giorni in cui l'elfo ci aveva giovato della sua sgradevole compagnia.
Mancano pochi minuti all'alba ed al momento di partire e stiamo sistemando gli ultimi dettagli. Abbiamo trovato degli abiti molto simili a quelli indossati da Bellatrix Lestrange, che adesso sono indosso a Hermione. Lei si è offerta volontaria per trasformarsi in Bellatrix per la paura che la pozione polisucco potesse far male al mio bambino.
Eh già, il mio bambino. Non ci posso ancora credere! Secondo quel benedetto foglietto è successo il giorno dopo la nostra prima volta, e adesso ho appena finto il terzo mese. Non posso fare controlli ma Hermione mi ha sempre imbottito di pozioni rigeneranti e rinforzanti, che secondo lei aiutano moltissimo lo sviluppo sano e forte del bambino.
“Questa è l'ultima della scorta.”  Dice dandomi una fialetta contenente un liquido violaceo. “Bevila stasera e poi spero di riuscire a procurarmene altra.” Dice con sguardo di rimprovero. “Quando hai intenzione di dirlo a Harry?”
“Tra poco partiremo e una volta recuperato quello che ci sta dentro a quella benedetta camera...”
“Bè ti conviene metterti una maglia più larga di quella, ti è sbucata la pancetta.” dice in disapprovo, ma il suo sguardo si addolcisce quando mi sfiora con una mano il ventre.
Non me ne ero accorta... è come se fosse esplosa nell'arco di una notte, rifletto mentre mi cambio la maglia. Ovviamente è ancora piccola, ma con una maglia stretta si nota già.
Mi sento in colpa per non dirlo a Harry ma ho una dannata paura che mi costringa a rimanere lontana da lui e non potrei sopportarlo.
Ho anche un altra paura, che lui non lo voglia. Ho paura che mi lasci sola, che non ne voglia sapere di figli (anche se Hermione è di tutt'altro avviso.) e che si arrabbi con me per averlo tenuto.
Di certo non avrei mai potuto fargli del male, anche se lo capisco solo adesso cosa provo veramente. Ho dentro di me questa minuscola creaturina che non conosco, ma per cui darei la vita. È una cosa strana e bellissima, non so neanche come descriverla.
“è ora di partire...” mi dice Harry mentre si avvicina. “Tutto ok? Ti vedo strana...”
“Sono solo preoccupata. Tu non lo sei?” dico facendo un mezzo sorriso.
“Da matti. Non so come riusciremo a uscire di lì!”
“Le fughe sono un altra mia specialità, non temere.”
Prendendoci per mano ci smaterializziamo con gli altri fino a Diagon Alley, Hermione trasformata in Bellatrix, Ron con Barba e capelli lunghi, Harry sotto il mantello con il folletto sulle spalle ed io con un mantello simile a quello di un mangiamorte addosso, una parrucca e il cappuccio calato fino agli occhi.
Non so con quale colpo di fortuna riusciamo a stregare le guardie all'ingresso e il folletto dietro il bancone che ci permette di andare avanti con il nostro piano, ma comunque destando qualche sospetto.
Sferragliando in un carrello della Gringott fino alle profondità della banca mi ritrovo a pensare che sarà molto difficile scappare. Non impossibile però.
Passiamo sotto una cascata che annulla i travestimenti di Ron e Hermione, che tornano al loro aspetto, fradici di acqua gelata.
“Si sono accorti che ci sono intrusi!” dice il folletto  con un aria di superiorità. “Vi avevo detto che sarebbe stato impossibile passare inosservati!”
Una volta giunti vicino alla camera dei Lestrange, Harry e il folletto Unci-unci fanno indietreggiare un enorme drago che è a guardia della porta con dei Sonacci, per permetterci di entrare in una camera stracolma di gioielli.
“Cosa devo cercare?” chiesi guardandomi attorno.
“Qualcosa con un Tasso o un corvo inciso sopra.”
Iniziai la mia ricerca quando sentii Ron gridare. Per sbaglio aveva toccato un candeliere che, prima, gli aveva scottato la mano, poi aveva iniziato a moltiplicarsi.
“Non toccare niente ragazzo, attento! A quanto par è stato incantato tutto qui!”
“AH! Grazie per averci deliziato con questa notizia. Non ce ne eravamo accorti.” dico sarcastica. Il folletto mi guarda male e Harry ride sotto i baffi.
Dopo pochi secondi di ricerca Harry esclama “eccola! La coppa Tassorosso!” e dopo quello il disastro.
Per cercare di raggiungerlo Hermione fa cadere una pila d'oro che mentre cade inizia a moltiplicarsi  ad una velocità impressionante, inondando la sala d'oro.
Mi sento sommergere da una marea di pesanti piatti d'oro e li sento scottare da sopra i vestiti. Riesco ad allontanarli con un campo di energia e cerco Harry con lo sguardo, trovandolo anche lui sommerso dal metallo, in una smorfia di dolore per il calore di esso. Con non poca fatica riesco ad allontanare l'oro bollente dal suo corpo e a fargli strada verso la coppa, posizionata in una mensola alta, sopra il mare di copie.
“Uscite di qui voi! Aspettateci all'ingresso della camera!”
mentre Ron Hermione e il folletto si allontanavano da quella valanga preziosa iniziammo a sentire de rumori metallici avvicinarsi.
“Stanno arrivando!” grido a Harry. Mi guarda preoccupato per un secondo e poi si allontana dalla mia protezione  per prendere la coppa, in un grido di dolore. Questa è incandescente ma non la può lasciare poiché altrimenti andrebbe persa  nelle sue molte copie.
Prendendolo per un braccio lo trascino dentro lo scudo e corriamo fuori da quell'inferno... trovandone un altro. Centinaia di folletti ci corrono incontro armati di pugnali e Unci-unci, approfittando della nostra distrazione riesce a  togliere la spada di mano a Ron e a correre verso i suoi simili urlando “ladri, ladri, ladri!”
“Razza di folletto doppiogiochista!” dico arrabbiata cercando una via di fuga.
Mentre mi guardo intorno mi accorgo che Harry si è avvicinato al drago, montandogli in groppa e porgendomi la mano.
La prendo e chiamo gli altri due.
“Non è certo un uscita che passerà inosservata... ma funzionerà!” dico mentre il moro spezza le catene al drago e gli altri salgono.
La creatura ci mette qualche secondo ad accorgersi di essere slegato e, non appena lo fa, inizia a arrampicarsi sulla parete rocciosa, in cerca di aria fresca, rompendo il soffitto, aiutato dai tre maghi.
In poco più di un minuto, con un ruggito possente, arriviamo nel gran salone di marmo, dando il via ad un fuggi fuggi generale.
Con un battito di ali, il drago, si solleva in aria andando a sbattere sul soffitto di vetro e rompendolo, per poi librarsi nei cieli di Londra.
Dolorante e con una scheggia di vetro in una gamba, rimango attaccata al drago con i ragazzi, per almeno 10 minuti, finché non siamo in aperta campagna e non vediamo il drago abbassarsi.
“se si accorge che siamo su di lui è la fine!” dico terrorizzata.
“C'è un lago lì! Buttiamoci! Al mio 3! 1... 2... 3!”urla Harry e non appena urla il 3 tutti ci buttiamo, facendo un gran tuffo nel lago.
Riemergo dall'acqua nera e prendo fiato, l'impatto è stato forte e il dolore alla gamba è lancinante.
Mi guardo intorno e riesco a scorgere una testa rossa accanto a dei capelli lunghi, poco più in là Harry.
Mi avvicino, tremante di dolore e lo abbraccio con forza. “Perdi sangue.” dice lui guardandomi spaventato, poiché il frammento di vetro si è tolto dalla ferita ed essa ha iniziato a sanguinare copiosamente, tingendo l'acqua di rosso. Tenendomi per la vita, mi trascina fino a riva e mi fa stendere.
“Hermione! Il dittamo... corri!” lei si avvicina di corsa con la bottiglietta dell'essenza in una mano e la bacchetta nell'altra. Mentre versa le gocce sussurra delle formule che in pochi secondi mi fanno passare il dolore e mi fanno smettere di sanguinare.
“Grazie Mione... dovresti fare la medimaga sai? Sei formidabile.”
La riccia arrossisce un po' ma poi mi guarda seria. “Io devo curare le bruciature di Ron. Vi lascio soli.” e con un'occhiata eloquente si allontana.
Ok, devo dirglielo... Harry sono incinta! No, troppo diretto. Harry, ti piacerebbe diventare papà? Sai, allora sei sulla buona strada... troppo stupido!
“Harry?” il ragazzo alza gli occhi, puntandoli nei miei e mi sorride. “Harry io....” ma non riesco a finire la frase perchè all'improvviso si accascia a terra, urlando di dolore.
“Harry!” urlo impaurita. Gli altri due ragazzi si avvicinano correndo.
“è la cicatrice!” dice Hermione cercando di scuoterlo.
Dopo alcuni secondi il moro si ferma e smette di urlare, aprendo lentamente gli occhi.
“lo sa! Sa che stiamo dando la caccia agli Horcrux!” dice massaggiandosi la fronte. “e non è tutto, uno è a Hogwarts! Dobbiamo andare! E subito! Sta andando a controllare la caverna e quando non lo troverà... saranno guai.”
“Come diavolo pensi di entrare nella scuola? Non ci si può materializzare là!” dice Ron.
“ci materializzeremo a Hogsmeade, poi da lì troveremo un modo.”
i ragazzi iniziano a prepararsi e io rimango impietrita. Devo parlargli ma non credo sia il giusto momento... oh andiamo, per te no sarebbe un buon momento nemmeno se stessimo a fare un picnic.
“Harry ti devo parlare...”
“non ora, Lily. Lui ci sta cercando... e dobbiamo muoverci!”
mi prende per mano insieme agli altri due e dopo esserci nascosti sotto il mantello ci smaterializziamo verso la cittadina.
Non appena i nostri piedi toccano il suolo sentiamo un urlo lacerante spezzare il silenzio della notte e alcune grida. “è Potter! Forza, catturiamolo!”
“mandate i dissennatori!”
cerchiamo di nasconderci ma inutilmente poiché dopo esserci nascosti in un vicolo iniziano ad avvicinarsi i dissennatori.
Tremo dal freddo e mi accascio a terra, debole e in lacrime, poiché presa dai ricordi più terribili della mia vita, mentre vedo Harry estrarre la bacchetta per poi farne uscire un cervo argentato, brillante come la luna, che in pochi secondi allontana i dissennatori  e sparisce come una nuvola di fumo.
“stai bene?” dice mentre mi tira su, stringendomi a se. Annuisco debolmente e mi stingo a lui, iniziando a camminare.
“Laggiù! Ho visto il cervo!”
“Il patronus di Potter!”
sentiamo aprire una porta vicino a noi e sussultiamo spaventati.
“Potter, dentro, presto!” sento dire all'anziano signore sulla porta. Trascino tutti dentro e li porto su per le scale del Pub che riconosco essere il Testa di porco, luogo dove ho avuto alcuni affari con maghi loschi.
Senza neanche respirare sentiamo il proprietario discutere con i mangiamorte convincendoli che era stato lui a far scattare l'allarme e a fabbricare un patronus, anche se il suo era una capra invece di un cervo... e quei mangiamorte poco furbi ci credano, ringraziando il cielo!
“Potter! ma che diavolo ti salta per la testa, stupido ragazzo!”
l'uomo con la barba appare nella stanza propri mentre noi scendiamo l'ultimo scalino.
“è lei! È lei che ho visto nello specchio!”dico indicandolo.
“Si... e tu sei quella ragazzina che un paio di anni fa ha combinato quel disastro qua nel mio bar...”
“Lei è Abefort Silente? Il fratello di Albus Silente....”
“si Potter.... e vorrei sapere cosa è passato per il tuo cervello bacato per farti decidere di venire qua!”

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Saaaalve! posso spiegare il motivo del ritardo: ho in mente un nuovo finale e lo sto scrivendo. quello che avevo già scritto era troppo melassoso... questo è triste ma mooolto meglio. vorrei sapere... a voi va bene il finale unico o vi metto anche quello schifus di finale che avevo già scritto?
con il finale nuovo inoltre la storia si allungherà di qualche capitolo... si lo so che rompo le scatole e che ne faccio parrare di tutte a sti poveri disgraziati! XD
Ma voi lo avete visto il film che c'è ora al cinema HANNA? ecco io sono andata a vederlo ieri e lo sapete perchè? parla di una assassina, pallida, bionda e con gli occhi azzurri.... è identica alla mia Lily!! vi giuro però che non l'ho copiata! anzi io ho ideato la storia moooolto prima che uscisse il film, anche in america! ma se volete capire più o meno come è stata cresciuta e come si muove e agisce Lily andate a vederlo! è pure identica nell'aspetto , proprio come l'avevo immaginata, solo è più giovane Hanna di Lily. bò... guardatelo che a me è piaciuto parecchio anche come film!
Basta blaterare! vi saluto... besosssssss e alla possima!
COMMENTATE E RISPONDETE ALLA MIA DOMANDA! ^^
  
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