Hugo Harry Weasley: il nostro piccolo Rosso stralunato
7 Luglio 2008
 
{Hermione}
 
Il mitico straziante dolore è ritornato. Forse stavolta è ancora più dolorosa che la prima. Provo a combattere le contrazioni che mi fanno quasi piegare in due. Stringo il lenzuolo e apro le gambe. Stringo i denti e spingo. Un ultimo sforzo è mio figlio è qui con noi. E’ un maschietto stupendo. Ha i capelli e gli occhi di un Weasley di mia conoscenza… pure l’espressione è la stessa: svogliata, stralunata, come se avesse già mille pensieri in quella testolina rossa. L’esserino è silenzioso, sbadiglia e si attacca al mio seno. Mangia con un’avidità da far invidia a suo padre. Ma è riuscito nel suo intento, mi sono già innamorata del mio piccolo Rosso. Ron entra con la stessa identica espressione di due anni fa, tiene la nostra Rosie per mano. Mio marito è fuori di se’ dalla gioia quando gli dico che è padre di un maschio.  Solleva Rose per permetterle di vedere il fratellino. Lei lo osserva curiosa e allunga la manina per accarezzargli i capelli rossicci. Quando Hugo ha finito di riscuotere il suo pranzo lo porgo a Ron. Lui sembra immensamente sollevato. Probabilmente non poteva resistere ancora a lungo senza un maschietto patito del Quidditch. Dovrò faticare parecchio per educare tutti e due i maschi Weasley. Io Hermione Jane Granger sono qui in un afoso pomeriggio di luglio, con l’uomo che amo, i miei splendidi figli e mi sento completa. Adesso lo sono più che mai.
 
{Ron}
 
Mi sto torturando le mani e sospiro per calmarmi. Harry mi fa un cenno per dirmi di calmarmi. Rosie è vicino a Ginny e l’osserva mentre tiene in braccio Lily che ha solo cinque mesi. I loro maschietti sono a casa con Kreacher. Mia madre fissa in continuazione l’orologio. Mia figlia di due anni dimostra molta più compostezza di me che di anni invece ne ho ben ventotto. Finalmente dopo ore ci dicono che possiamo entrare e con il cuore colmo d’eccitazione mi accingo a conoscere il mio ultimogenito. Hermione lo sta allattando e dal suo sorriso capisco che sono padre di un maschio. Rosie si avvicina e guarda con la sua espressione corrucciata alla Weasley il fratellino.  Mia moglie mi porge mio figlio e finalmente posso contemplarlo anch’io. Non per vantarmi, ma Hugo è proprio lo sputo di suo padre.
E’ identico a me. Mi avvicino a Hermione e gli stringo la mano. Lei mi bacia sulla guancia e mi sussurra all’orecchio: -Stessi capelli, stessi macelli alla Weasley scommetto!-. Io sorrido sotto i baffi. Credo che la sua profezia si avveri. Una cosa però è certa: Hugo Ronald Weasley diventerà per forza un fan sfegatato dei  Cannoni di Chudley proprio come me! Ovviamente dovrò compragli al più presto una scopa per reggere alla concorrenza. James che ha solo tre anni salta già come un matto sulla scopa giocattolo che gli ho regalato io.  Finalmente ho qualcuno con cui vedere il Quidditch. Quando è la prossima Coppa del Mondo? Ovviamente ci saremo anche noi Weasley. Io e Hugo. Hugo e me. Ron e Hugo. Da adesso in poi lui sarà con me e io sarò con lui.