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Autore: gwen_    22/08/2011    4 recensioni
La Rowling non ha dato molto spazio alla storia tra Fred Weasley e Angelina Johnson che c'è stata al quarto anno. E se quella storia fosse continuata? Come avrebbe reagito Angelina dopo la battaglia di Hogwarts, quando la persona che amava era rimasta uccisa? Chi l'avrebbe aiutata a superare il trauma?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Fred Weasley, George Weasley, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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“Hey, Georgie, che è successo?” disse Percy entrando in casa e vedendo il fratello “Ho visto Angelina scappare via in lacrime, le hai fatto qualcosa?”
Ma George non riusciva a rispondergli: era ancora troppo sconvolto per l’accaduto.
“George, che ti è successo, ti si è mozzata la lingua per caso?” chiese ridendo da solo alla sua battuta insensata -non era mai stato bravo in queste cose- aspettando che anche il fratello facesse lo stesso. Ma, al posto della risata, vide scendere sul suo volto una lacrima e si fece serio.
“Senti, dimmi cos’è successo, mi fai paura in queste condizioni.”
A questo punto il ragazzo scoppiò.
“Sono stato uno stupido, Perce, stupido e cretino.” disse “Mi sono illuso che lei sarebbe potuta stare con me, mi sono illuso che tra noi potesse funzionare! Forse poteva veramente esserci qualcosa tra noi due, ma ora non ha più importanza, sono riuscito a rovinare tutto. Sono proprio un’idiota.”
Percy lo guardava perplesso, non riusciva a capire di cosa stesse parlando il fratello. Insomma, George non aveva mai avuto bisogno di una ragazza, come mai improvvisamente si veniva a sapere che quella che voleva era proprio Angelina?
E poi quest’altra cosa, George che si dava dell’idiota da solo: il mondo stava proprio cadendo a pezzi.
“Si può sapere cosa hai fatto di tanto grave da farla scappare via in quelle condizioni?”
“L’HO BACIATA, VA BENE? Quando l’ho vista lì che mi fissava, con i suoi che brillavano e con quel suo sorriso splendido non sono riuscito a resistere e l’ho baciata.”
Si lasciò cadere sul divano e si prese la testa con la mano, mettendo il pollice e l’indice sulle tempie.
Percy non disse niente, ma si sedette accanto al fratello e lo abbracciò, lo abbracciò come non aveva mai fatto prima. In effetti non loro due non si erano mai abbracciati. In realtà non si erano mai nemmeno sopportati più di tanto. George lo considerava un idiota dipendente dal Ministero della Magia, e lui lo considerava uno che nella vita non avrebbe mai fatto niente, credeva che non sarebbe mai stato capace di farsi valere. Ma, evidentemente, dopo l’ultima battaglia era cambiato tutto.

* * *

“Mi ha baciata, ti rendi conto? Ma come si è permesso?!” Angelina era furiosa.
“Hai pienamente ragione” disse Alex annuendo “Insomma, un ragazzo che bacia una ragazza, è una cosa inaudita! Sai cosa? Dovrebbe essere vietato dalla legge. Andrò io personalmente a dire..”
“Alex finiscila!” gli urlò “Sai cosa intendo. Insomma, Fred è morto da soli quattro mesi, come fa a…” lasciò la frase sospesa a metà e si buttò sulla poltrona a peso morto, provocando un forte scricchiolio da parte di quest’ultima, come se stesse per cedere sotto il suo peso.
Era una giornata afosa e secca, si faticava a respirare da quanto era caldo. Non c’era un minimo di vento e, nonostante fossero le nove di sera passate, il sole non ne voleva sapere di tramontare.
“Lui ti piace?” chiese Alex, rompendo il silenzio che si era creato tra loro.
“Co.. cosa?” era rimasta a bocca aperta per la domanda inaspettata.
“E’ semplice. Ti piace o no?”
“Io non… penso di si, non lo so.”
“Bene, ora il punto è: ti piace perché ti piace, o magari perché ti fa pensare ancora a Fred?”
“Non lo so Alex, non lo so.” era completamente confusa “Però, quando l’ho guardato negli occhi e ho visto il suo sorriso mi è cominciato a battere forte il cuore. Non ho pensato a Fred, no, ho pensato solo a.. a George, c’era solo lui nella mia mente.”
“Allora molto probabilmente ti sei innamorata di lui.” disse il fratello sorridendo.
“Non posso essermi innamorata di lui, assolutamente no! Era suo fratello, non posso fare questo a Fred.”
“Dai Angelina, lui vorrebbe che tu andassi avanti, lo sai bene. E George ti ama veramente, dagli una possibilità.”
“Ci penserò.” e andò a letto senza aggiungere altro.

 
La battaglia si era placata. Harry Potter aveva un’ora appena per consegnarsi a Voldemort. Se non lo avesse fatto, lui e il suo esercito di mangiamorte li avrebbero distrutti tutti, uno ad uno, senza pietà.
Angelina era stanchissima. Aveva ferite da tutte le parti, le mani ed il viso pieni di sangue  e riusciva a malapena a reggersi in piedi. Appena entrò in Sala Grande l’accolse uno spettacolo orribile: distesi per terra c’erano almeno cinquanta corpi, cinquanta persone coraggiose erano morte combattendo per un mondo migliore, per un destino migliore.
Le prime che notò furono Tonks e Remus. Le si strinse il cuore a vedere i loro due corpi senza vita accasciati a terra. Vide che le loro mani si toccavano: evidentemente erano morti insieme, erano rimasti insieme fino alla fine.
Proseguendo vide che tutta la famiglia Weasley era radunata intorno ad un corpo ed in quel preciso istante sentì una terribile sensazione. Si avvicinò piano e quello che vide fu la cosa peggiore che avrebbe mai potuto vedere in tutta la sua vita, era il suo incubo più brutto, il più spaventoso.
Fred era disteso per terra, con gli occhi aperti e una debole risata ancora impressa sul volto. I suoi occhi, che erano sempre stati luminosi, i più brillanti che lei avesse mai visto, quegli occhi che avevano emanato così tanta felicità adesso erano bui, spenti, non avevano più nessuna luce.
Angelina si lasciò sfuggire un urlo straziante e cadde in ginocchio accanto al suo corpo.
Il suo Fred.
Mise la testa sul suo petto e cominciò a piangere come non aveva mai pianto in tutta la sua vita.
Il suo Fred non c’era più, era morto.
Gli altri cercarono di farla allontanare, ma lei non voleva, voleva stare ancora accanto a lui. Voleva che quello fosse solo un incubo spaventoso. Sperava che Fred sarebbe venuto a svegliarla da un momento all’altro dicendole che andava tutto bene, che era stato solo un sogno.
Non poteva credere che non avrebbe più visto quegli occhi illuminarsi, non poteva credere che i loro sguardi non si sarebbero più incrociati o che non lo avrebbe mai più visto sorridere. Non ci riusciva, faceva troppo male.

-Angelina.-
Qualcuno la stava chiamando, ma non riusciva a capire chi.
-Angelina.-
Si! Era la voce di Fred, quella. Ora le avrebbe detto che sarebbe rimasto per sempre con lei, che andava tutto bene e che quello era solo un brutto sogno.
-Angelina, devi andare avanti, devi farlo per me.-
-Non ci riesco Fred, non ce la faccio.- rispose lei tra le lacrime.
-Si invece, io so che ce la puoi fare. Devi andare avanti, io resterò per sempre accanto a te.-
-Lo prometti?- sembrava una bambina che chiedeva al padre se domani le avrebbe letto un’altra storia prima di farla addormentare.
-Lo prometto.-



* * *

“Ciao George!” disse Angelina al ragazzo vedendolo nel giardino mentre cercava di mandare via gli gnomi.
Era tarda mattina e lei aveva deciso di andare a casa Weasley per chiarire con lui.
“Angelina?” George era rimasto a bocca aperta nel vederla “Se cerchi qualcuno, sono tutti in casa.”
Lei annuì “Ma io stavo cercando proprio te.” disse sorridendo.
Prima che lui potesse dire qualcosa, continuò:
“Volevo solo dirti che mi dispiace, non avrei dovuto reagire così, è solo che ero confusa.”
“No, è colpa mia. Sono stato uno stupido, un completo idiota. Il fatto è che mi sono innamorato di te e…”
Angelina, per farlo smettere di parlare, gli diede un bacio su una guancia.
“Anche io penso di essermi innamorata di te. Però, che ne dici se andiamo con calma, a piccoli passi?”
“Va benissimo.” disse lui sorridendo. In quel momento era la persona più felice del mondo.
Si guardarono negli occhi, uno sguardo profondo, che parlava da solo, che diceva quanto si amassero.
E’ incredibile come la vita ci toglie in un secondo le cose che amiamo, ma è altrettanto incredibile come a volte riesce a farci trovare il modo di andare avanti, di superare anche quelle cose che sembrano impossibili da lasciarci alle spalle.
Angelina non avrebbe mai dimenticato Fred, lo avrebbe portato per sempre nel suo cuore, e sapeva che anche lui sarebbe restato per sempre con lei, non l’avrebbe mai abbandonata. Sarebbe stato uno dei suoi ricordi più belli. Ma ora doveva andare avanti, lo sapeva. Fred avrebbe voluto così.



Ecco il quarto ed ultimo capitolo, finalmente sono riuscita a postarlo.
E' stato il pi difficile da scrivere, spero di aver fatto un buon lavoro.
Spero che vi piaccia :)
itsphelpsquill
  
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