9. Voldemort
Cammino per i corridoi ridotti in frantumi di Hogwarts.
Se potessi provare tristezza, sarei triste per la mia scuola.
L'unico posto dove io mi sia mai sentito a casa.
Questa notte, finalmente, il mio potere diventerà supremo.
Ho aspettato sedici, lunghi anni, e stasera tutto il mondo magico cadrà ai miei piedi.
Non importa se ho appena ucciso il mio fedele Severus.
Non mi importa di quanta gente morirà.
Il dolore è la mia forza, così come l'amore è la mia maledizione.
Harry Potter mi è già sfuggito troppe volte, ma non questa notte.
Questa notte sarà la vittoria del Signore Voldemort, su ogni cosa.
Potter sta arrivando, mi fronteggia. Il ragazzo ha fegato.
Accarezzo la mia bacchetta, ma ho una strana sensazione.
Come se fosse sbagliata, come se non fosse adatta a me.
E' la bacchetta che sceglie il mago, non il contrario.
Possibile che questa bacchetta non mi voglia?
E' un istante.
- Avada Kedavra.- - Expelliarmus!.-
Le luci verdi e rosse cozzano tra di loro, provocando scintille.
Sento la bacchetta sfuggirmi di mano, ed improvvisamente mi sento leggero.
Capisco che è finita quando vedo davanti a me il volto di mia madre.
E poi, quello di mio padre, che io stesso ho ucciso.
Capisco che è finita quando provo dolore.
***
Ed eccomi tornata dalle vacanze, ed ho subito aggiornato per voi, che mi date tantissime soddisfazioni! Spero che le vostre vacanze siano state belle almeno quanto le mie!
Ammetto che per un po' la scrittura non mi è mancata.
Ecco quì la Drabble su Lord Voldemorto. Devo dire che sono soddisfatta, essendo Tom uno dei miei personaggi preferiti, perchè maledettamente complicato. Io trovo che sia, in fondo, molto fragile, e che sia diventato quello che è a causa della sua famiglia (mancata!)
Comunque, come al solito, ditemi che ne pensate.
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Un bacio.
Ghost.