Se qualcuno si aspetta una storia profonda o piena di significato questo è il posto sbagliato.
E' demenziale e, per i fan di young Uchia, anche un pò offensiva. Ma non abbiatene a male, non lo detesto come si potrebbe pensare.
E' anche la prima volta che mi cimento in una fic di questo tipo.
Spetterà a voi, signore e signori, dirmi se sono riuscita a strapparvi un minuscolo sorriso.

 

Disgrace

Ecco, si sta avvicinando il momento.
Ancora qualche passo e sarò lì davanti a lui.
Lui, con quel sorriso stampato sul volto inquietamente bianco, sorriso che gli deturpa i lineamenti e ne fanno una maschera grottesca, un vampiro assetato e pronto a colpire.

“Accomodati ragazzo”

Una falsa voce suadente.
Respiro, cerco di mantenere la lucidità necessaria per superare questo momento e, contemporaneamente, faccio entrare più aria possibile nei miei polmoni che sembrano gridare.

Ecco. Ci siamo.
Un dolore pungente, un ago di metallo mi brucia le vene come se si volesse fondere con esse, dilaniarle.
Tutto il braccio destro duole.

I miei occhi cominciano ad annebbiarsi, i denti terribilmente bianchi di colui che mi sta di fronte sembrano allargarsi, tutto rischia di cadere nel vortice di color bianco fino a che, improvvisamente tutto si fa nero.
Tutto è confuso: i suoni, gli odori, non sento nemmeno più il bruciore pervadermi, è il nulla a sovrastare.

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Sento una voce lontana, un richiamo.
Il mio corpo è bagnato di sudore freddo attaccato alla pelle che mi provoca dei brividi insistenti.

Piano piano mi risveglio dal mio torpore; sono disteso, sento le morbide coperte avvolgermi protettive.
Anche le mie orecchie si destano, non è più un'accozzaglia di suoni ma solo il ripetere del mio nome.

“Sasuke”

Un richiamo incessante.

“Sasuke”

Un richiamo di una voce stridula che, in un qualche modo, sembra trattenersi dal...

“Sasuke! Come ti senti? Sei più pallido del solito, sembri uno zombi di qualche film, sai quelli che vanno tanto di moda?”

Questo blaterare incessante, esasperante:
“Uzumaki!”

“Sì, finalmente, eravamo tutti così preoccupati.”

Cosa significa tutti:
“Tutti chi?”
Non credo di voler dare una risposta sensata a questa mia domanda, ma incurante dell'ansia che mi attanaglia lo stomaco e mi contorce le budella, molto lentamente, mi volto.
Di fianco all'idiota un mucchio di ragazzi e, quello che sembra il mio fan club, sono intenti a guardarmi, alcuni con dei fazzoletti agli occhi ed altri con dei sorrisini che cercano di spuntare dalle labbra.

Impallidisco, ed al diavolo la compostezza e freddezza Uchiha, sgrano gli occhi all'inverosimile.

“Sasuke, stai bene, sei diventato improvvisamente più pallido, non sverrai di nuovo vero?”

“NO!”

Sono svenuto, io Sasuke Uchiha, ultimo superstite del mio grandioso clan, colui che abbandonò amici e casa per seguire uno dei più grandi ninja leggendari.
Io, che ho ucciso mio fratello, sangue del mio sangue. Il cinico, freddo e bastardo Sasuke Uchia, io, sono svenuto”.

“Dai Teme, certo che potevi dirmelo che sei ago-fobico, avrei evitato di mobilitare tutto il villaggio per te.”

Tutto il villaggio?
Bene, allora preparati mio “migliore amico”:
“Uzumaki, corri perché questa volta sei morto!”

E dopo di lui, il villaggio!
La mia vendetta vi colpirà tutti, parola di Sasuke Uchiha.

Se siede arrivati fin qui senza bruciare il vostro pc per l'indignazione e preparare delle belle bambole voodoo allora mi è andata bene.
Questa storia è nata per passare il tempo ed esorcizzare un po' la fifa che mi animava questa mattina.
Sono io quella che rischiava di finire bella distesa a far compagnia al suolo >.<
Ringrazio dal profondo del mio cuoricino Nakaba che sopporta le mie paturnie e me, è un angelo.
Un abbraccio.