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Autore: lilyblack90    25/04/2006    3 recensioni
SIAMO GIUNTI ALL'EPILOGO. Hermione è cresciuta, ha imparato ad amare una persona odiata. Draco ha capito che piangere e amare non significa essere deboli. ognuno ha imparato qualcosa. ma soprattutto, hanno imparato che la vita non ha sempre un lieto fine. e se questo può far soffrire, ben presto Hermione imparerà ad accettarlo.ma ora tocca a VOI. recensite l'ultimo capitolo e vedete se riuscite ad accettare come finirà...(anche se ho molti dubbi ;_;)....solo una cosa: X ALISEA: NON UCCIDERMI!!!!
Genere: Romantico, Commedia, Triste, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista, Nuovo personaggio, Tom Riddle/Voldermort | Coppie: Draco/Hermione
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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SALVE

SALVE!!!!IN RITARDO, COME SEMPRE, ECCO A VOI UN NUOVO CAPITOLINO…..VORREI INFORMARVI CHE ALLA FINE MANCANO POCHI CAPITOLI….IHIHIHI

 Il lunedì successivo a quel tragico (e bellissimo) sabato Hermione, Ginny, Harry e Ron si stavano dirigendo verso la Sala Grande, quando s’incrociarono con Draco e Blaise. Hermione e Draco si guardarono imbarazzati. –ciao…- sussurrò lei –ciao….-rispose lui dolcemente. Ron e Harry li guardarono stupiti, prima che il rosso s’intromise scocciato –ehy, Malfoy, ci blocchi il passaggio! Vuoi spostarti o devo darti una piccola spinta?- Draco lo guardò come se si fosse accorto solo ora di lui –oh, si…scusa Weasley…- li superò insieme a Blaise, sorridendo a Hermione. Hermione era arrossita lievemente sulle guance e, sorridendo, entrò in Sala Grande. –ma…che succede?-chiese perplesso Harry –non lo sapete?- domandò stupita Ginny –secondo te?- Ginny guardò il fratello e sospirò –Malfoy e Hermione sono tornati insieme sabato sera.- Cosa?....ma…- -ma sono felici, lui tiene a lei e viceversa, anche Anthony lo ha accettato, quindi siete pregati di evitare qualsiasi commento inopportuno!- detto questo Ginny li lasciò soli. A fine ricreazione Hermione vide Draco e gli corse incontro –ciao!- -ehy, piccola!- -che lezione hai ora?- -Incantesimi, ma può aspettare…- aggiunse, avvicinandola a sé e baciandola. Hermione trattenne il respiro e si staccò quasi subito –cos’hai?- -niente, ma questa volta voglio fare tutto con calma…non arrabbiarti! Vieni stasera nella stanza delle necessita alle 9, ok?- gli diede un bacio a fior di labbra e corse via. Draco sospirò –cominciamo bene…- Alle 9 in punto Draco si fece trovare fuori dalla stanza delle necessità, dove già c’era Hermione, che indossava un grazioso vestito da sera nero. –ciao…- lo abbracciò, mentre lui posava le sue labbra su quelle di lei. Il bacio che ne seguì fu certo più passionale di quello della mattina. –Draco….oggi è il mio compleanno…- -cosa? Oh, auguri! Non lo sapevo!- la baciò nuovamente. –sì…ti ricordi cosa ti dissi tempo fa?- -emh…che…- s’interruppe. Voleva dire ciò che pensava? –Hermione, non sei costretta!- -lo so…- -se tu non vuoi…- -voglio!...ma forse…sei tu quello che non vuole!- aggiunse irritata. –certo che voglio Hermione lo guardò sospettata –fammi capire una cosa, non è che tu vuoi fare semplicemente sesso?- Draco le sorrise –io voglio fare l’amore con te- Hermione sorrise e lo baciò, mentre con una mano apriva la porta della stanza delle necessità. Una volta entrati fece per richiuderla, ma Draco la fermò –se non sei sicura, non chiudere quella porta!- Hermione lo guardò dritto negli occhi seria e , per tutta risposta, chiuse la porta. Hermione ripensò a quella notte migliaia di volte. Ne aveva parlato solo con Ginny, ma sapeva che anche Harry e Ron lo avevano capito. Draco e Hermione erano più uniti che mai. Erano diversi, migliori. E anche Hogwarts era migliore. Lentamente la situazione stava cambiando. Era facile vedere un Grifondoro scambiare due chicchere con un Serpeverde. Certo, nelle ore di lezione che condividevano tirava ancora una brutta aria,anche se meno gelida. E alcune volte capitava di vedere nel prato Draco e Hermione abbracciati, insieme a Harry, Ron, Blaise e Terry. Certo, stavano più che altro in silenzio, ma era già un gran risultato. Un Sabato sera, nella Sala Comune di Serpeverde, la band di Draco suonava. Furono invitati anche Hermione e i suoi amici. Il concerto si svolgeva in una stanza dove erano state messe sedie e montato un piccolo palco. Hermione chiacchierava allegramente con Terry, quando le passò davanti Pansy e una ragazza bionda, occhi azzurri, che la guardò con disprezzo. –chi è quella?- -Daphne Greengrass, cugina di Blaise e Draco-dipendente.-- cosa?- -bè, sì, è amica di Pansy, no?- Terry guardò l’espressione accigliata di Hermione- ehy, tranquilla, Draco non la guarda di striscio….- in quel momento Draco, Blaise e altri tre Serpeverde salirono sul palco, annunciando un’altra canzone. Tutti si sedettero. Cominciarono. La voce calda di Draco evase la stanza. *****Ti amo, un soldo ti amo, in aria ti amo se viene testa vuol dire che basta lasciamoci. ti amo, io sono, ti amo, in fondo un uomo che non ha freddo nel cuore, nel letto comando io ma tremo davanti al tuo seno, ti odio e ti amo, è una farfalla che muore sbattendo le ali l'amore che a letto si fa prendimi l'altra metà oggi ritorno da lei primo Maggio, su coraggio Io ti amo e chiedo perdono ricordi chi sono apri la porta a un guerriero di carta igienica e dammi il tuo vino leggero che hai fatto quando non c'ero e le lenzuola di lino dammi il sonno di un bambino che fa sogna cavalli e si gira e un po' di lavoro fammi abbracciare una donna che stira cantando e poi fatti un po' prendere in giro prima di fare l'amore vesti la rabbia di pace e sottane sulla luce io ti amo e chiedo perdono ricordi chi sono ti amo, ti amo, ti amo ti amo e dammi il tuo vino leggero che hai fatto quando non c'ero e le lenzuola di lino dammi il sonno di un bambino che fa sogna cavalli e si gira e un po' di lavoro fammi abbracciare una donna che stira cantando e poi fatti un po' prendere in giro prima di fare l'amore vesti la rabbia di pace e sottane sulla luce io ti amo e chiedo perdono ricordi chi sono ti amo, ti amo, ti amo ti amo***** Tutti avevano capito per chi era quella canzone. Tutti applaudirono ammirati. Ma solo una ragazza si alzò. Daphne salì elegantemente sul palco. Hermione smise di applaudire. Guardò sospettosa la ragazza avvicinarsi a Draco. La vide stringergli formalmente la mano. Si tranquillizzò. Poi la vide baciarlo. E allora si sentì esplodere. Ma non fu l’unica. Draco era visibilmente sorpreso, così come Blaise, che guardò orripilato la cugina. Terry si alzò bruscamente disgustata, così come Harry e Ron. Tutta la stanza esplose in sussurri. Hermione tremante di rabbia uscì di corsa. Entrò nella Sala Comune dei Serpeverde, ormai per lei familiare, dopo che Draco l’aveva fatta venire tante notti. Si appoggiò a una poltrona, quando sentì le voci degli altri raggiungerla. –ehy, Mezzosangue, questo non è il tuo posto! Vattene!- Daphne la raggiunse dietro le spalle. Hermione si voltò disgustata, -tranquilla, aspetto Draco e me ne vado…- -no, non hai capito? Devi andartene ora!- la spinse. Hermione quasi cadde. Daphne la spinse di nuovo, più forte. Era troppo. Hermione si slanciò in avanti e le diede uno schiaffo. Per tutta risposta Daphne mirò al suo stomaco con un gomito. Hermione cadde a terra. Attorno a loro si fece silenzio. Daphne la prese per i capelli e la fece alzare –è chiaro che devi andartene?- -chiaro? Chiarissimo!- le diede un calcio. La Serpeverde mollò la presa e barcollò. Hermione le diede una testata, facendola a cadere e prese a tempestarla di calci. I Serpeverde fischiavano ammirati. Arrivò Ron –oh Dio…- corse indietro e raggiunse Draco e Blaise – Malfoy! Corri! Hermione sta uccidendo sua cugina!- Draco accorse spaventato e con fatica tirò su Hermione prendendola da dietro. Daphne si alzò tremante –mi avete rotto le palle, te e le tue amiche troie! Sono stanca delle vostre minacce e dei vostri sporchi mezzi per farmi lasciare con Draco! Ora basta! Che vi piaccia o no, io sono la donna di Malfoy!- un silenzio carico di tensione seguì quelle parole. Draco riuscì a portarla fuori, anche se udirono gli applausi che si sollevarono dalla piccola folla. Daphne, con il labbro rotto e ancora a terra guardò Blaise –non dici niente?- il cugino sorrise sprezzante –sì, che se fossi stato la Granger ti avrei lanciato direttamente un Cruciatus.- Draco condusse Hermione vicino al lago, dove si sedettero. –cazzo, Mezzosangue, certo che sei violenta!- disse divertito. Hermione lo guardò –mi dispiace, ma sono davvero stanca di chi vuole ostacolarci!- draco sorrise –lo so…e ti prometto che la prossima volta chi si metterà sulla nostra strada non incontrerà solo le tue botte…- Hermione lo guardò leggermente spaventata, ma non fece domande. Stare abbracciata a lui era l’unica cosa che desiderava. \

UN IMMENSO GRAZIE A: Yle, Andromeda, Helena,Alessandra,Julia,Alisea,Bellatrix. Chiedo ancora scusa per la piccola scrittura, penso che l’unica cosa per leggere ! Al prossimo capitolonzolo! UnLbene è che voi facciate copia-incolla su word  bacio!

  
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