Inizialmente aveva pensato che la nuova via che aveva intrapreso costeggiasse e affiancasse quella vecchia. Invece si erano rivelate strade totalmente separate.
Ogni tanto solo si scontravano, per poi dividersi ancora, più lontane di prima.
Molti avevano preso l’altra strada. Qualcuno invece viaggiava con lei.
Le persone cambiano. Non se ne accorgono. Ogni piccola esperienza le cambia nel profondo. Ogni piccola grande tragedia le segna nel cuore.
E un giorno guardandole meglio non le riconosci più. Ti sembra per la prima volta di vedere l’enorme distanza che si è creata tra le vostre strade.
Inquietudine. Come se non l’avessi mai conosciuta veramente.
E un giorno guardandosi allo specchio, forse non si riconosce più nemmeno se stessi.
Cosa è successo?
Basta una sola persona per cambiare il mondo? Ne vale veramente la pena?
Dalla sua strada, ora sufficientemente lontana per permetterle di giudicare, pensava di no. Nessuno poteva giustificare tutti i cambiamenti che c’erano stati, che nonostante tutto le facevano male.
Ma forse per chi viaggiava con lui, non c’era necessità di porsi il problema.
Si era riscoperta una calamita, per cose sbagliate, incasinate, strane.
Una strada si era dolcemente incrociata alla sua.
Non voleva sperare niente.
Era strano.
Di quelle persone che ti incuriosiscono. Che capisci in un attimo che non sono così come appaiono. Che vuoi conoscere a fondo.
Avrebbe avuto bisogno di una pausa. Fermare il tempo per capire veramente cosa voleva. C’è un dizionario per i sentimenti?