La mia Blair.
“Blair, questo
ragazzo..”
“Cosa? Disonesto,
pericoloso? Non può essere peggio di te.”
“Io sto solo cercando
di aiutarti.”
“Aiutarmi? Come facevi
nel tuo club per gentiluomini mentre la mia vita stava andando in fumo?
Preferisco l’aiuto di Carter.”
[Chuck&Blair, Il
Nonno.]
Esci da
quella casa disgustato.
Chi è
quella ragazza?
Non è la
Blair ambiziosa, complottatrice, manipolatrice di sempre.
La tua
Blair avrebbe fatto la preziosa, ti avrebbe fatto credere –ma non ci sei mai
cascato- che non le importava più niente di te, che ormai eri un capitolo
superato, ti avrebbe lanciato qualche sfida e poi avreste fatto l’amore in
preda alla passione.
Come
quando stava con quel damerino e nella completa oscurità della sua camera ti ha
baciato.
Hai
maledetto l’elettricità quel giorno, perchè avresti voluto passare tutta la
notte a farla tua.
Ora
invece...
Ti
sembra arresa all’evidenza che non andrà a Yale nè in nessun’altro college.
E questa
l’ha come distrutta dentro.
La tua
Blair sembra completamente disintegrata e ciò che rimane è solo una ragazza
senza alcun freno, senza alcun pudore pronta a combinare disastri.
Sembra
quasi una copia della vecchia Serena in stato di ebbrezza.
E non ti
piace, non ti piace per niente.
Non è la
ragazza di cui ti sei inn.. Non è la ragazza che vuoi.
Per
questo mentre ti bacia e ti sussurra “Prendimi
adesso” in una delle stanze di casa Vanderbilt non puoi fare altro che
fermarla a malincuore, perchè vorresti sentire la sua pelle a contatto con la
tua per l’eternità.
“No. Questa non sei tu. Non è la Blair che
voglio io.”
Tu vuoi
la Blair che sogna da sempre la sua favola e che fa e farà di tutto per
raggiungere i suoi obiettivi . Non quella che si accontenta di scopare con
Carter Baizen.