-Non ci posso credere sei tu??-
Ash non riusciva a credere di trovarsi quella persona davanti. Se era Arceus era più credibile!
-Ash mi sembri un pò sorpreso!- disse la persona sorridendo.
-Lucinda si può sapere che ci fai quì?-
La bella ragazza fece una faccia dispiaciuta.
-Non ti fà piacere che ti ho fatto visita? Sei proprio un' insensibile fissato coi pokemon!-
Si stava per mettere a piangere.
L' allenatore si sentì in colpa, Pikachù invece era un pò disorientato!
-Suvvià certo che mi fà piacere! Solo... che è stato davvero sorprendente-
La ragazza si calmò.
-Ne possiamo parlare fuori?- chiese.
-O..ok-

Ash e Lucinda uscirono dal laboratorio mentre Delia e Oak chiacchieravano.
-Quando Lucinda mi ha detto che sarebbe venuta a Unima per Ash quasi non ci credevo!- commentò Delia sorridenndo.
-Già... chissà cosa vorrà dirgli- disse in aria enigmatica Oak.
Delia rise.
-Ahh Samuel non hai mai capito niente del romanticismo!-


Lucinda si sedette su un masso insieme ad Ash un pò titubante.
-Il nostro è stato un bellissimo viaggio a Sinnoh e sai che non ti ringrazierò mai abbastanza per i preziosi aiuti e per il sostegno che mi hai dato.
-Bhee... si ma c'era anche Brock!-
-Lo sò ma lui non mi incoraggiava come te.  Eri tu quello che mi sponavi a fare sempre meglio e a non mollare mai.
Ash ricordi? "Non c'è nulla di cui preoccuparsi!"-
Ash ricordò il loro motto e sorrise.
-Ricordo bene quel viaggio e stare in tua compagnia è stato fantastico davvero. Però non mi hai ancora detto perchè sei quì a Unima...se non ricordo male dovevi andare a Curipoli-
Lucinda continuò il discorso.
- Ti dirò la verità su cosa successe quel giorno...-


FLASHBACK

-Lucinda lo sò che sei triste ma devi fartene una ragione. Ash lo sai bene com'è fatto sempre impegnato in un nuove avventure-  disse Olga sua madre.
La ragazza era con le lacrime agli occhi e la testa nel cuscino.
-Come non puoi capire mamma? Ash è stato l'unica persona che si è sempre comportato bene con me e mi ha sempre aiutato... non posso permettermi di perderlo-
Olga fece una faccia seria.
-Saresti disposta a rinunciare alla mostra di Curipoli per lui?-
-Si! A qualunque cosa!- rispose lei decisa.
-Allora segui il tuo cuore piccola mia-  
La madre abbarcciò la figlia in maniera affettuosa.

PRESENTE

-Quindi non importa ciò che succede o che succederà, ho fatto delle scelte e non rimpiango nulla-
Lo sguardo di Ash non era mai stato così serio.
-E Kenny??
-E Kenny cosa?-  chiese nervola Lucinda.
-Non credere che lo sappia. Non sono stupido come molti credono sò cosa lui prova per te. Ti ama da quanto andavate all' asilo! Vuoi davvero spezzargli il cuore?-
Lucinda rimase di ghiaccio.
-Kenny è come un fratello per me ma io...-
-Tu cosa?-
-A me piace qualcun'altro...-
-E chi?-
La ragazza si vergognò un sacco.
-Tu Ash... mi piaci tu-
Ash aveva un uragano di emozioni.
Trattava Lucinda come una semplice amica ma non voleva deluderla. Non sapeva cosa fare.
=Che dico ora??= pensava.
-Ti chiedo scusa! Sono stata una sciocca a venire a Unima, scusami ti prego-  disse lei alzandosi.
-Lucinda aspetta!-
-Che c'è ora Ash?-
 -Mi dispiace ma io non sono la persona che cerchi. Il tuo futuro è a Sinnoh con una persona speciale e io non posso farne parte-
-Ma io ti amo!!- urlò lei.
Il forte rumore spaventò qualche pokemon volante nei dintorni.
-No Lucinda io non provo questi sentimenti per nussuna mia compagna di viaggio.  Mi stavo quasi per innamorare di Misty un giorno ma se lo avessi fatto sarei morto per il dolore di non rivederla più.   Si... hai fatto malissimo a venire Lucinda-
La ragazza cadde quasi in ginocchio.
-Addio Ash-
-No Lucinda... arrivederci-