Questa è tutta, in ogni sua singola parola assurda, per AliH, sperando che possa farle scappare un sorrisetto e, magari, tirarla su di morale. Ti voglio bene, Sà, non ti abbattere! <3

Problemi di tinteggio
 

«Spiegami come ti è venuta questa idea assurda.»
Shikamaru, stravaccato a peso morto sul divano, non si degnava nemmeno di guardare negli occhi il suo Naruto-kun. Per farlo avrebbe dovuto torcere assurdamente il collo, fare appoggio sulle gambe e sulle braccia per rialzarsi… insomma, un vero suicidio per uno come lui.
Se Uzumaki ci tiene, che avanzi pure.
«Questa idea assurda, come la chiami tu, può farci risparmiare un sacco di soldi, Nara!»
«Ma ci farà faticare parecchio.» ecco, era il faticare che non andava bene. Sarebbe potuto essere qualsiasi altro verbo, preferibilmente riposare, dormire, sonnecchiare, ma non faticare.
«Pensaci Shika! Sarebbe uno spasso se tinteggiassimo noi casa nostra!»
«Sarebbe uno spreco di forze, e anche inutile se vuoi sapere la mia.» sbadigliò sonoramente e si strofinò gli occhi, riuscendo a tenerli ancora aperti per miracolo. Il caldo era terribile. I trenta e passa gradi di quel primo pomeriggio lo stavano uccidendo e, come se non bastasse, il suo fidanzato ritornava alla carica, avanzando richieste assurde e pretendendo un lavoro enorme da lui. Proprio da lui? Da Shikamaru Nara? Roba da pazzi… forse il caldo aveva fatto sciogliere qualche rotella nel cervellino di Naruto. «Lascia fare a chi di competenza.» concluse.
Shikamaru udì un sonoro sbuffo. Sorrise, immaginando l’adorabile broncio che Naruto aveva messo su, magari nel tentativo di convincerlo. Tentativo inutile, ovviamente.
«Non c’è possibilità di convincerti?»
«Direi di no.» fu la risposta secca. «Anzi, già che sei in piedi, contatta l’imbianchino. Consulta l’elenco telefonico per il numero.»
«Ehi, perché io?» sbottò Naruto. Era abbastanza infastidito dagli ordini del suo fidanzato. Lui non prendeva ordini da nessuno, tantomeno da un perennemente svogliato che aveva ignorato completamente la sua proposta.
«Avresti avuto le energie per verniciare l’intera casa, e ora non puoi chiamare l’imbianchino?»
Il ragazzo sobbalzò a quelle parole, arrossendo lievemente per la loro veridicità. «Non è questo il punto, è solo che della casa ce ne saremmo occupati insieme, mentre ora… uffa, okay, vado! E’ inutile discutere con te!» sbatté la porta, provocando un frastuono lancinante.
Shikamaru sorrise. «Tanto lo so che non ti sei arrabbiato davvero. Il tuo problema è che non riesci mai a spuntarla con me, e questo non ti va giù.»
Sentì Naruto blaterare qualcosa dall’altra stanza, ma era sinceramente troppo spossato per prestargli ascolto.
Anche le orecchie meritano un momento di riposo e, con Naruto intorno, questo è per la maggior parte delle volte impossibile.
 
 
 

 
Oh beh, credo che ciò che c’era di importante da dire l’abbia già detto all’inizio. Per il resto, spero non sia una totale nonsense e mi auguro che sia scritta bene (dato che non è betata “^^). L’ho ricontrollata più volte, ma non si sa mai.