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Autore: funnybee    25/08/2011    5 recensioni
Cosa sarebbe successo se Voldemort avesse designato Neville come suo eguale e non Harry Potter? Cosa sarebbe cambiato nella vita di entrambi e dei loro amici? Questo è quello che immagino
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Lily Evans, Neville Paciock, Severus Piton
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Capitolo 2

CAPITOLO 2

 

 

 

Caroline e Philip avevano cresciuto Neville senza tenergli nascosta la verità, o per lo meno non tutta. Non pretesero mai di essere considerati i veri genitori, come non pretesero di essere chiamati mamma e papà, si accontentavano di essere semplici zii. L’amore che provavano per il piccolo era immenso, ma sapevano che era giusto dirgli che i veri genitori erano morti. (*)

 

 

 

Maggio 1986 – Casa Reeds

 

 

-          Non credi che sia come me? Sono passati quasi sei anni Caroline ed ancora non abbiamo visto alcun segnale magico in lui..

-          Non dire sciocchezze! Ha salvato il mondo magico, credi forse che ne sarebbe stato in grado un qualsiasi essere umano?

-          No, ma forse è stato... anche Algie(**) sostiene che..

-          Basta, niente ma! Non ti capisco sai, ti sei allontanato da quel mondo proprio perché eri considerato feccia per quello che sei e adesso riservi lo stesso trattamento a Neville, a nostro figlio?

-          Non volevo dire quello, non lo farei mai lo sai benissimo cara, sai quanto lo ami incondizionatamente, e non ripagherei mai nessuno con la stessa moneta.

 

 

Si avvicinò alla moglie, le mise una mano sulla spalla e la abbracciò baciandole i capelli. Caroline lo guardò negli occhi sorridendo ed insieme si misero ad osservare Neville correre come un matto nel prato antistante la casa, mentre cerca di prendere una farfalla multicolore che si posa di fiore in fiore.

 

 

Aprile 1990, sempre Casa Reed

 

Nel giardino Neville gioca con Thomas, il vicino di casa, compagno di scuola e pressoché unico amico, corrono ridono e si rincorrono inventando non si sa quale telecronaca sui più grandi giocatori di calcio britannici. All’improvviso un bambino poco più grande, Lucas, si avvicina a loro, con sguardo spavaldo li guarda con altezzosità e sbeffeggiandoli prende loro il pallone. Thomas, subito si ribella, urla che il pallone deve essere loro restituito, ma il bullo quasi traendo forza dalla rabbia del piccolo lo guarda e gli dice:

 

-          Vuoi la tua palla? Eccotela!!

 

Con cattiveria la tira in testa a Thomas con forza; il ragazzo cade a terra piagnucolando, ma si rialza ed ancora una volta affronta il ragazzo prepotente. Dopo aver fatto lo sgambetto a Thomas, Lucas vuole accanirsi su di lui e cerca di colpirlo, ma Neville raccolto tutto il suo coraggio si avvicina all’amico steso a terra:

 

-          Non provare nemmeno a toccarlo! Lui è un mio amico e tu gli devi stare alla larga!

 

-          Cos’è, Neville-Pasticcio fai il coraggioso adesso? Ahah non ti bastano le figuracce che fai ogni giorno a scuola?

 

-          Ti ho detto di non toccarlo – ripeté Neville a denti stretti

Voleva proteggere l’amico, uno dei pochi che non lo prendevano in giro, che lo facevano sentire un bambino normale e non un piccolo grassottello pasticcione, sentì la rabbia poi come per magia il bulletto venne scaraventato qualche metro più lontano.

Thomas si alzò, buttò le braccia al collo dell’amico e lo ringraziò:

 

-          Wow Neville sei stato una forza!!!! Ha avuto quello che si merita quell’imbranato! Andiamo a casa che la mamma ha preparato la focaccia per merenda!

 

Per molti anni Neville non pensò a questo avvenimento, ma dall’interno della sua casa Algie aveva visto tutta la scena ed aveva esultato come un pazzo, suo nipote, il salvatore del mondo magico non era un magonò!

 

 


Luglio 1991

 

Neville sa, sa che la sua vera mamma ed il suo vero papà non ci sono più, sa che sono morti per proteggerlo, ma non ha mai osato chiedere di più. Ama Caroline e Philip come un figlio ama i genitori. E’ stravaccato sul letto della sua camera, sfoglia svogliatamente l’ultimo numero del suo giornale di macchine preferito, Lucy e Thomas, gli amici cresciuti con lui e che non l’avevano mai abbandonato o criticato per le sue stranezze erano in vacanza e di uscire da solo a giocare proprio non ne aveva voglia. Rimuginava e pensava al perché Philip e Caroline gli avessero raccontato una tale assurdità, lui un mago, come se poi la magia esistesse davvero. Si era addirittura convinto, per un breve periodo, che lo volessero far soffrire, come se non fossero sufficienti le continue prese in giro dei compagni di scuola.

Stava immaginando cosa avrebbe potuto fare se fosse stato sul serio un mago quando Caroline entrò in camera:

 

-          Neville avanti scendi, è arrivata una lettera per te, ed è molto importante!!!

 

Neville annuì e si diresse al piano inferiore con disinteresse. Seduti in salotto c’erano Philip e Caroline, raggianti come con mai ed al centro della tavola c’era una busta giallastra e gli sembrava alquanto spessa. Il ragazzo si avvicinò quasi con circospezione, incitato dagli sguardi dei presenti la prese in mano e lesse:

 

Signor N. Paciock

Cameretta al primo piano

11, HorsellRise

Woking

Surrey (***)


Neville giro la busta e vide un sigillo di ceralacca color porpora con uno stemma araldico: un leone, un corvo, un tasso e un serpente intorno a una grossa 'H'. (****)

 

Aprì la busta e ne estrasse un foglio, anch’esso ingiallito sul quale si poteva leggere:

 

SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS

Direttore: Albus Silente

(Ordine di Merlino, Prima Classe, Grande Esorcista, Stregone Capo,

Supremo Pezzo Grosso, Confed. Internaz. dei Maghi)

Caro signor Paciock,

siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.

I corsi avranno inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa della Sua risposta via gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v.

 

Con ossequi,

Minerva McGranitt

Vicedirettrice

 

-          Ehm, cos’è questo uno scherzo?Mi state prendendo in giro? Io stupido bambino che viene sempre preso di mira un mago?

 

-          Ma cosa dici Neville! Innanzitutto non sei stupido, poi nessuno di noi ti farebbe mai uno scherzo simile, la magia esiste e tu dopo aver frequentato la scuola sarai un mago! – rispose tranquilla Caroline

 

 

-          Beh allora se la magia esiste qualcuno potrebbe farmi vedere una prova?- Neville voleva crederci con tutta l’anima, ma aveva paura, aveva paura di illudersi di qualcosa e che improvvisamente quel qualcosa potesse sparire.

 

-          Beh vedi io non posso Neville, purtroppo sono un magonò, ma sicuramente il prozio Algie ti farà vedere qualcosa, anzi dovrebbe già essere qui – disse Philip guardando l’orologio.

 

Un rumore proveniente dal caminetto destò l’attenzione e tutti rivolsero lo sguardo in quella direzione per vedere il prozio uscire con noncuranza dal camino scrollandosi di dosso la cenere e dirigere un grande sorriso verso il nipote.

 

-          Allora Neville, contento della bella notizia? Hogwarts sarà per te come una seconda casa!

 

-          Non così in fretta Algie, credo che Neville non sia convinto di essere un mago, crede che sia tutta una presa in giro- disse Philip

 

-          No, ci credo, o almeno se questo non è un sogno ho appena visto mio prozio uscire da un caminetto, quindi.. ma ma dunque prozio sei anche tu un mago?

 

-          Oh ma certo figliolo! E anche tu lo sei!! Anche se all’inizio avevamo dei dubbi, ora ne siamo certi, è arrivata la lettera!!

 

-          Dei dubbi?

 

-          Beh ecco vedi, hai svelato i tuoi poteri un po’ in ritardo, eravamo impazienti

Notando lo sguardo severo di Caroline Algie si corresse istantaneamente

-          Ero impaziente di vederti in azione ed allora ho provato a farti esprimere al meglio..Ti ricordi quella volta che sei caduto nel laghetto vicino al bosco?

 

-          Certo che me lo ricordo! Da allora ho la fobia dell’acqua! Per farmi fare il bagno di nuovo zia dice che ci ha messo settimane!

 

-          Beh, non sei propriamente caduto, diciamo che ho dato una piccola mano anche io

 

Neville era stupefatto, suo prozio aveva tentato di ucciderlo e nessuno aveva pensato che fosse un comportamento leggermente anomalo?

 

-          Neville, sappiamo cosa stai pensando, e sappi che dopo quell’episodio io e tuo zio abbiamo avuto modo di strigliare Algie, non voleva ucciderti, cercava solo una conferma. Ma nessuno ha mai avuto dubbi che tu non fossi magico, vero Algie?- disse Caroline

 

-          No, ovvio che no! Colui che ha salvato il mondo magico è per forza un mago!-

 

-          Colui che cosa? Ma state ancora parlando di me? Non capisco niente..

 

-          Oh non preoccuparti Neville- disse Philip –ti spiegheremo tutto

 

Comodamente seduti di fronte ad una tazza di the, Caroline Philip e Algie raccontarono tutto al nipote, di come erano davvero morti i suoi genitori, di come un mago Oscuro aveva disseminato terrore a destra e manca fino a quando il suo cammino era stato interrotto. E a bloccare la sua ascesa era stato proprio lui, Neville Paciock, unico sopravvissuto a quel terribile mago.

 

-          Ma questo Colui-che-non-deve-essere-nominato, non ha un nome più breve?

 

-          Non è il caso Neville, sai fa ancora paura pronunciare..

 

-          Beh credo di avere il diritto di sapere il nome di chi ha lasciato questa opera d’arte sulla mia fronte! – disse scoprendo la fronte e mostrando una cicatrice a forma di saetta

 

-          Già infatti, non ho mai capito la ridicolaggine di non chiamarlo Voldemort! Hitler l’abbiamo ben sempre nominato noi! – gli fece eco Caroline

 

Per un attimo a Philip mancò il fiato e Algie sputò il the che stava sorseggiando

 

-          Ah e quindi si chiama, o chiamava, non ho ben capito se è ancora vivo o meno, Voldemort! E’ davvero tutto così incredibile! E che nome strambo!

 

-          Neville! Non chiamarlo così, o per lo meno, non davanti a me!- esordì Algie – Comunque, ci saranno altre occasioni per parlare di Colui-che-non-deve-essere-nominato, adesso si deve pensare alla scuola – terminò in fretta non contento della piega che stava prendendo il discorso. – Ci sono tante cose da fare! Se leggi la seconda pagina della lettera c’è scritto cosa devi portare.

 

Neville tirò fuori il secondo foglio dalla busta ed inizio a leggere:

 

SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA

DI HOGWARTS

 

Uniforme

Gli studenti del primo anno dovranno avere:

 

Tre completi da lavoro in tinta unita (nero)

Un cappello a punta in tinta unita (nero) da giorno

Un paio di guanti di protezione (in pelle di drago o simili)

Un mantello invernale (nero con alamari d'argento)

N.B. Tutti gli indumenti degli allievi devono essere contrassegnati da

una targhetta con il nome.

Libri di testo

Tutti gli allievi dovranno avere una copia dei seguenti testi:

Manuale degli Incantesimi, Volume primo, di Miranda Gadula

Storia della Magia, di Bathilda Bath

Teoria della Magia, di Adalbert Incant

Guida pratica alla trasfigurazione per principianti, di Emeric Zott

Mille erbe e funghi magici, di Phyllida Spore

Infusi e pozioni magiche, di Arsenius Brodus

Gli animali fantastici: dove trovarli, di Newt Scamandro

Le Forze Oscure: guida all'autoprotezione, di Dante Tremante

Altri accessori

1 bacchetta magica

1 calderone (in peltro, misura standard 2)

1 set di provette di vetro o cristallo

1 telescopio

1 bilancia d'ottone

Gli allievi possono portare anche un gufo, OPPURE un gatto, OPPURE un rospo.

SI RICORDA AI GENITORI CHE AGLI ALLIEVI DEL PRIMO ANNO NON È CONSENTITO L'USO DI MANICI DI SCOPA PERSONALI

 

Neville rimase di stucco, era tutto così strano, così impensabile che faceva fatica a crederci. Trovava i titoli dei libri fenomenali, avrebbe avuto una bacchetta magica!

 

Algie intervenne:

 

-          C’è Diagon Alley, a Londra, per tutto Neville, però qualcosa te lo posso dare qui, che ne dici?

 

-          Non sapevo ci fosse una via chiamata così a Londra, non ne ho mai sentito parlare..

 

Caroline scosse la testa, Algie era talmente eccitato ed euforico che si era scordato dell’accordo di dare gradatamente le informazioni a Neville .

 

-          Neville, questa sera continueremo il discorso, adesso dai retta allo zio Algie

-          Oh bene, ecco vedi che c’è scritto che si possono portare degli animali? Un gufo è così comune che non ha senso, ed ho giusto una cosina qui per te.

 

Algie tirò fuori dalla tasca una scatolina, era rossa con un fiocco oro, la porse a Neville, il ragazzo la aprì e un rospo fece un salto fuori. Caroline deglutì, non era abituata a vedere come animale domestico un rospo, Neville ricacciò in gola un urletto ed osservò il rospo con aria sospetta e divertita allo stesso tempo:

 

-          Che strani questi maghi, un rospo come animale domestico!

 

-          Oh, e devi ancora vedere la marea di gufi che ci sono ad Hogwarts! Quelli servono a portare la posta.

 

Neville era concentrato sul rospo, lo scrutava

 

-          Credo che lo chiamerò Oscar, che ne dite?

 

-          Se piace a te per noi va bene – rispose Philip

 

Non fece nemmeno in tempo a dire il nome che il rospo aveva già fatto un balzo dal tavolo e stava saltellando in giro

 

-          Hey Oscar torna qui! Avanti da bravo!Non scappare!

 

Dopo aver recuperato il rospo Neville tornò in salotto, Caroline gli porse un oggetto, era un fazzoletto rosso che avvolgeva qualcosa di lungo e sottile. Neville lo aprì e capì di trovarsi di fronte ad una bacchetta magica

 

-          Questo è il regalo mio e di zia Caroline, è la bacchetta che è appartenuta a tuo padre, è stato uno dei pochi oggetti recuperati dopo la morte dei tuoi genitori. E’ stato quasi un altro miracolo trovarla intatta, l’abbiamo conservata pensando che ti avrebbe fatto piacere usare questa.

 

Neville aveva gli occhi pieni di lacrime, corse ad abbracciare Philip e Caroline che ricambiarono con un affetto.

 

 

Durante e dopo la cena Neville sommerse di domande gli zii, chiese tutto quello che gli veniva in mente e loro risposero e spiegarono tutto quello che c’era da sapere

 

-          E’ tutto vero?Cioè, insomma, non sono un buono a nulla quindi?

-          Si Neville, sei un mago, ed un mago molto speciale. E quante volte ti devo dire che sei un bambino in gamba? Non devi ascoltare quello che ti dicono, le prese in giro feriscono è vero, ma vedrai, un giorno sarai così coraggioso e così fiero di te stesso che non ti scalfiranno più. Ora dormi che domani ci aspetta una giornata intensa, vedrai che non avrai più dubbi. – Caroline lo baciò sulla fronte e gli augurò ancora una volta la buonanotte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note

(*) beh si capisce anche dalla differenza dei cognomi però boh mi sembra corretto che Neville lo sappia dall’inizio, e soprattutto lo sappia da chi lo ama.

(**) Il prozio Algie è sempre rimasto in contatto con la famiglia Reeds per veder crescere il nipote, e non si occupò di lui poiché ormai era avanti con l’età e nonostante fosse arzillo accettò il consiglio di Silente e concordò con lui sulla decisione presa.

(***) Woking esiste davvero, ed anche la via, il numero l’ho inventato, la scelta è stata puramente casuale, nessun significato nascosto (XD)

(****) beh la frase sottolineata credo la riconosciate tutti, è da Harry Potter e la pietra filosofale.

 

Altre note:

Ho messo che viene raccontato tutto a Neville anche per evitare di ripetere quasi le stesse cose che Hagrid dice a Harry ne La pietra filosofale.

In questo capitolo volevo anche includere l’infanzia di Harry ma sarebbe diventato troppo lungo, e siccome devo ancora terminare un paio di cosette non volevo far aspettare troppo..

Spero di non essere stata troppo prolissa, se così fosse, ditemelo, senza problemi, ditemi cosa vi piace e cosa no, senza problemi!:)

Spero inoltre che abbiate passato delle ottime vacanze!!:)

 

Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno speso del tempo per farmi sapere cosa ne pensano della storia, mi fa davvero piacere leggere cosa ne pensate, quindi GRAZIE GRAZIE GRAZIE!:)

Grazie anche a tutti coloro che hanno messo la storia nelle seguite/preferite/ricordate ed a coloro che leggono in silenzio.

A presto!

Un abbraccio!!!:)

FunnyBee!:)

 

   
 
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