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Autore: DumbledoreFan    27/08/2011    17 recensioni
“Allora?” fece Darren con tono pieno d’aspettativa.
Il soprano aggrottò la fronte interrogativo.
“Allora cosa?” domandò confuso.
“Non mi hai risposto” insistette il ragazzo riccioluto.
Chris continuava a non capire, e infatti gli lanciò uno sguardo ancora più titubante.
“Risposto a cosa?”
Darren roteò gli occhi fintamente esasperato e poi alzò la mano in un gesto d’ovvietà.
“Come a cosa?! Alla proposta!” esclamò il ragazzo riccioluto scuotendo lievemente il capo tra il divertito e lo spazientito.
Chris inclinò appena la testa e lo guardò in tralice, con uno sguardo quasi di sufficienza.
“Tu hai dei problemi” commentò alzando gli occhi al cielo e facendo per tornare a posto. Ma Darren lo trattenne ancora per la mano.
“Mi stai dicendo di no?” chiese con tono triste e sconsolato, guardando il soprano con il labbro inferiore appena imbronciato e i suoi ormai collaudati occhi da cucciolo ferito.
Chris sospirò pesantemente. Sapeva che quell’espressione non portava a niente di buono, e che era sintomo di un imminente delirio del collega, quindi come tutte le volte, sarebbe stato meglio assecondarlo.
“Sì Darren, ti sposo” acconsentì esasperato.

{Chris Colfer/ Darren Criss}
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Allora, io non ce la faccio più! Vi sembra possibile che ogni due giorni si scateni una CrissColfer riot? Io muoio!! Comunque, eccovi una FF assolutamente senza senso, scritta alle 3 di notte in preda al delirio per la battuta che Chris ha fatto ad una sua fan (se ancora non lo avete letto, praticamente questa le ha detto che vorrebbe Darren come marito, e lui ha risposto "unisciti al club"). Assolutamente senza pretese, è solo delirio.
Enjoy!






Join the club, because never say never!








Darren entrò nel pub scapeggiando in cerca dei suoi colleghi, e appena li avvistò in un angolo del locale intenti a ridere di gusto si avvicinò a grandi passi.

Quando lo videro tutti saltarono in piedi e lo salutarono calorosamente, facendo venire il dubbio a Darren che fossero già un po’ allegri.

“Salve gente…quante bottiglie vi siete già scolati?” chiese il ragazzo riccioluto con un gran sorriso stampato in volto, sedendosi accanto a Chris.

“Macchè, abbiamo appena cominciato” replicò Mark minimizzando con un gesto della mano.

Darren fece spallucce e tirò fuori il cellulare dalla sua tasca, voltandosi interrogativo verso il soprano al suo fianco.

“Chris…come mai tutti su twitter mi stanno scrivendo “unisciti al club”? Ci sei anche te menzionato” fece il ragazzo riccioluto seriamente perplesso.

Il tavolo scoppiò immediatamente in una fragorosa risata.

“E’ l’ultima rivolta del fandom” ribattè Dianna quando finalmente riuscì a smettere di ridere.

“Ho fatto una battuta ad una fan ed è esploso il delirio” disse Chris aprendo le braccia in modo teatrale.

“Una battuta?” chiese sempre confuso Darren. Chris annuì con il capo.

“Mi ha detto che noi siamo i suoi attori preferiti, e che quando le chiedono di scegliere, risponde sempre che vorrebbe me come migliore amico e te come marito. Allora io le ho detto di unirsi al club” spiegò il soprano sogghignando divertito.

Darren spalancò gli occhi e guardò l’amico incredulo.

“E poi sono io! Poi sono io! Almeno io ho detto che POTREI sposarti” esclamò il ragazzo riccioluto quasi indignato, facendo ridere nuovamente i suoi colleghi.

“Infatti il nuovo motto del CrissColfer è diventato “unisciti al club, perché mai dire mai”. Tra tutti e due non scherzate!” commentò Mark ironico, facendo piombare di nuovo tutti nell’ilarità generale, anche Darren.

Rimasero un bel po’ a scherzare sull’ultimo delirio di massa del loro fandom, e si fecero portare da bere, rallegrando l’aria con le loro risa.

“Bene, ormai ci sono state le dichiarazioni, manca solo la proposta!” fece Lea con tono brioso, facendo annuire tutti con il capo.

“Ma come, durante il tour gli ho fatto decine di proposte, in tutti i modi possibili” replicò fintamente contrariato Chris.

“Oh ti sbagli! Quello era Kurt che faceva la proposta a Blaine…e non era nemmeno una proposta di matrimonio!” ribattè Kevin puntandogli un dito contro.

“Beh a questo possiamo rimediare” disse Darren con un sorrisino divertito stampato sulle labbra.

Si alzò di scatto dalla sedia e andò verso il bancone, tirando fuori dalla tasca dei suoi jeans il suo Ipod.

Arrivato lì si sporse verso il barista e chiese se poteva mettere una canzone. Questo acconsentì subito e Darren si avvicinò allo stereo, collegando il suo lettore mp3 e cercando velocemente la canzone a cui aveva pensato.

Appena la trovò, premette play e si voltò di colpo verso i suoi colleghi, camminando verso di loro seguendo il tempo della melodia appena iniziata.

It's a beautiful night
We're looking for something dumb to do
Hey baby
I think I wanna marry you

La voce di Darren sovrastò quella della canzone e subito scoppiò un boato di approvazione da parte dei suoi entusiasti colleghi.

Il ragazzo riccioluto indicò Chris con un sorriso divertito e poi con due dita lo invitò ad alzarsi e ad unirsi a lui.

Il soprano non se lo fece ripetere due volte, anche se dovette seriamente impegnarsi per non scoppiare a ridere.

Is it the look in your eyes
Or is it this dancing juice?
Who cares, baby
I think I wanna marry you

Chris cantò immedesimandosi nella parte e si avvicinò a Darren, mentre ormai tutto il locale era preso dal guardare la loro improvvisata esibizione.

I due colleghi continuarono a cantare sorridendosi ampiamente e atteggiandosi come se fossero su un palcoscenico.

Don't say no, no, no, no, no
Just say yeah, yeah, yeah, yeah, yeah
And we'll go, go, go, go, go
If you're ready, like I'm ready

Chris rispolverò qualche passo della coreografia ideata per l’episodio del matrimonio, e Darren lo imitò cercando di stargli dietro il più possibile, anche se dopo poco decisero entrambi di darsi all’improvvisazione, facendosi guidare dalla melodia della musica e lanciandosi occhiate divertite.

'Cause it's a beautiful night
We're looking for something dumb to do
Hey baby
I think I wanna marry you
Is it the look in your eyes
Or is it this dancing juice?
Who cares, baby
I think I wanna marry you

Durante il ritornello si girarono intorno e si presero le mani, cominciando a volteggiare e facendosi scappare qualche risata, mentre gli altri avevano ormai cominciato a fare il coro e a battere le mani a tempo, decisamente su di giri per la performance dei due.

Chris e Darren continuarono a ballare e cantare insieme piroettando per il locale e mettendo spesso e volentieri un’eccessiva enfasi che rendeva il tutto esilarante e adorabile.

Quando si trovarono a cantare l’ultimo ritornello, si fermarono dov’erano, con le mani intrecciate e gli occhi che si fissavano intensamente, intonando quegli ultimi versi sorridendosi lievemente.

Una volta cessata la musica dal locale si levò un caloroso applauso e i due amici, tenendosi sempre per mano, fecero qualche inchino, specialmente in direzione dei loro amici.
 
Il soprano fece per tornare al tavolo ma Darren lo tenne stretto, tirandolo un po’ a sé.

Chris si voltò perplesso verso il collega e questo gli sorrise inarcando le sopracciglia come a spronarlo.

“Allora?” fece Darren con tono pieno d’aspettativa.

Il soprano aggrottò la fronte interrogativo.

“Allora cosa?” domandò confuso.

“Non mi hai risposto” insistette il ragazzo riccioluto.

Chris continuava a non capire, e infatti gli lanciò uno sguardo ancora più titubante.

“Risposto a cosa?”

Darren roteò gli occhi fintamente esasperato e poi alzò la mano in un gesto d’ovvietà.

“Come a cosa?! Alla proposta!” esclamò il ragazzo riccioluto scuotendo lievemente il capo tra il divertito e lo spazientito.

Chris inclinò appena la testa e lo guardò in tralice, con uno sguardo quasi di sufficienza.

“Tu hai dei problemi” commentò per poi alzare gli occhi al cielo e cercare di tornare a posto.

Ma Darren lo trattenne ancora per la mano.

“Mi stai dicendo di no?” chiese con tono triste e sconsolato, guardando il soprano con il labbro inferiore appena imbronciato e i suoi ormai collaudati occhi da cucciolo ferito.

Chris sospirò pesantemente.

Sapeva che quell’espressione non portava a niente di buono, e che era sintomo di un imminente delirio del collega, quindi come tutte le volte, sarebbe stato meglio assecondarlo.

“Sì Darren, ti sposo” acconsentì esasperato.

Il ragazzo riccioluto saltò elettrizzato e lanciò un urletto entusiasta, per poi cominciare a trascinare letteralmente Chris verso l’uscita del locale.

“Ehi gente, io e Chris andiamo a sposarci!” sbraitò Darren trotterellando verso la porta, mentre il soprano spalancava gli occhi e la bocca sconvolto.

“Tu hai dei SERI problemi!” esclamò Chris interdetto, ma venne bellamente ignorato dal collega che ormai l’aveva portato fuori.

Svoltarono l’angolo della strada e si fermarono, guardandosi indietro con attenzione.

Una volta sicuri di essere soli e lontani da orecchie indiscrete, Chris si voltò verso Darren incrociando le braccia al petto e rivolgendogli una smorfia perplessa.

“Ma li studi la notte questi metodi per sgattaiolare lontano dai nostri colleghi?” domandò sarcastico il soprano, facendo scoppiare a ridere l’altro, che appena qualche istante dopo si sporse per baciarlo sulle labbra.

“No, tutta improvvisazione” rispose una volta cessato il bacio.
 
“Sì ma non sei un grande stratega, trascinarmi via urlando che ci andiamo a sposare non è il miglior modo di far affievolire i sospetti” replicò Chris con ironica ovvietà. Darren si strinse nelle spalle.

 “Beh comunque io lo farei” ribattè abbassando la voce quasi intimidito.

Il soprano lo guardò confuso.

“Cosa?” domandò interrogativo.

Darren esitò qualche istante.

“Sposarti ora”

Chris rimase per un po’ imbambolato a fissarlo incredulo, lo stomaco piacevolmente accartocciato e il cuore deciso a cercare di schizzargli fuori dal petto.

Quelle parole gli fecero girare la testa più di quanto l’alcohol non stava già facendo, e forse fu anche a causa sua che prese Darren per mano e cominciò ad avviarsi verso la macchina.

“Dove andiamo?” chiese dubbioso il ragazzo riccioluto.

Chris si voltò e gli lanciò un sorriso complice, prima di rispondergli intonando un pezzo della canzone che avevano appena cantato.

Well, I know this little chapel on the boulevard we can go…no one will know…oh, come on boy!*”









Spazio dell'Autrice.



*Beh, c'è questa piccola cappella sulla strada dove possiamo andare...nessuno lo saprà...oh, andiamo ragazzo!


...sì, lo so, questa cosa NON HA SENSO. Neanche un briciolo. Ma, l'ho ideata mentre ballavo per camera in mutande con "Marry You" sparata a palla nelle orecchie durante una CrissColfer Wedding Riot. CHE COSA PRETENDEVATE?

Dovevo scrivere qualcosa però, perchè tutti questi sentimenti mi stanno uccidendo! Sul serio, io non posso andare avanti così! Devono fare coming out, perchè così mi uccidono!

Che poi no...Darren ha detto che potrebbero sposarsi, mai dire mai...Chris ha detto che è nel club di quelli che voglio sposare Darren...Darren ha presentato Chris ai suoi genitori e ai suoi amici...CIOE' E' FATTA! Sposatevi e fatela finita!

Però se lo fate ditecelo, perchè DEVO SAPERE.

...oh mamma, sono sclerata un po' e via.

Su me ne vado perchè ho già fatto anche troppi danni!

Un bacione **

Ps: CRISSCOLFER IS ON, BITCHES!
   
 
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