capitolo 5

Continuai a starnutire per tutta la notte, non stavo per niente bene e non riuscì a chiudere occhio…
La mattina mi alzai con un aspetto orribile, e non so come riuscì a trovare la forza di alzarmi e di cambiarmi, dovevo assolutamente aggiornare Harry su ciò che era successo la sera precedente,così mi smaterializzai e mi piombai nell’ufficio di potter..
-Dio mio hermione che ti è successo, cosa ha fatto Malfoy?-
-Niente tranquillo, gli irrigatori-
- Gli irrigatori?-
-Si ti prego Harry non ho le forze di spiegarti tutto, ma Draco Malfoy è pazzo di me!-
-hermione non mi interessa, stai malissimo per favore chiama un medimago,hai un aspetto orribile-
-grazie harry molto gentile-
- Ora chiamo Ginny e ti faccio portare a casa-
-Harry non c’è bisogno,riesco a smaterializzarmi da sola-
-ok quando arrivi però chiamami-
Da un po’ di tempo utilizzavamo i telefoni, degli aggeggi babbani molto utili, alla fine Harry era riuscito a convincere sia me che ron ad usarli…
Mi smaterializzai ma qualcosa andò storto, la testa mi girava,non capivo dove mi trovavo, sentivo tanta gente intorno a me e un gran rumore, poi improvvisamente tutto buio.
Aprì gli occhi, mi sembrava di dormire da un eternità, ma non capivo dove mi trovavo, quella stanza di certo non era mia,ma non riuscivo a pensare, mi girava ancora la testa,e con le poche forze che avevo, impugnai la mia bacchetta e uscì dal letto, dovevo capire dove mi trovavo, scesi lentamente le scale e mi ritrovai in un enorme salone ma non c’era anima viva, aprì una porta, c’era qualcuno, ma non capivo chi fosse,alzai la bachetta, chiunque fosse non aveva buone intenzioni.
-Stupeficium!- la figura cadde a terra colpita in pieno dal mio incantesimo,e qualcuno subito fu alle mie spalle;
- Oddio Hermione, ma sei impazzita, non puoi lanciare schiantesimi a chiunque-
Avrei riconosciuto quella voce ovunque, subito sentì quel calore che mi invadeva ogni volta, non capivo cosa mi succedesse; Draco corse dall’amico
-Blaise come stai?-
- mai stato meglio,certo che ha un bel modo per ringraziare-
Hermione si intromise nella conversazione
- io scusami non ti avevo riconosciuto, ma che ci faccio io qui?-
Draco mi rispose
- Sei svenuta a Diagon Alley, ti stavi smaterializzando, Blaise era lì e ti ha portato a villa Malfoy, ma adesso vedo che stai meglio-
-si grazie Blaise,e scusa ancora, ora io torno a casa mia-
-Hermione, tu non vai da nessuna parte, hai ancora un aspetto orribile, e qui noi possiamo farti compagnia, e abbiamo un elfo domestico, quindi rimarrai qui-
- Grazie per aver chiesto il mio parere Malfoy, e comunque devo chiamare Harry-
- Ci ho parlato io,quello strano aggeggio squillava, sono riuscito a rispondere non so come,e l’ho informato-
-ok,allora grazie-
- Vieni Hermione ti faccio vedere la casa, così non dovrò cercarti per tutta villa Malfoy-
Salì le scale, e Draco mi prese la mano, forse vedendomi ancora traballante, era incredibile come con un gesto così semplice riuscisse a trasmettermi certe emozioni, mi portò in biblioteca, era enorme come tutto in quella casa, i libri giacevano polverosi sui scaffali della libreria, evidentemente non venivano usati molto spesso, ma Hermione sicuramente avrebbe cambiato le cose
-       Vedo che non leggi spesso-
-       in verità no, questa libreria veniva usata sempre da mio padre,e da quando non c’è i libri sono qui pieni di polvere e con le pagine ingiallite,  non sono nemmeno sicuro che ci siano libri interessanti, ma se vuoi puoi dare un occhiata-
- sicuramente lo farò, adesso scusa ma sono molto stanca avrei bisogno di dormire-
- si, hermione se hai bisogno di qualsiasi cosa chiama, e se vuoi possiamo chiamare un medimago –
- non preoccuparti, sto già meglio-
- mi dispiace è tutta colpa mia, mi sono dimenticato di spengere gli irrigatori-
- non è colpa tua, e poi era tanto che non ridevo in quel modo-
- si anche io-
Draco sorrise e mi lasciò al mio riposino
 
                 ………
Quando mi svegliai mi accorsi che era già buio, e la mia pancia brontolava, avevo fame, mi alzai e scesi le scale, trovai Blaise e Draco impegnati in una partita a scacchi magici
-  Buona sera bella addormentata- mi salutò Blaise
-  Buona sera, credo di aver dormito troppo-
Draco intervenne nella conversazione
-  pensavo che non ti saresti più svegliata-
-  in realtà ho fame-
- ora chiamo pinky e ti faccio cucinare qualcosa-
-  no ma sono capace a cucinare da sola-
-  abbiamo un elfo domestico per cucinare perché dovresti faticare inutilmente-
la solita sensibilità di Blaise.
Dopo circa venti minuti mi ritrovai di fronte a una tavola piena di cose, non sarei mai riuscita a mangiare tutto, mi sembrava di essere tornata alla Tana, Molly cucinava sempre troppo, mi mancava molto, ma da quando io e ron ci eravamo lasciati non avevo avuto più molte occasioni per andare a cena dai Weasley.
Qualcuno interruppe i miei pensieri era Draco
 
- Ti va di fare il bagno in piscina? sempre se stai bene –
-  Oh mi piacerebbe ma non ho un costume-
- Sono sicuro che nell’armadio di mia madre qualcosa di decente ci sia, io e blaise ti aspettiamo la-
-Ok cinque minuti e arrivo, sempre che riesca a trovare la piscina-
- esci in giardino a destra si vede molto bene-
chiuse la porta, e mi trovai di nuovo sola in quella cucina immensa, corsi in camera di Narcissa ormai sapevo dove si trovava, e aprì di nuovo quella meraviglia di armadio, scelsi un costume nero molto semplice, un bel bagno era quello che mi serviva.
Draco aveva ragione la piscina si vedeva molto bene, era in giardino, era qualcosa di incredibile, avevano creato un'altra stanza, e le pareti erano fatte di vetrate, immaginai che d’inverno con la neve fare il bagno lì fosse bellissimo. Quando entrai Blaise e Draco erano già in acqua impegnati ad affogarsi a vicenda, ma quando entrai Draco mi guardò troppo a lungo, e Blaise ebbe la meglio,riuscendo a mandarlo sott’acqua.
- Ora che ho avuto la mia rivincita me ne vado- annunciò Blaise
-Non hai avuto la tua rivincita Blaise mi hai colto impreparato, questo è giocare sporco-
- Non trovare scuse Draco-
Tutti e tre scoppiammo a ridere, stare con quei due era davvero divertente.
Blaise se ne andò e io rimasi lì sul bordo della piscina a fissare Draco
- hai intenzione di buttarti o vuoi rimanere li a fissarmi tutta la notte?-
Presi coraggio e mi buttai in acqua, stranamente era caldissima e si stava veramente bene.
- domani torno a casa Draco-
- come vuoi, puoi restare quanto vuoi qui, a me fa solo piacere-
- si ma io devo tornare al lavoro, non sono come te che posso permettermi di non fare niente tutto il giorno-
- almeno hai uno scopo, qualcosa che tiene le tue giornate occupate, io e Blaise stiamo tutto il tempo qui senza fare niente, ci siamo praticamente abbandonati alla vita, ci manca un lavoro, l’amore, la fortuna, tutto-
- non sembra –
- ti sbagli Granger, l’apparenza inganna-
sorrisi era strano fare certi discorsi con un Malfoy.
- L’amore non ti manca, malfoy, sappiamo entrambi, che non faresti nessuna fatica, a trovarti una fidanzata, e poi c’è Astoria che è pazza di te-
- E qui ti sbagli di nuovo, io non voglio una qualsiasi, voglio una persona che sia in grado di farmi battere il cuore, per il momento sei l’unica in grado di farlo-
- Non sapevo di avere questo potere-
- Non sai molte cose-
Mi ritrovai tra le braccia di Draco i suoi occhi di ghiaccio mi fissavano,come era già successo la sua bocca era a pochi millimetri dalla mia, questa volta però Hermione assaporò le sue labbra con la lingua, rendendo il bacio più intenso, quel calore si invase nuovamente di lei, e il cuore come sempre sembrava uscirgli dal petto, si staccarono l’uno dall’altro solo quando non avevano più aria per respirare.
Draco sorrise
–  chi l’avrebbe mai detto Granger e Malfoy insieme-
rientrammo in casa, e completamente bagnata, decisi di andare a cambiarmi, mi trovavo in camera mia,e mi stavo maledicendo in tutti i modi per ciò che avevo fatto poco prima, non potevo, il mio era lavoro, non potevo coinvolgere i sentimenti con il lavoro, ma con Ron tutto questo non c’era mai stato, non c’era mai stata passione, e il mio cuore con lui non aveva mai battuto così forte, ma non potevo iniziare una relazione con draco, chissà come l’avrebbero presa Harry e Ron, forse l’unica persona felice per me sarebbe stata Ginny; i miei pensieri furono interrotti dall’ingresso di draco in camera mia
- che ci fai qui?-
-niente, avevo voglia di vederti-
sollevandomi mi fece distendere nel letto e riprese a baciarmi, con lui vicino tutto era più facile e io ero felice.
-posso dormire qui?-
Hermione sorrise era così bello
-si ma sappi che io ho sonno e ho bisogno di dormire-
- certo, la mia unica intenzione era dormire-
mi abbracciò e io poco dopo mi addormentai tra le braccia di Draco Malfoy



questo è il 5 capitolo, scusate per il ritardo, Hermione inizia ad avere un pò di dubbi amore o lavoro? 
ringrazio tutti coloro che hanno messo la mia storia tra le seguite, preferite e ricordate, e anche chi legge e basta