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Autore: Fale    28/08/2011    1 recensioni
Jonas Brothers. Un nome, mille garanzie, mille novità, mille sicurezze. Quell’aria da bravi ragazzi, ben educati, portati per la chiesa e per i valori familiari. Beh ecco scordatevi tutto, quelli non sono i veri Jonas Brothers, tutto quello che conoscete di loro? Finzione. Tutta vera e pura finzione, o almeno i due terzi di loro sono finzione, Joe e Nick, l’unico rimasto ancora in modo “sano” se così possiamo definirlo è lui, Kevin. Il fratello maggiore, colui che con tanta pazienza, amore e tranquillità cerca di far tornare con i piedi per terra i suoi adorati fratelli i quali si son montati la testa per la fama, ma nonostante tutto Kevin arriva al punto di ridursi senza fiato e deluso. Sì la delusione verso i loro familiari era l’unica cosa che i due ragazzi del New Jersey riuscivano a provocare.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Joe, quella giornata l’aveva prevalentemente passata a poltrire sul divano, era stanco. Ma nonostante tutto le sue energie per una serata bellissima erano presenti. Si preparò per bene, indossando un pantalone stretto come suo solito, una maglia nera e il giubbotto di pelle, cotonò i suoi capelli e indossando il casco integrale salì sul suo enorme motore, sfrecciando a tutta velocità per il nuovo pub aperto in centro. Una volta arrivato si fece riconoscere dalle guardie del corpo senza farsi timbrare nessuna parte del corpo ed entrò, la musica era davvero assordante e pesante, il ragazzo si precipitò al bancone delle bibite e ordinò una birra, la prima di una lunga serie, mentre stava sorseggiando la sua bevanda, una ragazza dai capelli neri gli si avvicinò.
“Hola, sei Joe Jonas vero?” chiese la ragazza mostrandosi estremamente sexy
 “Si bellezza, sono io” rispose vantandosi
“Mmm, interessante” abbassò lo sguardo squadrandolo dalla testa ai piedi
“Hey Honey, ho capito le tue intenzioni, ma non ho voglia” rispose girandosi e dando le spalle alla ragazza
 “Perché? Non sono abbastanza carina?”
“Non è questo! Sei estremamente carina, ma non ho voglia e adesso sparisci” la ragazza andò via farfugliando qualcosa che apparentemente sembrava un insulto ,Joe non era particolarmente motivato quella sera, forse era la ragazza, forse la troppa confusione o semplicemente non era abbastanza ‘ubriaco’ da cedere così facilmente. Erano già le due e mezza di notte, il pub si era dimezzato, restavano ancora i gruppetti di drogati qua e là e quei gruppetti che facevano smancerie davanti a tutti, le cameriere del locale giravano per raccogliere quello che era stato gettato a terra, Joe era ancora lì fermo a bere le sue birre, era forse arrivato alla ventiduesima, gli si avvicinò una cameriera dall’aria stanca, cominciò a raccogliere le bottiglie vuote che il ragazzo si era lasciato attorno
“Hey, stai rovinando la mia creazione” disse Joe, era già ubriaco, la ragazza lo ignorò completamente
“Ti ho detto che stai rovinando la mia creazione, non togliere le mie bottiglie” tirò dalle mani della sconosciuta le bottiglie che aveva tra le mani
“Dovresti andare a casa, sei ubriaco” le rispose guardandolo fisso negli occhi
“Non c’ho voglia” si gettò sulle spalle della fanciulla
 “Alyson, portalo via!” gli ordinò il barista “Stiamo buttando tutti fuori, sta per passare la polizia” urlò il ragazzo dietro il banco
“Vieni con me” Alyson lo prese sotto braccio e il più veloce possibile uscirono dalla porta sul retro
“Dove mi stai  portando? Vuoi abusare di me? Fai pure mi farebbe solo piacere” pronunciò Joe tra una risata e l’altra
 “Non ho intenzione di abusare di te, sei ubriaco sarebbe ingiusto, hai una casa dove andare?” Chiese Alyson
“Non ricordo, forse”
“non sei per niente d’aiuto così” la ragazza infilò le mani dentro la tasca del ragazzo e uscì il portafoglio da esso prese la carta d’identità
 “Hey non rubare” l’accusò Joe
“non sto rubando, sto solo vedendo se c’è l’indirizzo, sei Joe Jonas?” rimase quasi incantata
 “Perché chi ti sembro paperino?”
“no!” ridacchiò “non ti avevo riconosciuto, vieni con me ti riporto a casa” lo afferrò per mano cominciando a camminare, ma Joe si fermò
“Non torno a casa ubriaco” disse serio
“E che intenzioni hai?, non posso lasciarti in queste condizioni  per strada” rispose preoccupata
“Tu va a casa, non pensare a me, non lo ha fatto mai nessuno non vedo per quale motivo dovrebbe farlo una sconosciuta, chiamo mio fratello”
“Ok però rimango qui, fin quando non arriva” disse Alyson sedendosi a terra accanto a lui
“Fa come vuoi” .

Quella sera Joe tornò prima del solito a casa con Kevin, se continuava così, non gli sarebbero rimaste più le forze per continuare a fare la vita faticosa da Rockstar, così Kevin decise che per almeno una settimana Joe non sarebbe più uscito, aveva bisogno di disintossicarsi un po’!
  
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