Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: suni    30/04/2006    2 recensioni
Malandrini. Sogni. Speranze. Desideri. Risate. Lacrime. Attimi di vita sbiaditi dal tempo. Argomento non nuovo ma trattato spero con originalità. Fatemi sapere.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

… Doppia razione… Ero un po’ titubante a metterlo online visto che sembra che il chap di ieri non abbia avuto una grande accoglienza, ma ormai l’avevo sistemato e così…

Dopo-Hogwarts, un momento molto particolare.

Ciao a tutti

Suni

 

 

CAPITOLO 7: The e Champagne

 

“Adalbert? Edwemor? Castor?”

“Vivieeeenne! –sbotta Lily ridendo- Non conosci qualche nome normale?”

La sua migliore amica scrolla i lunghi ricci biondi gettandole un’occhiataccia.

“Mio zio si chiama Edwemor, e il nome di battessimo di mio fratello Bert, carissima, è proprio Adalbert…” replica stizzita.

Lily soffoca una risata.

“Scusami… -dice, per poi deviare la conversazione- Ma vedi, per me i nomi che usate voi maghi… Purosangue, sono così… Strani…” solleva la tazza del the e ne beve un piccolo sorso.

“Questo non è affatto vero… Vivienne è uno splendido nome…” replica l’altra, sistemandosi più comodamente sul divano.

“Vero. –concorda Lily- Ma è un nome femminile, e stando a quanto ci hanno appena detto al San Mungo, il mio bambino –il viso le si illumina di un sorriso radioso- è un maschio…”

Vivienne sospira gioiosamente.

“Merlino, Lilushka… E’ meraviglioso… -si piega verso di lei, accoccolata al suo fianco, con fare cospiratorio- Come pensi di dirlo a James?”

Lily sprofonda il viso dietro la tazza.

“Non lo so, Vivi… Ho paura che gli venga un colpo!!”

Le due ragazze scoppiano a ridere.

“Ci pensi? – trilla Vivienne tra le risate- ‘Amore, sono incinta!’ SBAM! Lungo tirato sul pavimento!”

La risata di Lily aumenta d’intensità all’idea.

Ha avuto qualche sospetta la scorsa settimana e, coinvolta immediatamente Vivienne, ha fatto l’incantesimo di controllo, confermando i suoi sospetti. Ora sono appena tornate dal San Mungo, dove le hanno effettivamente assicurato che è incinta di un maschietto, ma James non sa ancora nulla. E’ sicura che sarà assolutamente entusiasta della notizia, però ancora non sa come annunciargliela senza sconvolgerlo troppo.

“Perché non mi dici qualche nome russo? –scherza rivolta all’amica, che ha natali moscoviti- Magari…”

L’eco di un’esplosione lontana la interrompe.

Lei e Vivienne si lanciano un’occhiata spaventata, e si alzano per andata alla finestra.

“Santo Basilisco... –dice con voce tremante- Cosa sarà stato?”

Vivienne sposta la tenda e guarda fuori. Osserva il cielo per un istante, e la riabbassa impedendo la visuale all’amica, con un lungo sospiro sconvolto. Lily sgrana gli occhi.

“Oh Merlino! –esclama sull’orlo delle lacrime-… Sono loro? C’è il Marchio?”

Vivienne non risponde, e si risiede sul divano tormentandosi le mani, pallida in viso.

“Vivi?” insiste Lily tremando, sistemandosi al suo fianco.

“Mi pare di sì –mormora lei con gli occhi lucidi- Ma è lontano, non sono sicura…”

Rimangono in silenzio per qualche istante, finche Vivienne non sente un piccolo singhiozzo. Si volta, per vedere la sua migliore amica in lacrime, col viso affondato nelle braccia.

“Lilushka! –esclama dolcemente, cingendola per le spalle- Su, non piangere, non è…” s’interrompe, mentre la rossa le getta e le braccia al collo e scoppia in singhiozzi disperati.

“Oh, Lily, coraggio, vedrai che presto finirà tutto…” mormora, carezzandole i capelli.

“Il mio bam.. bino –singhiozza lei- Io… non voglio ch… e nasca in una gue.. rra!!” prende a piangere ancora più forte.

Vivienne serra le labbra, per mantenersi calma, e ricaccia indietro alcune lacrime.

“E Jim, l...ui è sempre i… n mezzo a qu…este cose!!” piange ancora Lily, affondandole il viso nella spalla.

“Su, tesoro –mormora Vivienne con voce confortante, stringendola di più- andrà tutto bene… -la sua voce è appena un sussurro- ..Presto finirà tutto…” la tiene stretta continuando ad accarezzarla per qualche minuto, finchè il suo pianto non si calma. A quel punto la allontana dolcemente da sé, sollevandole il viso per guardarla.

“Sai… -dice Lily ancora tremante- Ho delle reazioni esagerate ultimamente…” sorride.

Vivienne ridacchia dandole un buffetto sulla guancia.

“Chissà perché, tesoro… -ridono entrambe- Ora asciugati quelle lacrime e aspettiamo il tuo maritino per dargli la buona novella!” suggerisce con un gran sorriso.

Lily annuisce, e si soffia il naso, mentre l’amica si alza a versare dell’altro the.

“Prendi i biscotti al cioccolato in cucina?” chiede Lily con sguardo supplice.

“Ma sì, patatina, ora te li prendo…” replica Vivienne imitando la sua vocina lagnosa; scoppiano a ridere, mentre lei va nell’altra stanza e ne torna subito dopo.

“Che ne dici di Ulrich?” chiede scherzosa.

“Vivi!!!! –protesta Lily con una risata- E’ orribile!!”

Vivienne ride a sua volta, iniziando a bere.

“Theodore? Michael? Vernon?…” prosegue la bionda elencando i nomi sulla punta delle dita.

“Vernon? –squittisce Lily- Come ti è venuto in mente?” chiede schifata.

“… E’ il nome di un mio prozio… Perché?” ribatte Vivienne perplessa.

“Quel grosso idiota del marito di mia sorella si chiama così… te ne ho parlato, ricordi? Ti ho anche fatto vedere le foto…” risponde con una smorfia.

“Oh, sì… Quel ciccione impettito con la cravatta orribile.. Durdan, Dursel, com’è che si chiama?” replica Vivienne con noncuranza.

“Dursley. –la corregge Lily- Sì, la descrizione corrisponde…” annuisce con convinzione.

La porta d’ingresso si apre, e Lily sussulta. Vivienne sorride trionfale.

“Amoooore! Sono… -James Potter compare in salotto-.. Oh, ciao Vi! Ti fermi a cena?” chiede con un sorriso, andando a dare un bacio alla moglie.

“No caro, ti ringrazio –svuota d’un sorso la sua tazza- Stavo proprio andando, ho un impegno” spiega alzandosi e andando a prendere la propria borsetta. Gli scocca un bacio sulla guancia e va verso la porta.

“Ci sentiamo più tardi, ok? –Chiede a Lily, facendole l’occhiolino- Buona serata meravigliosi!”

“Ciao Vi!” salutano loro in sincrono, sorridendosi.

Quando sente la porta chiudersi, James si siede accanto alla moglie e la stringe a se.

“Oh, Jim, abbiamo sentito l’esplosione…” mormora lei tristemente.

Lui sospira, strofinandole la guancia contro la tempia.

“Sì, un altro omicidio… Sirius è appena andato là con alcuni altri, più tardi passo da lui –s’interrompe, le prende il viso tra le mani e le scocca un bacio sulla fronte- Cos’avete fatto oggi? Shopping?” chiede allegramente.

Il sorriso di Lily si fa di nuovo luminoso, e abbassa lo sguardo.

“Non proprio… -bisbiglia radiosa- Ti devo dire una cosa, amore…”

James le sorride incuriosito.

“Davvero? -Chiede attirandola a sé- Che cosa mi devi dire?”

Lily chiude gli occhi e sospira profondamente.

“Io… Jim… Noi…” balbetta con un sorriso dolcissimo.

“Cos’è, un indovinello amore?” chiede lui condiscendente.

“Aspettiamo un bambino, Jim. Un maschio.” dice lei con gli occhi lucidi.

Sua marito la guarda a bocca spalancata, immobile, e la stanza si immerge nel silenzio per qualche secondo.

“C-come?” boccheggia, sbiancando.

“Sono incinta” ripete Lily mordendosi le labbra.

“Oh Merlino… -bisbiglia James dandosi una pacca sulla fronte- OH MERLINOO!!! –balza in piedi, fuori di sé dalla gioia- OH MERLINOOOO!!! SIIII!!!!! EVVAAAAIIIIII!” Sbraita saltando qua e là per la stanza, viola in faccia. Lily ride, e lui la prende per la vita e la solleva per aria, facendola volteggiare in mezzo alla stanza.

“James! –esclama lei ridendo felice- Romperemo qualcosa!!!”

“TI AMOOO!!! TI AMO DA IMPAZZIRE!!!” continua lui, stringendola a sé sollevata da terra.

Lily sente le lacrime agli occhi.

“Anch’io, Potter…” sussurra nel suo orecchio.

 

“Hai preso il vino in frigo?”

“Sì, Remus…” risponde Sirius svoltando per raggiungere Godric’s Hollow.

“E i salatini nella dispensa?” insiste l’amico.

“Sì, Remus…” ripete Sirius sbuffando.

“E…”

“Remus, per tutte le Mandragole! Stiamo andando a fare cena da James, mica a un ricevimento!”

“Va bene –replica Remus con stizza- Ma ha detto che dobbiamo festeggiare…”

“Figuriamoci, -commenta Sirius scrollando la testa- avrà trovato qualche pretesto futile per ubriacarsi…” sorride, parcheggiando davanti a casa Potter.

“Ma quanta gente c’è?” chiede Remus scendendo dall’auto, sorpreso dal baccano proveniente dall’interno.

Sirius aggrotta le sopracciglia.

“Vuoi vedere che c’è qualcosa da festeggiare sul serio…” osserva, perplesso, dirigendosi verso la porta. Cerca di sbirciare dalla finestra, senza successo, mentre Remus suona il campanello.

Un James Potter assolutamente euforico spalanca loro la porta.

“Siete in ritardo! –esclama con entusiasmo- Oh, Sirius!!! –gli getta le braccia al collo, rischiando di buttarlo in terra e schiacciando sinistramente il pacco di salatini che aveva in mano- E’ splendido che tu sia qui!!”

Sirius spalanca gli occhi e lancia uno sguardo allibito a Remus, che per tutta riposta solleva un sopracciglio.

“Non mi sembra una cosa così eclatante… Ci vengo più o meno tutti i giorni…” borbotta incerto, mentre James continua a stargli avvinghiato impedendogli qualsiasi movimento.

“Oh sì sì sì! –farfuglia James annuendo freneticamente- Remus! –si volta e gli tira una botta sulla schiena da farlo sbiancare- Benvenuto! Entrate, cosa fate qui davanti?!” commenta contrariato.

“Magari se ti levi di mezzo…” suggerisce Remus massaggiandosi la scapola destra.

“Oh certo! –James batte le mani rientrando in casa- Venite!”

I due amici si scambiano uno sguardo preoccupato prima di seguirlo.

Il salotto di casa Potter non è mai stato così affollato: oltre ai padroni di casa, i Malandrini al completo e Vivienne, ci sono Frank e Alice, Dung, Arabella, Kingsley e gli altri –insomma, quasi tutti i membri dell’Ordine- Andromeda con la piccola Nimphadora, alcune amiche di Lily, Norton…

“Che sta succedendo?” sussurra Remus.

Sirius scuote la testa, prima che gli altri, avvedendosi della loro presenza, vadano loro incontro per salutarli. Cominciano a distribuire sorrisi e saluti agli amici, prima che James prenda a strillare.

“Bene! Ora che i soliti ritardatari sono arrivati, possiamo metterci a tavola!!” annuncia con enfasi.

Lui e Lily sono seduti fianco a fianco, a capotavola. James pretende che Sirius si sieda accanto a lui, di fronte a Vivienne, e Remus al suo fianco. Constatato il suo indubbio stato confusionale, gli amici preferiscono non contrariarlo e obbediscono senza proferire verbo. A Peter è imposto di sedere accanto  e Vivi, e lui li informa sottovoce che è arrivato da due ore e James è stato così tutto il tempo; Sirius comincia ad avvertire un leggero senso di inquietudine per le condizioni dell’amico.

“Non ti preoccupare, Black, non è impazzito…” sorride Vivienne misteriosa.

Sirius aggrotta un sopracciglio guardandola, e osserva i Potter alzarsi per andare a prendere le portate.

“Cosa sai che io non so, Larieviċ?” le sussurra insospettito.

“… Vedrai…” replica lei con superiorità.

Sirius le scocca un’occhiata di sufficienza prima di sbuffare, e sorride vedendo tornare l’amico.

Remus ridacchia tra sé. Quei due si sopportano unicamente per l’affetto che li lega rispettivamente a James e Lily, ma in realtà hanno una pronunciata antipatia reciproca, che Remus sa essere da imputare unicamente alla loro estrema somiglianza caratteriale. Comunque, quando sono costretti a fare a meno di ignorarsi reciprocamente, non fanno che provocarsi: essendo che sono seduti uno di fronte all’altra, Remus sospetta che sarà una cena piuttosto movimentata.

I Potter rientrano in salotto con una serie di piatti da haute cuisine assolutamente inusuale per i loro standard, e lo stupore comincia a serpeggiare lungo l’intera tavolata.

“Jim, che succede, hai vinto la lotteria?” chiede Frank, provocando una risata generale.

“Molto meglio, Paciock! Servitevi ragazzi, non fate complimenti!” replica lui con un sorriso smagliante.

“Hey Dung! –chiama Sirius servendosi di velutè- Com’è andata con quella partita di scope per bambini?”

“Una bufala, amico! –replica lui dal fondo del tavolo, cercando si sovrastare il ciarlare generale- Ma ho un affare migliore per le mani!” spiega, facendogli cenno che ne parleranno dopo. Sirius annuisce con un occhiolino e inizia a mangiare

“Sempre a sguazzare nell’illegalità, Black?” sorride Vivienne.

“Io almeno faccio qualcosa oltre stare seduta nel delizioso salotto arredato con i soldi di papi, tesoro…” replica lui sarcastico.

“Un po’ di rosè, ragazzi?” interviene Remus con un sorriso innocente, sollevando la bottiglia.

L’amico annuisce e si fa riempire il bicchiere, mente Vivienne si mette a chiacchierare con le amiche sporgendosi dietro la schiena di Peter, che sembra trarre sommo divertimento dal seguire gli sproloqui senza senso di James.

Sirius e Remus cominciano a confabulare con Kingsley riguardo ad alcune informazioni poco rincuoranti che sembra aver avuto da vie sicure origliando qua e là tra gli Auror.

“…E non so ragazzi, pare che ci sia un certo movimento.. A proposito poi dell’attentato di ieri sera..” sta dicendo Kingsley .

“Non me ne parlare o vomito tutto quel che ho mangiato. –lo interrompe Sirius sospirando e rabbuiandosi in viso- Ero lì con Crouch e i suoi, è stato raccapricciante. Pensa che…”

Per favore, Sirius, potreste parlare di qualche altra cosa? –interviene nervosa Lily, che ha seguito l’ultima parte del discorso- staremmo festeggiando…”

“Chissà poi cosa, stella…” replica lui strappandole un sorriso.

“Avete visto la partita dei Cannoni, martedì? Non mi aspettavo che giocassero così bene…” commenta Remus, attirando l’attenzione generale.

“Ah, ma ne hanno del lavoro da fare!” bercia Mundungus scuotendo la testa.

“E andata meglio del solito però –osserva Frank conciliante- Un paio di centri mi hanno davvero sorpreso…”

“Per giunta giocavano con i rossoblu, che sono molto più forti!” aggiunge Andromeda, che condivide con il cugino, tra le altre cose, la passione per il Quidditch.

“Lossoblù” ripete Nimphadora scatenando una risata.

“Come mai Ted non è venuto?” le chiede Sirius sorridendo, superando il baccano generale.

“Lavoro –sospira Andromeda- Vi manda i suoi saluti!”

“Secondo me gli facciamo paura…” sorride Arabella.

“Se è per questo, facciamo paura anche a me…” commenta Remus prendendo del goulash.

“Soprattutto tu, Jim!” aggiunge Sirius scatenando una risata.

“Cosa?” chiede lui cadendo dalle nuvole, intento com’era a rintronare Peter a proposito della scelta del colore nuovo di cui vuole dipingere la casa.

“Niente, amore, stai tranquillo…” ridacchia Lily.

James sospira, tornando a voltarsi verso l’amico.

“… Ad ogni modo, -riprende- mi è sembrato che fosse un colore troppo intenso. Lei, d’altronde –fa una carezza a Lily- aveva pensato all’azzurro, ma io lo trovo un po’ banale…. –Peter annuisce fissando il muro- forse un terra bruciata molto tenue…”

“Jim, Jim, Jim… -lo interrompe Sirius ridacchiando- Che ti ha fatto il povero Peter per meritarsi questo?” chiede, ricevendo un’occhiataccia dal suo migliore amico.

“Lui lo trova interessante, vero Pet?” replica torvo.

“Eh… -questi annuisce notando lo sguardo minaccioso di James- Certamente!!!”

I vicini di posto scoppiano a ridere, e James sospira rassegnato.

“Ah, Pet, dov’eri oggi pomeriggio? –chiede Sirius servendosi di patate, e la sua distrazione gli impedisce di notare lo sguardo allarmato dell’altro- Sono passato da te, ma tua madre mi ha detto che eri uscito…”

“Ehm… Beh… I-io sono passato a Diagon A-Alley…” risponde con un sorriso.

“Ma dai! –s’intromette Katrin, un’amica di Lily- C’ero anche io, strano che non ci siamo incontrati…”

“Beh, Diagon Alley è grande…” commenta lui fissando la forchetta.

Deve stare attento. Se lo scoprono, è un uomo finito. Lo sbatteranno ad Azkaban vita natural durante, e non è esattamente così che ha programmato le cose.

 

“Ragazzi, complimenti!! –interviene Jim- Avete spazzolato via tutto!!”

Gli amici scoppiano a ridere.

“Come sarebbe? –replica Alice, intenta a chiacchierare con Andromeda- Non c’è il dessert??” chiede fingendosi scandalizzata, provocando una nuova risata.

“Sì, c’è… Ma prima -risponde James sorridendo e alzandosi in piedi- Io e Lily dobbiamo farvi un annuncio”

Le chiacchiere si fermano e permane solo un leggero brusìo incuriosito. Sirius, preparandosi a qualche colpo grosso, opta per un ulteriore bicchiere di vino.

“Ragazzi, noi… Beh, permettetemi prima di fare un breve discorso… Io sono così felice… Lily per me è…” inizia solennemente.

Dal tavolo si levano fischi e esclamazioni di protesta.

“Che palle Potter!” esclama scherzoso Frank.

“Vogliamo mangiare!!” aggiunge Vivienne.

“Oh, d’accordo! –James si imbroncia, quindi sorride felice- La notizia è che il prossimo luglio… Io e Lily avremo un bambino!!” esclama trionfale.

La sala, preda dello sbalordimento, si immerge nel silenzio più assoluto, subito interrotto da una serie di rantoli soffocati e frenetici colpi di tosse: Sirius si è strafogato con il vino, e non riesce più  a respirare. Uno scoppio generale di risate fa partire un fragoroso applauso e una lunga serie di esclamazioni di trionfo. Tutti cominciano ad alzarsi e avvicinarsi alla coppia per i complimenti, con commozione. Kingsley stringe la mano di James talmente forte che per un attimo lui teme gliel’abbia staccata.

Remus è rimasto impalato sulla sedia, fissando il vuoto con espressione incredula, e accanto a lui Sirius ansima cercando di riprendere a respirare normalmente.

“Oh Merlino…” mormora il Licantropo asciugandosi con la tovaglia una piccola lacrima di commozione, troppo sconvolto per cercare il tovagliolo. Quindi si avvicina a James e lo abbraccia quasi da stritolarlo, mentre a entrambi si gonfiano gli occhi di lacrime. Poi si volta verso Lily, la strappa dalle congratulazioni di Frank e la prende in braccio, mentre lei scoppia a ridere.

“Ebbene –James alza la voce per farsi sentire da tutti- Sarà un maschio, e… -si asciuga le lacrime di gioia-  …E… Oh merda Sis, smettila di essere grottesco, alzati e abbracciami!!” esclama prima di scoppiare in singhiozzi.

L’amico, vedendolo piangere, lo imita alzandosi e si gettano singhiozzando uno nelle braccia dell’altro, blaterando sillabe casuali e senza senso e ridendo istericamente.

“Oh, tu… E’… Cme… Oh Di.. O… Ma qu…” balbetta Sirius avvinghiato al collo di James.

“Sì… Ier… Bel… Sai…” mugugna lui con la faccia affondata nella sua spalla.

Lily li osserva commossa.

“Ma guarda, si capiscono anche…” commenta Frank ammirato, per alleggerire la scena, provocando una sonora risata tra gli amici.

James si volta verso gli altri, rimanendo appoggiato a Sirius, con il suo braccio intorno alle spalle.

“Beh… Dicevo che… Oh Lily!!” esclama.

“Che la madrina… Vorremmo fossi tu, Vivi” dice la moglie radiosa.

Vivienne lancia uno strillo acuto e batte freneticamente le mani, saltandole al collo.

“E per il padrino, non c’è neanche bisogno di dirlo…” aggiunge James, puntando gli occhi in quelli di Sirius, che lancia un urlo di trionfo.

“Oh Merlino mio!! –esclama, ritrovando solo in quel momento la capacità di parlare in maniera intelligibile- Potrò tenerlo in braccio? Portarlo a spasso? Gli regalerò una tutina blu e un triciclo volante e…”

“SCORDATELO!! –sbraita Lily ridendo- Niente che voli o salti o sia pericoloso… Mio figlio sarà un bravo ragazzo!”

Mio figlio sarà un ottimo Malandrino!” sussurra sornione James nell’orecchio dell’amico, strappandogli una risatina.

“Come pensate di chiamarlo?” interviene Andromeda, mentre pian piano torna la calma e tutti cominciano a risedersi.

James spalanca la bocca dandole una curiosa forma a o.

“Veramente, non saprei… Non ne abbiamo ancora parlato…” risponde meditabondo.

“Perché non ci date una mano a trovargli un nome?” propone dolcemente Lily, iniziando a tagliare la torta che Vivienne è andata a prendere in cucina.

Gli ospiti si guardano tra loro, tacendo per qualche istante.

“Thomas?” propone Frank.

“Oh, no… Non come Thomas Moore, che è stato avvelenato!” protesta James deciso.

“Gregory?” suggerisce Alice.

“Gregorius Bordal, l’alchimista divorato dai Mannari a Sherwood!” ribatte James scuotendo la testa, facendo sussultare Remus che abbassa il capo avvilito.

Sirius lancia un’occhiataccia al futuro papà, che si dà una botta sulla fronte per la gaffe commessa.

“Abeforth?” aggiunge Andromeda.

“Merlino, no! Come quel pazzoide del fratello di Albus!” ribatte Lily con sicurezza.

“Damien?” dice Mundungus titubante.

“San Damiano, crocefisso a Costantinopoli!” replica James inorridito.

Sirius leva gli occhi al cielo, sbuffando.

“Julius?” suggerisce Remus.

“Mai! –ulula James- Julius D’Arcogne, il mago guerriero arso vivo da uno Spinato!”

Qualcuno comincia a sospirare.

“Augustus?” borbotta Frank indeciso.

“Oh, no, come quell’orribile Augustus Kemp, il demonologo!” replica Lily intimorita.

“Beh, ho capito perché si sono sposati…” sussurra Peter a Vivienne, che ridacchia.

“Lionel?” propone Kingsley pensieroso.

“Cavaliere della Tavola Rotonda, massacrato durante la ricerca del Graal!” sbotta James contrariato.

“Cha palle, Jim!” commenta Remus stizzito.

“Non voglio che mio figlio abbia il nome di qualcuno che ha fatto una brutta fine…” brontola lui mortificato, stringendosi nelle spalle.

“Oliver?” aggiunge Sirius iniziando a distribuire bicchieri di champagne.

“Non suona per niente bene Oliver Potter…” pondera Lily indecisa.

Qualcuno comincia a sbadigliare.

“Terence?” mormora Alice sorridendo.

“Gettato dalla torre di Beler!” squittisce James con vigorosi cenni di diniego.

“Hector?”

“Ucciso da Achille e trascinato tre volte intono alle mura di Ilio! Niente eroi omerici per favore!!”

“Abel?”

“Nemmeno biblici, grazie!”

“Allora… Harry!” sbotta Sirius innervosito, con voce astiosa.

James e Lily si voltano di scatto verso di lui.

“Harry?… Beh…” James appoggia il mento sulla mano, riflessivo.

“Suona bene Harry Potter…” aggiunge Lily sorridendo vaga.

Marito e moglie si scambiano uno sguardo indeciso, quindi si sorridono ampiamente.

Sirius li guarda a turno, perplesso. Ha sparato il primo nome a caso che gli sia venuto in mente ed eccoli gongolare soddisfatti.

“Harry Potter…” ripete James allegramente.

“Mi piace!” esclama Lily gioiosa.

“A HARRY POTTER!! IN ALTO I CALICI!!” sbraita James sollevando in aria il bicchiere.

“A Harry!” esclamano gli amici.

 

 

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: suni