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Autore: thera    29/08/2011    2 recensioni
' “James Potter ti sta fissando di nuovo” mi disse Alice al mio fianco. A me non importava, se con quel comportamento cercava di farmi irritare non ci era di certo riuscito.'
'perfino la lezione di storia della magia era più interessante di lui.'
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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- Questa storia fa parte della serie 'Il prima'
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Perché e baci

Dopo pranzo, posso tornare nella mia stanza, li mi do una sistemata, ho ancora il vestito argento, la divisa in confronto è molto comoda. Mi distendo sul letto a riflettere, ho parlato per tutta la mattinata tra un rigetto e l'altro con James, finché non mi sono sentita meglio. Non è stato male, anzi, è stato piacevole, non riesco a capire quale delle due personalità sia quella vera, se è quella piacevole, capisco perché Remus fosse suo amico … Sveglia, stiamo parlando di James Potter! Quello che mi ha reso la vita impossibile per sei anni!

Il filo dei miei pensieri viene interrotto dall'entrata in camera di Alice e Mary.

“Lily dove sei stata questa notte?” dice Alice sorridendo maliziosamente.

“Da James” dico distrattamente.

I loro occhi si sgranano, sono enormi, ma Alice si riprende subito.

“Da James, eh?” chiede con fare ancora maliziosa, mentre Mary ha l'aria di qualcuno a cui hanno appena detto che la McGranitt ha deciso di favorire in tutti i modi i Serpeverde.

Allora rido. “ Si, da James, ma non a fare quello che credete voi!”

“Io non credevo niente” dice Mary ancora sconvolta “Comunque a fare che cosa?”

“Be vi ricordate che ieri ho bevuto? Mi sono ubriacata, cosi James mi ha accompagnata in sala comune, ma visto che ero svenuta non potevo venire qui, quindi ho dormito nel suo letto, lui invece ha dormito a terra.” dico riassumendo tutto.

“Ma è stato cosi dolce e tenero!” dice Alice con gli occhi a cuoricino.

“Ma è James Potter!” esclamo con aria sconvolta.

“Si ma tu hai iniziato a chiamarlo James” cinguetta Mary con aria tenera.

'Io non ho iniziato a chiamarlo James!' sto per dire ma sarebbe stato falso, ho davvero iniziato a chiamarlo James. Che Merlino mi aiuti!

“Cavolo! Hai ragione!” esclamo invece.

“Io ho sempre ragione!”

“Ah Alice, ma quanto bevi?” dico ricordandomi il vero perché di tutta la faccenda.

Lei mi sorrise “In giusta maniera.” Mary sgrano gli occhi a quell'affermazione con lo sguardo che diceva “Oh si certo cara, convinta tu, convinto il mondo”, Alice se ne accorse e aggiunse prontamente: “Ma evidentemente troppo per te, che chiaramente non reggi l'alcool”

Salto anche il pomeriggio, per essere più credibile ma faccio lo stesso i compiti.

James Potter è dolce. James Potter e dolce! Due parole che fino a poco tempo fa non avrei mai nemmeno messo nella stessa frase. Ma non lo si può negare. Rimango a rimuginarci su per la maggior parte della sera e della notte visto che non riesco a dormire, ma alla fine, però, mi sale la rabbia, ora mi fa anche perdere sonno!

Durante il corso della settimane James Potter è riuscito bene, fin troppo bene. Diamine! In Trasfigurazione e Difesa Contro le Arti Oscure aveva addirittura E!

Sono talmente presa da questi pensieri che mi sono completamente dimenticata della festa del Lumaclub, ma ci pensa bene Lumacorno a ricordarmelo.

“Signorina Evans, ci vediamo stasera all'incontro del Lumaclub” mi dice quel presuntuoso tricheco.

Diamine! Adesso come la trovo una scusa? Con chi ci vado? Il vestito me lo filo? Espongo, quindi i miei problemi a Alice in sala comune.

“Calma, allora la scusa è introvabile, il vestito te lo presto io. Per l'accompagnatore chiedi a un amico.”

“Con cosi poco preavviso?” chiedo per niente convinta della soluzione di Alice

“Ehm, scusa Evans se ho origliato, ma visto che sono stato invitato anche io, potremo andarci insieme. Come amici”. Dice una voce dietro di me: James Potter.

“E da quando in qua siamo amici?” chiedo volendo levarmelo di torno.

“Da ora, anzi, da sabato scorso. Che ne dici? Ti ricordo la scommessa!”

“Ti dico di si solo perché così ti levi dai piedi” dico senza riflettere, oh mio Dio, ma che mi sta capitando?

“A sta sera Evans.” dice con un sorriso a trentadue denti.

“Quale scommessa Lily?” chiede Alice con aria da confabulatrice.

“Niente” dico evitando la domanda“Mi fai vedere i vestiti?”

Li provai tutti, alla fine ne scelsi uno pesca, quindi aspettai Jam...Potter in sala comune, non si fece attendere. Per sua fortuna.

Arrivato mi guarda stupito senza spiccicare parole per un po “Stai molto bene” afferma riprendendo pieno possesso delle sue facoltà mentali.

“Neanche tu stai male.”

Cosi ci incamminammo. Arrivati li, Lumacorno ci presento a miliardi di persone.

Alla fine dopo interminabili chiacchiere, posso finalmente riposarmi cinque minuti e decido di andare al buffet, li però trovo chi non volevo vedere Se... Piton e i suoi amici Serpeverde.

“Hey Severus guarda che c'è la sanguesporco!” dice uno sprezzante

“Guardala è anche fiera di esserlo! Ma non si vergogna?”dice un altro

“Dovrebbero essere tutti soppressi!” dice il primo. Ma non sono i loro commenti a spezzare il cuore ma il suo sguardo inspessivo e gelido.

“Lei è migliore di tutti voi messi insieme, tu e tutti voi razzisti dovreste essere invece soppressi” dice una voce trasudante rabbia e odio da tutti i pori. James.

“Oh Potter calmati noi scherzavamo” dicono quelli visibilmente terrorizzati.

Mi giro verso di lui dietro di me, si, fa paura, con lo sguardo feroce e la bacchetta in mano.

“James posso parlarti? Fuori di qui?”chiedo, lui si rilassa ma la mano stinge convulsamente i pugni. Usciamo.

“Devi calmarti! Non era affar tuo! Perché? Perché devi intrometterti in affare che non ti riguardano? Perché?”

Stringe talmente tanto i pugni che gli sbiancano le nocche, allora mi guarda negli occhi con i suoi nocciola, mi mette le mani sulle spalle, mi avvicina a se e mi bacia, e io stranamente, senza sapere perché, rispondo. Agisco senza ragionare, faccio tutto d'istinto, come ad esempio mettergli le mani fra i capelli mentre lui sposta le sue dalle mie spalle ai miei fianchi e mi avvicino ancor più a se.

Poi quando infine ci stacchiamo mi sussurra all'orecchio tre semplici parole, dal chiaro significato eppur sconvolgente “Perché ti amo”

Allora li traballando sulle gambe corro in dormitorio.

 

Angolo autrice

Se il comportamento dei Serpeverde vi sembra poco realistico, ci tengo precisare che James faceva davvero paura e quelli in questa storia escludendo Piton sono quelli che fanno qualcosa ma non ammettono di essere stati loro.

Se volete vedere il vestito di Lily

il prossimo giorno 1


thera

Ps. Anche questo è corretto!

   
 
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