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Autore: ire40    29/08/2011    3 recensioni
Salve a tutti, miei lettori, io sono Dio.
Vi porterò indietro nel tempo, agli episodi della vità quotidiana che rendono protagonisti i piccoli orfanelli che già conoscete.
Quest'oggi assisteremo insieme a degli avvenimenti manifestatisi contemporaneamente ai miei primi guaiti...
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Beyond Birthday, Linda, Matt, Mello, Near
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Raccolta Death Note 2 Buongiorno pubblico, oggi io, Near Il Bianc-
-C'è il copyright figliolo!-
Oh, scusa Gandalf.
Dicevo, Near, vi narrerò un episodio particolarmente noios-
-Voleva dire eccitante-
Inutil-
- Che cambia la vita-
Da suicid-
-Io ho tanta voglia di procreare-

Pua!

-Near! Hai ucciso Mello con uno sputo atomico!-
Tranquilli, B si nutre di sangue umano, la mia riserva di Amuchina Spray Pulente è salva.
-WTF?-
Dov'ero? Ah, si.
Tempo fa, durante l'inverno all'istituto Wammy's, fui colpito da una grave malattia di cui in realtà la medicina moderna sa davvero poco: non ha cura precisa, fortemente contagiosa, deforma il viso e ne cambia il colore, aumenta la salivazione e il muco in modo esponenziale, favorisce la congiuntivite agli occhi e fa perdere quasi completamente tutti i cinque sensi tranne il tatto... vi racconterò come ciò sia potuto accadere.



IL RAFFREDDORE


Gli orfanelli -Anche Dio- si, lo so!
Gli ofanelli e Dio erano riuniti sotto lo spazioso, pulito e profumato portico dell'istituto a contemplare il temporale che si abbatteva rumoroso su Winchester, Inghilterra.
Se ne stavano tutti raggomitolati dentro una calda coperta di lana Pierino -Merino- con un grazioso elefante verde stampato sopra.

-AH! Chi è il cretino che mi ha pestato l'alluce, bastardi?-
-Calmati Mello, il portico è largo si e no tre minigonne e quattro cicche più l'armadietto con l'Intimo di Carinzia- farfugliò un fungo bianco che somigliava a un bambino.
-Non sprecate fiato ragazzi... e comunque... chi è che ha scoreggiato??- B si spalmò in tutta fretta della marmellata di fragole andate a mele -Mele?- sul naso.
-Bleeeeeh! Ho pestato qualcosa di morbido!- esclamò inorridita una bimbamostro di nome Landa -Linda- Landa -Linda- no, ti dico che è Landa.
-Tranquilla Landa, è la cacca di Dio- disse Matt accarezzando il cuccioletto che da pochi giorni aveva aperto gli occhi e da ancor meno tempo aveva marchiato il territorio con dei colossali mucchietti di cacca qua e là... a... a...aiutato da Matt.

-Ho t-tant-to f-fr-fr-
-Frigo?- tentò Mello
-Freddo, stupido! Sei proprio un near! Dovresti smettere di matteggiare!- esclamò B tirando sù col naso tutti i pezzetti di polpa di frutta...
-Usate i nostri nomi come verbi?-
- No, soltanto il mio, tu sei stato retrocesso a insulto...-


Nell'uffico di Roger intanto si stava svolgendo la solita routine: scartoffie, scartoffie, scartoffie, massaggio vietnamita con escrementi di cincillà, scartoffie e ancora scartoffie...

-Ah, sempre roba da comprare, sempre, sempre, sempre...- il poverò vecchio afferrò una pila di fogli alta circa sette metri.
-Vediamo... uff, le solite cose...-
Cioè?
-Mah, le solite spese essenziali sai... olio di pino per le fritture di facocero, Omino Bianco 100+, cioccolato Novi, cosplay di Bud Spencer e Terence Hill, scatole intere di Crescina, shampoo all'olio di carrube e miele, la signora sexy della mensa... poi le solite cosucce sfiziose dei ragazzi (quelle di prima erano tutte sue, anche la cioccolata e lo shampoo di Mello)...
Landa si lamenta sempre di avere pochi accessori Gucci e solamente una cinquantina di profumi Dior... le solite 17 bottiglie di vodka liscia che Matt spaccia per acqua di gabinetto e quelle 20 di Wisky con cui Near corregge barili interi di latte... le lentine rosse di B... la tinta bionda di Mello... -



Sotto il portico, gli orfanelli casti e puri...

Il piccolo B, in preda al panico poichè la marmellata era ormai finita, strappò con forza i calzini a Near e se li strofinò sul naso sicuro che avessero un odore accettabile.
-Non ne posso più ragazzi, devo allontanarmi da questo posto in qualche modo!-.
Dicendo questo Mello il drogato tirò di naso un rigo di cioccolato fondente finemente tritato per poi socchiudere gli occhi in estasi, inspirare forte e cominciare a ridere, sospirare e sudare tenendosi la pancia come quando la mamma ha fatto i gnocchi e non si sà perchè ma tutti ridono come cretini.

-Io dico di lavare questo schifo, sembra una pista di pattinaggio: la cacca di Dio si è sparsa su tutto il pavimento...- propose Near bevendo da una fiaschetta di latte (fonti ignote affermano che l'abbia rubata a Paolo Bitta dopo averlo steso con un colossale rutto al limoncello).
-Sono d'accordo- Matt slacciò con nonchalance la cinta dei pantaloni, si calò il resto per poi urinare beato.
-Matt! Che fai?!- urlò con foga Landa ad occhi ben aperti, agitanto le braccia per impugnare qualcosa allo scopo di difendersi.
-Pensavo di lavare con la pipì tanto per dare un'aroma diverso all'ambiente invece di usare lo sputo come facciamo di solit-oh-oh...mhmh.. Oh Mello... la tua mano è così... così... smaltata di fucsia?! LANDA! SMETTILA DI MOLESTARMI!-

Nel trambusto generale, solo B riusciva ad avere mente lucida per capire di dover uscire dal porticato per raggiundere il tubo dell'acqua -quello ancora funzionante, nonchè più lontano- e finalmente sciacquare via quell'immonda schifezza.
Dopo aver appurato con estrema precisione -a occhio- la distanza fra lui e il tubo, si ricordò di dover saltare il fossato di gamberetti umani piantato l'anno prima, così calcolò chè per riuscirci doveva almeno prendere una discreta rincorsa.
Fatto questo strappò uno a uno gli indumenti amuchinosi di Near per coprire Matt il molestato, Landa bimbamostro, Mello il drogato e Near l'alc... no lui rimase nudo.
Assicurò per bene i calzini al naso e usò Near come slittino tanto per fare più veloce e ascoltare la sua dose giornaliera di sane grida di terrore per poi dare il via Chuck Norris che li proiettò nel cielo con l'uso di un solo calcio rotante.

- WAW! GUARDA MAMMA, STO VOLANDO!- 
-INVECE IO MI STO CAGANDO ADDOSSO! NON GUARDARE MAMMA, NON GUARDARE!-


Qualche metro più sù, in Paradiso...

MammaB: - Fiùù, altri due metri e ce l'avevo di nuovo fra le balle-


Giù sulla Terra invece..

-Grazie Dumbo, tu si che sei un eroe!-
-Landa, sono B... E SMETTILA DI TOCCARMI LA PROBOSCIDE DI CALZINI IN QUEL MODO!-
-Che schifo, sono l'unico sporco, e puzzo più di prima...-
-Chi se ne frega, lurido nano incolore! Tutte le tue ferite si infetteranno e... morirai! MUAHAHAH!- 
-Ma i fantasmi non sono già morti?- chiese Matt con addosso circa 60 paia di mutande, giusto per precauzione.


Così si conclude la storia del raffreddore di Near che se l'ho beccò, appunto, dopo aver fatto un ventina di docce fredde (Mello aveva tolto l'acqua calda giusto prima di essere adescato da Landa e portato in una stanza semibuia ancora mezzo allucinato...); Matt passò all'omosessualità convinta e cominciò ad a sviluppare una leggera fobia delle donne che lo portò più tardi a pagare B per squartare la sexy donna della mensa, scatenando nel compagnetto la sana e bambinesca voglia di squartare in tutti modi possibili e -in-immaginabili tutti gli esseri umani. Ma questa è un'altra storia.


I personaggi non mi appartengono e non c'è lucro



ndA:
Non ho niente da scrivere... spero che avendo avuto 40 visite e una sola recensione la scorsa volta, ringrazio LivingTheDream, recensisca anche qualcuno in più
  :)


Ire

  
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