Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Sherezade    31/08/2011    3 recensioni
Fred e Sophie sono due giovani maghi. In questa raccolta di storie spero di riuscire a farvi cogliere la loro storia... Dall'inizio fino all'epilogo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Famiglia Weasley, Fred Weasley, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                   Hogwarts, novembre 1993
 
                                                                                         {prompt 15 loser}

                                                                       

                          "C'era tutto il mondo che io avrei voluto nei tuoi occhi pieni di parole... E poi e poi e poi... D'un tratto è diventato amore..."
                                                                                 

                                                                                               Pooh "Io ti aspetterò"
 
 
 
Era sera, e la tempesta continuava ad infuriare. 
     "Finalmente al caldo..." mormorò Sophie, togliendosi il mantello gelato di dosso e rabbrividendo mentre si avvicinava al fuoco. 
     Almeno ne fosse valsa la pena di rischiare una broncopolmonite, si disse... Non solo erano quasi annegati, ma Grifondoro aveva perso a Quidditch contro Tassorosso. La ragazza sospirò pensando alla faccia compiaciuta di quel troll di Billimore e di Cedric "Ken" Diggory mentre tornavano negli spogliatoi. Pazienza, si disse, d'altro canto non è colpa di nessuno se quei dannati Dissennatori hanno deciso che una partita di Quidditch era il momento migliore per una passeggiata nella scuola...
    Ripensando all'effetto dei demoni ciechi, guardiani di Azkaban e capaci di risucchiare ogni ricordo felice dall'animo degli esseri umani, Sophie rabbrividì di nuovo. Purchè lo catturassero presto, quel dannato Sirius Black... Era tutta colpa sua se quei mostri giravano impunemente ad Hogwarts.
     
       In quel momento il buco del ritratto si aprì, ed entrò Fred. Era completamente stravolto, con la divisa sporca di fango che aveva usato per giocare a Quidditch ancora addosso e lo sguardo perso.
     "Ma cosa... Credevo fossi andato a farti la doccia! Ti prenderai un malanno!" esclamò la ragazza, afferrandogli la mano e spingendolo verso il fuoco.
    "Scusa è che..." balbettò lui "Sono andato a trovare Harry in infermeria con gli altri... Poi loro sono andati a farsi la doccia, ma io non avevo molta voglia di parlare, così..." fece un gesto vago con la mano.
     Sophie avrebbe potuto giurare di aver visto delle lacrime nei suoi occhi, ma tutto sommato le sembrava una reazione eccessiva... E invece no. Fred stava proprio piangendo, con grosse lacrime che gli rotolavano giù dagli occhi.
    Sopprimendo a stento l'istinto di prenderlo in giro, lei decise che la cosa più urgente era farlo spogliare, se avesse continuato a tenersi addosso quegli indumenti fradici gli sarebbe venuta una polmonite come minimo! 
     "Senti Fred... Lo so che ci sei rimasto male, ci siamo rimasti male tutti... Ma succede, e credo che ora non sia il caso di piangere... Vieni, ti aiuto..."
    Si sarebbe aspettata una risposta caustica, ma evidentemente Fred era troppo sconvolto anche per quello, così si lasciò spogliare.
 Lei gli sfilò la blusa della divisa... E deglutì: sotto non c'era nessun altro indumento. Da dove uscivano tutti quei muscoli sulla schiena? Li aveva sempre avuti? E quella pelle deliziosamente dorata con quella manciata di lentiggini, c'era stata sempre? Beh, in effetti non aveva mai visto la schiena di Fred nuda fino a quel momento.... 
    Senza neanche rendersi conto di quel che stava facendo, iniziò ad accarezzargliela piano. Che pelle morbida....
 
      Fred era totalmente e assolutamente stravolto: AVEVANO PERSO A QUIDDITCH. E, non bastasse, contro quelle schiappe di Tassorosso! Era la prima volta in due anni che succedeva, e si era dimenticato il gusto amaro della sconfitta... Ora la possibilità di vincere la Coppa si allontanava sempre più. Mentre scendeva negli spogliatoi con gli altri, per fare la doccia, aveva sentito un'incredibile frustrazione. Gli era quasi venuta voglia di piangere... Ma non avrebbe pianto MAI in pubblico, sia mai che qualcuno potesse anche solo pensare che Fred Weasley frignava come una femminuccia! E poi George non gliel'avrebbe mai perdonata... Quindi si era allontanato dal gruppo e si era diretto verso la Sala Comune.
     Sperava di trovarla vuota ( il resto dei ragazzi doveva ormai essere già sceso a cena) e invece davanti al fuoco c'era Sophie, completamente fradicia. Beh, non che gli andasse di frignare davanti a lei, ma sapeva che era abbastanza sensibile e intelligente da non prenderlo in giro... O perlomeno da non dirlo a tutti! 
      Senza accorgersene cominciò a piangere silenziosamente, sentì che gli veniva sfilata la maglietta.... E poi sentì qualcos'altro. Un brivido proprio in mezzo alle scapole, un tocco caldo. Qualcuno gli stava accarezzando la schiena.
       Delicatamente prese quella mano e se la portò al viso... Sophie chiuse gli occhi e sospirò.
     "Sei fradicia anche tu, togliti i vestiti o ti ammalerai" mormorò piano, mentre le dita di lei scendevano ad accarezzargli le labbra.
     Sophie si sfilò la maglietta, rimanendo in biancheria, e lui deglutì. Non si era mai accorto che il giovane corpo della ragazza stesse sbocciando in quella maniera... mmhh... deliziosa. 
     Senza rendersi neppure conto di ciò che faceva,  mosse la mano e attirò a se la ragazza. Il bacio fu molto più profondo del solito, come se fosse solo un preludio a qualcos'altro... Qualcosa di molto diverso.
    Scese con le mani verso la sua schiena, e stava quasi per slacciarle il reggiseno, quando...
    "No. No"
Fred si fermò allibito. Sophie si era staccata da lui, leggermente tremante, e si stringeva addosso la maglietta fradicia. 
    "Io... Non voglio. Ho paura, non...." balbettò, guardandolo negli occhi.
    In quel momento si sentì un perfetto imbecille: cosa DIAVOLO gli era preso? 
"No, ma io... Cioè...." era alquanto imbarazzante tentare di scusarsi, quando il suo corpo ( o almeno parte di esso...) non sembrava tanto d'accordo.... Alla fine decise per una ritirata strategica, e corse nel suo dormitorio, rosso come un peperone.
    
 
      Sophie rimase da sola in Sala Comune e si riinfilò la maglietta: il contatto con l'indumento ghiacciato era DECISAMENTE quel che ci voleva in quel momento, le avrebbe spento i bollori! Ma poi perchè aveva detto no? Non è che non lo volesse... Quando Fred aveva iniziato ad accarezzarla e baciarla si era sentita bene, avrebbe voluto che non finisse mai... Ma poi era successo qualcosa. Era come se un'ombra fosse passata negli occhi azzurri di Fred... Non l'aveva mai guardata in quel modo. E il suo corpo aveva iniziato a reagire in uno strano modo... Era stato allora che le era venuto il panico.
    Meglio non pensarci e farsi una doccia, si disse severamente... Una bella doccia ghiacciata, ecco.
    Quando tornò in Sala Comune la trovò ancora quasi vuota. Solo qualche studente aveva già finito di cenare e iniziava a sparpagliare i libri per i compiti del giorno dopo sul tavolo.
      Fred era accoccolato in una poltrona accanto al fuoco. Stranamente ( Sophie benedisse la sua fortuna, altrimenti non avrebbe MAI avuto il coraggio di avvicinarsi... ) nei paraggi non si vedevano nèGeorge nè Lee. 
    "Posso... Posso sedermi?" chiese un pò esitante. Perchè mai chiedesse al suo ragazzo il permesso di sedersi accanto a lui era un mistero che solo Morgana conosceva.
     Lui sorrise. I suoi occhi non avevano più quella luce cupa, ma le orecchie ancora molto rosse indicavano che era parecchio in imbarazzo anche lui.
      Per un po' non parlarono. Poi lei sentì che gli doveva qualche spiegazione.
       "Senti, io..." iniziò, ma lui la interruppe.
"No, non ti scusare. Io... Non so che mi abbia preso. Probabilmente ero proprio fuori per la partita... O forse è solo che sei bella " mormorò piano "Ma neanche io lo volevo... Non così, perlomeno."
     Sophie sospirò felice: a quanto pareva non era stata l'unica a sentirsi in imbarazzo... 
     Non parlarono più, ma rimasero seduti accanto al fuoco mentre fuori la tempesta continuava ad infuriare.


Spazio autrice

Ma buongiorno miei adorati Gorgosprizzi!!! Come va? Ora che l'afa è passata eccovi un bel capitoletto lievemente... hot.
Una premessa: questo capitolo è stato forse il più tortuoso finora. Perchè il concetto che volevo esprimere non è niente affatto SEMPLICE.
E' passato un pò di tempo da quando abbiamo lasciato i NOSTRI... Che ora sono in piena adolescenza. Hanno rispettivamente quindici e quattordici anni. Ed è proprio a quell'età che iniziano certi impulsi. Ma sono ancora giovani, parecchio giovani. Ecco, il concetto che volevo esprimere ( e non so se ci sono riuscita, sinceramente...) è quello delle prime scoperte di qualcosa di ancora troppo forte per poterlo dominare. Qualcosa che ancora fa paura. Oh, lo so, probabilmente molti quattordicenni di oggi mi riderebbero in faccia... Ma vi prego, lasciatemi sognare che esista ancora un mondo in cui si possa vivere senza vergogna quel periodo incerto chiamato ADOLESCENZA. Quel periodo in cui da un lato cominci ad essere donna o uomo, ma dall'altro sei ancora un bambino... E a volte ti spaventi, perchè ti trovi davanti a cose che non conosci. Il sesso è una di queste. 
Spero di essere riuscita a rendere quel misto di attrazione e incertezza che regalano i primi approci con l'altro sesso... D'altro canto non sono ancora TANTO vecchia da non ricordarmi com'era, ve lo assicuro. Per quanto riguarda il Fred lacrimante... Beh, Fred ha una componente di orgoglio e testardagine molto marcata, per cui immaginatevi come può essere stato per lui perdere clamorosamente, e per giunta contro i TASSOROSSO. Io ce lo vedo proprio a piangere... XD
Tutto il mio amore va a Feel Good Inc e a IsabelSnape, che si sono assunte il gravoso compito di beta reader e soprattutto personal trainer dell'autrice sfiduciata... Vi voglio bene, sappiatelo, più di quanto non dicano le mie parole <3
Come sempre mille grazie a chi ha letto, a chi mi ha messo tra i suoi preferiti e soprattutto a chi ha sprecato qualche minuto a recensirmi... GRAZIE, dal più profondo del mio cuore!
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Sherezade