Seven Minds

Un bacio

Un bacio.

Non mi sembra di chiedere troppo no?

Solo un piccolo, minuscolo bacio.

Ti vedo esitare.

Dopo tutto quello che ti ho fatto, non mi aspetto che tu lo faccia.

Ma la speranza è l’ultima a morire.

Ti avvicini, le guancie rosse, gli occhi castani scintillanti, e poggi le tue labbra sulle mie.

Sento un fuoco che mi brucia dentro, partendo dalla pancia e irradiandosi dovunque.

Il nostro è un bacio che sa di proibito, di tradimento.

Perché non dovremmo farlo, ma allo stesso tempo non possiamo fermarci.

Perché io ti amo, ti ho sempre amata, e sempre ti amerò.

Le nostra lingue ballano in una danza che non ha né tempo né spazio, una danza arcaica.

Quando ci stacchiamo abbiamo entrambi il fiatone.

«Non possiamo» sussurri

Credi che non lo sappia?

Ma al cuor non si comanda, e questo lo sai anche tu.

«Lo so»

Ecco, l’unica cosa che riesco a dirti.

Che io so che è sbagliato, so che non possiamo, che non dobbiamo.

Ma allo stesso tempo so che ti amo.

«Ma io ti amo» mi rispondi, con le lacrime agli occhi.

Ti sorrido, e ti asciugo le lacrime con il pollice.

Non sopporto di vedere la tua bellezza offuscata dalle lacrime.

Anche se vorrei piangere anche io.

Ci abbracciamo, e tu singhiozzi sulla mia spalla.

E restiamo così, abbracciati, per un tempo che sembra infinito.

Ma ora non siamo più ragazzini, la guerra è finita e noi dobbiamo tornare a casa.

Dalle nostre famiglie.

«Devo andare» sussurro

«Anche io» rispondi, ma non ci muoviamo.

Abbiamo paura di perdere tutto, ma soprattutto di perderci tra di noi.

Io mi volto, e lo fai anche tu.

«Ti amo, Hermione»

«Ti amo anche io, Harry»