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Autore: serpensortia_    31/08/2011    6 recensioni
«Non posso continuare ad essere la tua seconda scelta.
Non quando tu sei la mia prima.»

Emma si trasferisce a Londra per frequentare un anno all'estero assieme alla sua migliore amica El. Qui conoscerà Chiara, la sua vicina di stanza proveniente anche lei dall'italia. Ecco come due ragazzi, o meglio uno riuscirà a 'cambiarle' la vita. O forse sarà lei a cambiare quella del ragazzo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Liam uscí dalla cucina in cerca del suo cellulare e notò Emma in lacrime, si precipitò da lei preoccupato e la guardò.
« Emma che è successo?»
« Nulla... Io devo andare...» Fece per alzarsi, ma lui la bloccò trattenendola per un braccio.
« Allora ti accompagno.» Liam era terribilmente serio e la ragazza non ebbe la forza di contraddirlo, cosí uscirono dalla casa e fra la neve si avviarono verso l'appartamento di Emma, mentre lei gli raccontava l'accaduto.
« Siamo arrivati, abito qui.»
« Okay, allora io vado.»
« Grazie, davvero.»
Liam accennò un sorriso e con un "figurati" svoltò l'angolo.
 
Era passata una settimana e mezzo dalla bufera di neve e dalla pattinata con Emma e lei ancora non si era fatta sentire. « Dici che dovrei chiamarla io?» Chiese il biondo a Liam, sdraiato sul divano intento a mangiarsi il suo panino.
« Mmm, non lo so... Potresti usare come scusa gli auguri di Natale, magari più tardi comunque, non credo che chiamarla alle sei del mattino sia un'ottima idea.»
« BUOOONA VIGILIA DI NATALEE!»
« Louis!» Si lamentarono in coro i due, tappandosi le orecchie, ma Louis era già piombato in camera di Harry e Zayn svegliandoli con una canzoncina inventata da lui al momento.
« Auguri di buon natale nanananananaaaa!» Louis urlava per tutta la casa e come un bambino che vede per la prima volta l'albero di natale si precipitò saltellando in salotto da Liam e Niall. « Dove sono i miei regali? Voglio i miei regali!»
« Louis porca miseria sono le sei di mattina!» urlò Harry scendendo le scale e dirigendosi anche lui nella stanza dove si trovavano i tre ragazzi.
« Mi dispiace l'utente da lei richiesto non è al momento raggiungibile, si prega di parlargli più tardi.» e come se i cervelli di Liam, Harry e Niall si fossero uniti presero uno cuscino a testa e incominciarono a colpire a cuscinate Louis.
« Dove andate Amorucci?»
« A fare un giro, torniamo fra poco Lou.» Niall e Harry uscirono di casa e si diressero verso Oxford Street, per essere le cinque del pomeriggio e il giorno della Vigilia di Natale, le strade di Londra erano piene di gente che correva da tutte le parti: ritardatari che speravano di trovare un negozio ancora aperto per un regalo dimenticato, bambini vestiti bene costretti ad andare a messa, donne nevrotiche che avevano paura che la cena con i parenti non andasse bene e cosí via.
Percorrendo le vie, sbucò in un parco e vide due ragazze che passeggiavano, si fermò un attimo e allungò il collo per vedere meglio.
« Emma!»
« Niall, ciao, cosa ci fai qui?»
« Facevo una passeggiata, non ti sei più fatta sentire, però.»
« Sí, scusa... Ho avuto qualche problema con il mio ragazzo... anzi il mio ex-ragazzo»
« Mi dispiace tanto... tu stai bene?»
« Sìsì.» Acennò un sorriso per rassicurare il ragazzo.
« Niall io... Aspetta...» frugò nella borsa ed estrasse un pacchetto, «... Questo è il mio regalo di Natale.»
Niall scrutò la scatola curioso del contenuto, fece per aprirla, ma Emma lo fermò. « Dovrai aprirla domani mattina.»
« Ma...»
« Niente ma, promettimelo.» Stette un attimo in silenzio e poi le fece l'occhiolino, « Promesso.»
La ragazza fece per andarsene salutandolo, ma lui la fermò.
« Non penserai che io non ti abbia pensato...» mise una mano in tasca e le porse una piccola scatolina, incartata con una carta da regalo azzurra e un bigliettino infilato nel nastro, « ... Miraccomando aprila domani.»
Lei gli fece l'occhiolino, come lui aveva fatto a lei e aggiunse un 'promesso'.
Mentre Niall ed Emma si erano allontanati, Harry rimase solo con la ragazza, si grattò la testa e la guardò.
« Tu sei...?»
« Chiara, la vicina di casa di Emma.» rispose senza dargli troppa importanza.
« Io sono Harry.» E il ragazzo sfoderò il suo sorriso migliore porgendogli una mano, lei esitò un momento e poi gli strinse la mano. Prima che potesse aprirsi una discussione frai due, Emma e Niall tornarono.
« Harry andiamo?»
« Sisi...» Rispose fissando ancora la ragazza con i suoi occhi verde smeraldo.
Si girarono e fecero per andarsene, quando quest'ultimo si girò verso Chiara e sorridendogli gli rivolse un ultimo saluto.
« Buona Vigilia.. Chiara.»
« Anche a te.» Accennò un sorriso e si voltò verso Emma.

 
« Ok, fra esattamente un minuto e trentasei secondi sarà Natale! No aspetta, trentacinque, trentaquattro, trentatre...»
« Abbiamo capito Louis, non siamo mica a capodanno.»
« No infatti a qualcosa di meglio: IL NATALEE! Posso aprire i miei regali adesso?»
« NO.»
Passata la mezzanotte e dopo la sesta volta che Louis si era messo a cantare "Merry Christmas" i cinque amici decisero di andare a letto, ognuno con un pensiero diverso: Liam pensava alla sua ragazza, dato che avrebbe passato metà del tempo con lei e alla sua famiglia, Harry ai regali che il giorno dopo avrebbe ricevuto, Zayn voleva solo dormire in quel momento, Niall a cosa Emma avrebbe pensato vedendo il suo regalo e Louis... Beh Louis stava pensando ad un Babbo Natale che mangiava carote, che visione magnifica, si mise nell'letto e sorrise compiaciuto.

 
« Louis sta ancora dormendo vero?» Sussurrò Harry ai tre ragazzi, loro si limitarono ad annuire.
« Okay, al mio tre... Uno... Due... Tre!»
« BUON NATALEEEEEE!» urlarono tutti e quattro mettendosi a cantare e a ballare, riuscendo nell'loro intento: svegliare Louis. Erano proprio un bel gruppetto loro cinque, tutti migliori amici, senza preferenze, si volevano davvero bene e se uno di loro ne aveva bisogno, gli altri quattro erano pronti ad aiutarlo. Credo che fossero invidiati più per la loro amicizia che per il loro successo, perchè era difficile trovare un legame cosí. E pensare che si erano conosciuti per caso, credo che prima del programma che li rese famosi non sapessero neanche dell'esistenza degli altri, erano cinque sconosciuti, invece poi...
Scesero in salotto e si scambiarono i loro regali. Niall come primo regalo aprí quello di Emma, scartò la carta da regalo ed estrasse un felpa, con la scritta 'I LOVE IRELAND' sull'petto e scoppió a ridere.


« Buon Natale tesoro.»
« Buon Natale anche a te El.» Le due amiche sorrisero e si scambiarono i regali, El l'aprí subito ed estrasse un bracciale con dei ciondoli, guardò Emma sorridendo. « Em è bellissimo! Grazie!» L'abbracciò forte e se lo infilò. « Figurati, non hai idea di quanto abbia dovuto faticare per trovare un regalo che ti piacesse!» E mentre El continuava a contemplare il bracciale, lei aprí il suo pacchetto ed estrasse una sciarpa e un capello di lana di colore blu.
« Dato che quello che ti ha regalato l'idiota l'hai gettato nell'immondizia ho pensato che te ne servisse un altro.»
« È stupendo, davvero mi piace tanto!»
« E questa?» El prese la scatolina che Niall aveva dato ad Emma, « Non è la scatolina che ti ha dato ieri Niall? Ah approposito potevi dirlo che ti frequentavi con uno dei One Direction! Bella migliore amica che sei!»
« Non è che lo frequento, siamo amici, credo.» La ragazza sorrise e afferrò la scatolina rivolgendo all'amica uno scusa sussurrato. L'aprí e tirò fuori una collana con un ciondolo a forma di cerchio di colore azzurro. Estrasse il bigliettino e lesse: "Quando l'ho vista mi sei venuta in mente tu è lo stesso colore dei tuoi occhi, spero che ti piaccia.
Niall."
Sorrise e aiutata da El se la mise al collo, adorava quella collana. D'un tratto sentirono qualcuno bussare alla porta, Emma ancora in pigiama si alzò e l'aprí, mentre Chiara entrò buttandosi sull'letto.
« Brave iniziate pure a scartare i regali senza di me eh!»
« Quando siamo venute a svegliarti russavi e dormivi cosí bene che non abbiamo voluto svegliarti.»
« Piuttosto, mercoledí pomeriggio vado a casa dei ragazzi, vuoi venire? Guarda che ci sarà anche Harry.»
Dopo che Emma ebbe pronunciato il nome del ricciolo le gote di Chiara si trasformarono da rosace a rosso fuoco.
El la guardó divertita mentre smanettava col suo mac.
« Questo cambio di colore facciale sarebbe un sí?»
« Cosa? Quale cambiamento di colore?» La ragazza si incominciò ad agitarsi toccandosi il viso.
« Nulla, allora vieni?»
« Sí dai, non dovrei avere nulla da fare mercoledí.»


Emma e Chiara uscirono dall'appartamento munite di sciarpa e cappotto e si diressero verso la casa dei cinque ragazzi. Si trovava in un quartiere non distante da quello dove vivevano loro, quindi ci misero una ventina di minuti, le strade erano affollate come sempre e la neve pian piano si stava ghiacciando rendendo i marciapiedi sempre più scivolosi. Non era raro vedere qualcuno che distrattamente metteva un piede male e si ritrovava col sedere sul pavimento ghiacciato e da lí partivano, ovviamente, calorose risate. Arrivarono alla casa e suonarono il campanello, fu Liam ad aprire alle ragazze, spostandosi dalla porta per farle entrare. Andarono nel salotto, dove Harry e Louis stavano giocando ad un videogioco. Non appena Harry si accorse della presenza di Chiara mollò il joistick (che finí per terra, immaginatevi la faccia di Louis in quel momento) e si alzò di scatto in piedi.
« Chiara! Ed Emma...!» Le due ragazze si guardarono e si misero a ridere.
« Dov'è Niall?»
Zayn indicò la cucina ed Emma si diresse verso la stanza lasciando l'amica assieme ai tre amici.
« Cosa stai facendo di bello?» Domandò la ragazza appoggiandosi al davanzale posto sopra ai fornelli.
« Emma!» Lo sguardo del biondo si soffermò subito sul ciondolo che era appeso al collo di quest'ultima e sorrise.
« Lo indossi.»
« Ti ho detto che mi piaceva! E la mia felpa con la scritta 'I LOVE IRELAND'?»
« È diventata la mia felpa preferita.» E fece il sorriso che Niall usava per far siogliere le persone, ma Emma gli puntò un dito contrariata.
« Non usare quel sorrisetto contro di me.» Sorrise e raggiunse gli altri sedendosi sul divano, seguita dal ragazzo biondo.
« Sono finiti i biscotti!» Piagnucolò Louis osservando la scatola vuota posta sul tavolo del salotto. Chiara si alzò dal divano e si diresse in cucina. « Vado a prenderli io, dove sono?» Harry si alzò e la raggiunse, « Te lo faccio vedere io.» Aprí il cassetto in alto sopra il lavello e indicò i biscotti, « Eccoli lí.» La ragazza allungò la mano cercando di prenderli, ma non ci arrivava, cosí Harry, che era visibilmente più alto prese i biscotti, sfiorando la mano di Chiara, la quale la ritrasse immediatamente. Si girarono nello stesso momento e si ritrovarono faccia a faccia, la ragazza avvampò visibilmente, si girò prendendo la scatola e tornò in salotto senza dire una parola. Liam si avvicinò ad Emma e si sedette accanto a lei, 
« Come stai?
»
« Molto meglio, davvero se non ci fossi stato tu quel giorno non so cos'avrei fatto.» accennò un sorriso e gli diede un bacio sulla guancia. Lui la strinse e gliene diede uno sulla testa. Stettero tutto il pomeriggio a parlare, il tempo passò in un batter d'occhio e senza neanche accorgersene era già arrivate le sette e un quarto.
 
« Em, è ora di andare, sono quasi le sette e mezza, abbiamo promesso ad El che avremmo cenato tutte assieme stasera.» Chiara sbucò dalla porta ed Emma un po' dispiaciuta si alzò dal pavimento.
Le accompagnò alla porta e quando Emma fece per girare l'angolo ed attraversare la strada, lui la fermò.
« Emma! Ehi, mi chiedevo, non mancano molti giorni a capodanno, io e i ragazzi festeggieremo a casa nostra e abbiamo invitato alcuni amici, ti andrebbe di venire? Assieme ad El e Chiara ovviamente, credo che ad Harry farebbe piacere se Chiara venisse.»
« Volentieri.» Rispose Emma e sulle labbra di Niall spuntò un sorriso, lo salutò ed attraversò la strada raggiungendo l'amica, che aveva osservato per bene tutta la scena.
«
 Allora? Fra te e Niall?»
« Fra me e Niall cosa?»
« C'è qualcosina?»
« Cosa? No!»

Chiara fece una faccia non molto convinta, da quando Emma ed Alex si erano lasciati, lei ed El avevo incominiciato a proprle come nuovo candidato qualsiasi ragazzo e ultimamente si erano fossate con Niall, dicendo che stavano benissimo assieme. Il punto era che Emma non voleva buttarsi in un'altra relazione, non adesso almeno e in più non con lui.
Salirono le scalinate e raggiunsero il quarto piano dell'edificio, mise la chiave nella vecchia serratura e la porta si aprí con un cigolio.
« Ah buonasera eh.» El era sdraiata sul letto, mentre mangiava una fetta di torta e spiava le nuove situazioni sentiementali dei suoi amici su Facebook.
« Scusa, abbiamo fatto un po' tardi... Hai già ordinato la pizza?»
« Dieci minuti fa.»
« E ne hai presa una...»
« Prosciutto e funghi? Sí e una margherita per Chiara.» In quel momento bussarono alla porta ed Emma andò ad aprire.
« Sono stati veloci oggi, oh ciao Will!» Il ragazzo con in mano i cartoni contenenti la pizza la salutò con un sorriso, la ragazza pagò e afferrò i cartoni.
« Grazie ragazze, buon appetito.» 
« Grazie Will!» Risposero in coro le tre precipitandosi sulle pizze. Alla vista della pizza lo stomaco di Emma brontolò, probabilmente era talmente affamata che la sola vista di cibo le stava scombussolando l'intestino. Si buttò sull'letto presa dai suoi pensieri.
  
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