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Autore: Malandrina95    02/09/2011    8 recensioni
Essere in una stanza con un Sirius annoiato non è la migliore delle cose che ti possono capitare. Perchè lui è un Malandrino.
[Ma le parole "annoiato" e "Sirius" non avrebbero mai dovuto trovarsi insieme. Perchè un Sirius annoiato era più temibile di uno Schiopodo Sparacoda e di una Chimera messi insieme.]
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Remus Lupin, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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cosa c'è di peggio di un sirius black annoiato?

                                                           COSA C'è DI PEGGIO DI UN SIRIUS BLACK ANNOIATO?

 

Era un giorno caldo. Molto caldo, tanto che le finestre del dormitorio dei ragazzi del settimo anno erano spalancate, come ad invitare la brezza inesistente a d entrare. Ed era solo mattina. Sirius Black, sdraiato sul suo letto a baldacchino a torso nudo, si lamentava del gran caldo che, a detta sua, lo stava facendo morire soffocato.
- Remus - chiamò per l'ennesima volta, chiudendo gli occhi e assumendo un'espressione sofferente.
- Che c'è?- domandò Remus senza smettere di leggere il suo libro. Aveva un caldo micidiale, ma per nulla al mondo si sarebbe messo a lamentarsi come qualcuno di sua conoscenza.
- Ho caldo -
Remus non rispose e tornò concentrato nella sua lettura.
- Remus, forse non hai capito. Ho detto che ho caldo- replicò Sirius tirandosi a sedere. Un leggero tintinnio accompagnò i suoi movimenti; la catenina che portava al collo, alla quale era appeso un pendaglio argentato quadrangolare con inciso la parola "Marauders" picchettò contro il suo petto per poi rimanere immobile. Remus gli lanciò un'occhiata di traverso, per poi riprendere a ignorarlo.
-REMUS!-
-Ho capito, Padfoot! Hai caldo e io che ci posso fare? Fatti aria con la bacchetta, sei un mago o cosa?!- sbottò infine Moony, esasperato.
Gli occhi grigi di Sirius si illuminarono -Sei un genio, Moony - E, afferrata la bacchetta sul comodino, bofonchiò un incantesimo. I capelli neri, lunghi sino alle spalle vennero scompigliati dolcemente, mentre Sirius si ributtava sul letto, con gli occhi chiusi.
Remus tornò al suo libro, passandosi una mano tra i capelli biondi, spettinati. Anche se era un prefetto si era pur sempre appena alzato dal letto. E poi era in vacanza, Pasqua era alle porte.
- Reeeemus -la voce di Sirius gli arrivò di nuovo alle orecchie.Remus si trattenne per non imprecare, implorando il povero Merlino di aiutarlo a sopportare quella lagna del suo migliore amico. Meno male che James non c'era. Era fuori per gli allenamenti di Quidditch o avrebbe avuto due lagne.
-Che vuoi, Pad?- disse in tono brusco, forse un po' troppo perchè Sirius non rispose. Remus gli lanciò un'occhiata. La bacchetta giaceva abbandonata sul letto, mentre il suo proprietario aveva le mani dietro la testa,concentrato a guardare il soffitto.
- Cos'ha di così interessante quel soffitto, Sirius?- gli chiese in tono più gentile, osservando anche lui le pareti bianche che li sovrastavano.
-Niente- bofonchiò a mezza voce Padfoot,  calciando via le coperte dal fondo del letto. Queste caddero per terra, con un tonfo sordo. Remus sospirò. Chissà che gli prendeva.
Calò il silenzio. Passarono diversi minuti prima che Sirius si decidesse a parlare di nuovo.
 - Remus -
-Che c'è?-chiese accigliato Moony, guardandolo con impazienza al di sopra del libro,che ormai aveva in mano per bellezza più che per leggerlo.
-Mi annoio-
Ah ecco cosa affliggeva il povero Sirius. Ma le parole "annoiato" e "Sirius" non avrebbero mai dovuto trovarsi insieme. Perchè un Sirius annoiato era più temibile di uno Schiopodo Sparacoda e di una Chimera messi insieme.
-Trovati un' occupazione, Pads..Sto leggendo-disse Remus, abbassando in fretta gli occhi, tornando al libro.
- Remus...-
La voce di Sirius era implorante. -Mi sto annoiando a morte-
-Studia-
Padfoot alzò un sopracciglio -Stai scherzando vero? Pensi davvero che mi metterei a studiare?-
-Caro il mio Sirius, quest'anno...-
- Quest'anno è l'anno dei M.A.G.O. , è un passo importantissimo per il tuo futuro, e se non studi dove vuoi arrivare? Pensi che potrai diventare un Auror così facilmente? Massimo finirai a pulire i bagni al Paiolo Magico e non è una bella esperienza,pensa sporco dappertutto..un odore di mer..-
-è davvero affascinante il modo in cui mi imiti, Pads .- lo interruppe Remus prima che l'amico potesse finire la frese- Ma dimentichi che io non avrei mai detto una cosa così volgare-
-Giusto, tu avresti detto" un odore assai poco piacevole "...e tu te ne starai lì, a scervellarti su perchè non hai mai aperto libro durante l'ultimo anno e piangerai calde lacrime di fronte al tuo futuro in fumo..e ti batterai il petto dicendo..-
- Sirius - cercò di fermarlo Remus, allarmato da tanta finezza nelle sue parole e dal tono solenne con cui le pronunciava.
Sirius balzò in piedi sul letto, portandosi una mano al cuore e assumendo un' espressione addolorata
- Dicendo: "Oh sciaguratissimo me, che cosa ho fatto? Ho buttato al vento la possibilità di un futuro migliore! -
Il tono divenne piangente e penoso. Remus alzò gli occhi al cielo, incrociando le braccia e attendendo che il suo amico smettesse di fare il cretino.
-Che cosa ho fatto? Potevo sposarmi, diventare un Auror e sono qui a fare il pulisci cessi ..- s'interruppe un attimo - Pardon, a fare la donna  delle pulizie..Che mondo ingiusto! OH SCIAGURATISSIMO ME!-urlò poi, prendendosi teatralmente la testa tra le mani e buttandosi in ginocchio sul letto, cominciò a singhiozzare.
Remus lo guardò a braccia incrociate con un'espressione severa sul volto, domandandosi perchè proprio a lui dovesse capitare un amico tanto idiota come Sirius Black.
-Hai finito di fare il cretino,Sirius?-chiese con voce fredda. Il fatto che non ridesse non era una novità. Ci aveva fatto abitudine alle sue idiozie.
Ma quando Sirius alzò la testa, lacrime scorrevano sulle sue guance e Remus non potè fare  a meno di preoccuparsi. Era impazzito o c'era qualcosa sotto? Non era mai riuscito a piangere a comando.
Anzi, non piangeva affatto.
Si alzò dal suo letto, sedendosi su quello di Sirius e gli mise una mano su una spalla.
- Sirius -
-Dimmi Remus, è forse questo il mio sciaguratissimo futuro? Fare la donna delle pulizie?-
-Beh, tecnicamente sei un uomo, Padfoot, quindi ne dubito, a meno che tu non abbia strane tendenze... o che tu ci abbia nascosto qualcosa di grande importanza per tutti questi anni -
Sirius gemette e altre lacrime  gli caddero sulle guance - R- Remus posso dirti una cosa?-
-Dimmi, Padfoot - vedere il suo amico in quelle condizioni gli faceva male.
- Io..sono un idiota...non sono capace di fare niente e..-
- Sirius, sei il più brillante della classe con James -sospirò Moony, alzando gli occhi al cielo. Chi l'avrebbe mai detto che gli sarebbe toccato consolare Sirius in preda a una crisi esistenziale?
-E Remus, io...io sono un grandissimo stronzo, non faccio altro che passare da una ragazza all'altra..-
-Beh questo è vero che potresti evitarlo, ma sei fatto così..-
-AH, MI DAI DELLO STRONZO?-urlò Sirius con gli occhi lucidi di lacrime. Qualcosa brillò nel suo sguardo, ma prima che Remus potesse coglierla, era già sparita.
-No, Sirius, non intendevo..-
-Adesso anche il mio migliore amico mi volta le spalle?!- urlò fuori di sè.
Remus sbuffò.
- Sirius..piantala. Lo sai che non lo farei mai.-
Lui rimase lì a singhiozzare come un disperato. Ma che gli prendeva ogni tanto a quel ragazzo? Remus non capiva come uno potesse passare da un momento di idiozia pura, al punto che  sembrava drogato a uno stato di depressione totale.
Forse era vero che si drogava. Ma pesantemente.
- Sirius, smettila- disse Remus, abbracciandolo un po' in imbarazzo. Dopotutto Sirius Black non si faceva mai abbracciare da nessuno  se non dai Malandrini- ma solo in occasioni straordinarie, tipo Natale o il suo compleanno - e quelli che ci avevano provato avevano visto una scintilla omicida nel suo sguardo e avevano pensato bene di andarsene, prima che Sirius potesse staccar loro il braccio a morsi.
L'amico annuì, separandosi da Remus dopo tre secondi. Nuovo record.
-Devo dirti una cosa, Remus, una cosa molto importante. Lo penso da quando ti ho visto la prima volta...Ecco io...non te l'avrei mai detto se non...ma tu mi hai capito..hai capito quello che sto passando, vero?-
-Si, Pads - disse Remus, confuso. Non capiva dove Sirius volesse andare a parare.
-Io non sopporto quelle ragazze perchè...a me piace una persona...-
-E che aspetti? Rivelati no?-
Non ci poteva credere. Lui che dava consigli a Sirius? Sul serio?!
-Non è così semplice, Remus..quella persona è speciale e io non voglio perderla.-
Era chiaramente a disagio. Faceva quasi pena vedere il magnifico Sirius Black in quello stato.
-Ti piace davvero?-chiese Remus con dolcezza.
-Ne sono innamorato e..quella persona..-
-Chi è Sirius?- chiese impaziente Moony. Non voleva vedere Sirius ridotto così un minuto di più. Appena gli avrebbe rivelato il nome, lo avrebbe portato dritto dritto da lei e obbligato a dichiararsi.
-Quella persona, Remus....sei tu-
Remus rimase a bocca aperta, tanto che fu un miracolo che non si staccasse. Lui?! Che diavolo stava dicendo? Sirius era..era... Non riusciva nemmeno a pensarci.
No, non poteva esserlo, avanti, era stato con un milione di ragazze e aveva l'aria di divertirsi sempre un mondo..
Cominciò a sudare freddo, mentre guardava il volto di Sirius, incredibilmente serio. Che cosa poteva dirgli adesso? Non voleva ferirlo.
-Ne..ne sei sicuro?-chiese con voce spezzata.
Sirius annuì.
 "Oh merda"cominciò a imprecare Remus, ignorando il fatto che lui era un persona fine e perbene "Che faccio, che faccio, che faccio?"
Era terrorizzato all'idea di perdere e di ferire il ragazzo che gli stava davanti.
Ragazzo che aveva una strana smorfia dipinta sul volto. Non era del tutto triste. Sembrava si stesse trattenendo dal..ridere. Era possibile? Ma che diavolo..?
Improvvisamente Sirius scoppiò a ridere, cadendo all'indietro sul letto e iniziò a rotolarsi, battendo i pugni sul materasso. Una seconda risata soffocata giunse da dietro il mucchio di bauli accatastati in un angolo. Una spia rossa di una telecamera in funzione comparve dal nulla e dietro di essa c'era un sorridente James Potter che rideva come un matto. Remus spostò lo sguardo da Sirius a James che continuavano a sghignazzare, incapace di parlare.
Un tonfo sordo giunse alle orecchie di Remus che si voltò di scatto: Sirius era caduto dal letto e doveva aver preso una bella botta ma lui non sembrava preoccuparsene.
- Cosa..James..Sirius..- protestò Remus, confuso.
-Sei un attore nato, Sirius - sghignazzò Ramoso -Come diavolo hai fatto?-
-Merito...delle...mie...qualità...-rise Sirius; quasi non riusciva  a parlare - Oh, Remus, dovevi vedere la tua faccia...impagabile..Pensavi davvero che fossi..? Sarei sprecato-
E la verità fu chiara a Remus. Uno scherzo. Un fottutissimo scherzo che gli aveva fatto venire quasi un infarto. Gli sembrava strano  che James si allenasse con quel tempo,quando faceva così caldo. E gli sembrava strano il comportamento di Sirius,prima a fare il buffone e poi a piangere. E aveva visto uno strano lampo negli occhi di Sirius,che era scomparso subito. Ma per cosa..?
Lo sguardo gli cadde sulla telecamera in mano a James.
-Dammi quella telecamera!-sbottò alzandosi in piedi e avventandosi su James,che lo evitò, spostandosi.
- Pads. Sei un emerito idiota. James, lo sei anche tu. E vi consiglio- respirò affannosamente, arrabbiato come non mai-di scappare. Muovetevi , avete tre secondi-
James e Sirius si guardarono per un attimo. Poi scattarono alla porta, senza smettere di ridere. Remus li osservò tranquillo, dopodichè agitò la bacchetta e una valanga di libri travolse i due ragazzi in fuga. Alle orecchie di Remus giunse il rumore di qualcosa che si rompeva.
-NOOOOO! LA MIA TELECAMERA!-
-NOOOOO!IL MIO LAVORO BUTTATO IN FUMO!-
Remus ghignò. Non c'era niente di peggio di un Sirius Black annoiato. Ma nulla batteva un Remus Lupin fortemente incazzato con i suoi stupidissimi migliori amici.

> Angolino della Mongola che scrive <

Buonasaalve :) Se siete arrivati fino a qua, complimenti! Alloraalloraallora, che dire, sono in astinenza da Glee e sto cercando di tenere la mia testolina impegnata ed evitare di pensare a Kurt e Blaine che non si ripigliano a tornare insieme, ergo sono qui a riscrivere vecchie storie e a mettere a posto la grafica u.u Dunque dunque-  percheè continuo a ripetere la prima parola di ogni frase?- ehmmsi, spero che via sia piaciuta. E che nessuno di voi se la prenda per lo scherzo di Sirius per qualsiasi ragione, perchè contante che state parlando con ua che è fissata con lo slash. Che pensa che le coppie gay siano l'ammmore, che pensa che devono essere lasciati liberi di vivere e di amarsi in santa pace, che ascolta ogni giorno "It gets better" e che si incazza a morte con chiunque osi dire "finocchio " e altri termini che non ripeto. u.u 
Dunqueergoperciò...ok,vabbene vi lascio in pace :) Ammettete che lo scherzo è molto da Sirius però u.u
Baci baci,
Gossip Girl

No, non è vero, è la scema che scrive ;)

   
 
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