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Autore: Lully Cullen    02/09/2011    6 recensioni
Rilessi un’ultima volta quel foglio. Non poteva essere vero.
Si dichiara, che Isabella è stata affidata alla custodia adottiva dei coniugi Renèe e Charlie Swan, e che i genitori biologici Jenna e Aaron Hale hanno acconsentito ad affidare ai signori Swan la loro figlia biologica.
New York, 14 Settembre 1992
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Hello, Helloo! :D

Eccomi, lo so mi stavate proprio aspettando!

Mi sono alzata poco fa, reduce da una serata spazzatura; ovvero pizza in casa con le amiche e Pancakes con nutella e panna *ç*.. sì, avro preso quei 3.989 chili,ma ne è valsa la pena; infatti oggi, dato che sono una tipa salutare ( he he he) mangerò l'insalata.. yeeeee!

Però credo di aver smaltito con gli scherzi telefonici agli amici!

Ho fatto parlare una mia amica, con un mio amico ( che non si conoscono), e mi sono fatta le meglio risate.

- Pasquà, sò Maria, non mi riconosci?

-...

- Dopo 4 mesi passati insieme!

-..Maria! E come non ti riconosco! Come va? Finite le ferie?

- Sì, finite! E da quanto tempo.. ma perchè mi hai lasciato! Io ti amavo, ti amo anche ora!

-.. E non avevo pazienza .

Ero a terra io, non ce la facevo più.

Poi tipo abbiamo chiamato un'amica di Maria, io stavo morendo davvero, non ce la faccio a fare glischerzi, così ho fatto quella mollata dal ragazzo che piangeva:

- Francè, mi ha lasciata!

- No..non sono..

- Fra! L'ho visto con un'altra! Mi ha lasciata stamattina, e pomeriggio si consolava con un'altra!

- Ma io non sono..

- Fraaa!

tutututu.. -_- "

O del tipo un'altra.

 

- Mamma! (io)

- Sì, sò mamma, che vuoi.

Voi ne avete mai fatto scherzi? Ve ne hanno fatti? Raccontate un pò alla vostra Lull :D

Okay, la smetto si parlare, so che non ve ne frega nulla. -_-

Passando a voi mie care, da quello che mi avete raccontato, anche voi per quanto riguarda sogni strani, non siente messe meglio di me! Quasi tutte ( da quel che mi avete raccontato), avete una vena assassina in ognuna di voi xD Complimenti ragazze!

Ringrazio come sempre tutte voi, che mi dimostrate tantissimo affetto! Ringrazo le 8 persone che hanno recensito, chi ha messo la storia tra i preferiti, le seguite e le ricordate, e anche chi legge silenziosamente!

Vi lascio al capitolo. :D

Buona lettura, Lully.

Capitolo 18.

 

Ci trovavamo con i Cullen a casa di zia Sendy per il pranzo di Natale, Jazz, Emm, Seth e Edward si stavano sfidando alla wii, mentre noi ragazze stavamo dando una mano apparecchiando la tavola.

<< Allora Bells, hai deciso a che college andare? >> domandò zia Sendy poggiando il vaso di cristallo su un mobiletto.

<< Andrò ad Harvard e prenderò medicina se tutto va bene >> Aaron si voltò e mi diede una pacca sulla spalla sorridendo.

<< Ma tutti medici voi Hale? >> scherzò Carlisle fissando Aaron.

<< E che ci vuoi fare, qualcuno deve pur seguire le orme del patriarca >> disse indicandosi.  Jenna comparì dalla cucina con un servizio di piatti in mano.

<< Hei patriarca! Apparecchia! >> gli diede i piatti e tornò in cucina con un sorrisetto soddisfatto. Esme portò i centro tavola e li porse al marito.

<< Datti da fare anche tu >> disse sparendo anche lei.

<< Donna, non trattare così il tuo uomo! >> Aaron fissava la porta della cucina a bocca aperta.

<< Uomo, non parlare così alla tua donna! In casa si collabora, devo ricordarti tutto io? >> Rispose Jenna dalla cucina.

<< Quando lo abbiamo stabilito? Non ricordo. >>

<< Nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia, finchè morte non ci separi. Devo continuare? >> Sorrisi alla loro scenetta. Era una dei tanti teatrini quotidiani a cui dovevamo assistere,sembravano dei bambini.

<< Ah, che bello. >> disse mogio << E’ proprio vero che i ricordi traumatici si rimuovono velocemente >> Jenna gli tirò uno scappellotto e andò a prendere il primo. Lasagne.

<< Ragazzi a tavola, sennò si fredda.>>

Ai miei lati vi erano Seth e Edward che mi sorrideva. Sicuramente mi sarei strozzata nel corso del pranzo.

A metà pranzo Edward posò una mano sulla mia coscia; mi andò di traverso la carne, e iniziai a tossire. Mi scusai e in preda agli spasmi andai in bagno. Quando mi calmai si aprì la porta del bagno ed entrò Edward tutto sorridente.

<< Mi stavi facendo strozzare, stavo per morire soffocata! >>sbottai, si avvicinò e mi cinse i fianchi.

<< Scusa, non era mia intenzione, se lo avessi saputo non lo avrei fatto. O meglio, lo avrei fatto quando fossimo stati soli, in modo da poterti rianimare velocemente >> Disse con un sorriso malizioso, prima di baciarmi.

Altro che rianimazione, mi stava portando alla morte!

Ormai ero sulla strada della perdizione, non sarei tornata facilmente sulla retta via, e cosa molto più importante: chi voleva ritornarci?

In questo momento io no, avrei preferito alloggiare all’inferno e stare con Edward, piuttosto che stare in Paradiso senza di lui.

Mi staccai da lui e gli morsi il mento sorridendo.

Chiuse gli occhi e sospirò.

<< La prossima volta ti uccido >> mormorai suadente.

<< Lo stai già facendo >> mi rispose prima di baciarmi di nuovo.

Dopo aver sbattuto Edward fuori, dato che stava minando al mio autocontrollo; mi rinfrescai e scesi al piano inferiore. Sorrisi rassicurando tutti, e mi risedetti al mio posto, aspettando il dolce: torta cioccolato e fragole. A pensarci mi veniva un certo languorino allo stomaco; avrei potuto mangiarla tutta da sola, senza fare complimenti.

Finimmo il pranzo, e ci dirigemmo verso i regali.

Alice e Rose mi regalarono tre completini di victoria’s secret, le guardai e mi fecero l’occhiolino, abbassai lo sguardo e arrossii di botto. Emmett e Jazz mi regalarono un ipad, Esme e Carlisle mi regalarono una macchina fotografica, Seth e Taylor una web-cam, dicendo che così ci saremmo potuti vedere su Skype, zia Sendy e zio Xavier un vestito con gli accessori, e Edward mi regalò un bracciale, con un cuore e  con la lettera E. gli sorrisi e gli porsi il mio regalo. Era un bracciale di cuoio e argento con l’incisione E.B. 23-12-2011.

Mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia.

Alla fine di tutto, noi ragazzi uscimmo a fare una passeggiata.

Ci incamminammo verso Central Park quando mi sentii afferrare da dietro, mi girai e vidi Edward sorridente.

<< Non ti ho ringraziata a dovere per il tuo bellissimo regalo.>> mi prese il volto tra le mani e mi baciò.

Ci staccammo quando ci arrivò una pallottola di neve in faccia, e poi un’altra e un’altra ancora. Corremmo a ripararci dietro un albero, e iniziammo a fare pallottole anche noi.

<< All’attacco! >> urlò Edward prima di iniziare a rispondere al fuoco.

 

Ci fermammo dopo un po’, dato che eravamo tutti zuppi e faceva freddo,ma non importava, ero con le persone che amavo, e niente mi avrebbe resa più felice.

 

 

*

*_*

Davvero un'ultima cosa: Oggi rivado da nonna, e starò lì fino a martedì, mercoledì o giovdì; non si sa ancora.

Come sempre farò di tutto per aggiornare.

Un bacione, Lully.

   
 
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