1. Vanessa.

«Sorellina, sei pronta?» chiese Louis gridando.
«Si arrivo.» rispose la ragazza.
Agganciò gli orecchini ed iniziò a scendere le scale attirando lo sguardo di tutti. Indossava un tubino nero che le fasciava perfettamente il corpo e dei tacchi neri di vernice che slanciavano la sua figura esile.
«Dove stai andando conciata così?» tuonò il fratello con fare protettivo.
«Andiamo Louis, so badare a me stessa.»
Appena arrivò sul pianerottolo Zayn le porse il braccio e lei lo afferrò ridendo. «Stasera è mia, Tomlinson.»
Louis gli fece una linguaccia e ridendo, uscirono di casa dirigendosi verso la discoteca più vicina.
Mentre camminavano, Zayn prese la mano di Melanie e la fece rallentare un po’, facendo in modo di essere lontani da orecchi indiscrete.
«Va tutto bene?» chiese il moro preoccupato.
«Come credi che vada? Harry ha una ragazza ed io sto malissimo­.»
«Cerca di non fare la stupida stasera, non è il caso.»
«Ci sarà anche Vanessa?» chiese alludendo alla ragazza del riccio.
«Ho cercato di convincerlo a non portarla, ma non ha voluto sentire ragioni.»
«Vaffanculo Zayn.»
Il ragazzo sorrise semplicemente. Era abituato ad essere mandato a fanculo dalla sua migliore amica, anche quando lui non aveva combinato nulla.
Presto raggiunsero la discoteca e trovarono la bionda ad aspettarli. Malik, temendo la reazioni dell’amica , le strinse la mano forte.
«Tranquillo, non ho intenzione di strangolarla, non ora almeno.» rispose con un ghigno.
«Ciao Melanie! Come va?» disse la ragazzina con la sua voce stridula.
La bruna le rispose con un cenno del capo e si fiondò dentro, trascinando Zayn con sé. Subito la musica li investì e la ragazza barcollò sui tacchi vertiginosi. Il moro l’afferrò e lei si aggrappò a lui iniziando a piangere silenziosamente.
«Pensavo avessi resistito di più Mel.»
Il ragazzo le accarezzò i capelli con fare protettivo. «Stai zitto Malik.»
E rimasero così per un po’. Abbracciati al centro della pista, dondolando a ritmo di musica. Sembravano una coppia di fidanzatini agli occhi degli sconosciuti. E forse lo sembrarono un po’ anche ad Harry. Il riccio ballava con la bionda che si avvinghiava a lui come un polipo mentre guardava quei due con un dubbio che lo tormentava da tutta la serata. Bastava solo chiederglielo per chiarirlo, ma per qualche strana ragione, non ci riusciva. Preferiva rimanere col dubbio invece di scoprire la verità e magari restarne deluso.
Nel frattempo i due ragazzi si erano spostati al bancone, dove Melanie ordinava alcolici a tutto spiano.
«Finirai per ubriacarti» la informò Niall che si era avvicinato.
«Non mi interessa biondino.» rispose la ragazza mostrando già dei segni di ubriachezza.
«Ti dispiace se vado a ballare?» gli chiese Zayn.
«Vai pure. Vedi solo di non far svenire qualche ragazza con la tua bellezza.»
Il moro le fece l’occhiolino e lei finse di svenire, prima di gettarsi a tutto spiano sul suo bicchiere, svuotandolo in meno di qualche secondo.
 
Era circa l’una di notte quando la ragazza, completamente ubriaca, caracollava per la pista strusciandosi su quasi tutti i ragazzi che non se lo facevano ripetere due volte. Un biondo, particolarmente carino, attirò la sua attenzione e così finì per ballare con lui. Il ragazzo le stringeva possessivamente i fianchi e stavano talmente incollati che non si riusciva a capire dove finisse uno e dove iniziasse l’altro.
Styles se ne accorse e vide anche lo sguardo malizioso del biondo che riservava alla ragazza. Convinse la sua Vanessa a staccarsi da lui e raggiunse subito Melanie.
«Andiamo.» le mormorò.
«Non vado da nessuna parte con te.»
Il riccio non fece caso alle sue parole e la trascinò fuori tirandola per il polso. «Ma sei impazzito?» mormorò quella strattonandolo.
«Torniamo a casa.»
«Non voglio tornare a casa, mi stavo divertendo!»
«Quello voleva solo portarti a letto!» rispose il ragazzo arrabbiato.
«E se anche fosse?  Torna dalla tua ragazza.»
Melanie si liberò ed iniziò a correre verso la discoteca, ma venne tradita dai suo tacchi, che la fecero finire a terra. Harry la raggiunse subito e la caricò di forza sulle spalle, mentre lei continuava a dimenarsi e urlare.
Fortunatamente abitavano lì vicino. Il riccio depositò la mora sul divano ed andò a cambiarsi.
«Harry Edward Styles!» le urlò la mora mentre lui si cambiava.
«Si?»
«Sei una grandissima testa di cazzo!»
Il ragazzo sorrise. In fondo era abituato ad essere chiamato così dalla ragazza.


Eccomi qui con la prima ff sui One Direction **
Spero solo che vi piaccia (:
Leggete e recensite in tanti :3