-...- parlare
"...."pensare
*....* sogno



*Harry si guardava intorno ma non c'era nulla da guardare se non un buio spettrale, quando ad un tratto una bambina dai lunghi capelli neri e occhi scuri non gli si materializzò davanti.
-Harry non abbandonarmi, aiutami tutto è ancora possibile- disse la bambina in lacrime allungando un mano verso Harry.
-Chi sei?- chiese Harry confuso allungando lentamente la mano verso quella spettrale della bambina.
-Guarda nel tuo cuore tu sai chi sono, io sono sempre con te- gli disse la bambina scomparendo prima che Harry la potesse toccare*
-Harry Harry svegliati- gli disse Pansy scuotendolo.
-Pan, che è successo?- chiese Harry toccandosi la fronte, la sua cicatrice era in fiamme.
-Stavi facendo un brutto sogno- gli disse Pansy passando una mano tra i capelli di Harry.
-Sembrava dannatamente reale Pansy- disse Harry ancora scosso dal sogno abbracciando Pansy.
La mattina seguente si erano materializzati a Grimmund Place dopo una predica da parte di Remus su quanto fosse importante non far saltare la loro copertura prima del tempo.
Lentamente e svogliati entrarono tutti quanti nella vecchia casa, gli Weasley più giovani si trovavano in salotto e giocavano a scacchi.
-Ciao Harry, ciao Hermione- disse Ron e Ginny ignorando completamente Pansy e Draco.
-Ciao- sibilarono Harry e Hermione irritati con Ron e Ginny per come trattavano Draco e Pansy.
-Ehi Harry fai una partita con me, Ginny a scacchi è uno schifo- disse poi Ron e Harry si alzò dal divano dove era seduto accanto a Pansy e si scambiò il posto con Ginny.
Mentre la partita di Ron e Harry procedeva Ginny che era seduta accanto a Pansy disse all'orecchio della moretta -Sai tu sei solo provvisoria lo sanno tutti, Harry ha solo voglia di spassarsela, quando vorrà fare sul serio verrà da me-.
-Certo nei tuoi sogni- disse Pansy sottovoce serrando i pugni mentre una piccola scossa di terremoto fece tremare la casa.
-Perchè mai dovrebbe volere una serpe come te?? Neppure i tuoi genitori ti vogliono- disse Ginny con la voce carica di cattiveria.
-Tu non hai alcun diritto di parlare dei miei genitori- urlò Pansy, che aveva perso la pazienza puntando la bacchetta alla gola di Ginny.
-Giù le mani da mia sorella- urlò Ron spingendo via Pansy da Ginny e facendola cadere a terra.
-E tu giù le mani dalla mia fidanzata- disse Harry con voce profonda, il suo lato Devon premeva per uscire.
-Oh donnola brutta mossa, proprio una brutta mossa quella di toccare Pansy- disse Draco scuotendo il capo divertito.
-Se ti vedo mettere le mani addosso a Pansy un'altra volta mi assicurerò che sia l'ultima ci siamo capiti?- disse Harry prendendo per un polso Ron e usando i suoi poteri per bruciarlo.
-Ma che diavolo..-urlò Ron mentre cercava di liberarsi dalla presa ustionante di Harry.
-Che succede qui?- disse Molly entrando nella stanza.
-Niente signora Weasley- disse Harry tranquillamente.
-Harry mi ha bruciato con la mano- disse Ron mostrando il polso a Molly.
-Oh non essere sciocco Ron non c'è nessun incantesimo capace di farlo- disse Molly per poi andarsene convinta che dovessero risolvere tra di loro.
-Già Ron non essere sciocco- disse Draco toccandolo per mandargli un'ondata di freddo, che fece tremare il rosso.
-Toglimi le mani di dosso- disse Ron per poi scansarsi da Draco.
-Paura Weasley?- sibilò Draco avvicinandosi.
-Tutt'altro che paura! Ti sfido a duello- disse Ron raccogliendo il suo coraggio grifondoro.
-Pessima pessima decisione Weasley..ma io accetto- disse Draco scrocchiandosi le dita.
-Ron ha fatto un anno a Durmstrang chissà cosa gli hanno insegnato- disse Ginny toccando il braccio a Ron.
-Ma per favore Malfoy è un incapace lo sanno tutti- disse Ron sicuro di se.
-Vedremo Ronnie vedremo- disse Draco pregustando già la sua vittoria.
-Ginny sarà il mio secondo- disse Ron.
-Harry sarà il mio secondo- disse Draco beffardo.
-Trovati una bacchetta che non può essere tracciata...a me la presta mia fratello..se non la trovi hai già perso- disse Ron pensando di aver già vinto.
-Ce l'ho già la mia bacchetta- disse Draco estraendo la bacchetta di Marcus, lasciando Ron scioccato.
-Draco giusto due paroline in privato- disse Harry trascinando Draco al piano di sopra.
-Che c'è?- chiese Draco quando erano soli.
-Sei per caso impazzito??- sibilò Harry stringendo la presa sul braccio di Draco.
-Perchè che c'è di male a divertirsi con un Weasley?- chiese Draco.
-Quale parte di "mantenere un basso profilo" non ti è chiara Draco?? Zio Luc ti farà fuori!! Hai fatto vedere a Ron la bacchetta di Marcus- disse stizzito Harry.
-Weasley non capirebbe la differenza tra un ramo e una bacchetta non ho fatto niente di grave- disse Draco scrollando le spalle.
-Sei sicuro di farcela?- disse alla fine Harry sconsolato.
-A battere Ronnie?? Certo!!- disse Draco.
-Sai cosa intendo Draco, pensi di farcela a mantenere il controllo?- chiese Harry.
-Sono in perfetto controllo- disse Draco.
-Appena ti vedo perdere il controllo ti sostituisco ci siamo capiti?- disse Harry.
-Si mamma- gli rispose Draco sarcastico.
-Voglio un incontro pulito- disse Remus che ,a suo malgrado sarebbe stato arbitro dello scontro tra Draco e Ron, guardando Draco che fece la sua miglior faccia da angioletto.
-Bene fate il saluto- disse Remus e a malincuore entrambi gli sfidanti lo fecero.
-Sei in guai grossi signorino, tuo padre è già stato informato della tua bravata- disse Remus avvicinandosi a Draco facendo finta di controllare che non avesse altre armi oltre alla bacchetta.
-Mio padre capirà- disse Draco scrollando le spalle.
-Bacchette in posizione- disse poi Remus unendosi alla piccola folla di membri dell'ordine che si era raccolta lì per assistere, mentre Draco e Ron si trovavano all'interno di un cerchio tracciato nel terreno, con Harry e Ginny alle loro spalle.
-Expelliarmus- urlò Ron verso Draco che fingendo di sforzarsi deviò il colpo all'ultimo secondo con un semplice Protego.
-Reducto- urlò Draco e l'incantesimo mancò Ron di poco.
-Tantallegra- urlò Ron e Draco aspettò ancora una volta l'ultimo secondo per schivare l'incantesimo, non poteva mostrare la sua reale velocità a tutto l'ordine o Harry e Remus avrebber dato di matto.
-Forunculus- disse Draco schifato dall'aver lanciato quel tipo di fattura, era da primini e Ron la bloccò facilmente.
-Non riesco a capire come faccia Hermione a stare con una persona così debole...Diffindo- urlò Ron e Draco distratto dalle parole di Ron aspettò troppo per poter evitare il colpo e venne tagliato su uno zigomo.
-Questo non lo dovevi fare non lo dovevi proprio fare..CRUC- iniziò a dire Draco ma fu messo KO da un Reducto di Harry.
-Spettacolo finito- disse Harry.
-Veramente adesso Harry è il tuo turno- disse Remus.
-Voglio che a combattere tra poco sia Harry Potter non Harry Devon ci siamo capiti Harry?- disse Remus prendendo da parte Harry.
-Nessun problema sono in controllo- disse Harry scrocchiandosi il collo.
-Perchè mi sei sembrato terribilmente Draco in questo momento?- disse Remus sconsolato.
-Sarà la sua vicinanza, tu mi sembri tanto mia madre in questo momento- disse Harry per poi allontanarsi divertito.
-Bene bacchette in posizione- disse Remus guardando preoccupato Harry che estraè con decisione la sua bacchetta dorata.
-Expelliarmus- disse Ron e Harry si fece disarmare senza opporrere resistenza.
-Vittoria per Ronald- disse Remus orgoglioso che Harry si fosse lasciato battere.
-Questo sarà l'ultimo incontro in cui io Harry James Devon Potter mi faccio sconfiggere sia ben chiaro- disse Harry a Remus per poi raccogliere la sua bacchetta e andare a stringere la mano a Ron.
-Complimenti hai vinto- disse Harry con voce controllata a Ron.
-Già, io ho sconfitto il grande Harry Potter e con un solo incantesimo poi, forse non è questo granchè, magari non è neppure il prescelto- disse Ron alla folla sbigottita, quell'attimo di gloria gli aveva dato alla testa.
-Sai Ron forse non hai tutti i torti, io non sono il prescelto, perchè non lo diventi tu-disse Harry allontanandosi divertito, lui era molto di più, lui era il principe delle tenebre.
Poco dopo Harry salì al piano di sopra per vedere come stava Draco, e lo trovò che si rotolava dalle risate sul letto.
-Ahahahah non ci credo hai perso con Ron- disse Draco rotolandosi sul letto dalle risate.
-Ho perso VOLONTARIAMENTE con Ron, e tu poi eri svenuto quindi taci- disse Harry seccato.
-Io sono stato schiantato dall'erede dei Devon il principe delle tenebre FireMan, tu sei stato sconfitto da Ron la donnola Weasley- disse Draco senza smettere di ridere.
-Il principe delle tenebre ti ordina di tacere o vuoi un promemoria del perchè mi chiamano Fireman?- disse Harry facendo comparire una sfera infuocata.
-Ciò che sua maestà chiede, sua maestà avrà- disse Draco trattenendo le risate, in quel momento entrò nella stanza un gufo bianco e nero, il gufo di Lucius, che lasciò cadere una lettera tra Harry e Draco.
'Stavamo seriamente pensando di mandarvi in missione per noi, la vostra prima missione, ma adesso ci rendiamo conto che forse uno di voi due non è pronto, infatti abbiamo deciso di lasciare a casa Draco, questa missione sarà solo per Harry.
Quello che devi fare Harry è introdurti ad Hogwarts e prendere un libro dal colore nero nascosto nella camera dei segreti, è il libro in cui sono racchiusi tutti gli appunti di pozioni di tua madre, ci serve urgentemente, stava lavorando a un progetto vitale per noi.
Buona Fortuna per la missione.
Lucius
Sirius
James'
-Per una sciocchezza simile io vengo lasciato a casa, non mi sembra proprio giusto- disse Draco lamentandosi.
-La calma e la freddezza prima di tutto, è una delle regole dell'armata oscura, e ancora mi è sembrato che la parola calma non è nel tuo vocabolario Draco- disse Remus.
-Povero piccolo Draco- disse Harry facendogli la linguaccia.
-Adesso ricreate i cloni, si torna a casa- disse Remus e i ragazzi obbedirono agli ordini.
A Devon manor intanto James era appena rientrato da una piccola missione, la prima da quando era tornato in vita e la sua adrenalina era a mille.
-è filato tutto liscio James?- chiese Sirius vedendo il suo migliore amico rientrare con la camicia sporca di piccole gocce di sangue.
-Perfettamente, pensavo di essere arrugginito invece me la sono cavata alla grande- disse James passandosi una mano tra i capelli.
-Lavoretto pulito?? Sempre padrone della morte?- chiese Sirius divertito, gli erano mancate troppo quelle conversazioni con il suo migliore amico.
-Mi sembra che ho già dimostrato alla morte chi comanda- disse James pulendosi le dita sulla camicia.
-Figliolo sala allenamenti, adesso, ci alleniamo un pò per la tua missione che ne dici?- disse James vedendo Harry arrivare in salotto insieme agli altri.
-Sul serio papà?- disse Harry felice.
-Certo Harry andiamo- disse James passandogli un braccio sopra le spalle.
-Bene non te la cavi male- disse James asciugandosi la fronte dopo aver duellato per un'ora con Harry.
-Non me la cavo male?? Sono stato fantastico- disse Harry passandosi una mano tra i capelli.
-Hai le conoscenze dei Devon dalla tua, ma ti manca una cosa fondamentale Harry: l'esperienza. Quando duelli hai fatto?? Duelli seri intendo non amichevoli- disse James avvicinandosi al figlio.
-Un paio- disse Harry guardando per terra.
-Nel giro di pochi mesi quel paio diventeranno un centinaio- disse James passando una mano tra i capelli di Harry spettinandolo ancora di più.
Mentre si stava allontanando James si voltò e lanciò un impedimenta contro Harry che fu colpito in pieno.
-Vigilanza costante Harry, non sai mai quando il nemico attaccherà- disse James allontanandosi divertito per poi dire a Harry -Ah e qui quello che è stato fantastico sono io!!- e scoppiare a ridere insieme a Harry che si era appena rialzato.
In cucina Pansy e Lily stavano famigliarizzando mentre facevano una pozione.
-Allora Pansy...come vi siete messi insieme tu e Harry?- chiese Lily..
-Fino a più o meno un anno fa ci odiavamo, io ero la regina dei Serpeverde e Harry lo stereotipo del perfetto Grifondoro- disse Pansy e Lily la guardò sorpresa.
-Harry è un grifondoro???- disse Lily era sicura che Harry sarebbe finito a Serpeverde era così da generazioni nei Devon solo lei era finita a Grifondoro ed era stato per delle cause al di sopra di lei.
-Si ma perchè lo ha chiesto al cappello..il cappello lo voleva mettere tra i serpi, ma Harry era stato precedentemente consigliato male e non ha voluto- spiegò Pansy.
-Un pò come è successo a me, incontrai Lucius a Diagon Alley la prima volta che ci andai e il nostro incontro non fu proprio dei più cordiali, così quando il cappello mi propose Serpeverde io rifiutai- disse Lily con il sorriso sulle labbra.
-Proprio come Harry, vi somigliate molto- disse Pansy passando a Lily delle squame di drago.
-Lo pensi veramente?- chiese Lily entusiasta.
-Si siete molto simili, pensate sempre a quelli a cui volete bene prima che a voi stessi e per la persona amata vi sacrifichereste- disse Pansy.
-Mi fa piacere sentirti dire questo, significa che Harry è cresciuto con i giusti valori anche senza di noi- disse Lily abbracciando Pansy.
Il giorno seguente era arrivato il momento per Harry di andare in missione, erano tutti tesi per quello che stava succedendo la missione era difficile per quanto era importante, e il fatto che dovesse essere uno dei ragazzi ad andare in missione rendeva tutti agitatissimi.
-James sei sicuro che sia pronto?- disse Lily tenendo per mano James mentre guardavano Harry che stava salutando Pansy prima di smaterializzarsi a Hogwarts.
-L'ho visto combattere Lily ed anche se inesperto è un talento naturale un vero prodigio, e poi ha le conoscenze dei Devon, non avrà problemi- disse James per poi baciare la guancia di Lily.
-Ma perchè da solo? Non può andare qualcuno con lui?- disse Lily mordicchiandosi il labbro dal'ansia.
-No ad Hogwarts posso entrare senza essere percepiti dai muri solo gli studenti attuali, Draco è fuori questione abbiamo visto che tipo di temperamento ha, è impulsivo come suo zio Sirius, potrebbe fare più guai che essere di aiuto a Harry, Hermione ci serve qui a controllare il futuro, e Harry non vuole Pansy in missione con se, deve andare solo- disse James per poi avvicinarsi ad Harry con Lily.
-Stai attento bambino mio- disse Lily stritolando Harry in un abbraccio mortale.
-Certo mamma non ti preoccupare- disse Harry cercando di tranquillizzare la madre.
-Fatti valere Harry e ricorda..- disse James per poi essere interrotto da Harry che disse -Vigilanza costante, si si lo so-.
-Bravo ragazzo, io verrò con te fino ai confini- disse James passando un braccio intorno alle spalle di Harry e fare una smaterializzazione congiunta.
"Harry prendi il libro, il libro è la chiave, il libro ti darà le risposte" disse la voce nella mente di Harry, erano ormai giorni che lo perseguitava.
"Tu non sei reale, tu non esisti" pensò Harry scuotendo la testa.
"Io sono più reale di quanto pensi HJ, presto capirai, presto mi vedrai, io ti aspetto, ti sto aspettando da sempre" disse di nuovo la voce vellutata che solo Harry poteva sentire.
-Tutto ok figliolo?- chiese James vedendo Harry distratto.
-Si sono pronto- disse Harry annuendo al padre.


Ok scusate il ritardo xD Spero che il capitolo vi sia piaciuto =)

Diaries of Daphne {Vera famiglia} in questo gruppo ci sono pezzi di "Vera famiglia" lì la storia è molto avanti siamo quasi alla conclusione.
Work in progess in questo gruppo io e le autrici Nanerottola e Shiho93 scriviamo le nostre idee future.
Diaries of Daphne {Quando la luce incontra le tenebre} qui trovate tutte le foto dei personaggi di "Quando la luce incontra le tenebre" e news sulla storia e anche qui la storia è ormai moooolto avanti.
Diaries of Daphne {La famiglia Malfoy} anche qui trovate pezzettini sulla "Famiglia Malfoy" e le foto dei personaggi.
Diaries of Daphne {Growing up as a Black-Lestrange}: il gruppo dedicato all'ultima arrivata tra le mie storie =) anche qui la storia è molto avanti rispetto a EFP dove sono riuscita a mettere solo 2 capitoli per adesso =)
Il mio forum questo è il link al mio forum dove c'è una sezione dedicata a ognuna delle mie storie e troverete anche tanto altro =) nelle sezioni dedicate alle storie potrete trovare tutti i pezzi in ordine cronologico anche se vengono postati prima su FB e poi sul forum =)

Un bacio alla prossima e...RECENSITE =)
Daphne 92 Dark Princess