<< Se non te ne sei reso conto, ananas malconcio dei miei (belli, perfetti e lucidi) stivali, fuori ci sono centoventiquattro virgola settantasette gradi e io mi sto liquefando! E non intendo rinunciare al mio dolce, carissimo e freddo gelato al cioccolato solo perchè tu non vuoi uscire a comprarlo! Vai IMMEDIATAMENTE al bar e rimediamelo, brutto schifoso stronzo di un migliore amico! >> urlò gentilmente Ino all' ananas malconcio dei suoi stivali, lanciadogli contro un vaso di plastica che fortunatamente riuscì a schivare, sbattendosi la porta alle spalle con il fiato corto per lo spavento.
<< Mendokusee, ma che panzane va inventando se fuori quasi si gela? >> disse, stringendosi nella giacchetta di jeans che sua madre lo aveva così amorevolmente costretto ad indossare per ripararsi dal venticello persistente che spazzava le vie di quei tempi.
Sbuffò, decidendo per il bene della sua persona di incamminarsi verso il bar.
Giocherellava scalciando una lattina arruginita, la testa incassata fra le spalle e un sospiro roco che sibilava fra i denti quando sentii un gruppetto di voci familiari e d'istinto alzò lo sguardo verso il capannello di uomini che si facevano ressa nella strada semi-deserta.
In testa c'era un moro che gli assomigliava incredibilmente tranne per la cicatrice sull'occhio sinistro e il segno rosso a forma di mano che era stampato sulla guancia destra, scortato da un rosso che sorrideva coprendosi la bocca con una mano per rispetto verso l'amico mentre un biondo alle sue spalle se ne fregava altamente della dignità del castano e rideva apertamente, additandolo.
<< Shikaku sei UN POLLO! Sfidare Yoshino con una frecciata! I-D-I-O-T-A! >> sillabò , continuando a ridere, affettuosamente bastardo.
<< Condivido in pieno >> annuì Shikamaru convinto.
<< Non mi pare che tu sia messo meglio >> rispose il padre, assottigliando lo sguardo sulla terra sporca sui pantaloni e sulla giacca.
<< Infondo siamo Nara, no? >> disse Shikamaru, ghignando.
<< Litighiamo con una donna purchè dopo si faccia la pace >> recitò il padre, mentre un sorriso furbo si accendeva anche sul suo viso.
Smirk.
Angolo delle rose bluE:
Tornata, dopo aver richiamato la voglia e l'ispirazione dalla luuuuuuuuuuuunga vacanza che si erano prese.
Nulla di chè riguardo a questa fic, è abbastanza brutta e demenziale e quindi la pubblico, come faccio sempre.
Per la prima volta nella mia vita sono contenta di aver chiuso World senza salvare, perchè la prima stesura che avevo fatto era peggiore di questa.
E sì, Shikaku e Yocchan limonavano a quell'età, come Shikamaru e Ino d'altronde.
Buon proseguimento, adieu!