Novembre 1979. Il piccolo Percy sta sfogliando un libro, desiderando di saper decifrare quei segni neri tracciati sulle pagine bianche. Mentre guarda la foto di una grande biblioteca, sente le voci di Bill e Charlie venire dal giardino. Curioso cammina fino al capanno delle scope. Quelle cose che volano gli fanno un po’ paura, troppo spericolate, ma vorrebbe poter giocare con i fratelli.
-Cosa ci fai qui, Perce? Torna al tuo libro, tanto ti metteresti a frignare. Sei noioso- gli dice Bill facendogli segno di entrare in casa.
Percy stringe con la mano sinistra il suo gufo di peluche e guarda i fratelli che si inseguono nel cielo, senza mai andare troppo in alto.
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Angolo autrice
Dunque, ho deciso di fare lo sforzo di aggiornare ogni giorno, così da terminare con l'inizio della scuola e non dovermi incasinare tra compiti e varie. Sono un genio, vero? XD
Lasciando perdere la mia genialità su cose di nessunissima importanza, spero vi sia piaciuta e soprattutto di aver espresso il concetto del titolo (ok, sarebbe stato difficile essere più chiari di così...). A domani con la prossima drabble ;)
-Zeta