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Autore: z3cca    05/09/2011    6 recensioni
Insegnare a qualcuno le buone maniere è sempre complesso, figurarsi se si tratta di una plebea tutt'altro che aggraziata... Se poi questa plebea non ha la minima intenzione di collaborare siamo messi bene! E' il caso di Chiaki, semplice ragazza che per una serie di strani eventi si ritrova a dover apprendere le buone maniere da Tamaki e dal resto del club. E' il caso di dire: che la fortuna li assista!
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Haruhi Fujioka, Kyoya Ohtori, Nuovo personaggio, Tamaki Suoh, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3: Sport olimpici per plebei: il lancio del salame

 


 

Aloha... Sono tornata col terzo capitolo! Sì, questa fan fiction si scrive da sola ù.ù quindi la aggiornerò spesso... credo... Come promesso in questo capitolo comparirà tutto il club, ma per lo più è incentrato su Haruhi... Senza ulteriori indugi vi lascio al mio sclero/capitolo, buona lettura! <3 [Comunque sto peggiorando di capitolo in capitolo, non voglio sapere che accadrà verso la fine della storia... -risata isterica-]



Ormai non ci vedevo più dalla fame, iniziavo ad invidiare perfino la tipa della pubblicità della Fiesta perché almeno lei un panino lo aveva mangiato, io non toccavo cibo dal pranzo del giorno precedente. Ebbene sì, lo ammetto, il mio secondo peccato, nonchè sport al livello agonistico, dopo l'ozio è la gola. Ero talmente affamata che avrei potuto anche azzannare la testa del biondo davanti a me, che mi stava facendo strada verso la mensa, scambiando tutti quei morbidi e gonfi capelli per dello zucchero filato al gusto di limone (sempre se esiste)... Fortunatamente arrivammo subito in mensa, e ci servirono altrettanto velocemente. Devo ammettere, anche se a malincuore, che questo è un punto a favore dei ricchi. Seguii Tamaki fino a dei tavoli e ci sedemmo; come da copione iniziai a strafogarmi nel cibo, non notando minimamente che Tamaki non faceva lo stesso, anzi, sembrava attendere qualcuno. Dopo un pò al tavolo si avvicinarono dei ragazzi, seguiti da Kyouya, non potei fare a meno di rabbrividire alla sua vista... Alzai la testa dal piatto e per poco non ritornai al creatore (no, mi rifiuto di reincarnarmi! A meno che mi danno la certezza di rinascere come ameba...).

Sono... Sono circondata! Non ho via di scampo! Sono tutti RAGAZZI, affascinanti ragazzi... Ed io sono a disagio... Mi fissano, ne sono certa.

Abbassai la testa nella speranza di diventare invisibile, chissà, magari se me lo ripetevo mentalmente avrebbe funzionato!
<< Ehilà Lord! Chi è questa ragazza? Un nuovo giocattolo? Una nuova cliente? O forse un rimpiazzo per Haruhi che oggi ancora non ti si è fatta vedere? >>


Sono invisibile...

Alzai di poco la testa vedendo che chi stava parlando era un ragazzo con i capelli rossastri e che addosso a lui era avvinghiato, o per meglio dire attorcigliato, la sua copia sputata. Li etichettai come i due gatti siamesi di Lilly e il vagabondo.
Mi sorrisero e io riabbassai lo sguardo.


Sono invisibile...

<< No, questa graziosa fanciulla è la signorina Yamashita Chiaki... Vivrà a casa mia e frequenterà l'Ouran per un periodo >> disse Tamaki sorridendo.

Sono invisibile...

<< E' la tua ragazza Tama-chan? >>

Sono invisibile...

Alzai di nuovo la testa per vedere chi aveva appena detto una simile assurdità.

Io con quello? Piuttosto vado a giocare a battimani con gli scorpioni!

Rimasi pietrificata. Che ci faceva un bambino delle elementari in un liceo? Si era perso? Lo avevano rapito? Il poker-face malefico aveva intenzione di sfruttarlo o di rivendere i suoi giovani organi al mercato nero?
<< Certo che no, Honey-senpai! >> ancora una volta fu il biondo a rispondere, ma questa volta con la voce di un tono più alto e completamente rosso.
<< Eh? ...senpai? >> probabilmente avevo sentito male io a causa dei miei abbondanti capelli che impediscono ai suoni di passare correttamente, ma l'alieno aveva appena dato del senpai a quell'adorabile creaturina, o sbaglio?
Tutti si voltarono a guardarmi, e come dar loro torto! Mi stavo ingozzando di cibo, al loro arrivo non li avevo salutati, e non mi ero neanche presentata, e la prima cosa che dicevo probabilmente era un'idiozia... Maledetta tecnica del sono invisibile... Sanpei ci riusciva a mimetizzarsi con un sasso se voleva, perché io no?
<< Hai... Del riso sulla faccia... >>
Mi voltai seguendo il tono calmo, profondo e distaccato, quasi sensuale, di voce che proveniva da dietro al bimbo... (insomma, se si potesse perdere la verginità sentendo una voce l'avrei persa con quella, senza ombra di dubbio!) Mi pietrificai per la centesima volta. Un maciste, una statua, una colonna, un Alex Luis Armstrong senza brillantini e baffi e con più capelli, neri e non biondi, e più inquietante e anche meno corpulento e anche più bono, ok non c'entrava un piffero con Armstrong se non l'altezza, era posizionato dietro quella creaturina... E mi aveva parlato, anzi no, fatto notare che ero sporca...


S-sono invisibile...?

Mi pulii con una manica (quanta poca grazia, vero?) la bocca e decisi che per me la giornata era definitivamente conclusa... Avevo accumulato un numero spropositato di gaffe e di nemici nel giro di meno di 24 ore... Se mi dovessero dare un premio mi darebbero il premio per... Uhm... Per... Ma perché dovrebbero darmi un premio? Mi alzai e con quel poco di orgoglio sbiadito che possiedo mi trascinai verso la porta, ma prima verso il secchio per buttare ciò che non avevo avuto occasione di mangiare... Decisi di ignorare Tamaki, che mi stava chiamando, e Kyouya, che mi stava dando istruzioni che mi sarei dimenticata di lì a poco... Semplicemente a testa bassa sul cibo, in contemplazione di quello spreco, andai via...

MA...


 

E si, c'é sempre quella maledetta particella così fastidiosa che si insinua dove non dovrebbe. Quindi:


...ma quella era la mia giornata fortunata!


Brevemente, mi incollai qualcuno mentre andavo a buttare ciò che non avrei mangiato, ma vediamo la scena a rallentatore...


C'è una fortunatissima me che é intenta ad andare a buttare del cibo e, troppo impegnata a piangere interiormente per quello spreco e a dire addio a dell'ottimo salmone affumicato, va a sbattere contro un ragazzo, ma non uno qualunque, no... Sarebbe troppo bello... Va a sbattere contro un ragazzo carino, non tanto alto e neanche corpulento... Ma perché limitarsi a ciò se si può giocare ancora con la fortuna e il destino altrui?
Infatti gli finii addosso con tanto di pranzo... Che cosa carina... Sembra uno di quei film adolescenziali dove poi sboccia l'amore tra i due protagonisti e vissero tutti felici e contenti... Stop! Non è così! Perché bisogna considerare che io non sono tutto quel dolce peso... E il ragazzo non pareva tipo da andare in palestra... (e io non credo a queste americanate...) infatti oltre ad averlo sporcato lo stavo anche mezzo soffocando...

<< Eh, m-mi dispiace... I-io non ti avevo visto... >>
<< Non preoccuparti, sto bene... Solo, potresti spostarti, per favore? Non credo di riuscire a respirare bene... >>
<< Si, certo! I-io mi tolgo immediatamente... >> e rimanevo ferma, lì...
<< Bene >> mi sorrise
<< ... >> continuai a stare ferma lì...
<< Scusa... >>
<< Si? >>
<< Sei ancora sopra me... >> sorrise gentilmente
<< Ah, s-sì! Scusa! Non avevo collegato bene... Uhm... >> mi alzai e gli diedi una mano ad alzarsi, cogliendo l'occasione di vederlo bene in faccia.
Era veramente carino, possedeva una bellezza che lo faceva somigliare ad una ragazza e sembrava gentile... E non era strano, forse un pò basso per la media, ma io proprio non posso parlare di altezza! Quasi immediatamente intervennero i fenomeni da baraccone e io decisi che era tempo di darsela a gambe levate. Mi scusai per l'ennesima volta e corsi via, l'ultima cosa che udii fu il biondo che urlava come un pazzo isterico, chiedendo cosa era accaduto, e invocando il nome di "Haruhi"... dunque il ragazzo si chiama Haruhi... Direi che è un nome che gli dona.

Cosa fa una ragazza sporca del suo pranzo che si è incollata un ragazzo carino e che è nuova della scuola?
Risposta numero 1:
chiede informazioni sul bagno più vicino per darsi una sistemata e coglie l'occasione per chiamare un'amica fidata per raccontarle l'accaduto cantando e ballando tutti insieme appassionatamente...
No, troppo prevedibile... Troppo film per ragazzine adolescenti colme di ormoni vaganti che sbavano dietro a baby star della Disney...
Risposta numero 2:
segue attentamente la piantina ricevuta al suo arrivo per arrivare in segreteria e chiedere una divisa pulita e cambiarsi nel bagno della segreteria sperando e pregando che tutti dimentichino ciò che era appena avvenuto in mensa...
Non proprio, ma ci stiamo avvicinando... Manca ancora quel qualcosa che rende il mio personaggio diversamente intelligente...
Risposta numero 3:
girovaga per la scuola, come una cretina, sporca di cibo perché si è persa e si rifiuta di chiedere informazioni, e perché non sa cosa si fa in questi casi. Inoltre spera che una macchina la investi e un fulmine ne abbrustolisca i resti per la figuraccia che ha appena fatto in mensa, ripromettendosi di non metterci più piede, ma soprattutto di non incontrare più quel ragazzo di nome Haruhi, pena una morte prematura per il troppo imbarazzo...
Bingo! perché scegliere la risposta semplice, se ci si può complicare la vita?


Scelta l'opzione a me più congeniata iniziai a girovagare per la scuola e finii per arrivare in un labirinto.

<< Che bella rosa... Guarda, ce n'è un'altra... E altre... E un cespuglio... E ancora cespugli... >> mi bloccai
<< Perchè sono circondata dal verde? E perchè sono in un labirinto? Come ci sono arrivata? >>
<< Ok, ok... Ragioniamo... Io sono uscita dalla mensa e poi... Ho iniziato a maledirmi... Mi maledicevo sperando di sparire il più velocemente possibile dalla faccia della Terra, poi mi sono voltata... E... Fiori... >> mi gettai a terra depressa dalla mia stessa stupidità.
<< ...perchè devo essere così maledettamente distratta? E perché in una scuola dovrebbero coltivare labirinti, di rose oltretutto! Perchè non viole? O tulipani! >>
mi sedetti al suolo avvilita non badando al fatto che mi stavo sporcando quella orribile divisa, comunque ero giá sporca del pranzo, quindi...
<< Uffa... E adesso che faccio? Gironzolare finchè non trovo la strada giusta è fuori discussione, non ho voglia di camminare, è troppo stancante... Urlare per chiedere aiuto è impensabile, primo perchè è troppo faticoso, e secondo perché questo luogo è talmente immenso che prima che qualcuno mi senti e mi trovi arriverei alla modica cifra di 101 anni! E allora che fare? >>
in quel momento il telefono squillò
<< Ma certo, il cellulare! >>
-batteria scarica-
Il cellulare mi aveva solamente salutato prima di morire...
Caddi nello sconforto.
<< Maledetto apparecchio inutile... E certo! Potevo essere così fortunata da trovare subito una soluzione? No! >> mi alzai e iniziai a gironzolare.
<< Mi sto stufando... Ho fame... Ho sonno... E se scavassi un tunnel? No, non ho una pala... Ma quei geni di giardinieri che hanno creato questa subdola trappola che fine hanno fatto? Spero che crepino nel labirinto non trovando l'uscita! >>
ringhiai mentre constatavo che quelle rose pungevano fin troppo bene.
Per mia immensa fortuna, nonchè gioia procedendo in quel labirinto incontrai un gazebo, segno che ogni tanto qualcuno passava di lì. Mi sedetti e poggiai la testa su quello scomodissimo tavolo di marmo.
<< ...pensa al positivo, Chiaki... Se morirai qui finirai per diventare concime per piante... >>
<< ... >> fissai il vuoto
<< Però... Devo dire che si sta bene... Un pò scomodo, forse, ma si sta davvero bene... >> mi sciolsi i capelli e me li misi sotto la guancia tipo cuscino
<< Così va decisamente meglio... >>
Come prevedibile dal mio carattere, e dato che anche il luogo e la situazione erano favorevoli, mi addormentai lì nel giro di pochi minuti.

Non so per quale motivo, ma contro la mia volontà sognai quell'Haruhi che mi stava chiamando. Sognai la sua splendida voce che tra un misto di incertezza e preoccupazione chiamava me, anche se non per nome. Insomma, come avrebbe fatto a saperlo se mi conosceva da poco più di qualche minuto, o ora... Ormai la mia cognizione del tempo era alle Maldive, insieme al mio cervello. Sognai il suo viso, molto simile a quello di una fanciulla, che mi guardava incerto da molto vicino, anche l'incertezza donava al suo volto... Sognai le sue gentili mani mentre mi scuotevano appena la spalla. Sognai tutto questo... Peccato non fosse un sogno, ma io certo non potevo saperlo.
La realtà fu che ero caduta in una sorta di stato di trance, in cui avevo anche iniziato a sbavare ed ero in procinto di attaccare a russare, quando il povero ragazzo passò proprio davanti a quel gazebo.
Sarebbe passato oltre, considerata la sua totale indifferenza, ma i rantolii che provenivano da me, ragazza col sonno pesante e irrequieto, lo fecero prima spaventare (chiunque nel sentirmi rantolare mi avrebbe preso per un orso bruno imalesiano con la permanente, sempre che esistano...) e subito dopo avvicinare incerto per accertarsi che non stessi morendo agonizzante.

***

Dopo essere stata travolta da una ragazza distratta, Haruhi si ritrovò nuovamente travolta dai membri dell'Host Club.
<< Haruhi! Stai bene? Cosa ti è successo? Perchè sei sporca? Chi ti ha sporcata? Chi? Dimmi, chi? >> chiese Tamaki agitato e scuotendo la poverina.
<< Senpai, non farne un dramma... È solo stata una ragazza distratta... Io non l'ho vista e lei non ha visto me... Non è accaduto nulla di catastrofico, mi sono solo macchiata... >> sospirò la ragazza rassegnata, staccandosi poi dal biondo.
Come al solito Tamaki era iper-protettivo nei suoi confronti, neanche fosse il suo reale padre...
<< Che peccato Haru-chan, ti sei macchiata tutta... >> cantilenò Honey, mentre Mori annuiva all'affermazione del cugino
<< Sarà meglio che ti cambi immediatamente... >> disse Kaoru
<< ...non puoi andare in giro così... Abbiamo giusto pronti al club i costumi per le attività di questo pomeriggio... >> disse Hikaru sfoderando un largo e inquietante sorriso.
Quel sorriso era decisamente un cattivo segno, si doveva trattare sicuramente di costumi improbabili o imbarazzanti, talmente bizzarri che nessuna persona comune avrebbe potuto o voluto indossarli, ma loro, d'altronde, non erano persone comuni... Non avrebbe indossato per nulla al mondo indumenti del genere!
<< La madre dei gemelli ha gentilmente cucito gli abiti per l'attività di oggi... Il tema sarà... >> iniziò a dire Kyouya, ma nel mentre Haruhi si era giá data, nel silenzio più assoluto, alla fuga.
Si diresse immediatamente verso il giardino, unico luogo tranquillo in quella scuola.
Fu una vera impresa seminare Tamaki e il suo seguito, ma in un modo o nell'altro ci riuscì, e arrivata al giardino rallentò il passo e riprese a respirare, seppur con fatica, in modo regolare. Si addentrò nel labirinto di rose, ormai lo conosceva fin troppo bene quel luogo...
Era il nascondiglio preferito di Tamaki quando giocavano a nascondino, e puntualmente lui voleva che si nascondessero insieme. Scosse la testa alla stupidità di quell'individuo.
Mentre camminava sentì un rumore... Un tuono? No... Era più come...
Si sporse verso il gazebo che aveva da poco raggiunto.
Il suono di qualcuno che russa, ecco cosa! Riprese fiato...
<< Temevo fosse un tuono... Ma è solo una ragazza... >> si guardò in giro
<< Che ci fa tutta sola in un luogo simile? E perchè dorme? >>
Haruhi si avvicinò cautamente a Chiaki scuotendola appena
<< Ehi... Tra un pò inizieranno le attività dei club, ti conviene svegliarti se non vuoi fare ritardo... >>
<< mmm... Ancora gelato... Shi... Anche la panna... >>
Haruhi sgranò gli occhi trattenendo una risata, la ragazza stava sognando di mangiare
<< Che tipa buffa... Andrebbe sicuramente d'accordo con Honey-senpai... >>
<< Nhg... No! Il poker-face malefico no! >>
Haruhi indietreggiò nel vederla agitarsi, poi si riavvicinò per scuoterla
<< Ma ca***, ho detto no! >> disse la ragazza scrollandosi via in malo modo la mano di Haruhi, la quale perse l'equilibrio e cadde al suolo con un tonfo.



***

Continuavo a sentirmi scuotere, ok... Adesso stava diventando fastidioso...

<< Ma ca***, ho detto di no! Non svegliarmi! >> mi scrollai via la mano, poi sentii un tonfo.
Saltai in piedi guardandomi in torno, niente... Poi abbassai lo sguardo su qualcuno che si stava lamentando a terra della botta...
Oh... << ...Mio cielo dipinto coi pastelli a cera della Giotto! >>
Il ragazzo alzò la testa guardandomi un pò stordito
<< Per tutti i cetrioli in salamoia! Scusami! È già la seconda volta, sono proprio una frana! >> mi avvicinai per aiutarlo, ma (e ancora? Ma quante ne deve sopportare quel poveraccio? Ma lui mi denuncia e mi manda un'ingiunzione del giudice a stargli lontano almeno 5 o 6 mila km!) inciampai nei miei stessi piedi (no, niente buccia di banana, sorry) e gli volai addosso per la seconda volta. Mi ritrovai, quindi, sopra di lui, e non potei fare a meno di arrossire.
<< Scusa, scusa! Non volevo lanciarmi addosso a te tipo rana kamikaze, giuro! Perdonami, volevo aiutarti ad alzarti, e invece peggioro sempre tutto! Scusa! >>
lui mi sorrise in un misto di imbarazzo e nervosismo (o semplicemente sull'orlo di un attacco isterico pseudo omicida)
<< Ma no, figurati... >>
<< ...ti... Mi dai del tu! Grazie Kami! Ho trovato un essere normale! >>
mi guardò stralunato
<< ...ehm, niente... >> mi alzai ritentando di aiutarlo ad alzarsi
<< ...comunque piacere, Chiaki Yamashita, secondo anno sezione A... Nuova alunna, giocatrice olimpica del lancio degli oggetti, specie il salame... E collezionista di scala mondiale di gaffe... >> mi presentai tendendogli la mano.
<< ...ehm... Haruhi Fujioka, primo anno sezione A... cosa... Intendi con lancio del salame? >> sorrise confuso e inquieto stringendomi la mano
<< Eh? È uno sport simile al lancio del martello, solo che si lanciano salami... Ma anche provoloni, baccalà, stoccafissi... E si fa nei paesini durante le sagre... >>
il ragazzo mi guardò confuso e seriamente spaventato, evidentemente mi aveva preso per una psicopatica.
<< Ehm... Niente, ignora tutto ciò che ho detto sul lancio del salame come sport olimpico per gente di paese... >>

Che stupida! E' un riccone anche lui, è ovvio che non vive in un paesino come me. Non può conoscere i giochi che si fanno nelle sagre di paese! Adesso inventa una scusa, stupida, e chiedi aiuto...

<< Era uno scherzo, anzi, ho avuto un lapsus... O come si dice... Senti, potresti farmi uscire da questo coso? Lo so che non mi merito il tuo aiuto per i guai che ti ho combinato, ma sono troppo giovane per morire qui! E poi prima devo scoprire con chi si mette Brooke, ora che ha lasciato Ridge... >>
mi guardò ancora stralunato
<< Ehm... Sì, ti faccio strada... Hai detto di essere nuova, quindi non hai scelto ancora un club in cui stare... >> si avviò volgendomi di tanto in tanto delle occhiate, come per accertarsi che non impazzissi da un momento all'altro.
<< No no, io ho un club... Si chiama club del ritorno a casa... È molto istruttivo... >>
<< Qui è obbligatorio frequentare un vero club. >>
risposta secca.
Colpita e affondata.
<< Ah... Allora sarò costretta a frequentare quel club poco raccomandabile di cui è presidente l'alieno... >> sospirai rassegnata iniziando a intravedere l'uscita
<< ...anche perché non ho voglia di andare in giro a vedere altri possibili club... Pare che io non abbia vie di scampo... >>


Perché? Insomma, dovrò realmente fare l'animaletto del poker-face?


<< Bene, siamo usciti... È stato un piacere conoscerti Chiaki-senpai... Spero di rivederti, ma ora devo proprio andare... I membri del club mi attendono... >>
 

E poi dover fare cosa? Mi faranno vestire da cameriera sexy? Cielo spero di no! Aspetta un momento...


<< Haruhi-kun... Hai detto club? Tu frequenti un club? Se lo frequenti tu deve essere un luogo normale... Senza svitati dai capelli fluffosi o pazzi con raggi congelanti per occhiali... >>
il ragazzino annuì continuando a non capirci niente, ovvio, quando parlavo per lo più lo facevo con se stessa. Ovvero riflettevo a voce alta, tanto da sembrare pazza o posseduta da 23 diversi tipi di demoni...
<< Bene, mi iscrivo al tuo stesso club! >>
<< Ma per entrare devi pagare una cospicua somma, anche se dato che frequenti l'Ouran devi essere di famiglia ricca... Non dovrebbero esserci problemi... Ok, allora ti faccio strada >> mi rispose sorridendo.


Famiglia ricca? Ma io non lo sono, va bene... Male che va chiedo un prestito all'alieno e poi ripago in natura... Cioè gli cucino un pasto! (...e non pensate subito male, insomma! Siamo ancora nella fascia protetta! Tsk... Maniaci...)


Seguii il ragazzo sorridendo, e ammaliata dal suo sorriso, aggiungerei (ma come siamo romantiche!), ignara del fatto che mi stesse conducendo alla ghigliottina.

È il caso di chiudere con: Se non hanno pane, che mangino brioches! (?)




*Il lancio del salame: ok... non so se esista realmente come cosa... cioè, esistono sagre in cui si lanciano cibi perche lo sentii al TG (o forse me lo sono sognata... bah...) e comunque questa frase la disse mia sorella, quindi i diritti di questa frase vanno a lei XD (contenta sis? non credere che ti paghi i diritti d'autore! Tsk... ù.ù)
**le affermazioni mi vengono sul momento quindi non mi chiedete cosa vogliano dire... D:
***non credo esista un orso bruno imalesiano con la permanente... quindi vi risparmio una ricerca inutile su internet e sui vocabolari...
****L'ultima frase la disse Maria Antonietta, sapete tutti che fine fece, vero? XD (si, lo so che non ha nulla a che fare con la storia -tranne la ghigliottina- ma se non finisco con una frase stupidamente ad effetto non sto bene)


Ringraziamenti! <3
Allora prima tra tutte questa volta c'è Sis per la frase che da il nome al capitolo,
poi alla mia amorevole Sabi-chan <3
Ad Argentea Michaelis, a Dolores Tracy, a Inuyasha_Fede, a Lirin Lawliet, a loonaty, a Mary_97, e ad Niniel Virgo per l'averla messa tra le seguite
in particolare Argentea per la recensione che mi è stata utilissima (Thanks <3 ) e Lirin (anche a me piace la parte di Chiaki e Kyouya), loonaty (amo le tue recensioni vivaci XD) e Inuyasha_Fede per la sua recensione (sono lieta che ti piaccia),
ringrazio in fine chi la sta seguendo senza lasciare le recensioni...

Al prossimo capitolo, Baci baci!

P.s.: la prossima volta ci saranno le attività del club XD
P.p.s.: ehm... per ora ho deciso di non far mettere Chiaki con nessuno, ma vorrei avere un vostro parere o fare un sondaggio, o come lo volete chiamare... Secondo voi, in un possibile futuro della storia, con chi vedreste bene il mio personaggio? Aspetto tante risposte, anche perchè sono a corto di idee su questo fronte... Adesso è realmente tutto, ciaooooo!


 

  
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