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Autore: Bibi003    05/09/2011    8 recensioni
D: Ah...! Ma allora hai origliato? Hai visto te, la perfettina!
C: Non ho origliato! Stavo passando di qui e ho sentito per caso la vostra conversazione...
D: Tutta?
C: Proprio tutta...
D: Allora... sai anche il motivo del perché ci siamo lasciati?
C: Si...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allooora, innanzitutto volevo ringraziare di cuore le persone che hanno recensito alla fic:
- ValeCourtney95: Spero che la mia storia continuerà ad appassionarti!;
- Francy_DxC: Ho fatto apposta a farlo corto visto che era il prologo, spero che ti piaccia anche questo capitolo!;
- Blacklu: Sono d’accordo con te, anche secondo me Gwen sta meglio con Trent… Poi ognuno è libero di dire le coppie che più gli piacciono!;
- Suheila_chan: I tuoi consigli sono stati preziosi! Anche a me piaccio Sierra e Cody, sono molto simpatici! Comunque grazie ancora per l’aiuto che mi hai dato! Spero che ti piaccia anche questo capitolo!;
- _Semplicemente_me_: Sono contenta che ti sia piaciuta, spero di soddisfare almeno una parte della tua curiosità con questo capitolo!
 
Grazie a tutti! E adesso iniziamo!

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D: Mi dispiace di averti fatto soffrire così tanto…
C: Sarebbe il minimo, se ripenso a quando ero venuta a sapere che ti eri baciato con Gwen mi sento morire…
D: Allora prova a non pensarci, per favore! Non potremmo ricominciare tutto da zero?
C: Sei sempre il solito Duncan, per me non è affatto facile dimenticare degli avvenimenti del genere… Io mi sono sentita pugnalare alle spalle sia da te che da Gwen…
D: Ma io non l’amavo veramente, la mia era solo un’infatuazione! Non ho pensato alle conseguenze…
C: Mi piacerebbe poterti credere, ma a me servono fatti concreti…
Detto questo Courtney se ne andò, ma fece in tempo a fare solo pochi passi che Duncan le afferrò la mano e i due si guardarono negli occhi per pochi secondi che sembrarono infiniti, poi Duncan si avvicinò piano piano a Courtney e la baciò con passione, come non aveva mai baciato nessun’altra.
D: Va bene questa come prova principessa? - gli sussurrò Duncan sulle labbra.
C: Credo proprio di sì… - disse guardandolo negli occhi.
I due continuarono a baciarsi al chiaro di luna e senza accorgersene finirono sdraiati sulla sabbia abbracciati uno all’altro a guardare il mare.
Duncan e Courtney pensavo di essere soli su quella spiaggia, ma si erano sbagliati: a Gwen era caduto il cellulare dalla tasca quando era scappata, ritornata sulla spiaggia aveva visto i due ragazzi parlare e poi baciarsi, ci era rimasta malissimo!
G: Gliela farò pagare. - sussurrò tra i denti e detto questo se ne andò cercando di non farsi sentire.
D: Ti amo Courtney…
C: Ti amo Duncan…
Si abbracciarono e si rotolarono nella sabbia ridendo e scherzando finché non si fece veramente tardi e dovettero tornare in hotel.
D: Ti accompagno in camera se vuoi.
C: Grazie, ma non farti strane idee capito?
D: Capito, proverò a trattenermi.
Arrivati davanti alla stanza di Courtney si diedero la buona notte e ognuno andò nelle rispettive camere.
Courtney appena ritornò in camera si addormentò di colpo perché ormai erano le 2:30 di notte, ma si ripromise a se stessa che avrebbe raccontato tutta la storia a Bridgette il mattino dopo.
 
C: Ciao Bridgette!
B: Ciao! Dormito bene? Hai una faccia!
C: Praticamente ho dormito 6 ore!
B: E cosa hai fatto per il resto della notte?
C: Tieniti forte! Mi sono rimessa con Duncan!
B: NO! Non ci credo davvero? Non mi stai prendendo in giro vero?
C: No che non ti sto prendendo in giro è tutto vero! Pensa che ha mollato Gwen per me, lo so per certo!
B: Sono strafelice per te Courtney! - disse abbracciandola.
B: Posso farti una domanda?
C: Certo!
B: Ma come sai che Duncan ha mollato Gwen?
C: Semplice, ho assistito alla scena!
B: Cosa?
C: Adesso ti spiego: ieri sera ero andata a fare una passeggiata sulla spiaggia per schiarirmi le idee e prendere un po’ d’aria, quando ho sentito le voci di Duncan e Gwen, hanno discusso per un po’ poi lui ha detto che era meglio se si lasciavano!
B: WOW!
C: Cosa ne dici di andare a fare un giro in spiaggia e magari fare una nuotata?
B: Va bene, andiamo!
Quella era la mattinata perfetta per andare in spiaggia: c’era caldo, il sole splendeva e l’acqua sembrava invitarti a fare un bagno
B: Ti piace mio nuovo costume? – disse mostrando un bikini bianco con dei fiori blu scuro.
C: E’ troppo bello! A proposito mi serve anche a me un nuovo costume, questo c’è l’ho da una vita! – disse indicando il suo classico costume grigio con la parte di sopra fatto a top.
B: E’ vero, ma non è brutto, comunque se vuoi nel pomeriggio ti accompagno nel negozio dove ho preso il mio, va bene?
C: Perfetto! A che ora apre?
B: Credo che apra alle 15:30.
C: OK, allora se per te va bene ci possiamo andare verso le 15:45? Così dopo possiamo ritornare in spiaggia va bene?
B: Fantastico, ma adesso andiamo a farci un bagno, ho un caldo che non ti immagini! – disse prendendo Courtney per una mano e trascinandola in acqua.
B: Questa sì che è vita! Si sta benissimo, vero Courney?
C: Sì!
B: Facciamo una gara di apnea?
C: A me andrebbe, ma tu sei avvantaggiata! Sei una surfista!
B: Dettagli! Dai, il tempo ha inizio da ora! – disse immergendosi seguita a ruota da Courtney che però riemerse poco tempo dopo, perché in quel genere di competizioni non era tanto brava, anche se non l’avrebbe mai ammesso.
B: Ho vinto! – disse uscendo dall’acqua a mani alzate in segno di vittoria
C: Non vale! Lo dicevo io che vincevi!
B: Dai non te la prendere, sono cose che capitano, vedrai che con un po’ di pratica riuscirai a tenermi testa.
C: Io mi allenerò tutti i giorni e vedrai che prima o poi ti batterò! E’ un promessa! Bridgette si mise a ridere come una pazza per il tono dell’amica e ben presto Courtney si mise a ridere con lei.
C: Andiamo a prendere un po' di sole cosa ne dici?
B: Va bene, ormai non credo che dovremmo sentire ancora il caldo dopo questa nuotata!
C: Allora, come vanno le cose tra te e Jeff?
B: Alla grande! Lui è dolcissimo e in più non mi ha mai rinfacciato quello che era successo con Aleandro, poi passiamo tutto il giorno insieme,tranne quando ci vediamo con gli amici, come è successo oggi.
C: Che bello! State tanto bene insieme, certo che ha volte esagerate, state sempre lì a limonare!
B: Dici? E' che sono felice quando c'è lui  e mi sembra che attorno a noi non ci sia nessun altro…
C: Ti ricordi nella prima stagione di A tutto reality come ti veniva dietro? E quante gaffe che aveva fatto per farsi notare da te, come quella cornice a forma di cuore con dentro una vostra foto, tutto artigianale, foto compresa! Mi viene da ridere solo al ricordo!
B: Effettivamente quel regalo non era il massimo, ma almeno me lo aveva fatto con il cuore! Ti ricordi il teschio che Duncan ti aveva regalato nella prima stagione quando eri stata eliminata?
C: Sì! Lo porto sempre con me, anche quando lui si era messo con Gwen... Aspetta un attimo, forse ce l'ho con me nella borsa... - detto questo si mise a cercare nella sua borsa da spiaggia in paglia.
C: Eccolo! - fece con aria trionfante estraendo dallo zaino un teschio intagliato nel legno.
B: Bello, è solo un tantino tetro, ma lui ti ha fatto un regalo con il suo cuore, è questo che conta!
C: E’ proprio vero…
B: Lo ami?
C: Chi?
B: Ma come chi? Terra chiama Courtney! Stavo parlando di Duncan!
C: Sì scusa, stavo pensando a quando mi aveva dato il teschio… Comunque sì, lo amo…
B: Oh cavoletti!
C: Cosa c’è?
B: No! Mi sono scordata di dire a Jeff che sarei venuta in spiaggia con te, lo devo chiamare assolutamente!
C: Conoscendolo ti starà cercando come un matto!
B: “Pronto amore? Sì sì, sto bene non ti preoccupare, mi dispiace, mi ero scordata di avvertirti che sarei andata in spiaggia con Courtney. OK, a stasera allora! Adesso devo andare, ciao amore a presto!”
C: Come l’ha presa? Ti stava già cercando in lungo e in largo?
B: Non gliel’ho chiesto ma credo di sì!
C: Stasera esci con Jeff?
B: Sì! Mi ha detto che ha una sorpresa da farmi vedere e non vedo l’ora di vederla, sono troppo curiosa!
C: Dai, prova a trattenerti!
B: Ci proverò!
C: Cosa ne dici di ascoltare un po’di musica? - disse prendendo dalla borsa il suo lettore MP3
B: Bello! E’ nuovo?
C: Sì, è uno degli ultimi modelli. Che canzone vuoi ascoltare?
B: Per me è indifferente, prova a mettere la prima della tua playlist.
C: Fatto!
 
Intanto Duncan quella mattina era andato in piscina con Owen, Jeff e Cody…
O: Tuffo a bomba! - disse mentre si tuffava in piscina innaffiando tutti i suoi amici che si trovavano a bordo piscina.
J: Stai più attento Owen! Noi il bagno ce lo facciamo dopo!
O: Scusate  amici, è che io adoro tuffarmi!
D: Ce ne siamo accorti!
J: Cody non credi di avere bisogno di un po’ di crema solare?
C: No! Alle donne piacciono i tipi abbronzati…
D: E’ vero, ma a loro non piacciono strinati! - disse dandogli una sonora pacca sulla spalla
C: Ahi, mi fai male!
O: Vuoi attirare l’attenzione di Gwen vero?
D: Io credo proprio di sì!
J: Le vai dietro dalla prima stagione del reality!
C: Sì! Ma questa volta voglio giocare la mia carta vincente da play boy!
D: Devi stare attento, perché sfoderando tutto il tuo fascino attiri anche l’attenzione di lei! - disse indicando Sierra che si stava avvicinando al gruppo di ragazzi guardando Cody con occhi sognanti.
S: Ciao ragazzi! Come va Cody?
C: Bene gra-grazie…
S: Vuoi che ti spalmi la crema solare? Sei così rosso! Dai Cody vieni qui!
C: N-No… Riesco a spalmarmela da solo…
S: OK… Allora me ne vado… Arrivederci ragazzi!
J,D,O,C: Ciao Sierra!
J: Sei proprio un ruba cuori Cody! - disse dandogli una leggera gomitata sul petto che fece ululare di dolore il povero Cody.
O: Dai venite a fare un bagno amici!
Duncan, Jeff e Cody si tuffarono in acqua per fare compagnia a Owen, ma neanche tutti insieme riuscirono ad avvicinarsi minimamente al mega spruzzo che aveva provocato il loro amico extra-large!
J: Duncan ma dov’eri ieri sera? Non ti abbiamo più visto in hotel . -Owen e Cody annuirono.
D: Vi piacerebbe saperlo!
C: Sì! Se ce lo dici stiamo tutti meglio!
D: Siete proprio sicuri di volerlo sapere?
J: Dai non ci tenere sulle spine!
D: OK, ieri sera io e Gwen siamo andati sulla spiaggia, abbiamo avuto una discussione e io le ho detto che forse era meglio se ci lasciavamo…
O: E lei come l’ha presa?
D: Si è arrabbiata e mi ha dato dello stronzo, tutto qui.
J: Poi è finito tutto lì? Non è successo nient’altro?
D: Non proprio, io pensavo che sulla spiaggia a quel’ora ci fossimo solo io e Gwen, invece c’era anche Courtney e ha sentito il perché ci siamo lasciati…
O: E perché?
D: Mi lasci finire Owen?
O: Sì scusa.
D: Allora, Courtney ha sentito che io e Gwen ci siamo mollati perché io non la riesco a dimenticare, che poi è la verità, io la amo ancora…
C: Chi delle due?
D: Ma secondo te chi? Ma mi ascolti quando parlo? Io amo ancora Courtney…
C: Ah! Adesso mi è tutto chiaro!
D: Finalmente!
J: E lei cosa ti ha risposto?
D: Che aveva bisogno di prove concrete, detto questo stava per andarsene, ma io le ho preso una mano e l’ho baciata come dimostrazione che la amo ancora.
J: Wow! Non ti facevo così intraprendente con le ragazze Duncan!
D: Ma cosa credi! Io sono un latin lover, peggio di Cody!
C: Se se, ridete pure! Tanto io a fine estate avrò un’abbronzatura da fare invidia, mentre tutti voi sarete bianchi come pezze lavate!
O: Ti devo correggere Cody, tu avrai una scottatura da fare invidia! - con questa battuta Owen fece ridere tutti i suoi amici, Cody compreso. I ragazzi si misero a nuotare e a scherzare nell’acqua.
J: Cos’è stato?
O: Scusate ragazzi, è la mia pancia che mi avvisa che è ora di pranzo!
C: Allora tutti a tavola!
D: Andiamo ragazzi!
 
Intanto sulla spiaggia le ragazze avevano finito di ascoltare la musica e stavano raccogliendo le loro cose per andare a pranzo.
C: Ho una fame che non ci vedo più!
B: Dai resisti cinque minuti, i tempo di andare al ristorante.
C: Uff, ci proverò.
B: Dai andiamo, sono pronta.
 
Quando le due ragazze arrivarono la sala ristorante era già piena, eccetto un po’ di posti sparsi per il ristorante.
D: Ehi principessa! - disse agitando la mano per farsi notare.
C: Ciao Duncan!
D: Vieni, ti ho tenuto un posto!
C: Cosa dici? Vado o è meglio di no? - sussurrò a Bridgette.
B: Fila! E’ un’ottima opportunità, coglila al volo!
C: Vado!
C: Eccomi Duncan! - disse raggiungendolo al tavolo.
D: Come stai? Sei riuscita  dormire?
C: Poco, tu?
D: Anche io, senti di ieri sera l’hai detto a qualcuno?
C: A Bridgette, perché?
D: No,per sapere, così non rischio di fare gaffe dicendo a qualcuno che non lo sapeva che stiamo insieme…
C: OK, tu a chi lo hai detto?
D: A Jeff, Owen e Cody.
C: Perfetto!
D: Cosa prendi da mangiare principessa?
C: Dai non mi chiamare così in pubblico!
D: E’ più forte di me! Non posso farci niente, non posso chiamarti con il tuo nome intero…
C: Prova a chiamarmi Court, va bene?
D: Ci proverò, ma non ti prometto niente Court…
C: Grazie Duncan…
A un certo punto Duncan prese la mano di Courtney sotto il tavolo e rimasero così praticamente per tutto il tempo del pranzo tranne quando dovevano mangiare.
Finito il pranzo Duncan mise una lettera nella mano di Courtney.
D: Non leggerla fino a quando non sarai in camera, me lo prometti?
C: OK, te lo prometto.
I due si scambiarono un bacio furtivo e poi ognuno andò nella sua camera.
 
Quando Courtney arrivò nella sua camera appoggiò la lettera che Duncan le aveva dato sulla scrivania e pensò di andare a farsi una bella doccia rigenerante.
Appena uscì dal bagno si sentì subito meglio e decise di leggere la lettera dove c’era scritto:“Courtney, dopo quello che è successo ieri sera credo che tu debba sapere come è stato il mio passato, ti avviso che è un racconto lungo e difficile da dire, quindi te lo scrivo perché per certe cose sono più bravo a scrivere che a parlare: tutto iniziò quando ero piccolo, avrò avuto sei anni… Le lezioni a scuola erano appena finite e io non vedevo l’ora di tornare a casa, la maestra ci portò davanti al cancello e ci lasciò ai nostri genitori, io però fui l’ultimo ad andare via perché era venuto a prendermi mio padre che arrivava sempre in ritardo. Appena arrivai a casa sentì che c’era qualcosa di diverso, andai in cucina dove di solito c’era mia madre che mi preparava la merenda, ma quel giorno non c’era né lì, né in tutta la casa. Andai da mio padre a chiedere spiegazioni, ma lui mi disse solo che la mamma era andata via per qualche giorno, ma che sarebbe tornata presto. I giorni passavano e non la vedevo mai tornare, finché un mese dopo chiesi a mio padre se fosse andata via per sempre e lui mi rispose che avevano litigato e lei se era andata, quello fu un duro colpo per me, non fui più lo stesso, ero diventato scontroso, suscettibile e a scuola andavo sempre peggio. Mio padre iniziò a bere e i nostri rapporti non erano più quelli di una volta, insomma, sentivo che qualcosa dentro di me stava cambiando e la cosa che più mi faceva incazzare era che peggioravo a vista d’occhio e mio padre non se ne accorgeva…
Un giorno rubai in un negozio di elettronica un cellulare bellissimo, solo che purtroppo mi beccarono appena uscito perché mi ero scordato di togliere il taccheggio, con questo gesto ricevetti un ammonimento dalla polizia, che mi disse che se fossero successi altri due o tre avvenimenti come quello che mi era accaduto, sarei andato in riformatorio.
Circa un mese dopo feci una cosa di cui mi pentii amaramente negli anni avvenire: deturpai l’auto del preside della scuola con dei miei compagni di classe (non dico amici perché non sono degni di essere chiamati tali). La mattinata passò tranquilla e noi pensavamo di averla fatta franca, ma nel pomeriggio venni convocato del preside perché era venuto fuori che dopo che io me ne ero andato, qualcuno a firmato l’ “opera” che avevamo fatto in 4, con il mio nome e così tutti i sospetti ricadevano su di me. Quando confessai che ero stato anche io ma tre miei compagni di classe mi avevano aiutato, il preside mi rise in faccia e chiamò la polizia, che mi disse che stavo per superare il limite e di lì a poco lo feci, superai il limite possibile: un giorno stavo andando in giro per la città, quando dei ragazzi della mia scuola iniziarono a offendermi senza un motivo apparente, tanto che dopo circa dieci minuti di offese reciproche, mollai un bel cazzotto in mezzo alla faccia al capo del gruppo, unico problema: eravamo tre contro uno. La rissa andò avanti per un bel po’ , e qualcuno aveva chiamato la polizia che appena arrivò ci divise. Visti i miei precedenti “penali”, mi spedirono direttamente al riformatorio per un paio di anni, ed è per questo che ho deciso di partecipare A tutto reality, per uscire da quella prigione.
Questa è la storia del perché sono finito in riformatorio dall’inizio, pensavo che tu dovessi sapere tutto il mio passato e perché sono diventato così, molte ragazze, anche solo mie amiche, quando sanno perché sono andato in riformatorio non mi vogliono più vedere per non avere delle grane con la giustizia. Ti capisco se dopo questa lettera tu non mi vorrai più vedere, ma ti prego, ragiona su ogni singola parola della lettera.
Qualunque sia la tua decisione, tu devi sapere una cosa: Ti amo Courtney come non ho mai amato nessun altro…
Duncan.
 
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Note dell'autrice: Weeeeee! Allora vi è piaciuto il capitolo? Mi dispiace molto per il ritardo, ma il prossimo capitolo arriverà molto più velocemente!
A presto
Kiss kiss
Bibi003 

  
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