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Autore: _lovecurlyhair    06/09/2011    5 recensioni
"Tutti cercano l’amore.
Alcuni non lo trovano, perché lo cercano nel posto o nel modo sbagliato.
Alcuni lo trovano, ma non lo possono avere.
Alcuni lo hanno, ma non lo sanno trattenere.
Alcuni lo trattengono. Ed è a questi che devi chiederne il segreto”
“Tu lo sai?”
“Adesso io devo andare”
“Dove?”
“Dove non ci sono segreti”
Intanto fuori piove.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The breath of butterflies

 

 

                                                     

 

 

                                                                                   Non è forte chi cade,

                                                 ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi.

                                                          
                                                                               Jim Morrison

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      

 

 

Dal capitolo precedente

 

 

 

 

Feci per andare via, ma poi mi voltai di nuovo verso Jenny:"Chi è il figo?" chiesi ghignando.

"Sembra che sia top secret, quindi ancora non lo sa nessuno, ma credemi tutta Hollywood ne parla, e sembra che il regista del film abbia dovuto sganciare tanta grana per averlo nel set..." inarcò un sopracciglio e stetti a guardarla mentre si interrogava su chi mai potesse essere per trenta secondi buoni.

Distrattamente buttai un occhio all'orologio, e probabilmente sgranai gli occhi e assunsi un'espressione terrorizzata, perchè vidi Jenny mettersi a ridere.

Le lanciai un'occhiottaccia "Io ti odio. Ma starai qui fuori ad aspettarmi vero?" domandai come se avessi sei anni, invece di sedici, e fossi la bambina impaurita al posto della ragazza matura.

"Ci sarò sempre" ecco la mia Jenny, la migliore amica che una ragazza possa avere.

Schietta e sincera. Dolce ed esuberante. Forte e coraggiosa. 

Sussurrai un "grazie" e mi diressi dentro l'enorme edificio, per sbaragliare tutti e ottenere quel ruolo in The breath of butterflies.

E mi sentii più tranquilla al pensiero che Jenny mi avrebbe aspettato, e avrebbe esultato con me, oppure mi avrebbe consolato, nel caso in cui ottenessi o meno la parte.

Sorrisi al pensiero che tra non molto l'avrei trovata lì, appoggiata alla sua 500 rosa, pronta ad abbracciarmi e a congratularsi con me, in qualsiasi modo fosse andata.

 

 

 

 

 

 

 

 

Entrai nell'enorme edificio, e dopo aver perso dieci minuti buoni per trovare la stanza in cui si svolgevano i provini, mi misi a sedere su una sedia rossa, accanto ad altre ragazze, che nervosamente ripassavano la parte.

Deglutii e attesi in silenzio il mio turno. Provai a mantenere la calma, anche se la voglia di urlare e sbraitare era troppo forte.

La ragazza alla mia destra alzò distratta gli occhi dal copione:"Sei qui per il ruolo da protagonista?" mi chiese, dandomi modo di ammirare i suoi splendidi occhi celesti.

"Ehm...sì...anche tu?" davvero bel discorso, come potevo sperare di fare bene l'audizione, se riuscivo a mala pena a parlare con una ragazza che si dimostrava cordiale e gentile? Addio Hollywood. Non avrei ottenuto un bel niente. Magari mi avrebbero consigliato un film più adatto a me, tipo tornate a casa e fatti una vita - Il remix.

Poi mi scossi, l'incertezza durò un attimo, e ritornai sicura e spavalda dentro il mio guscio di protezione.

"Già...sono agitatissima, e poi sono ansiosa di scoprire il protagonista, dicono che sia molto sexy..." mi risvegliai dai miei pensieri al suono della sua voce squillante, ma al contempo armonioso.

"Me lo hanno detto" risposi pensando a Jenny e mi domandai cosa stesse facendo in quel momento, probabilmente si stava dando una pasata di lucidalabbra alla fragola.

"Emily Jones" una voce fuori campo mi fece sussultare, e guardai la ragazza al mio fianco alzarsi.

 

"Augurami buona fortuna" mi chiese prendendo il copione e la borsa.

"Buona fortuna" le risposi sorridendo, per poi vederla entrare nella stanza di fronte, un po' titubante e nervosa.

Cinque minuti dopo uscii, e la vidi meno agitata e più tranquilla.

Emily mi strizzò l'occhio:"Il figo è..." ma non riuscì a finire la frase, perchè la voce metalizzata chiamò il mio nome e dovetti alzarmi.

Entrai in una stanza grande e luminosa. Troppo grande.

Incominciai a stringermi nella maglietta a mani corte, sentendomi invadere da una strana sensazione di paura e vuoto.

"Lucy Winsley" un uomo di fronte a me mi guardava sorridendo, forse cercando di mettermi a mio agio. Credo sia l'unica persona che abbia mai conosciuto a nominare il mio nome senza un briciolo di timore... Ma per quanto fossi popolare nella mia scuola, nella Berrytown high school, tra i ragazzi che conoscevo, non potevo pretendere di avere lo stesso successo tra gli adulti.

"Sì" riuscii a dire, ma la mia voce lasciava a dubitare sulla mia convinzione.

Girai la testa leggermente a destra, e lo vidi.

Rimasi ferma a guardare i suoi occhi per una manciata di secondi, era Justin Bieber, il famoso protagonista, e questo non si può dire che mi rassicurò, però guardarlo mentre mi sorrideva impacciato mi fece stare stranamente meglio.

Erano degli occhi liquidi e intensi, e improvvisamente mi sentii sciogliere, anche se la causa non era il grande calore che inondava la stanza. E poi erano gli stesssi occhi di Daniel... Rabbrividii: Daniel

"Bene... sei qui per il ruolo della protagonista Audrey Evans: scegli una parte che più gradisci e provala con Justin" sussultai al suono delle sue parole e al mio pensiero inconcluso, e vidi il  ragazzo alzarsi e raggiungermi, con il copione in mano.

Recitai con tutta me stessa, e la cosa strana fu che mi era sembrato di essere sola con Justin, non mi ero accorta dei signori in giacca e cravatta che prendevano appunti e ascoltavano attentamente la mia recita.

Quando lui mi aveva preso la mano, e mi aveva guardato intensamente negli occhi, come per scrutare qualcosa di invisibile all'apparenza, come per osservarmi dentro, io mi sono sentita per la prima volta titubante e nervosa.

Uscii dalla stanza, sendomi sulla stessa sedia rossa di prima, e aspettando che i signori e Justin uscissero per dirci chi aveva ottenuto la parte, sentivo addirittura urlare da dietro la porta.

Non tardarono molto, dopo neanche dieci minuti li vidi uscire dalla stanza, Justin mi guardò con un'espressione dispiaciuta designata in volto, e io lo fissai senza capire.

"Audrey Evans sarà interpretata da... " scegli me. Scegli me. SCEGLI ME.

"Brenda Brown!!!" una ragazza seduta qualche sedia più in là si alzò esultando, e abbracciando il signore che aveva pronunciato il suo nome. 

Vorrei gridare. Vorrei strapparmi da questo posto, da questa realtà. Vorrei evaporare come una nuvola, fluttuare nell'aria, sciogliermi nell'umidità del giorno estivo e dissolvermi in un luogo lontano, oltre le distese pianure dello Yorkshire, dove sono nata.

Invece sono qui, le gambe come blocchi di cemento, la gola in fiamme, i polmoni senza aria.

Alcune persone dietro il signore scuoterono la testa, poi notai che Justin mi stava fissando.

Rimasi a sedere con le lacrime agli occhi, e con quello sguardo che non la voleva sapere di lasciarmi in pace.

Una sensazione di tristezza mi invase l'animo, lasciandomi di nuovo vuota e sola. E la cosa più folle era il fatto che raramente piangevo, mi era capitato solo alcune volte, e sempre a causa della solita persona.

Rividi i suoi occhi, liquidi come quelli del ragazzo che mi scrutava, e le sue labbra che mi baciavano, e poi quel sorriso strafottente sul volto in quella fottuta giornata al parco.

Mi alzai dalla sedia appena fui certa che le mie gambe avrebbero sorretto il mio gracile corpo, poi sentii una mano afferrare il mio braccio, e sussulatai a quel nuovo, ma stranamente piacevole, contatto.

 

 

lucrezia's corner

 

Non ve lo sareste aspettato eh?

Ma Lucy non ottiene la parte. La storia è lunga però, non disperatevi :)

Justin non toglie mai lo sguardo dalla ragazza, e lei nota delle persone scuotere la testa, cosa starò tramando? E poi chi è Daniel?

Al prossimo capitolo belle! E recensite, che mi fa piacere :)

 

 

Lucy

  
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