Serie TV > Una mamma per amica
Ricorda la storia  |       
Autore: Speir    07/09/2011    2 recensioni
La fine della scuola.
Una proposta di matrimonio che non accettai.
La consapevolezza che qualcosa stava crescendo dentro di me.
Gli ultimi saluti prima di partire.
Una partenza dolorosa, ma necessaria.
Una vita...
(dopo la penultima puntata che Rory decide di non sposare Logan e se ne va da Stars Hollow)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Rory Gilmore, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mancavano circa dieci giorni alla mia partenza e avrei dovuto portarmi dietro tutta la roba che c'era in quella piccola stanza.

Come avrei fatto a separarmi da quella casa, dalle persone che mi hanno sempre amata, ma soprattutto come avrei fatto a separarmi da Lei, mia madre?

Feci anche dei controlli, tanto per essere sicura di stare effettivamente bene.

Visto che dal giorno in cui Ti ho lasciato il mio cuore si é spezzato.

Tutto sarebbe andato bene fino a quando non andai a fare la visita ginecologica, meno male che quel giorno mia madre doveva lavorare se no sarei morta sul colpo.

“Salve signorina Gilmore.”

“Salve dottoressa.”

Tutto andò bene fino a quando poco dopo esserci sedute, lei mi diede una notizia che sconvolse tutta la mia vita.

“Volevo dirle che in lei é tutto a posto, ma che per i prossimi mesi però dovrà evitare di bere caffè perché sicuramente non farebbe bene al suo bambino.”

Bambino? Mi stava prendendo in giro?

Non sapevo cosa dire ero rimasta totalmente senza parole e lei continuò.

“Le darò anche una dieta che le servirà per la gravidanza”

Allora era vero ero proprio incinta! Ed ora come avrei fatto? Il mio lavoro? Come sarei riuscita a crescerla da sola?

Dovevo farcela, se c'era riuscita mia madre potevo farcela anch'io.

Salutai con garbo la dottoressa e tornai a casa.

Pensai al più e al meno, ai pro e i contro e tutto diceva che ce la potevo fare solo che avrei cambiato la mia destinazione.

Dalla California avevo pensato di trasferirmi a Strasburgo, un paese dell'Alsazia.

Meno male che avevo racimolato un po' di soldi e poi i nonni per la partenza avevano già messo sul mio conto una montagna di denaro.

Era strano andarmene da lì.

Ogni giorno era la stessa storia: mia madre mi aiutava a fare gli scatoloni mentre io scrivevo su un foglio cosa ci fosse dentro e segnatolo con un grosso pennarello prima di chiuderlo definitivamente.

E ogni volta che uno scatolone si chiudeva il mio cuore si spezzava.

Dovevo essere forte e lo sarei stata, per mia mamma, per i nonni e soprattutto per quella creaturina.

I giorni passarono così veloci che non me ne accorsi. La mia camera era ormai spoglia, vuota e fredda come mai prima di allora era stata.

Sookie ebbe in quei giorni sua figlia, un’altra femminuccia e l’aveva chiamata Rosalyn era così felice che cucinò per tutta Stars Hollow.

Era arrivato il giorno della mia partenza e ogni cosa era stata spedita al mio nuovo indirizzo di Strasburgo, mi era rimasto solo uno zaino con qualche libro e la guida su quell'affascinante paese che sarebbe stata la mia casa d'ora in avanti.

All'aeroporto erano venuti tutti: i nonni, Sookie con Jackson e i bambini, Zach con Lane e i gemelli, Luke e naturalmente la mia mamma.

Li abbracciai tutti promettendogli che sarei tornata presto, promessa che non avrei mantenuto.

“Mamma non piangere, ci vedremo presto e per di più mi vedrai ogni volta che vorrai tramite web-cam”

Ma lei continuava a piangere, cosa che volevo fare anch'io, ma non davanti a così tanta gente.

Sapevo che quell'ennesima separazione per lei era un tormento e visto che mi trasferivo a kilometri di distanza era ancora peggio.

Speravo tanto che lei e Luke tornassero insieme e che lei finalmente fosse felice come lo era mio padre.

Eh sì lui dopo essersi trasferito a Cambridge, nel Massachussets, ha avviato un’importante azienda di computer e si è fidanzato con Jane Thompson, un’insegnante di Harvard e Yale.

“Ultima chiamata per il volo 4625 per Strasburgo, imbarco immediato al gate 8 ”

Salutai ancora tutti soffermandomi di più su Lane e soprattutto su mia madre prima di correre verso il gate d’imbarco.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Una mamma per amica / Vai alla pagina dell'autore: Speir