Maledetta Inghilterra!
Non possono fare come le persone normali e mettere delle tapparelle alla finestra, no devono mettere soltanto le tende!
«Ma guarda te se uno non può dormire tranquillamente almeno di domenica..»
Guardo l'orologio e mi accorgo che sono solo le 7.30, meraviglioso!
Dato che ormai non riesco più a prendere sonno decido di andare a fare colazione.
Apro io frigo e ci trovo solo una bottiglia di latte e dei biscotti, bah meglio di niente.
«Giorno papà, giorno Zayn!»
Un momento.. Zayn?!
«Ma cosa ci fai tu qui!?! Non dovresti essere a casa tua con i tuoi genitori a fare colazione come tutte le persone normali?»
«Si da il caso che l'abbia già finita venti minuti fa cara!»
«Tu non sei normale ragazzo! Vabbè comunque.. Come mai sei qui?»
«Ti faccio da guida oggi!»
«Non ho bisogno di una guida Zayn, il mio senso dell'orientamento è acuto come l'olfatto di un chihuahua.»
«Molto divertente vicina di casa lunatica ma è stato tuo padre ad assumermi.»
«Papà sei davvero stato tu?» gli chiedo scioccata.
«Si.. Devi conoscere la città in cui vivrai per gran parte della tua vita, e poi è una buona occasione per fare nuove amicizie!»
«L'hai sentito?! Dai ascolto a tuo padre e presto potrai essere considerata una vera londinese!» mi dice con tono compiaciuto.
Sospiro «E va bene...Ma solo perché me lo chiede mio padre, sappilo Malek.»
Inizia a ridere e poi tra una risata e l'altra riesce a dirmi qualche parola «Guarda ch..ahahaha..guarda che non è...ahahahah...Malek..ahahaha è..è..Malik! Ahahah»
«Smettila di sfottermi, faccio del mio meglio!» pff, quel ragazzo mi sottovaluta.
«Vedi di fare del tuo meglio per andare a cambiarti i vestiti che sono gli stessi che avevi ieri.»
A questo punto a mio padre scappa una risatina «Zayn sei forte, devo proprio dirtelo!»
Fulmino mio padre con lo sguardo.
«Almeno lui apprezza il mio umorismo, Brown!»
«Momento momento momento, come lo sai il mio cognome?!»
«Il campanello, cretina!» cavolo, ha ragione.
«Massí dai che scherzavo! Non arrivo a questi livelli, tsk!»
«Smetti di dire cavolate e vai a vestirti, vai..»
«Aspetta!» mio padre mi blocca «tieni.. Ti do 100 sterline, compraci il materiale scolastico e usa i soldi che ti avanzano per un po' di shopping consolatorio..»
«Woah grazie!» gli do un grande bacio sulla guancia e corro a cambiarmi.
Pantaloncini, maglietta e sneakers, ovviamente.
Prendo la borsa e ci ficco dentro i soldi, il cellulare e dei fazzoletti che non si sa mai..
«Andiamo Malik!» dico sorridente. Stavolta l'ho indovinato il cognome!
Lui mi blocca con un braccio e mi guarda in modo strano «Davvero credi di poter uscire così?»
«Perché? Non ci trovo nulla di male!»
«Questa è Londra baby, non siamo all'equatore.»
Mi aveva chiamata baby?! Che cosa carinaa!
Ma tornando alla realtà.. «Uff va bene, vado a mettermi un golf.»
Lo prendo e usciamo di casa a braccetto.
SHOPPING TIME!





«Zayn mi fanno male i talloni a stare in piedi, quando arriviamo?»
«Calmati Brown, non manca tanto..»
«Facile per te, sei seduto da un quarto d'ora!» sto iniziando a sclerare dal mal di piedi. (?)
«Allora siediti su di me perché io non ho per niente intenzione di alzarmi per lasciarti il posto..»
Mi siedo sulle sue gambe cercando di mascherare la mia felicità. Non è che mi interessi Zayn ma non ho mai avuto questo tipo di rapporto con una persona già dal secondo giorno, nemmeno con Ryan..
Ryan..Cavolo quanto mi manca..
Per fortuna la mia attenzione viene attirata da un ragazzo che sale sulla metropolitana in quel momento..
Sembra Bieber versione adulta, ma molto più bello.
Bieber è solo un bambino montato, spero non lo sia anche questo qua..
Il ragazzo ha lo sguardo fisso su me e Zayn e si avvicina lentamente facendosi spazio tra la gente.
«Zayn! Fai conquiste eh?!»
«Che, cosa, conquiste? No no no, sono solo la sua nuova vicina di casa, niente di più.» ci tengo a mettere in chiaro le cose.
«Ciao nuova vicina di casa di Zayn, sono Liam. Tu sei?» sembra socievole.
«Sono Jennifer, piacere.» gli rispondo sfoderando uno dei miei migliori sorrisi anche se è dura dato che ho una ferraglia che rovina il mio sorriso che altrimenti sarebbe splendente.. Deprimente come cosa.
«Piacere mio Jennifer! Da dov..»
«Ciao eh Liam!» lo interrompe Zayn.
«Hey io ti ho salutato ma è la tua vicina che ha risposto al posto tuo!»
«Offendiamo?! E ho un nome comunque!»
«Ahh, e quale sarebbe?» stavolta è un altro ragazzo ad interrompere il discorso. È alto, capelli marroni, occhi marroni e...
sta mangiando una carota?!
«Louisss!» gli dice Liam praticamente saltandogli addosso.
«Parlavo con la ragazza, stupido!»
«Mi scusi dottor Tomlinsom, non la interromperò più da ora.»
«Così ti voglio Payne!» inizio a ridere, hanno tutti l'abitudine di chiamarsi per cognome qua.. Bah, inglesi!
«Ti chiami Ahahaha? Nome originale, mai sentito prima!»
«Ma sei scemo o cosa?!»
«Sono Louis!» mi dice col sorriso stampato in faccia.
«Si certo, okay..Io sono Jennifer comunque, ma puoi chiamarmi Jen.»
«E io e Liam non possiamo?!» fa la faccia da offeso, ma non gli riesce bene.
«Hai bisogno di allenarti Malik!»
«Beh, i miei addominali non la pensano allo stesso modo..» e si alza la maglia. Malik, mi vuoi morta?!
«Questo perché non avete visto me!» e pure Louis si alza la maglietta, niente male neppure lui..
«Ragazzi, ragazzi.. Lo sapete che nessuno mi batte in fatto di addominali!» e si solleva la camicia.
Santo cielo, sono circondata da tre ragazzi con la maglia alzata e un fisico da urlo nel mezzo della metropolitana.
Devo resistere a non sbavare altrimenti bagno le gambe di Zayn e.e
Oddio, ma cosa vado a pensare?! Stop, i miei pensieri devono finire qui o gli salto addosso a momenti.
«Hey Zayn la prossima non è la nostra fermata?»
«Si hai ragione! Preparati ad uscire dolcezza: Regent Street, la via della moda, ti sta aspettando!»
«Ma non dovevo comprare la roba per scuola?»
«Dettagli!»
«Vi spiace se veniamo con voi?» chiede Liam.
«A me non dispiace per niente, anzi mi farebbe molto piacere! A te va bene?» mi rivolgo a Zayn.
«Si certo, gli amici sono sempre i bevenuti!»
«ANDIAMOO!» la voce di Louis risuona per metri e tutti si voltano a guardarci.
Che figure..E io dovevo girare con questi tipi?! Lasciamo stare..
Poi usciamo dalla stazione e arriviamo in strada.
Uno spettacolo magnifico: migliaia di persone, decine di negozi e un sole da spaccare le pietre.
«Benvenuta a Londra, Jen.»




My corner :3
Buonasera :3
Mi dispiace se posto così tardi, ma non riuscivo a mettere il capitolo sul computer D:
Comunque vorrei ringraziare chi ha aggiunto la storia alle preferite, alle seguite, a chi recensisce e a chi legge e basta. (:
Mi fa piacere sapere che vi piace, e spero che continuerà a piacervi. (?)
Piuttosto che stare qua a sparare altre cazzate vado ahahah
Grazie di nuovo, Perry :3