Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Yuki 31    08/09/2011    4 recensioni
Nami in OP è quella più ricca della ciurma , Zoro invece non è altro che uno squattrinato, cosa succederebbe se fosse il contrario?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Monkey D. Rufy, Nico Robin, Portuguese D. Ace | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano passati due dei tre giorni che Nojiko aveva deciso di prendere prima di parlare con Ace. In casa girava sempre con la tuta lunga e le felpe pur di non far scoprire a Genzo e Bellmere cos’era successo. Io e Robin a turno le medicavamo le ferite , le più orrende erano quella sulla spalla destra, un livido blu della lunghezza di dieci centimetri e poi le due profonde graffiate sulle cosce, le quali se l’era procurate nel vano tentativo di opposizione .
-Nojiko rispondi almeno alle sue chiamate. Ieri sera si vedeva che ci stava male.- Non le chiedevamo di vederlo ma solo di sentirlo.
-Non ci riesco.- Guardai Nojiko e ripensai a Ace la sera prima. Stavano soffrendo entrambi anche se per motivi diversi.
-Provaci almeno.- la incoraggia anche Robin. Prima di andare a letto la sera prima avevamo parlato a lungo della serata. Entrambe eravamo dispiaciute nel vedere Ace soffrire per il comportamento di Nojiko ed eravamo convinte che lei avrebbe dovuto parlargliene ma sapevamo anche che nostra sorella era troppo testarda per ascoltarci.
-Ragazze, sono arrivati i vostri amici.- Genzo ci avvisa dell’arrivo dei ragazzi. Nojiko scatta come una molla, si corica sotto le lenzuola e ruba il phon che ho in mano per puntarselo in fronte.
-Che stai facendo?.- Le chiedo sbigottita.
- Io ho la febbre se ve lo chiede Ace. – Mi spiaccico una mano in volto, Nojiko è senza speranze.
-Ragazze è permesso?.- La porta di camera nostra si apre e dietro essa sbuca la testa di Rufy.
- Oh certo entrate pure.- Rufy sorride e si precipita verso Robin abbracciandola e regalandole il solito e casto bacio sulla guancia.  Poco dopo entrarono anche Ace e Zoro.
- Salve ragazze.- Esordisce  Zoro avvicinandosi a me e dandomi un bacio sulle labbra. Ace invece s’incamminato verso Nojiko che è sdraiata sul proprio letto. Si siede e la guarda un po’ male, è arrabbiato con lei per averlo ignorato completamente per due giorni.
- Ciao Ace.- Lo saluta lei . Per quante volte poteva negarlo stare senza di lui le faceva male, se n’era innamorata così come è successo a  Robin con Rufy ed io con Zoro.
-Nojiko.- Dice lui guardandola negli occhi.
- Siete pronte?.- Chiede Rufy rompendo il silenzio fastidioso che si stava creando.
-Si, devo solo mettermi il mascara.- Rispondo io continuando a truccarmi.
- Io sono pronta.-
-Sei la solita ritardataria.- Dice Zoro per prendermi in giro. Non abbiamo più avuto modo di parlare dell’accaduto, stasera potrebbe essere la sera buona, una volta per tutte potrei scoprire i suo reali sentimenti nei miei confronti anche se la paura di non essere ricambiata è forte.
- Ci tengo a essere presentabile.-
- Lo sei anche senza tutto quel trucco.- Le mie guance si tingono di rosso accesso, è insolito per lui fare complimenti soprattutto davanti alle mie sorelle e i suoi amici, ed io semplicemente non sono abituata a tutte quelle attenzioni e quindi tendo sempre ad imbarazzarmi.
-Grazie.- Mi sorride di sbieco, stasera è ancor più bello delle sere prima.
-Ehi piccioncini ci siamo anche noi!.- Esordisce Ace facendo lo spiritoso. Mi volto verso di lui per rispondergli ma mi blocco quando lo vedo sdraiato sul letto con Nojiko il quale molto disinvolto la cinge a se per le spalle.
- E tu, piccioncino sei contento ora che l’hai vista?.- Ci pensa Zoro a dargli pan per focaccia.
- Già ieri sera era depresso per la sua Nojiko.- S’intromette pure Rufy, c’era d’aspettarselo . Se si trattava di prendere in giro suo fratello lui non si tirava mai indietro.
-Tu sta zitto! Che a casa continui a dire “oh ma quanto è bella Robin, Oh Robin come sei intelligente”.- Scoppiamo tutti in una risata, Ace imita la voce di Rufy e si mette in pose teatrali. Un vero spasso.
- Bè vogliamo parlare di Zoro?.- Dice Rufy cercando di uscire da una situazione che era fin troppo imbarazzante per lui.
- Oh già anche l’insalata non scherza. Sembra che se non dice il nome Nami almeno mille volte in un ora stia male.- M’imbarazzo anch’io. Faccio finta di niente e continuo a ridere ma sono comunque diventata rossa.
- Oh ‘sta tranquillo Zoro. Nami è uguale,con lei puoi parlare solo di Zoro!.- Fulmino Nojiko con lo sguardo, voleva la guerra? E guerra sia.
- Vogliamo parlare di te? Sprechi tutte le energie per dire che di Ace non t’importa e alla fine quando lo vedi li salti sempre al collo. Robin testimone.-
-Verissimo.- Mi spalleggia mia sorella maggiore facendo infuriare Nojiko.
- Robin tu stanne fuori che è da tempo che sei partita per Rufylandia e non sei mai tornata.- Di nuovo ci mettiamo a ridere tutti come dei pazzi. Siamo proprio un bel gruppetto.
- Dovremo andare a una festa.- Dice Rufy con le lacrime agl’occhi.
-Già, allora andiamo?.- Chiedo io alzandomi e prendendo la borsa. Robin e Zoro annuiscono e si avviano verso la porta.
- Io resto con lei.- Mi volto verso Ace, si è accomodato bene a letto con Nojiko.
-Va bene. Ti passo a prendere dopo fratellone.- Il moro asserisce  col capo e noi andiamo al party lasciandoli soli.
 
 
 
-Nami Zoro siete arrivati anche voi!.- Hancock. Anche detta la pazza suocera, si avvicina a noi correndo, ovviamente col tacco dodici.
- Salve signora Roronoa. –
- Oh dai tesoro non chiamarmi così, mi fai sentire vecchia, chiamami pure Hancock.-
-Va bene .-
-Salve Hancock.- La saluta Rufy allegro. Per mia “suocera” fu come vedere un angelo in terra.
-RUFY!!!.- Urla strapazzandolo a se , e rischiando anche di soffocarlo nei suoi immensi seni.
-Mamma, smettila lo stai ammazzando.- Dice Zoro al culmine della vergogna.
- Oh Zoro non fare il geloso. Lo sai che Rufy mi è molto simpatico. –
-Mamma lo so però non respira più- Hancock scosta Rufy dalle sue grazie e gli sorride dolcemente.
- Rufy caro, come stai? Mio figlio è un mascalzone non ti invita più nemmeno a casa nostra.-
- Bene grazie mille.- Sorride un po’ imbarazzato per le eccessive attenzioni di quella donna.
- Ah eccoti dov’eri finita.- Dietro le mie spalle compare il signor Mihawk .
-Amore! Guarda c’è Rufy!.- Hancock tenta lo strangolamento anche col marito. Gli si arpiona al collo come una sanguisuga e non vi è verso di staccarla.
- Ciao Rufy!.- Il moro alza la mano in segno di saluto. Poi l’attenzione dell’affascinante uomo d’affari viene  attirata da Robin.
- Buonasera signorina. Io sono Roronoa Mihawk, e lei?.-
-Buonasera, io sono Cocoyashi Nico Robin.-
-Due cognomi? Posso saperne il motivo?.-
- Il primo è quello della mia famiglia adottiva, il secondo è il mio vero cognome.-
-Capisco.- Le sorride gentilmente e le prende anche una mano facendole il baciamano.
-Piacere di fare la sua conoscenza.- Hancock è colta dalla gelosia e da un pizzicotto sul fianco del marito.
-Smettila di provarci con le ragazzine! –
-Ho fatto solo conoscenza – Gli risponde il buon Mihawk a sua moglie.
- Se se, pervertito. Dopo facciamo i conti.- Hancock rivolge nuovamente l’attenzione a Rufy.
-Caro non mi presenti la tua amichetta?.- Dice intendendo Robin.
- Si, lei è Robin è una mia socia e carissima amica.- Le due donne si scambiano una stretta di mano sorridendosi a vicenda.
- Cara è arrivato Shanks andiamo.- Mihawk riprende cos sé la moglie e dopo averci salutato se ne vanno.
 –Zoro tua madre è la migliore.- Esordisce Rufy, bè anch’io l’adorerei se fossi un uomo e se ogni volta che la vedessi mi facesse stare in mezzo a quel ben di Dio.
- Secondo me è pazza.- Ribatte il verdino, sinceramente non posso che essere d’accordo con lui. 
-Anche .- conferma Rufy iniziando a ridere come un pazzo. Robin è al suo fianco che ride anch’essa , ovviamente con più compostezza rispetto al suo collega.
- Chissà che staranno facendo Ace e Nojiko.- Chiedo io cambiando argomento.
- Bè sono da soli, in una stanza da letto un idea ce l’avrei.- Esordisce Zoro, non pensavo avesse una mente così porca.
-Zoro !.- Lo sgrido , sicuramente non staranno facendo nulla di tutto ciò, lei non può spogliarsi altrimenti Ace vedrebbe quei segni.
- Già Ace di sicuro non si tirerebbe indietro.- 
-Smettetela! Non voglio pensarci!.- Ripeto io leggermente imbarazzata. Lo so sembro idiota ma è di mia sorella che si sta parlando, non so come Rufy riesca a dirlo così tranquillamente.
Mi vibra la borsetta e parte poco dopo la suoneria. Mi affretto a estrarre il cellulare prima di attirare l’attenzione di tutti. Sul display compare il nome di Nojiko.
-Tiè! Visto non stanno facendo niente.- Mostro il nome a Zoro e Rufy prima di rispondere.- Sorellona dimmi tutto.-
- L’ha scoperto .Ace lo sa !.- Freno il mio entusiasmo, il cuore rallentare e diventa il respiro corto.
- Merda, dov’è adesso.?- Sento i singhiozzi di Nojiko dall’altra parte della cornetta, maledizione .
- Non lo so, è andato via. Nami fermatelo!.-
-Tranquilla arriviamo.- Le attacco il telefono in faccia e guardo Robin negl’occhi.
- L’ha scoperto?.- Mi chiede .
- Si, è andato a cercare Teach. Dobbiamo fermarlo.- Mi rivolgo a lei seria, per una volta voglio essere io quella forte, non ho paura di affrontare un uomo come lui, sono determinata a proteggere tutto quello che amo e quell’uomo pagherà per ciò che ha fatto.
- Nami cosa sta succedendo?.- Guardo Zoro, sia lui che Rufy sono confusi.
-Non c’è tempo, andiamo prendete le macchine vi spiegheremo tutto durante il viaggio. Annuirono entrambi col capo senza ribattere. Dobbiamo agire subito.
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Yuki 31