EDWARD

Waw! Non posso ancora credere a quello che è appena successo. Sono passate infatti un paio d’ore da quando io e Bella ci siamo dichiarati l’uno all’altra, e sono totalmente in estasi. Ora siamo qui stesi sul divano del suo salotto in silenzio. Un silenzio carico di tranquillità e pace. Lei stesa sul mio petto ed io a guardare il soffitto con le mani immerse nei suoi capelli. Mi ha detto che mi ama! Che sono io quell’uomo! Ma com’è possibile ancora non lo so …voglio una spiegazione e presto l’avrò. Non voglio rompere un momento del genere.
Stiamo ancora un altro po in quella posizione ma a risvegliarci dal nostro idillio è Kevy che ci passa a fianco miagolando rumorosamente e saltando con un balzo sul divano accanto a noi.


Bella si alza e riprende il gatto per portarlo poi in cucina e dargli una ciotola di latte.
Quando ritorna mi rivolge un sorriso splendido e prima di tornare a stendersi su di me mi da un leggero bacio a stampo.
Ritorna a posare il viso sul mio petto e a giocherellare con i bottoni della mia camicia. Io le prendo la mano e attiro il suo sguardo nel mio. I suoi occhi sono luminosi e felici. Mi sorride ed io non posso fare che ricambiarla.

B: dimmi Ed …

E: Bella …- le sfioro una guancia- mi spieghi come faccio ad essere io “quell’uomo’’ …

Ormai non ce la faccio più sono troppo curioso!
Lei arrossisce ed abbassa lo sguardo. Io con l’altra mano le alzo il mento per riportare in contatto i nostri occhi.

E: Bella non avere paura. Sono solo curiso …

B: e ne hai tutte le ragioni ovvio be ti sembrerò stupida solo questo.

E: Bella, Bella, Bella. Tu neanche volendo potresti sembrare stupida davanti hai miei occhi. Avanti! Coraggio dimmi tutto …

B: be devi sapere che fino a qualcheh tempo fa io andavo a fare giogghing – non commetare Ed perfavore – ed in quel periodo mi allontanavo così tanto persa dai miei pensieri mentre correvo che al ritorno per evitare di crollare dovevo per forza prendere l’autobus.
In una di quelle occasioni ho notato un ragazzo, impossibile in effetti non notarlo, vestito tutto elegante, con I capelli ramati tutti in aria e degli occhi smeraldo che sono riuscita a vedere bene solo per pochi secondi.
Parlava al telefono di qualcosa che ora come ora non ricordo … ero troppo concentrate su di lui per ascoltarlo realmente.
L’unica cosa che ricordo è la sua voce. Calda, affascinante, avvolgente, sexy … come dicevo prima: impossibile non notarlo.
Per guardare lui ed I suoi occhi che per me erano dei pozzi da esplorare quella volta ho saltato la mia fermata e sono dovuta tornare comunque appiedi.
Dopo essere tornata a casa non so cosa mi era preso ma ho aperto il pc ed ho cominciato a scrivere, non lo facevo davvero da anni … dai tempi dell’università e dopo aver ricominciato o scoperto che mi mancava e che non riuscivo più a fermarmi … in 3 mesi ho finite tutto un libro e parlava solo di lui … il ragazzo dell’autobus che con I suoi occhi mi aveva già d’allora rapito totalmente.

Durante tutto questo racconto ha continuato a tenere il viso sul mio petto mentre io ad ogni parloa da lei pronunciata o impietrivo o mi scioglievo. Ora posso solo dire una cosa … la amo anche più di prima.

B: allora? Troppo maniaca psicopatica o sono ancora salvabile?

Lo dice con sarcasmo tirandosi su e guardandomi negli occhi con un sopracciglio alzato.

E: be che dire … salvabile del tutto no … però ci possiamo lavorare … - le dico malizioso prendendola per I fianchi e ribaltando le posizioni trovandomi steso sul suo corpo.
Continuo a sorriderle e lei ride felice con le dita intrecciate tra I miei capelli mentre mi avvicino di nuovo a lei e riunisco le nostre labbra …


BELLA

6 mesi dopo

Strano come il tempo passi In fretta quando sei felice no?
Io non so ancora spiegarmi come sia successo ma sto con Edward da ormai sei mesi e più, lui ormai è quasi come se vivesse in casa mia ed io nella sua … il “quasi” è dovuto ovviamente alla presenza di Jake.
Parlando di Jake più I mesi passano più diventa un bel giovanotto! Sta spesso con I suoi amici e con la sua “amichetta” Nessi.
Anche se Jake non lo ammette io so che gli piace e secondo me anche a Nessi piace lui. Dovrò indagare ormai da quando Edward è diventato il mio ragazzo è diventato anche una presenza fissa nella vita di mio nipote come tutta la famiglia Cullen del resto. Va d’accordo con tutti ma sopratutto con il mio Ed. È diventato il suo principale confidente ed Edward è felice di esserlo.
Dice che lui non è un bambino che ormai è un ragazzo ed anche molto intelligente e che è maturo per la sua età quindi per lui è un picere parlarci.
Per quanto riguarda il libro siamo a cavallo! Le correzzioni sono state apportate e approvate da Jasper che si occupa appunto di questo ed ora bisogna lavorare sulla copertina, compito di Emmett ed Alice I grafici della famiglia. L’ultima parte del lavoro spetterà a Rosalie, PR.
Si occuperà infatti del lancio nel mercato del libro ed aiutata da Alice, nella campagna pubblicitaria.
In questi giorni alla Cullen’s in effetti gli unici che non dobbiamo fare molto siamo io e Edward … certo lui deve supervisionare tutto e deve continuare sempre a trovare altri autori da lanciare insieme ai loro libri … in effetti l’unica che potrebbe evitare di stare lì sono io ma perchè rinunciare a stare con il mio ragazzo ed I miei amici per stare a casa mia a fare nulla? 
Non avrei neanche mio nipote accanto perchè con Il rientro a scuola ormai fa anche I pomeriggi ed arriva con l’autobus tra una cosa e l’altra a casa alle 7, almeno, cosa molto ragionevole, non gli danno molti compiti per il giorno dopo o non riuscirebbe a fare nulla…
Ogni giorno all’ora di pranzo mi chiama e io lo avverto se deve andare a casa o da Edward. Io continuo a lavorare tutte le mattine al giornale e vado pomeriggi alla Cullen’s, quando sono tutti occupati io entro nella loro biblioteca, fornitissima per altro, a cui mi hanno dato libero accesso e passo le ore lì tra gli scaffali e le poltrone commode a leggere vicino alla finestra che mi fa vedere tutta Seattle e tutto il paesaggio circostante.
Quando invece Edward o Alice mi vedono stanca o annoiata mi mandano a casa, ed è in quelle occasioni che io vado da Ed e mi perdo nella SUA di biblioteca. Se non ho lavori da concludere al pc mi stendo sul suo letto e mi rilasso finchè non arrivano lui e Jake. In effetti ormai siamo quasi come una famiglia. Una piccola e strana famiglia un po pazza se pensiamo ad Emmett ed Alice.
A proposito di famiglia … la nuova piccola Cullen nascerà tra un paio di mesi. Rosalie è anche più bella del solito! È raggiante e luminosa! Sappiamo da poco che sarà una femminuccia e Rose continua a dire che vorrebbe avesse gli occhi di suo marito. Intanto a me tocca tenere un altro di segreto … non so perchè scelgono sempre me per mantenere I segreti comunque ormai è fatta. Alice, la mia piccola nana, aspetta anche lei un bambino! Jasper non lo sa ancora perchè lei aspetta il momento adatto per dirglielo ma lo sappiamo solo io e Rose.
Quando cel’ha detto siamo scoppiate in lacrime e l’abbiamo abbracciata stretta. Volevamo lo dicesse subito a Jasper che dolce com’è fatto avrebbe sicuramente fatto I salti di gioia, ma lei ci ha detto che ormai erano degli anni che provavano ad avere un bambino e senza risultati.
Ormai avevano perso le speranze e questo bambino era un vero e proprio miracolo! Voleva quindi aspettare il momento giusto per dirlo a suo marito e nel modo più bello possibile. Tra infatti due settimane sarà il loro anniversario di matrimonio, cinque anni, e lei ha intenzione di dirglielo proprio quel giorno mostrandogli la foto della prima ecografia fatta solo qualche giorno fa.
Infine, ma non per importanza, Io ed Edward. Bhe che dire se non che la nostra relazione va a gonfie vele. Lo amo, mi ama e stiamo bene insieme. Io sono sempre la solita cocciuta che un giorno è stata capace di mandarlo in ospedale per un’indigestione da dolci e lui è il solito permaloso che sa prendermi in tutti I modi possibili e far cadere ogni mio minimo scoppio di collera nei suoi confronti.
Quando litighiamo tiriamo fuori una parte abbastanza aggressive di noi… per intendere, quando succeed chi è con noi scappa il prima possibile e se invece c’è solo Jake chiama Emmett e si fa venire a prendere per evitare di sentirci … okey lo capisco … siamo un po esagerati ma entrambi ci amiamo e abbiamo dei caratteri forti che insieme sono un po difficili da gestire … ovviamente quando facciamo pace, cosa che  avviene al più tardi un 3\4 ore dopo il litigio, è fantastico … ogni litigio per noi è una prova dell’amore che proviamo tra noi … se resistiamo ci amiamo sempre un po di più di prima e poi come dicono sempre gli psicologi alla tv ‘’il dialogo è importantissimo’’ certo non credo che loro intendessero ‘’scannatevi!’’ ma ognuno assimila I concetti a modo suo …


Per il resto tutt’okey non mi sembra ci sia altro. Adesso sono a casa di Edward sono le 3 e non ho davvero nulla da fare così finisco come sempre in camera sua stesa sul suo lettone immerse nella lettura e nei miei disegni.

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Mmmm … mmmm … che succede? Mmmmmm sento qualcosa di caldo sul viso mmm familiare … mmmm … ma cos’è? E poi quand’è che mi sono addormentata? Mmm non voglio aprire  gli occhi mmm …

…: ei mi scusi signorina … ma lo sa che questo è il mio letto?

Mi dice suadente Edward … mmm … deve essere davvero tardi se è arrivato lui … apro un occhio solo e lo vedo con il viso sopra del mio a solo qualche spanna di distanza

E: ei … - ancora con quella voce sensuale

B: ei … - io con la mia da “mi sono appena svegliata parliamo tra 2 ore” involontaria …

B: come stai? Scusa mi sono appisolata leggendo, ora rimetto tutto apposto- dico togliendomi gli occhiali da lettura, ma lui non mi permette di muovermi e solo ora mi accorgo in che razza di posizione stavo dormendo … c’è ma neanche dei bambini stanno così… non so come mi vengano certe cose …

E: calma calma … metteremo apposto non ti preoccupare … - mi dice sempre nello stesso modo … ma che ha bevuto per caso?

B: Eddy amore ti senti bene?

E: certo Bells e sono che sono felice di vederti- si avvicina mi da un bacio a fior di labbra e continua - tutto qui- e ritorna con le labbra sul mio naso questa volta … okey sto già andando a fuoco … aiuto!

B: che ore sono?

E: le 6 … ho fatto un po tardi per riportarti il libro che mi avevi prestato … l’avevo lasciato in ufficio e mentre scendevo lo stavo dimenticando quindi sono dovuto risalire su …

Mi porge il libro …

B: Edward non c’è n’era bisogno … lo avrei preso io domani o un altro giorno.

E: naaa non  mi è costato nulla risalire su per prenderlo quindi tranquilla … aspetta mi sa che ho dimenticato qualcosa dentro il libro puoi vedere di che si tratta perfavore?

Fa una faccia strana meglio non indagare .
Apro il libro senza rispondergli e comincio a sentire un rialzamento tra le pagine … okey se è un pezzo di biscotto o qualcosa di simile lo ammaz- mi blocco con gli occhi sgranati a guardare l’oggetto che si trova al centro esatto del libro. Una catenina d’oro con un cuore come pendente, semplice e bellissima


B: ma- mi blocca subito

E: è per te ovviamente … te la volevo regalare da tempo ma solo oggi mi sono autoconvinto ad entrare nel negozio dove ormai da un mesetto la guardavo in vetrina e a prendertela, bhe, ti piace?

B: se mi piace? Be è … è stupenda! Aiutami a metterla!

Io sono stesa pancia sotto e lui e praticamente steso sulla mia schiena quindi gli è molto più facile aiutarmi a metterla. Dopo che l’allaccia mi guardo il collo e ringraziandolo mi sporgo verso d lui e gli schiocco un bacio sulle labbra.

B: sei fantastico ma non dovevi amore …

E: certo che dovevo! Ti amo, l’ho vista e ti ho subito pensato così l’ho presa, non ti preoccupare, pituttosto cos’hai fatto finchè non c’ero?

B: nulla di che, ho letto un po-

E: lo vedo la mia stanza è praticamente un affollamento di carte e libri… ma quanti ne leggi contemporaneamente scusa?

Mi guarda e ride come a prendermi in giro, per me è difficile riuscire a guardarlo perchè lui è sempre steso sulla mia schiena.

B: sorvoliamo … poi ho fatto un paio di disegni li vuoi vedere?

E: certo!
Si avvicina e mettendosi più comodo su di me, ormai è a cavalcioni sulla mia schiena ma evita di pesarmi, mette la testa sulla mia spalla e si sporge per vedere.
Gli mostro I 2 disegni. Il primo un volto di donna e il secondo … beh l secondo …

E: continui lo studio sul volto femminile?


B: si sono a buon punto …

E: sono bellissimi non c’è che dire ma non è una novità ormai mi sono dovuto abituare alle tue molteplici capacità, e il secondo?

Ed indica il bozzetto a mano di una ragazza che bacia un ragazzo sottosopra.


B: cos c’è non ti piace?

E: no anzi è molto bello … I soggetti?

B: bhe si siamo io e te … ero in vena …

Lo guardo e fa una faccia pensierosa mmm non me la racconta giusta. Si allontana leggermente da me per farsi più avanti con il bacino, port ail peso sulle ginocchia oppure ormai a questo punto starei soffocando. Si inarca verso il mio viso in Avanti ed io verso il suo indietro. Sono scomoda ma sono curisa di sapere cos’ha in mente.
Si avvicina ulteriormente e ad un centimetro delle mie labbra dice sussurrando roco


E: così?

Io incapace di dire altro annuisco non togliendo gli occhi dalle sue labbra che subito si uniscono alle mie con una passione ed una voracità che oserei dire quasi famelica. Non so come in pochi secondi mi ritrovo stesa con lui addosso a baciarmi con una passionalità mai vista … non ci siamo mai spinti oltre dei baci un po più passionali ed ora non so che sta succedendo … cosa ci è preso?
Ho una gamba arpionata al suo finaco le mani a tirare I suoi capelli, le sue invece sono strette sui miei fianchi, mi fanno quasi male, e le labbra invece di entrambi non riescono quasi a staccarsi. Ansanti ci stacchiamo un momento e nel mentre ci guardiamo intensamente negli occhi, quando stiamo per ricominciare ci blocchiamo con gli occhi quasi terrorizzati perchè sentiamo in lontananza …

J: Ziaaaa, Edddd! Sono tornado dove siete?

E: nooo- mormora a bassa voce e sempre roco

Io sono praticmamente in fiamme. Cosa sarebbe successo se non fosse arrivato Jake? O anche: cosa sarebbe successo se non lo avessimo sentito e lui fosse salito a vedere cosa succedeva? O mio Dio non ci voglio neanche pensare che è meglio. Guardo Edward e lo vedo sofferente mi da un ultimo bacio dolce e delicato praticamente un soffio in confronto agli altri di poco fa.

E: questa gliela faccio pagare … - dice a bassa voce, poi si alza di scatto e scendendo le scale urla a Jake

E: Jeky in questo momento ti sto odiando e siccome te la devo fare pagare devi sopportare … SOLLETICOOOOO!!!!

Ed io rido spensierata cercando di riprendere ossiggeno e preparandomi a spiegare a mio nipote, quando mel’avrebbe chiesto, che fino a pochi minuti fa avevo parlato con Edward, come direbbe mio cognate, del debito pubblico.


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Allora che ne pensate? fatemelo sapere con una recensione che io scappo a dormire ceh sono le 4 e sincramente sono stanca O_0 un baciooooo