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Autore: jennybrava    08/09/2011    15 recensioni
Lei. Lui. Loro.
Il classico.
Dall'Epilogo: "Nuovissima E Brillantissima Segreteria":
- "Questa è la nuovissima e brillantissima segreteria telefonica di Sakura Haruno, che è decisamente di buon umore! Sono appena tornata a casa, quindi effettivamente questo messaggio non ha alcuna utilità.. in ogni caso, SHANNARO!"

E' finita, sì.
Non è la solita commedia scolastica.
O sì?
{SasuSaku}
Accenni NaruHina, NejiTen, ShikaIno, SuiKa e un'altra miriade di coppie.
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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Cap.4
Avvertenze: Questo capitolo, oltre ad essere molto idiota, prediligerà lo stile narrativo! Ma non preoccupatevi, le e-mail torneranno dal prossimo!


Non è la solita commedia scolastica.
4. Cinque Cose Che In Una Festa Non Possono Mancare.








Da Ino-pig:


- Siamo sulla via del ritorno. Sakura sarà meglio per te che quando arriviamo tu sia vestita col vestito che ti ho lasciato sul letto.

Da Frontespaziosa:

- Sembro una prostituta.

Da Ino-pig:

- Sciocchezze. Lo dice anche Ten! Sakura.. osa toglierti quel vestito e farai una brutta fine!

Da Frontespaziosa:

- Ribadisco. Sembro una baby prostituta.

Da Ino-pig:

- Non ti rispondo neanche più! Il catering che ho ordinato dovrebbe essere già arrivato, assicurati che porti tutto in salone!

Da Frontespaziosa:

- Catering?!



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FoxyDemon: Raaaagazziiii!?

Frozen3: Cosa vuoi questa volta?

FoxyDemon: Niente. Solo chiedervi se siete pronti!

SharkMan: Il blu si addice meglio al grigio o al nero?

Frozen3: Al grigio. E non disturbarti a venire a prendere Hinata, Naruto. La porto io.

FoxyDemon: Coooosaaa?! Hinata è la mia ragazza Neji!

Uchiha23: E chi mai l'ha messo in dubbio questo?

 
FoxyDemon:
Zitto Teme! Neji, io ero rimasto d'accordo con Hinata che sarei passato a prenderla alle sette e       mezza!

Frozen3: Curiosamente sono venti alle otto e di te neanche l'ombra. Ci si vede a casa dell'Haruno.

FoxyDemon: No! Aspetta.. !


- Frozen3 risulta offline. I tuoi messaggi verranno recapitati in seguito.

Uchiha23: Non frignare adesso, dobe. A me spetta di peggio.




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"Questa è una festa privata."

"Nessuuuna festa è privata Piccolo Uchiha! Non per noi dell'Akatsuki, uh!"

Sasuke Uchiha sosta appoggiato allo stipite dell'arco dell'immenso salone del suo attico cittadino, osservando con aperto sconforto il bailamme e la confusione che quelle cinque persone, assieme alla mocciosa, si sono riservati di portare nel suo altrimenti calmo e mite ambiente familiare.

"Nii-san!" strepita lui, in tono piuttosto infantile fra l'altro.

Itachi Uchiha piega il capo, aprendosi nel solito pigro sorriso di circostanza che fà venire voglia a Sasuke di sfondargli il cranio a cazzotti.

"Sas'ke." risponde lui. "Non è mica così grave se sei persone in più riescono ad imbucarsi."

Sasuke in realtà pensa che la situazione è gravissima, perchè a giudicare da quello che gli ha detto Nara nei precedenti giorni, la festeggiata sembra essere molto intransigente riguardo al numero chiuso dei partecipanti, e avrebbe sgozzato la Yamanaka da lì a qualche ora quando si sarebbe vista il nuovo appartamento invaso da un fiumana di gente sconosciuta.
E Sasuke non vuole assolutamente contribuire alla sua arrabbiatura.

"Questo lo dici tu. " sbotta, immusonito.

Konan gli passa davanti proprio in quel momento, avvolta in un abito scuro davvero troppo attillato e scollato per una mamma, e gli scocca un'occhiata sarcastica che lo fa andare subito fuori dai ghangheri.

"Non dirmi che il nostro Sas'ke-chan ha paura che la Piccola Haruno possa strozzarlo." osserva candidamente, depositando la figlia sul divano e vestendola con un cappottino azzurro.

Sasuke assume un'espressione impassibile, seppur colto in fallo. "Ma non dire fesserie." borbotta. "E poi non dovresti portare una mocciosa ad una festa."

Deidara smette d'un tratto di rincorrere Tobi per tutto il salone, e anche Pain abbassa il giornale che sta leggendo, mentre Itachi sospira, scuotendo la testa.

"E' mia figlia, razza di piccolo cerebroleso" sibila Konan, assottigliando gli occhi. "Vuoi per caso che l'abbandoni qui da sola? Ti avevo avvertito Sas'ke-chan!"


"Konan-san, Konan-san.. e calmati avanti!" interviene Tobi, saltellando allegramente nella loro direzione e prendendo in braccio Yuuki, che lancia vagiti divertiti. "Mi prenderò cura io di Yuukie-chan!"

Pain lo fulmina con lo sguardo, decidendo finalmente di alzarsi in piedi.

"Non capisco ancora perchè voliate imbucarvi ad una festicciola per adolescenti. Itachi, perchè non andiamo da qualche altra parte?" propone e Sasuke annuisce pomposamente.

"Scusami Pain, ma sai com'è. Voglio salutare Naruto e gli altri almeno una volta!"


La voce di Konan, rinchiusasi in bagno qualche minuto prima, dà man forte: "Esatto! Devo assolutamente dare un'occhiata alla Piccola Haruno!"

"Ooh sì. E magari anche a tutte le sue altre amiche.. come si chiamava l'altra, Yamanaka..?"

Sasuke scocca a Deidara una blanda occhiata di compatimento. "E' già impegnata." replica, laconico, osservando Tobi caricarsi Yuuki sulle spalle e prendere a fare l'idiota sul pavimento.

"E con chi?"

"Nara" afferma. "E ti caverà gli occhi prima che tu possa soltanto azzardarti a sfiorarla con lo sguardo."



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Sakura Haruno si osserva critica allo specchio, lisciandosi addosso la stoffa acquamarina di quell'abito attillato e maledettamente corto che Ino le ha prestato a posta per l'occasione.

Non è una persona sicura di sè Sakura. Oh no.

Sakura non ha nè il fascino e la bellezza di Ino, nè la grinta e l'allegria di Tenten, nè la dolcezza e la gentilezza di Hinata, nè tantomeno l'ironia e la sfacciataggine di Karin.

In poche parole, è un cesso.


Sembro una prostituta.

Sakura principalmente, in quel momento, vorrebbe strapparsi di dosso quel cosino che indossa, darsi malata e annullare quella festa nella quale si è vista incastrata.

"Frontespaziosa, stasera devi essere la più bella!"

Sakura vorrebbe pensarlo, ma quando si guarda allo specchio ciò che vede sono i suoi orridi capelli rosa, nè troppo corti nè troppo lunghi, una brutta pelle e quell'orrida fronte troppo spaziosa ed evidente.

"Con adosso questo, sono sicura che ti noterà! Parola di Ino-pig!"

Sakura vorrebbe pensare anche questo, sì.

Ma la verità è che Sakura stessa è perfettamente consapevole che lui mai la noterà, pur se vestita da baby prostituta da strada.
Non l'ha notata nei loro otto precedenti anni di vita, perchè avrebbe dovuto iniziare a farlo adesso?

Ti odio, Sas'ke-kun.

Sasuke non è esattamente il tipo che l'avrebbe notata.
Non lo è mai stato, in realtà.
Sempre troppo popolare, troppo sulle sue, troppo troppo. Ecco.


Ti odio.

Per quel che ricorda, erano cresciuti assieme.
Sakura ancora maledice quel lontano giorno di Marzo di dieci anni prima quando, ancora innocente e pura ed incoraggiata dall'espressione assorta e meditabonda di quel bambino un po' solitario, si era avvicinata silenziosamente e gli aveva offerto la scatola del suo pranzo.
Poi era arrivato Naruto ed erano diventati tre.

Oh, ti odio con ogni fibra del mio essere.

"Frontespaziosa, stai pregando che dallo specchio si apra un portale verso un'altra dimensione?"

E' Ino, e Sakura non se ne è neanche accorta.
La guarda, appoggiata al muro della sua camera, avvolta in uno sgargiante fazzolettino viola.

"Mh. " borbotta lei, assorta.

Ino scoppia a ridere poi, agitando la lunga coda bionda e sbattendo le ciglia. "Oh Frontespaziosa, vedrai che te lo troviamo qualcuno disposto ad occuparsi della tua frustrazione sessuale! " cinguetta, strizzandole l'occhio.

Sakura vorrebbe crederle, ma per qualche strano motivo si ritrova a pensare che quella serata non le gioverà per niente. Oh no.
E mentre il campanello suona per la prima volta, e in un ticchettio di passi Tenten ed Ino si precipitano ad aprire, pensa che , quella serata si sarebbe rivelata tutto meno che positiva.





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CINQUE COSE CHE IN UNA FESTA NON POSSONO MANCARE:
(A cura di Ino-chan, con la collaborazione di Karin-chan e all'insaputa di Sakura-chan.)


- Imbucati. Una marea di imbucati.

- La sfida.

- La rissa.

- La sbronza.

- Una conclusione sorprendente e fantastica!

"Non un omicidio, spero."

"Oh, non dire sciocchezze Rossa. Soltanto qualcosina che.. smuova un po' le acque."

"Perchè ho un brutto presentimento?"




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Gli Imbucati.

L'appartamento di Sakura è grande.
Molto grande.

L'appartamento di Sakura è così grande che potrebbe benissimo contenere una cinquantina di persone, stringendosi un po'.

Ed è quello che succede.


Era iniziata bene quella serata, davvero, e quando Sakura aveva visto la porta d'ingresso vomitare amici su amici aveva anche sorriso.

Neji aveva portato del vino, Naruto una scatola di cioccolatini, Shikamaru solo la sua persona (E lì Ino gli aveva brutalmente maciullato un piede col tacco), e Sasuke un sacchetto di pomodori.

"Perchè non bastano mai." aveva detto, squadrandola da capo a piedi.

E Sakura si era sentita elettrizzata come non mai, perchè la scollatura del vestito era evidente e aveva preso giusto a meditare su come utilizzare quei pomodori.

Poi era successo.

Non li aveva visti, oh no.

Il sorriso le si era gelato sulle labbra quando Tobi le aveva fatto ciao-ciao con la manina, un sorrisone stampato sulle labbra, ed era rabbrividita quando aveva visto entrare nell'appartamento quello che a tutti gli effetti sembrava essere Uchiha Itachi in persona.

Seguito da Deidara, Pain, Konan e Yuukie-chan.

E se non fosse stato per Konan, che si era precipitata ad abbracciarla, Sakura li avrebbe stesi uno per uno.

Ino aveva sorriso, quella scrofa, aveva sorriso a ridacchiato.

Sakura, comunque, avrebbe potuto trovare la faccenda alquanto passabile: Konan e gli altri erano suoi vecchi amici d'infanzia, e in qualche modo le stavano simpatici.

Avrebbe potuto trovare la faccenda sopportabile se esattamente due istanti dopo che la porta si era chiusa, il campanello non fosse squillato di nuovo.

Kiba era entrato trascinandosi dietro una marea di amici, una fiumana che Sakura aveva scrutato con sguardo inorridito.


"Ino mi ha detto che potevo portare qualche amico, Sakura!"

Ino non doveva nemmeno invitarti, mezzo cane.

L'aveva guardata Ino, mentre faceva gli onori di casa e le rivolgeva un sorrisino soddisfatto, e aveva meditato di andare lì e spaccarle quel bel faccino che si ritrovava, ma poi si era vista assalita da braccia e mani che stringevano le sue in un continuo di "Bellissimo appartamento, congratulazioni!", "Frequentiamo storia assieme, ti ricordi di me?"

Così eccola Sakura, rinchiusa in cucina mentre di là gli sterei sono stati finalmente accesi e una musica assordante comincia a risuonare lungo tutto l'appartamento.

"Umh. Hai una mamma strana, Yuukie-chan" borbotta, accovacciata per terra. Yuuki la osserva con i suoi occhi castani, mentre un ciuffo di capelli turchini le solletica la guancia.

"Mama."


Yuuki ride e Sakura si sforza di ridere con lei, cercando di non fare caso al tonfo e al rumore di cocci infranti che lo segue.

Che faccino pure quello che vogliono, domani poi mi sentono.

"Potrei anche offendermi se non sapessi che mi vuoi infinatemente bene." una voce sarcastica le fà alzare lo sguardo.

"Mama! Mama! Mama!"

Il volto gelido di Konan si addolcisce un'attimo quando si abbassa a prendere in braccio la figlia, che si stringe al petto e culla amorevolmente.

"Sakura-chan." sbotta Konan, scrutandola. "Non fa bene al tuo cervellino rimanere chiusa qui dentro mentre tutti gli altri ti sfasciano la casa. Dovresti contribuire anche tu. "



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La Sfida.


Konan l'ha trascinata fuori a forza, quella maledetta, e adesso Sakura si osserva attorno, spaesata e rassegnata.

Era stata altre volte a feste del genere, ma mai avrebbe potuto sospettare che un giorno avrebbe avuto il coraggio di ospitarne una.

"Ehilà Sakuraa!"

Sakura inorridisce al suono di quella voce, e Konan ghigna soddisfatta. "Mmm. Devo andare a rimarcare il mio territorio." pigola. "Quelle mocciosette si stanno appiccicando a mio marito."

E se ne va, la stronza, mollandola lì come un emerita idiota con Kiba Inuzuka che le sfiata sul collo.

"Eri sparita!" esclama. "Non ti trovavo più."

E le porge un bicchiere colmo di uno strano liquido ambrato. Sakura lo guarda scettica ma lo sguardo di Kiba è incoraggiante, e allora se lo scola.


"Allora.. " esordisce Kiba. "Sei molto carina stasera."

Sei molto prostituta, vorrai dire.

Ossì che lo è.

Abozza un sorriso Sakura, cercando fra la folla di persone Ino per strapparle uno ad uno i capelli che porta in testa. Ma Ino non c'è, e Sakura sospetta che abbia avuto la splendida idea di appartarsi con Shikamaru da qualche parte.

"Ti va di ballare?"

La cosidetta pista da ballo non è altri che il grande spazio al centro della sala, circondato dai divani. In mezzo, Karin e Suigetsu si stanno strusciando l'uno addosso all'altro.

Buttati per terra: cartaccie, e bicchieri di plastica.

"Emh.." balbetta. "Ti ringrazio, ma prima vorrei salutare alcuni amici."

E si dilegua, e tira un sospiro di sollievo.
Eppure non finisce lì, perchè non riesce nemmeno a raggiungere i divani che almeno una decina di ragazzi l'hanno fermata, chiedendole di ballare o di appartarsi.

Sakura si sente lusingata e seccata allo stesso tempo, perchè significa che il vestito da baby-prostituta sta avendo il suo effetto.
Ma si sentirebbe molto meglio se invece che sconosciuti, a chiederle di ballare venisse Sasuke Uchiha in persona.

E se ci andassi io?

Sasuke è seduto su uno dei divani, proprio davanti a lei, seppur a qualche metro, e al suo fianco ha Neji e Shikamaru. Beve, e ascolta distrattamente quello di cui gli stanno parlando.

E la guarda, per dio, la sta guardando.

A meno che non guardi la credenza dietro me.


E Sakura lo sta per fare, sta per andare lì e sorridergli come ha sempre fatto, solo che ora è diverso, ma una voce la blocca di nuovo.

"Tieni." è Kiba, di nuovo, che le porge un'altro bicchiere. "Questo è ancora più buono." e sembra volerle circondare le spalle con un braccio, ma Sakura si scosta in un soffio.

"AHA!"

E' la voce di Naruto, questa. Sì che lo è, e Sakura riconosce la sua folta chioma giallognola proprio in mezzo alla pista da ballo. Ha le guancie arrossate lui.

"Ho deciso Lee!" strilla Naruto. "TI SFIDO!"

Sakura strabuzza gli occhi, e assieme a lei probabilmente tutta la folla radunatasi lì attorno.

"Un duello?"

"Ma per chi?"


"Uoooo! Fantastico!"

Il bicchiere che Sakura ha in mano si accartoccia fra le sue dita. C'è un limite ad ogni cosa.

Si fionda verso Tenten e Neji, distraendoli un'attimo dalle loro faccende appena iniziate, e urlando loro addosso sopra la musica e il brusio sommesso.

"Dov'è quella scrofa di Ino?!"

"Eh?"

"INO!"

Sakura si passa una mano fra i capelli, incarognita e assolutamente fuori di cervello, prima di afferrare e un bicchiere a caso dal tavolo e scolarsene il contenuto.

"BEVI BEVI BEVI BEVI BEVI!"

Geme Sakura, disperata, alla vista di Naruto e Lee che direttamente dalla fontanella del barile di birra (Barile? E chi lo aveva portato?) si stanno scolando ettolitri di alcool.

"BEVI BEVI BEVI BEVI BEVI!"

"Piccola Haruuuuuno!"

Sakura sobbalza, osservando orripilata il volto rosso di Deidara che la saluta con un grosso sorrisone.

"E VINCE NARUTO!"

Si massaggia le tempie Sakura, cercando di mantenere la calma.

Calma, Sakura.

Calma.

La sfida è terminata, Naruto ha trionfato e adesso si pavoneggia lungo la sala, portandosi appresso Hinata come un trofeo e stringendo mani.

Li ucciderò tutti.

Li avrebbe uccisi tutti, seriamente, se le luci della sala non si fossero abbassate e una musica lenta e romantica non fosse partita dallo stereo.

Sentendo puzza di bruciato, e quindi di Kiba, Sakura cerca di dileguarsi il più lontano possibile, facendosi strada fra la massa di gente che la circonda.

Ino è sparita, Karin e Suigetsu si sono volatilizzati, Naruto ed Hinata stanno ballando allacciati, così come Neji e Tenten.
Era già un brutto colpo sapere di essere l'unica emerita idiota a non avere un accompagnatore (O meglio, ad averne uno che non vuole.), eppure Sakura sa che quello può rivelarsi davvero fatale per la sua delicata psiche di adolescente eternamente innamorata di un ragazzo che mai e mai l'avrebbe guardata.

Dall'altra parte della sala, Sasuke Uchiha e Ami Kawashima si stanno baciando.



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COSE CHE VOLEVO DALLA VITA:

(By Sakura Haruno, detta Rosy Rosa o Confettuccio. O Eterna e Disperata Ragazza Innamorata.)

Una festa normale. Con gente normale e persone normali.
- Una vita normale.
- Degli amici normali.
- Una vita amorosa norm-. Una vita amorosa e basta.
-
Non essermi perdutamente, disgustosamente e terribilmente innamorata di Sas'ke-kun.
- Essere normale.

COSE CHE VOGLIO DALLA VITA:
(Sempre by Sakura Haruno, detta Rosy Rosa o Confettuccio. O Ragazza Sull'Orlo di Una Crisi di Nervi.)


- Morire.
- Liquefarmi su un gabinetto.
- Uccidere tutti quelli in salotto che stanno cantando: "Alè Alè Alè! Lei vuole te ma sta con meee! Alèèè!"
-
Uccidere Sas'ke-kun.
- Togliermi di dosso questo vestito da prostituta minorenne che non ha funzionato, INO-PIG!
- Uccidere Ino-pig.
- Piangere.
- Morire.





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La Rissa.

Sakura è triste.
Molto triste.
Così triste che quando il campanello suona di nuovo scivola verso la porta e non batte un ciglio quando quattro donne avvolte in abiti succinti e pesantemente truccate entrano nell'appartamento.

"LE PROSTITUTE BRASILIANE!"

Ma Sakura continua ad essere molto triste, perchè esattamente due secondi prima aveva visto la lingua di Ami Kawashima che stava strozzando Sas'ke-kun, il suo Sas'ke-kun, e non è precisamente una visione della quale conserva un buon ricordo.

"CHI DIAVOLO LE HA CHIAMATE?!"

E Sakura sbuffa, tirando sù col naso mentre le ennesime lacrime le rigano le guancie.
C'è davvero andata in bagno, alla fine, e si osserva allo specchio.

Piccola stupida Sakura.

Sakura è molto ma molto triste, perchè si è illusa come un emerita idiota e perchè ha dato retta a Ino-pig. E Ino-pig non ha mai ragione, e lei lo sà.

Lo sà, eppure le ha dato fiducia lo stesso.

Un vestitino da prostituta non ti farà cambiare agli occhi di Sas'ke-kun.

Sakura è davvero triste, perchè è perfettamente consapevole che Sas'ke-kun è sempre stato molto popolare, seppur freddo e schivo. Incredibilmente popolare.
E i ragazzi popolari non guardano nemmeno quelle come lei.

Sei solo la migliore amica del ragazzo più popolare a scuola.

Sakura è estremamente triste, perchè Ami Kawashima non è altri che il capitano della squadra di majorette della scuola, di cui fa parte anche Ino-pig, ed è estremamente popolare anche lei.
Ai limiti dell'assurdo.

E tu sei solo la sua migliore amica.

Sakura vorrebbe scappare via da quel posto, ma il punto è che quel posto è casa sua, ed è assolutamente fuori questione che lei possa scappare via da casa sua.

D'improvviso non le sembra così pessima l'idea di rimanere lì, in quel bagno, e magari soggiornare stabilmente lì.

Potrei vivere di saponette e docciaschiuma.

"SAKURA!"

La porta si spalanca improvvisamente e Sakura, ancora in condizioni impresentabili, osserva scioccata la figura della giovane donna che la osserva.

Konan, ansante e con in braccio la figlioletta piangente dal vestitino macchiato, le punta i suoi occhi blu addosso, squadrandola da capo a piedi.

"Dopo." dice, e Sakura le sorride tremolante. "Di là sta succedendo il finimondo! I tuoi amichetti se le stanno dando di santa ragione!"

E la Sakura piccola e fragile di poco prima sparisce, lasciando spazio a quella agguerrita e incredibilmente fuori di sè.
Dopo aver indicato a Konan la porta della sua stanza da letto, Sakura si precipita verso la sala e quando giunge si ritrova innanzi uno spettacolo agghiacciante.

Delle prostitute brasialine non vi è più alcuna traccia, ma in compenso la miriade di ragazzi dai volti sconosciuti che ore prima aveva invaso la sua casa si stà prendendo a pugni uno fra l'altro, mentre le ragazze si sono appartate tutte verso la zona buffet, chi mangiando stuzzichini chi osservando la scena con innaturale calma.

La sua casa.


Sakura vede Shikamaru stendere con nonchalance un ragazzo, con un solo calcio nello stomaco, mentre accanto a lui Neji affibbia un colpo stregico alla spalla di uno, scaraventandolo sul divano.

Naruto se la sta vedendo con due ragazzi contemporaneamente e accanto Sasuke gli sta coprendo abilmente le spalle, prendendo a pugni sul viso un tipo a caso.

Sakura trattiene un urlo e si dirige verso le ragazze, schivando abilmente bicchieri e cartaccie che volano per aria, inorridita e stupefatta non sà più se dal fatto che orde di ragazzi si stanno pestando a sangue nel suo salotto, o se dal fatto che la sua casa sia ridotta ad un colabrodo.

"TU!" punta l'indice verso Ino, sbarazzina e tranquilissima come sempre. "CON TE ME LA VEDO DOPO, SCROFA!"
 
"Hinata, cosa è successo?" si rivolge poi alla morettina al suo fianco, in tono più dolce.

"Non lo so." si stringe nelle spalle lei. "Sono arrivate quelle signore, e qualche ragazzo ha detto qualcosa e allora Lee-kun si è arrabbiato e.."

Lee, l'unica faccia familiare assieme a Kiba e a quel Shino, è stravaccato sul pavimento, rosso in volto, e Tenten gli preme sul capo una borsa di ghiaccio. "Si è ubriacato."

Ovviamente.


Sakura vorrebbe strapparsi i capelli e strillare, e mandare occasionalmente tutti a quel paese, ma ora come necessita di un aiuto per interrompere quella pazzia. Quindi a passo svelto si dirige verso i membri dell'Akatsuki, seduti a qualche metro da lì.

"VOI!" strilla. "Provvedete a sistemare questa COSA!"

Pain, il Capo, è seduto sull'unica poltrona della stanza, e sfoglia tranquillamente un giornale, mentre ai suoi piedi Itachi Uchiha osserva tranquillamente il bailamme innanzi a lui e Deidara gioca amorevolmente con del pongo.

"Sakura." giro di pagina. "Non urlare." replica. "Piuttosto.." altro giro di pagina. "Konan e Yuuki stanno bene?"

"Sì, stanno bene.. le ho mandate in cam-" dice, prima che gli occhi le si stringano in due fessure. "Non cambiare argomento, Pain-san!"

"Piccola Haruno." interviene Deidara, osservando con fare critico la sua creazione colorata. "Non è mica così grave."


"ZITTO TU!" strilla. "Si stanno prendendo a pugni!" dunque si rivolge all'ultimo della combriccola. "Itachi-san, almeno a tu!"

Itachi sospira, piegando le labbra in un accenno di sorriso. "Pain." dice soltanto, e Pain sbuffa, alzandosi in piedi.

"Vedetevela voi." sbotta, laconico. "Io vado da Konan."

E Deidara balza in piedi, facendo scrocchiare le nocche delle mani, e richiama all'ordine con un fischio Tobi, che si precipita da loro, le braccia colme di dolciumi di ogni genere.

"Basta mangiare, Tobi." proferisce solenne Deidara. "Dobbiamo vedercela con questi bambinetti."

"Ma Senpai! Io volevo mangiare i dolcii! Uffa!"

"TOBI!" ringhia l'altro. "I dolci dopo, adesso aiuta il tuo superiore a mettere a posto queste testine!"

"Non ti preoccupare, Sakura." è l'ultima cosa che le dice Itachi, prima di avventurarsi nella rissa.

E sistemano davvero le cose.

Sakura osserva inorridita Deidara che sbatte la capoccia di uno contro al muro, e Itachi che fa lo stesso, ma con due persone. Tobi saltella qua e là, facendo qualche sgambetto e rifilando calci nel sedere.
Poi vede Sasuke e Itachi scambiarsi un'occhiata complice, e quando i suoi occhi si posano nuovamente sulla figura del primo, l'acidità di stomaco di poco prima unita allo strillo acuto di Ami Kawashima ("Forza Sas'ke-kuuun! Avantiii!") rischiano di farle venire un'enorme travaso di bile.

Puttana.
 
"E con questo abbiamo finito!" urla Naruto, visibilmente brillo. "Avanti, avanti gente.. ricominciamo a divertirci in modo normale!"

Ino si precipita verso il suo cavaliere, posandogli un bacio sul collo in segno di riconoscenza, mentre attorno a lei Tenten e Hinata fanno lo stesso.

Così la festa ha avuto la sua rissa.

E Sakura la sua lezione, perchè due istanti dopo vede Ami precipitarsi verso Sasuke e avvinghiarlo in un abbraccio tentacoloso e appiccicoso, al quale lui sembra tutto d'un tratto voler sfuggire, osservandosi attorno, osservando verso di lei, ma Sakura non vuole vedere altro perchè quello che ha visto è già abbastanza.

E gira i tacchi, verso la sua camera.




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Sakura non si era affatto ricordata che aveva mollato Konan nella sua stanza, quindi quando spalanca la porta non può fare a meno di sospirare e ricordarsi che tutti sono accoppiati tranne lei.

Pain e Konan si stanno in qualche modo baciando, e Sakura non sa se soprendersi perchè Pain è capace di dimostrare affetto a qualcuno, o perchè lo stanno facendo nella sua camera.

"Scusate.. " borbotta, facendo per ritirarsi vergognosa, ma la voce di Konan la richiama. "Dove pensi di andare, Ciliegio?" sbotta, sorridendo alla vista del suo imbarazzo.

"Metti a Yuuki il cappotto. " dice poi, consegnando la figlia nelle braccia del marito. "Ti raggiungo in un secondo."

Pain, che sembra aver fiutato aria di confidenze, annuisce rigidamente ed esce dalla stanza, chiudendosi dietro la porta.

Sakura poi neanche la vede, ma Konan le colpisce la fronte con un pizzicotto, sorridendole. "Pipocca." sillaba, divertita, e Sakura massaggiandosi la fronte, mette sù un broncio.

Era tempo che Konan non lo faceva.

"Noi andiamo via."

"Di già?"

"Yuuki si è addormentata." dice. "Ed è meglio che trasciniamo via Tobi dal buffet, prima che si becchi un intossicazione alimentare." aggiunge. "Risolte le cose nella rissa?"

Sakura annuisce, e lo stesso fa Konan, avvicinandosi alla porta e frugandosi nella borsa.

"Voglio tutti i dettagli, domani." proferisce enigmatica e Sakura acciglia lo sguardo. "Come?"

"I dettagli, Piccolo Ciliegio." ripete. "E, oh, non sei affatto brava a nascondere le lacrime." e Sakura arrossisce mentre lei le allunga una bottiglietta e un pacchetto di fazzolettini. "Liquore alle ciliegie. Fa' miracoli con la depressione." aggiunge poi, aprendo la porta.

"In ogni caso, credo che la tua amica bionda sarà infinitamente felice di riferirmi tutto per filo e per segno."

E la lascia lì, basita.




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TRE FACILI MODI PER PORRE FINE ALLA MIA VITA:
(By Sakura Haruno, detta Rosy Rosa o Confettuccio. O L'Eterna Ragazza Depressa.)


-
Riempire la vasca da bagno e poi infilarmici dentro, aspettando di liquefarmi fino a diventare un
tutt'uno con essa.
Rischi: Brutta pelle per una settimana. NO.
- Nascondermi nell'armadio, aspettando che le scorte d'aria diventino talmente insufficienti
da morire per asfissiamento.
Rischi: Brutto colorito per una settimana. NO.
- Prendere la bottiglia di liquore e berla fino a quando non rimane neanche una goccia, e ubriacarsi
fino a morire, piangendo su quel disastro che è la mia vita.
Rischi: Brutto mal di testa per un giorno. SI'.




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La Sbronza.


Allo scoccare delle tre del mattino, non appena l'Akatsuki se l'era filata, La festa era andata piano piano scemando.
Così la maggior parte di coloro che erano sopravvissuti a cotanta idiozia, passando attraverso sfide e risse, si era lasciata afflosciare sul pavimento, con attaccate alle bocche o una bottiglia di sanissima birra, o le labbra di chicchessia.

Era iniziato lo stato catatonico.

E tutti, chissà come mai, si chiedevano dove diavolo fosse finita la padrona di casa.

"Non risponde" biascina Ino riponendo il cellulare nello scollo dell'abitino, seduta sulle ginocchia di uno Shikamaru caduto in un profondo sonno. "Ah, quella Frontespaziosa!"

"Ino." borbotta Tenten, accovacciatasi contro al petto di Neji Hyuuga che sorseggia annoiato una birra. "E' un appartamento, non un palazzo. Sarà qui da qualche parte. "

"Giusto, Ten-chan." interviene Hinata, seduta per terra e con il capo biondo di Naruto, che parla nel sonno, poggiato sul suo grembo. "Sarà in bagno."

"Piuttosto.." Tenten sbadiglia, sfregando la guancia contro la stoffa morbida della camicia di Neji. "Dove sono Karin e Suigetsu?"


Sakura Haruno, dal canto suo, girovaga malferma per i corridoi del suo nuovissimo e brillantissimo appartamento, singhiozzando e ridendo allo stesso tempo.

Fino a poco prima aveva creduto di essersi calmata, ma passando davanti alla sala e scorgendo non solo tutti i suoi amici con le loro ragazze, ma anche la figura sottile di Ami Kawashima avvinghiata al suo Sas'ke-kun, e il suo Sas'ke-kun che accessoriatamente le stava infilando la lingua in bocca, una voglia di alcool si era impossessata di lei.

Così Sakura Haruno vaga per i corridoi, dopo aver svuotato tutto il contenuto della bottiglia alla ciliegia, aprendo porte a caso e in cerca della cucina che proprio non ricordava dov'era.

Quando poi apre la porta di uno sgabuzzino, e si ritrova innanzi le figure seminude di Karin e Suigetsu appiccicati e ansati sulla lavanderia*, Sakura scoppia definitivamente a piangere, chiudendosi la porta dietro.

Le luci erano moooooolto colorate quel giorno. Anche troppo. Le davano alla testa.

Sakuraaaa.. ricordati di picchiare Ami Kawashima!



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"Ino."

Sono in cucina lei e Tenten, venute a recupare due bicchieri d'acqua per i loro uomini.

"Perchè sei così preoccupata?" le chiede, aprendo la bottiglia d'acqua. "Vedrai che starà dormendo. E poi fra poco finisce la festa e andiamo a cercarla. "

Ma Ino continua ad osservare il frigo, assorta.

"Ino."

"Ho paura che Frontespaziosa non stia un granchè bene." dice, pensierosa.

"E perchè?"

"Non lo capisci da sola, Tenten?" Ino si volta nella sua direzione, uno sguardo eloquente.

E Tenten pensa e pensa, ma non arriva alla soluzione.

"Un'ora fa ho visto Sas'ke baciare Ami Kawashima."

E Tenten sputa l'acqua su tutto il frigo, tossendo varie volte e rischiando di soffocarsi, prima di precipitarsi fuori dalla cucina ed affacciarsi sulla sala.

Torna con il viso stupefatto, non riesce neanche a spiccicare parola.

"Sas'ke è-è di là e s-sta.."


"Baciando di nuovo Ami Kawashima?" cinguetta Ino. "Ho paura che Frontespaziosa abbia visto tutto."

"Dobbiamo interrompere questa festa." annuncia Tenten, posando il bicchiere sul bancone. "Subito." e Ino annuisce, seguendola fuori dalla cucina.




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Nel frattempo, in sala, la situazione è sempre la stessa.

Più o meno.

Perchè tutto d'un tratto Sasuke Uchiha scosta brutalmente da sè il corpo di Ami Kawashima, mandandola a gambe all'aria, prima di decidere di alzarsi in piedi e dirigersi a passo spedito verso la zona-notte della casa, tutto impettito e altero.

Peccato che Sasuke Uchiha sia un tantino ubriaco, cosicchè per raggiungere l'ingresso della sala inciampa prima nei cadaveri di Rock Lee e Kiba Inuzuka, e poi nell'orlo del tappeto, andando a sbattere contro la parete.

Ma lui finge indifferenza, e continua la sua strada.

"Neji." commenta Tenten, che assieme ad Ino sta radunando i cadaveri dei ragazzi per rispendirli a casa loro.
"Credo che Sas'ke non siamo molto lucido."

"Mmmh." mugugna lui, massaggiandosi la fronte. "Tanto lo riaccompagnamo noi."

E l'obbiettivo di Sasuke Uchiha è il bagno, e percorre i corridoi con insolito passo malfermo e lo sguardo vitreo.

Un po' d'acqua fresca, si dice, non gli avrebbe fatto male.

Peccato che prima che possa soltanto aprire la porta del bagno, una scia acquamarina entra in una stanza vicino e Sasuke Uchiha decide, così tutto d'un tratto, di seguire quella meravigliosa e luminosa scia colorata.

E quando Sasuke spalanca la porta si ritrova innanzi alla nuovissima e brillantissima stanza di Sakura Haruno, arredata in stile retrò, e Sakura Haruno stessa, che lo osserva con un labbro arricciato.

"Uchiha." sbotta, assottigliando lo sguardo. "Non ti hanno insegnato che non si entra nella stanza di una signorina senza prima bussare?"


Sasuke sghignazza e Sakura è completamente e assolutamente ubriaca, ma Sasuke non se ne accorge perchè anche lui è completamente e assolutamente ubriaco.

Sasuke la guarda, e nota quanto il vestitino acquamarina che indossa le lasci le gambe scoperte, quanto i suoi occhi sembrino lucidi e quanto la scollatura dell'abito sia generosa.

In realtà l'aveva notato molto prima questo, molto ma molto tempo prima, e a quanto pareva non era stato l'unico ad averlo fatto, perchè Sakura quando era uscita allo scoperto era diventata la prima preda del novanta percento dei maschi affamati nella sala.

Sasuke aveva notato molto bene anche questo, sì.

Aveva notato molto bene anche quell'Inuzuka, che aveva allegramente scodinzolato dietro a Sakura tutta la serata. Aveva notato anche quel Rock Lee, orrendo e orribile, e quell'altra montagna di ragazzi.

Lo aveva notato benissimo.


Si lascia cadere a peso morto sul letto di lei, sentendo la testa cominciare a girargli. Aveva sicuramente bevuto troppo.

"Pfff." sbotta lei, avvicinandosi. "La Kawashima è una puttana."

Sasuke ride e ripensa a come, quando erano ancora bambini e lui viveva ancora con i suoi genitori, trascorressero le notti assieme, tutti e tre, e dormissero nello stesso letto.

"Tu non lo sei?"

La sua voce è rauca e maliziosa e Sasuke non capisce più nulla perchè Sakura si è voltata verso di lui, e il suo viso è rosso e gli occhi verdi sono lucidi.

Non capisce più nulla Sasuke, vede soltanto gli sguardi dei ragazzi verso le gambe di Sakura e gli occhi di Sakura addosso.

Perciò gli viene naturale puntellarsi sulle braccia e baciarla, e gli viene naturale trascinarla all'indietro con sè, su quel letto dalla trapunta rosa confetto.




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La sorprendente e fantastica conclusione.

"Con questi siamo a posto." sbotta Neji, affidando l'ultimo ragazzo al conducente del taxi che avevano chiamato, salito su all'appartamento per aiutarli a recuperare gli ultimi cadaveri.

"Oh, bene." sbadiglia Shikamaru, stiracchiandosi. "Adesso possiamo andare, Ino?"

Ino sta digitando un numero sul cellulare, con aria assorta. "Uffaa, non risponde!"

"Di che ti preoccupi? Starà già dormendo no?" aggiunge Shikamaru. "Possiamo tornarcene a casa?"

Karin si aggrappa al braccio di Suigetsu, sbadigliando sonoramente, e passandosi una mano fra i lunghi capelli rossi. "Biondona." sbotta. "Sta dormendo. Andiamocene."

"Dov'è Sas'ke-kun?"

Oh.

Hinata, che assieme a Suigetsu sorregge il cadavere di Naruto, si guarda curiosamente attorno, riconoscendo fra le file dei suoi amici tutti meno che il bel viso di Sasuke Uchiha.

"Va bene, va bene. Niente panico." dice Tenten, prendendo un respiro profondo. "Sarà qui da qualche parte. Suigetsu e Neji cercheranno in cucina e in sala." aggiunge. "Io ed Ino nelle camere. Hinata, tu rimani qui con Naruto, ok? "

Niente panico. Sono solo le quattro del mattino ed un tuo amico ubriaco è sparito nel nulla.

"Questa è l'ultima volta che vengo ad una festa del genere." sbotta Shikamaru, con voce strascicata, calciando una scatola a caso. "Siamo addirittura arrivati al punto di perderci un amico per strada."

Neji ride, scoccando un'occhiata al di là del divano. "Aaah.. fra risse e Akatsuki non so quale sia stata la cosa peggiore."

E poi sentono un lamento, ed entrambi si precipitano dietro al divano, nella speranza di ritrovare il corpo di Sasuke Uchiha, mezzo morto sì, ma ancora intero.

Ma quello che si ritrovano davanti non è il viso congestionato di Sasuke Uchiha ma un paio di occhi e spettinati capelli blu.


"E chi è questa?" rantola Shikamaru, basito.

"La ragazza che prima era avvinghiata ad Uchiha." risponde Neji. "Kawashima."

Ami Kawashima si alza a fatica in piedi, massaggiandosi un fianco e osservandosi attorno con fare spaesato.

"Dove sono?" pigola, una volta che l'hanno portata vicino ad Hinata.

"Ancora a casa di Sakura Haruno" che è sparita.

"Mmm." borbotta poi. "Devo andare in bagno."

Proprio in quel momento dal corridoio che conduce alla zona notte sbucano le figure trafelate di Ino Yamanaka e Tenten, rosse in volto e con un sorriso a trentadue denti.

Ino è pronta ad urlare a mezzo mondo la novità, quando si rende tristemente conto che nel gruppo vi è un' elemento di troppo.
Scocca un'occhiataccia ad Ami Kawashima, arricciando il labbro.

"Non avevamo portato via tutti?"


"A quanto pare ne è rimasta una." replica laconico Shikamaru.

E Ami si alza in piedi, con tutta l'intenzione di dirigersi verso il bagno per darsi una rinfrescata, ma Ino le si para davanti.

"Emh.. potresti spostarti Yamanaka?"

"Non posso, Capitano."

"Dovrei andare in bagno."

"Non puoi."

"E perchè?" ribatte Ami, sbuffando seccata.

"Perchèèè.. " e Ino si volta verso i suoi amici, in cerca di supporto, ma nessuno sembra farle caso. "Perchè c'è del vomito."

"Vomito?!" strilla Ami e Tenten trattiene a stento una risata.

"Sì." conferma Ino."Un lago di vomito. Verde e puzzolente."

Ami sembra cascarci, seriamente, ma poi sembra anche risvegliarsi dalla sua trans e si guarda attorno, perplessa.

"Dov'è Sas'ke-kun?"

"Oh, lo stavamo proprio cer-" Suigetsu aveva iniziato a parlare, ma la presa stritola-ossa di Karin sul suo braccio l'aveva fatto impallidire dal dolore.

Ino ridacchia allora, rispondendo all'occhiata complice che Shikamaru le rivolge. "E' già andato a casa."

"OOOh, che peccato."

Ben ti sta, puttana.

"Andiamo?" pigola poi Ino.


E sulla strada di ritorno nessuno accenna più ad amici scomparsi nel nulla, a festini all'insegna della trasgressione e sopratutto al fatto che poco prima Tenten ed Ino Yamanaka avessero beccato Sakura Haruno e Sasuke Uchiha in atteggiamenti piuttosto intimi.



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Scrivi qui il tuo messaggio:
A FRONTESPAZIOSAAAA!
Da Ino-pig, Ten-chan, Hinata-chan e Karin-chan!


- Frontespaziosa, se domani riuscirai a leggere questo messaggio vuol dire che avrai smesso di fare tanto tanto sesso con Sas'ke-kun e ti sarai data pena di venire in cucina ad aprire il figo.
In ogni caso, appena lo fai, CHIAMACI!
Tue per sempre.





***



IlMioBellissimo(?)SpazioAutrice:
E così finisce questa storia!
...
...
...
...
...
Pfffff! Povere illuseee!
Il bello comincia proprio adesso! xD
Sì, perchè succederanno un sacco di cose, carissime. U.U
Due cosuccie da appurare(anche se in realtà sono tre.):

- Sakura qui è ovvio che è innamorata di Sasuke. Da.. sempre, direi. Sì.
- La storia si svolge nel mese di Marzo e siamo vicini agli esami di fine anno, questo perchè il sistema scolastico giapponese è differente da quello italiano e l'anno scolastico inizia a metà Aprile e finisce verso la fine di Marzo. (Più o meno, spesso varia.)
- Lavanderia*. Nessun riferimento a fatti o cose, eh. Chi vuole intendere intenda xD
Adesso ringrazio le meravigliose quattordici persone che hanno recensito lo scorso capitolo. Tutte stupende, davvero! *__*
Ovvero: kry333, Hikari93, feffuccia90, ladyvampire90, lastscream, La figlia di Giotto, Natsumi213, effe_95, Lucy94, MUSICAL, Miku96, Natii_Chan, Yami_Yume e Lovely_Kim. Tutte meravigliose, davvero *__*
I soliti tre motivi per i quali dovete recensire questo capitolo!:
Motivo#1: Sasuke e Sakura hanno fatto sesso. (O lo stanno ancora facendo?). Questo basta.
Motivo#2: L'Akatsuki, ragazze. E Deidara col suo pongo.
Motivo#3: Il prossimo capitolo. Non sarà come lo immaginate. (O forse sì?)
Detto questo, vi consiglio (?) i miei ultimi lavori:
Smell, Roba SuiKosa ragazze. :3
Before A Mission, Flash SasuSaku *__*

Ora taglio davvero xD
Al prossimo capitolo, che non dovrebbe arrivare oltre martedì sera! ;)
SHANNARO!







 


















 


 






















   
 
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