Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Whisper_    08/09/2011    0 recensioni
Una storia; la storia di semplici ragazzini adolescenti, con le loro emozioni, le loro paure, i loro sentimenti.
Alcuni dei tanti minuscoli puntini di questo enorme universo.

Queste è una storia che avevo iniziato su una mia pagina di facebook, interrompendola poi neanche a metà. Ho deciso quindi di riprenderla, riscriverla qui e provare a finirla.
Buona lettura.
Ps. Mi farebbe piacere una vostra recensione per sapere cosa ne pensate. Grazie.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tutto è immobile; tutto sembra essersi fermato nella buia stazione. Il tempo sembra aver rallentato la sua corsa.

 

‘Aileen?’  ripete la voce, più lentamente scandendo ogni lettera e alzando leggermente la voce.

 

Altre lacrime calde sgorgano dagli occhi della ragazzina, ’Sì.. sono io.’ Sussurra, annuendo piano e volgendo lo sguardo verso dove proveniva la voce.

 

Una donna sulla quarantina; alta e robusta.

Il viso paffuto segnato qua e là da qualche ruga, che cercava di coprire con un po’ di fondotinta.

Il mento è ritratto all’interno e il collo è abbastanza grosso e corto, contornato da una collana a borchie.

I capelli, ricci e neri corvini, abbastanza corti e disordinati.

Le orecchie a punta piccole e minute, in contrasto con il grande naso ad aquilino al centro del viso.

Occhi a mandorla, neri come il catrame contornati da lunghe ciglia e da folte sopracciglia.

Le labbra carnose, coperte da un rossetto rosso vivo leggermente sbavato.

 

Stava in piedi, le gambe leggermente divaricate e le braccia incrociate, che le davano un aspetto autoritario. Un frustino in una mano, un braccialetto di borchie che le copriva l’altro braccio.

Indossava pantaloni larghi da militare, tenuti su da una spessa cintura, e un gilet antiproiettili sopra una maglietta a maniche corte marrone, che lasciava intravvedere un gigante tatuaggio.

Ai piedi due enormi stivali neri come una notte senza luna, che le arrivavano alle ginocchia.

 

‘Allora?’  pronuncia con un ghigno stampato in volto e a voce talmente alta da far raggelare il sangue.  ‘Mi segui o hai deciso di star lì impalata per sempre?’

Non fa in tempo a finire la frase che ha già allungato le due braccia grosse come il tronco di una quercia verso la ragazzina tremante: con una afferra il suo braccio, con l’altra la valigia a terra.

 

E così, per la seconda volta, viene presa di forza, sollevata di peso, e sbattuta violentemente, non più su un treno, ma su una grossa jeep, che la porterà chissà dove.




Spazio autrice.
Sì, sono consapevole che questa storia faccia completamente schifo, e non so nemmeno perchè la sto continuando. Boh.
Vabbè, spero recensiate in tanti.
Whisper.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Whisper_