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Autore: Flax93    11/09/2011    1 recensioni
Rufy & co. trascorrono un'altra giornata in mare aperto alla ricerca di avventure. Viaggiando sopra ad un vulcano sottomarino vengono catapultati a 10Km di altezza, su un'isola del cielo! Una storia che può sembrare familiare, ma non è così.
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nico Robin, Un po' tutti | Coppie: Franky/Nico Robin, Nami/Zoro
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo VIII
Diolo era stato attaccato da tutti i mugiwara ed era rimasto privo di denti e di forze ormai. Anche una formica sarebbe stata in grado di metterlo K.O. in quello stato ma Rufy non ha pietà e grazie al gear scaglia un pugno fortissimo in faccia a Diolo che muore e si seppellisce da solo.

Nami era cosi felice di aver sconfitto quel re che decise di ballare con Usopp. Mentre i due festeggiavano una mano uscì da dove era sepolto Diolo e così… la danza di Nami e Usopp si interrompe improvvisamente. I due pirati scapparono da quel postaccio e dopo appena un secondo e quattro millesimi si ritrovarono sulla costa dell'isola. In seguito decisero di farsi una nuotata per rilassarsi.

Franky notò la mano di Diolo spuntare da sotto terra cosi decide di sparargli ma l’attacco non ebbe effetto. Inoltre la mano blocca il rotolamento di Nico Robin ormai furiosa. Robin era talmente nervosa che cominciò a camminare a testa in giu e in questo nuovo stile se ne torna da Chopper.

Rufy nel frattempo si stava dirigendo verso la mano di Diolo e poi l’afferrò e tirò fuori il corpo del re sanguinante.
Diolo spiega alla ciurma che grazie ai sali minerali sottostanti aveva recuperato molte energie e Chopper si mise a camminare come faceva Nico Robin a causa dell’enorme banalità sparata dalla bocca di Diolo. Infatti su nessun libro di biologia c’è scritto che i Sali minerali fanno recuperare le energie a un cadavere.

Zoro stava disperatamente cercando un bagno ma non ne trovava uno, così si nascose dietro un albero abbattuto. La puzza si sparse in tutta l’Isola di Purgat e spinse Nami e Usopp a gettarsi nel mare nuvoloso per non sentire la puzza.

Usopp, mentre nuotava, notò una grotta sottomarina che subito indicò a Nami ed insieme si dirigevano verso essa.

Diolo decise di non usare più il suo potere perso-perso perché il narratore di questa storiella si confonde sempre le idee e perciò Diolo usò una tecnica che gli aveva insegnato il cassiere del luna park non appena 800 anni fa.
Diolo alza le mani verso l’alto e chiuse gli occhi… quando li riapre le mani non c’erano più! Vi erano i polsi sanguinanti e mentre Zoro si vantava di aver tagliuzzato le mani al re, esso si trattenne le urla e si avvicinò a Brook lentamente. Una volta raggiunto Brook, Diolo urlò nelle orecchie inesistenti dello scheletro.
Fortuna che Diolo aveva imparato ad eseguire quella famosa tecnica anche con i piedi e così li alzò al cielo e chiuse gli occhi. Quando li riapre anche i piedi erano spariti ma questa volta era stato Brook a tagliarglieli.

Chopper ne approfitta per spargere sui polsi e le caviglie sanguinanti del peperoncino in polvere.
Nico Robin invece scopre delle rovine in cui si leggeva chiaramente che il diciannovesimo discendete reale della dinastia Imperius di Purgat portava con se un enorme maledizione che si sarebbe scagliata su chi lo avrebbe ucciso. Dopo calcoli molto insensati Nico Robin scopre che il diciannovesimo discendente era proprio Diolo e così Robin corse a testa in giu urlando ciò che aveva scoperto.

Rufy sente chiaramente l’annuncio di Nico Robin e per questo uccise Diolo definitivamente con un pugno sull’osso ben visibile che usciva dal polso.Diolo era stato ucciso e tutto il suo apparato scheletrico si era diviso da quello muscolare anche se un osso si era conficcato nel braccio di Rufy…

Chopper corre a curarlo e con la sua grazia gli sfila dolorosamente l’osso di Diolo dalla pelle.
Nami intanto scopre che la caverna trovata da Usopp conduceva ad una casa vecchia e mal ridotta e così cercarono di avvicinarsi ad essa il piu possibile rimanendo comunque nascosti perché vi era l’ultima guardia di Diolo che sorvegliava distrattamente l’entrata della casaccia.

Usopp non ne poteva più di nascondersi dietro il mignolo e cosi saltò allo scoperto attirando l’attenzione della guardia.
Usopp disse alla guardia che Diolo era morto e che quindi non aveva piu ragione di eseguire i suoi ordini. Proprio grazie a queste parole la guardia si suicida mandando all’aria chip e tante altre cose tecnologiche perché quella guardia, in realtà, era un robot.
Dopo l’esplosione della guardia viene riprodotta una registrazione proveniente da un microchip. La registrazione diceva che poteva entrare una sola persona dentro quella residenza di poco lusso e Usopp spinse Nami dentro la casa e gli chiuse la porta. Nami era rimasta totalmente sola in una casa oscura di piccole dimensioni.

Nami: - Oh, qui c’è un interruttore °click° Wooooooooooow! Ne avevo proprio bisogno! fantastico!

La casa conteneva un water e così anche Nami riuscì a cagare in santa pace. Quando Nami tira lo sciacquone Purgat è soggetta ad un enorme terremoto.

Il resto dei mugiwara si trovava gia sulla Sunny e stavano aspettando l’arrivo di Usopp e Nami. Il terremoto non preoccupava Sanji che stava esclusivamente pensando a Nami.
Nami esce dal WC e insieme ad Usopp scappa da quel posto disabitato ma la caverna dalla quale erano entrati era bloccata dai massi caduti durante il terremoto ancora in esecuzione.
Usopp si domandava dall’ultima era glaciale cosa avesse provocato quel disastro naturale.
I massi che occupavano la grotta causarono molte inversioni di correnti marine-nuvolose e l’intera Purgat stava per essere sommersa dalle nuvole sottostanti.
La sunny venne scaraventata dalla Via principale di Purgat da un onda di nuvole e di conseguenza venne reindirizzata verso il mare bianco di Purgat.

Franky: - Finalmente la nave è tornata dove doveva stare!

Sanji: - Ma Nami no però! Torna qui nami!!!

Chopper: - Usopp!! Non puoi sparire cosi all’improvviso!

Brook: - E invece l’ha fatto… yohohohoho!!

Zoro: - Andrei molto volentieri a cercarli ma devo finire di contare le pecorelle…789-790-791-792……….ZZZZZZ

Rufy: - Guardate! Si è formato un mulinello gigantesco! L’isola è stata completamente risucchiata dale nuvole, chissà se troveremo quell’isola nella Grand Line ora!

Robin: - È probabile. Io voglio andare sull’altalena della sunny… A dopo!

Nel frattempo Usopp trova vicino al mare da dove si poteva tornare a Purgat, una sfera arancione luminosa e se la porta dietro. Nami lancia una bolla elettrostatica nel mare e cosi facendo l’enorme blocco di massi che ustruiva il passaggio decede. Ora però il mare era pericolosamente navigabile a causa delle forti scariche elettriche.

Nami: - …Pazienza!
Usopp: - Ma ti rendi conto che siamo rinchiusi qui da mezzo secolo?

Tutto cominciò a tremare e poco dopo istanti la Sunny, le case senza porte e finestre, il luna park, le nuvole, Nami e Usopp cadono dal cielo cagandosi tutti addosso, questa volta anche Zoro.

Sanji: - Percipitiamoooo!!! Uh?! Ma… Ehi guardate…

Chopper: - Usoooooop!!!!
Usopp: - Salvami Poseidone, re del mare e dello sciacquone… eh? Sento la voce di Chopper?!

Nami: - Si!! Sono loro, guarda lì, Usopp! Stiamo cadendo tuttiiiiiiiii…

Robin: - Ochenta fleur!
E cosi Nico Robin afferra Nami e Usopp (per il naso) e li porta a bordo della Sunny
 
Ho poca fantasia oggi.
   
 
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