I due sguardi si incontrarono,le mani di lei,così piccole e ancora sporche di tempera,
incontrarono le sue,così grandi al confronto,ormai abituate alle lavagne dei grandi.
-E’ per sempre,Louis,vero?-
-Certo Alex,sarò per sempre il tuo migliore amico,PER SEMPRE-
Strinse il suo mignolo,per quanto agli occhi dei grandi potesse sembrare una promessa irrilevante,
quei due bambini,dalla mente ancora avvolta nella fantasia,
furono in grado di mantenerla,anno dopo anno.
 

**

 

-pronto Alex?-
-ciao Lou,finalmente sono riuscita a liberarmi dal turno al bar,sto già andando all’appuntamento,tu riesci ad accompagnarmi?-
-Penso di potercela fare,dammi venti minuti,tempo di sistemarmi dal servizio fotografico.
Questa volta mi hanno conciato come un clown,non puoi immaginare!-
Il solito Lou,che con il passare degli anni rimane sempre il solito buffone,il mio buffone.
-Hey,tu sei il cantante! Hai scelto tu quella vita caro mio!E’ già buona che sia riuscita a rimanerti vicina dopo tutto il tuo successo!- comincio a prenderlo in giro.
-Dimmi,perché mi aspettavo una battuta delle tue?-
Rido  -forse perché i tredici anni d’amicizia cominciano a dare i loro frutti?-
-Anche tu hai ragione!Ora attacco,ci vediamo davanti al negozio,a dopo-
-Ciao Lou- metto giù.
Sorrido al pensiero della cazzata che sto andando a fare,che poi tanto stupida non è.
Sono sempre stata fissata con i tatuaggi,e quello era il quinto pronto ad essere inciso sulla mia pelle.
Quello con più significato di tutti,forse ne sono così convinta perché al pensiero di avere un ricordo indelebile del mio amico mi esalto come una bambina.
Ha sempre voluto fare tanto per me,e questo è come un ringraziamento da parte mia.
Lo so,può sembrare stupido o insensato,ma è esattamente quello che meglio rappresenta Alex Carter,la ragazzina diciassettenne che ama farsi riconoscere e stare al centro dell’attenzione insieme ai suoi amici.
Salgo in motorino con la mia musica nelle orecchie.
-ok,andiamo a farci marchiare- dico ridendo.
 
-Ciao Kurt- non è il suo vero nome,è un semplice nomignolo nato grazie al suo cognome e alla sua passione per i nirvana e il loro idolo,Cobain,cosa che si può benissimo notare dal suo ritratto tatuato sul braccio.
-Hey Alex,sei qua per il tatuaggio,vero?- mi chiede preparando già l’ago.
-già,però stavo aspettando Lou per iniziare-
-Chi scusa?- spunta il mio migliore amico da dietro le mie spalle.
-il ragazzo puntualissimo che è riuscito a fare ogni cosa in un tempo record?Oh beh,sono qua!- dice dandomi un bacio sulla guancia.
Lo guardo stupita  -Bene,direi che possiamo cominciare allora!-
Vado a posizionarmi sul lettino,tiro su tutti i capelli,mettendo in mostra la schiena e il collo.
-senti Alex,perché non mi hai voluto dire fino ad’ora il tatuaggio che ti vuoi fare?-
Lo guardo soddisfatta,
-perché è una sorpresa- gli mostro la bozza.
-E’ il simbolo dell’amicizia- confesso timidamente.
-Dici sul serio?- mi conosce da così tanto e ancora crede che scherzi con determinate cose.
-Mai stata più seria-
-tu sei pazza,eppure ti amo alla follia amica mia!-
Mi da un lieve bacio sulla testa,ora sono pronta.
-Perfetto,tatuami baby!- incito convinta Kurt.
E’ il mio simbolo,il nostro simbolo,quello di un’amicizia destinata a durare.