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Autore: unbrokenhurricane    12/09/2011    5 recensioni
Fa male anche solo pensarlo, ma quella notte, quella notte l’ho urlato, così forte da sentirmi i polmoni scoppiare ed il cuore stringermisi in gola. Pioveva. O forse erano solo lacrime? Non lo so, ma il cielo era talmente scuro. No, non posso piangere ancora, sento che potrei morire, sento che potrei piangere la mia stessa anima oggi. Ma ho così sonno. E allora cos’è, chi è che mi tiene ancora sveglia? Non la mia volontà, e nemmeno il mio amore per la vita. Non ho più amici, non ho più sogni. Sono vuota. Ed il mio bel viso circondato da lunghi e morbidi capelli dorati non possono più nascondere cosa provo, ormai non riesco più a fingere. Fingere di essere riuscita ad andare avanti, fingere di averlo dimenticato, fingere che nulla sia successo. Nessuno ha mai cercato di capire cosa provo, di sentire ciò che sento ogni giorno, ogni istante, attimo della mia esistenza.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il riccio non lasciò a Katherine il tempo di rispondergli, le lanciò una busta piena di spiecialità comprate da Nando's e fece l' occhiolino a Zayn accennando all' accappatoio rosa ancora appoggiato sul divano.
'Poi mi racconti tutto, vero?' dise all' amico rivolgendogli un sorrisetto malizioso mentre faceva scorrere lo sguardo dal pavimento bagnato al moro.
'Non cominciare Styles' ribattè Zayn dall' altra parte della stanza, sorrideva ma i suoi occhi scuri ora erano fissi in quelli del riccio. Alla bionda parve di scorgervi nell' uno il riflesso dell' altro anche se fra i due vi era una grande distanza.
Un silenzio improvviso calò nella sala, Katherine afferrò l' asciugamano rosa e lo nascose sotto un cuscino senza farsi notare. Rimasero in silenzio, ognuno con lo sguardo rivolto verso direzioni diverse. La bionda alzò in aria la busta che, poco prima, le aveva dato Harry scuotendola leggermente.
'Non so voi ma io avrei una certa fame' odiava i silenzi imbarazzanti. In realtà odiava i silenzi in generale, le ricordavano l' anno precedente.
'Mi hai letto nel pensiero Hills' il riccio si avvicinò allo stesso armadietto da cui la ragazza aveva preso il pacchetto di patatine ore prima e ne estrasse un' altro di diversa marca, poi si diresse verso il frigorifero e spalancò l' anta più grande dietro cui scomparì per pochi secondi. Tornò in soggiorno con tre lattine di Cola in mano.
'No dico, non fare complimenti eh' Harry si bloccò a guardarla mentre mandava giù qualche patatina, aprì la bocca per parlare ma il campanellò suonò, un' altra volta.
La bionda si sciolse i capelli ormai asciutti e se li sistemò lungo la schiena pettinandoli dolcemente con le dita. Il moro la osservava poi si accorse che anche lei lo stava facendo ed abbassarono lo sguardo insieme. Harry assisteva alla scena con l' accenno di un sorriso sulle labbra.
'Ho capito, vado io' sbottò infine il riccio, ricordando a Katherine che il resto dei suoi amici era arrivato.
Quando la bionda si voltò, trovò cinque ragazzi di circa la sua stessa età che si sporgevano dalla soglia salutandola e sventolando le mani.
'Hey, entrate pure' mormorò lei 'la cucina è da quella parte mentre il bagno è di là' ed indicò con le mani due diverse direzioni.
'Che accoglienza' un ragazzo con i capelli a caschetto leggermente ondulati e tendenti al castano le rivolse un grande sorriso.
'Grazie per le indicazioni' la ragazza riuscì a scorgere solamente una testa bionda che correva in direzione del bagno, le scappò una risata.
'Il solito Niall, non farci caso' era il castano di prima, quello dagli occhi color miele 'io sono Liam, è un piacere conoscerti..Katherine, giusto?'
'Giusto' rispose la bionda decisa, stringendogli la mano che le aveva allungato.
Il contatto visivo fra loro durò forse troppo ma lei se ne accorse solo quando Zayn si avvicinò, con un sorriso forzato sulle labbra.
'Loro sono Louis, Valerie e Anastacia' disse rivolgendosi a lei ed indicando i suoi amici uno per uno.
Katherine si soffermò su Valerie, per prima. Aveva dei corti capelli neri come il cielo di Leeds dopo il tramonto del sole che le arrivavano alle spalle disegnando, di tanto in tanto, delicati boccoli. Gli occhi erano circondati da lunghe ciglia arricciate e di colore verde, ma molto diversi da quelli del riccio, i suoi avevano leggere sfumature gialle appena sotto la pupilla. La bionda ebbe una strana voglia di sfiorare la sua pelle chiara e marmorea, quasi a voler verificare che fosse reale. Sentì una mano toccare la sua per un attimo e ,girandosi, vide che il moro stava indietreggiando per permettere ai nuovi arrivati di entrare.
'Bella casa' si complimentò Anastacia varcando la soglia seguita dagli altri. Katherine la osservò raggruppare i capelli rossicci in una lunga coda che poi adagiò lunga la spalla sinistra mentre si sistemava gli occhiali da sole sopra la testa.
'Niall sei cascato nel cesso?' alle parole di Louis tutti risero nella stanza, perfino la bionda sfoderò uno dei suoi timidi sorrisi. Niall arrivò, intento a riallacciarsi la zip dei pantaloni.
Kat venne incuriosita da quegli occhi così simili ai suoi. Li aveva fissi su Valerie ed Anastacia ma Katherine non riusciva a capire chi delle due avesse catturato la sua attenzione, girandosi notò che anche il resto dei ragazzi le guardavano. Tutti tranne Zayn. La bionda abbassò lo sguardo facendolo correre lungo la pelle un poco arrossata dal sole, osservò gli shorts troppo usati ed il cardigan troppo largo sentendosi troppo diversa. In realtà lei non era mai riuscita ad essere la ragazza perfetta che tutti, a Leeds, immaginassero fosse. Aveva sempre avuto un carattere espansivo e solare prima che il padre morisse, era spensierata ed allegra. Ad alcuni ricordava il sole, per i suoi capelli dorati e la personalità vivace. Ma ora lei il sole lo odiava. Lei ora era diversa, ossessionata dalla paura di ricordare. Non riusciva, nemmeno impegnandosi, ad apparire l' adolescende che era anni prima. Forse perchè, da un anno ormai, non era più un' adolescente ma un' adulta. Il moro fece pochi passi verso di lei e le sussurrò qualcosa all' orecchio.
'Tu sei molto più bella' e le sorrise.
No, tu lo sei.


KAPPA'S SPACE C:
capitolo cortino, scusate ma devo anche scrivere un tema di italiano oggi '-' eh già, scuola ricominciata yeeee. mh, direi che è ora di fare un ringraziamento veloce a tutte le ragazze che seguono la fan fiction anche senza recensire. spero veramente che la storia vi piaccia. detto queeeeeesto, devo fare i compiti cwc al prossimo capitolo! (che farò solo se riceverò almeno 3 recensioni, voglio farmi desiderare uù)
peace out, kristin.
  
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