Cumulo di macerie.
words (181)
 



Hogwarts sta crollando, anche se la battaglia è finita.
Lacrime, e corpi disseminati ovunque, macerie in ogni angolo.
Già, macerie. Cammino storto, credo di essere ferito.
Non so dove sto andando, ma questo non ha importanza.
Rovine in ogni angolo, un disastro: un vero, totale, disastro.
Regna il silenzio più assurdo, ma io continuo a sentire un tremendo frastuono.
Sento qualcosa rompersi, crollare, ma stavolta lo sento dentro. Dentro di me.
Il guaio è che, sebbene la battaglia sia terminata, so che non è finita, che il peggio deve ancora arrivare.
Mi chiudo dentro un’aula e chiudo gli occhi.
Disastro, urla, un lampo di luce verde, ed ecco crollare il cumulo di macerie più doloroso.
La metà del mio tutto e del mio niente, lo spettro di una risata che si immobilizza sul suo volto.
Una risata che non si accenderà mai più.
Il cumulo di macerie più difficile da ripulire.
George Weasley non è più ‘Fred e George Weasley’.
Fred è un cumulo di macerie, io sono la sua metà. È morto lui, sono morto anch’io. 




 

NDA: Non sono sicura di aver reso un minimo ciò che volevo dire.
Oggi le parole non riescono ad uscire ç_ç però mi andava di pubblicare questa one-shot ugualmente, tanto per sapere che ne pensate.
Ovviamente questi sono i pensieri di George dopo la fine della battaglia. Dopo la morte di Fred.
Fatemi sapere che ne pensate con una recensione, mi raccomando.
Kiss kiss.