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Autore: Demone Angelico    12/09/2011    1 recensioni
Dopo vari decenni, si scopre che in realtà Rhapthorne, il signore dell' oscurità è sopravvissuto alla distruzione e sta tornando più forte che mai. Ora sta a Francisco, figlio di Medea e dell'eroe che un tempo lo sconfisse, a distruggere completamente quel maledetto mostro.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Erano appena arrivati, che due uomini grossi e muscolosi con due affilatissime spade d’acciaio li bloccarono.
Il principe spiegò loro chi egli fosse e chi lo accompagnava.
Tuttavia, loro non gli cedettero ma vollero metterli alla prova: se era davvero il principe di Trodain, suo padre gli avrebbe dovuto spiegare come si apriva la porta della Torre di Alexandria.
Inoltre Jessica ed Angelo erano lì per salutare il fratello della strega, ucciso molto tempo prima da Dhoulmagus.
Arrivati alla torre senza difficoltà sul loro cammino, Francisco aprì la porta della torre. Allora i due uomini si presentarono: erano Bangerz e Mash !!
I due bambini che un tempo cercarono di bloccare suo padre e Yangus, invano.
Tuttavia, ora che erano diventati degli uomini, potevano proteggere la città. Gli dissero comunque che Jessica e marito erano dentro.
I due compagni salirono fino al settimo livello, dove trovarono i coniugi davanti alla statua scolpita da Alexandra.
Jessica stava sussurrando qualcosa al marito, talmente piano che i due compagni non sentirono niente.
Francisco e Etan arrivarono dietro di loro, che però se ne accorsero rimanendo stupiti.
“Zia Jes, Zio Angelo !!”, esclamò il principe.
Loro rimasero scioccati, ma dopo qualche attimo cominciò un fiume di parole, intersecato da abbracci e strette di mano.
In effetti era da un po’ che non si vedevano.
Tuttavia Jessica aveva un brutto presentimento, che venne confermato dall’aria depressa di Francisco.
La strega prese la parola: “Cosa ti preoccupa caro ?”, rivolgendosi al principe, “Vedi zia Jes, abbiamo scoperto un paio di giorni fa, a casa di Etan, che Rhapthorne è ancora vivo e che prima di morire era riuscito ad auto sigillarsi nel suo scettro che però era caduto in mare, e fino ad ora nessuno se ne era accorto, nemmeno con l’utilizzo della Foglia oscura. Ora io ed Etan, il nipote di Kalderasha, che purtroppo è morto il giorno della scoperta, ci siamo messi in viaggio per distruggerlo del tutto. Potrebbe venire anche Demon ??”.
Jessica ed Angelo rimasero sconvolti dalla notizia e fecero le loro condoglianze al ragazzo che accompagnava il principe, ed ebbero solo la forza di assentire con la testa.
Dopodiché Francisco gli raccomandò di ripararsi nel castello di Trodain, che era stato allargato e protetto con un incredibile numero di incantesimi.
Fatto ciò, uscirono e si teletrasportarono davanti alla residenza degli Albert, la famiglia di Jessica.
Trovarono Demon fuori che si allenava con l’arco.
Francisco ed Etan gli riferirono ogni notizia, e anche se al figlio dei due eroi tirava il culo, si unì al gruppo.
Andò in casa ed estrasse l’Arco di Odino, il più potente degli archi mai creati, e se lo mise a tracolla, inoltre prese il suo Bastone magico, regalo del padre per il ventesimo compleanno. Prese inoltre la maschera fantasma e la veste del drago di suo padre e lo Scudo della dea della madre, anche se lui non credeva nella “Dea”, che si era sempre fottuta dei problemi reali della sua gente.
Demon assomigliava molto ad Angelo fisicamente, ma aveva preso quasi solo il peggio di lui, e quasi solo il meglio dalla madre: era un ragazzo aggressivo ed irascibile, che non si tirava mai indietro se c’era una rissa. Tuttavia, a volte, sapeva essere anche dolce, sensibile e romantico cosa che lo aveva aiutato parecchie volte. Era, come il padre, un playboy senza confini, che aveva spezzato il cuore a ben più di una ventina di ragazze.
Ogni ragazza che lo vedeva passare, però, se ne innamorava: alto più o meno un metro e ottanta, fisico che non aveva niente da invidiare a un dio e un sorriso che disarmava chiunque, anche se spesso sarcastico.
Mise il suo zaino con viveri e acqua potabile, acqua santa e acqua magica sul carro che Francisco portava con sé.
In realtà il principe non lo sapeva, ma suo padre gli aveva mandato un’armatura di ricambio, la sua armatura Dragoviana, e il super pentolone alchemico, il tutto guidato da sua sorella minore, anche se di appena un'anno, con il miglior cavallo del regno.
Quando Demon vide la sorella di Francisco, sorrise al pensiero di quanti giochetti sconci avrebbe voluto fare con lei: era una ragazza molto attraente, occhi blu abbastanza grandi, lunghi capelli biondi,un fisico mozzafiato e un seno quasi più prosperoso di quello di Jessica, insomma il sogno della sua vita.
Ma prima che il principe potesse dirgli qualcosa, lei lo ghiacciò con un paio di battute e la richiesta di darsi una mossa.
Lui ci rimase malissimo e la prese come una sfida: durante il viaggio avrebbe di sicuro flirtato.
Così il gruppetto si diresse verso Porto prospero per prendere la loro nave fino a Pickham, perché non gli andava di teletrasportarsi sempre, anche se era venti volte più veloce.
Per strada si sarebbero dovuti fermare da Morrie per un saluto, poi a casa di Yangus per reclamare il quinto ed ultimo membro.

  
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