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Autore: Joisishea    13/09/2011    1 recensioni
FANFICTION SOSPESA.
"I suoi occhi e i miei si incontrarono, per una frazione di secondo, pochi attimi che non dimenticherò facilmente, potei immergermi in quel blu intenso, potei trovare il fondo in due occhi che non ne avevano uno. I suoi occhi esprimevano tutta la purezza, la bellezza, la solarità che c’era in lui, erano azzurri, azzurri come il mare più puro, come un cielo in una giornata d’estate, erano l’incarnazione di quanto più bello fosse mai stato pensato, erano di un azzurro mistico, di un colore indefinito,ogni volta che li guardavi, ogni qualvolta posavi lo sguardo su quelle iridi tanto perfette, riuscivi a coglierne una sfumatura diversa, riuscivi a notare un particolare che ti era sfuggito la volta prima ma che non avresti più dimenticato. I suoi occhi erano tutto questo per me,e potei constatarlo in quel misero attimo."
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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"Baby you light up my world like nobody else, the way that you flip your hair gets me overwhelmed, but when you smile at the ground it aint hard to tell, you don't know you're beautiful."


L’inverno era la mia stagione preferita. L’effetto che faceva accoccolarsi dentro ad una coperta di lana davanti a un camino, con un buon libro da leggere e una cioccolata calda pronta ad ustionarti la lingua era ineguagliabile. Voglio dire, amavo l’estate, il mare, il vento fra i capelli e la sensazione di libertà che questo implicava, ma l’inverno, l’inverno aveva qualcosa di magico, la sensazione che tutto andasse bene di quando vedevo dei fiocchi di neve adagiarsi sull’erba ghiacciata non poteva, per me, essere comparata allo sbocciare di un fiore primaverile, la magia emanata da una fitta nevicata, di quelle che ti impedivano di vedere ad un palmo dal tuo naso non poteva essere paragonata ad una rondine in cielo; l’inverno non poteva essere contrapposto alle altre stagioni, avrebbe vinto. << Lynn, non per criticare, ma in una settimana sei riuscita a finirti una confezione intera di bustine per la cioccolata da tazza, inizio a preoccuparmi seriamente per la tua salute. Ancora qualche giorno e, al posto del sangue, nelle tue vene scorrerà puro cioccolato svizzero! >> Sorrisi.
<< Shantelle, so che fai così solo perché ne vuoi un po’, vieni dai, ce n’è anche per te!>> La ragazza non sembrò neanche pensarci: si tuffò sul divano e in un attimo fu sotto le coperte. Agguantò la tazza e ne bevette gran parte del contenuto, poi iniziò a parlare a vanvera. Feci un segno alla pagina dove ero arrivata ed appoggiai il libro sul tavolino a fianco a me: erano ormai anni che avevo capito che in compagnia di Shantelle leggere era impossibile.
<< Posso accendere la televisione? Ho voglia di un po’ di gossip! >>
Marcò particolarmente la “s” e riuscì a farmi scappare un sorriso. Annuii leggermente e mi preparai ai programmi soliti della mia amica, dove l’argomento principale era la nuova acconciatura di Lady Gaga. Lo schermo si accese su un canale musicale, il quale stava trasmettendo un’intervista ad una band emergente. Il conduttore lanciava una raffica di domande, e i ragazzi, visibilmente scossi e non abituati a cose di quel genere, si tiravano la patata bollente da uno all’altro, cercando inutilmente di togliersi di dosso il peso che una qualunque risposta avrebbe dato alla loro carriera. Quattro ragazzi mugugnarono parole incomprensibili, ma alla fine uno prese la parola. Alzai lo sguardo e, come un fulmine a ciel sereno, arrivò lui. La sua voce era come il suono di mille arpe, e i suoi occhi potevano facilmente essere confusi con un cielo estivo. Parlava con una sicurezza innata, e spiegava ciò che gli altri non erano neanche riusciti a pensare in quei pochi secondi. Fissavo affascinata la sua bocca muoversi, poi il suono cristallino di una sua risata riempì le mie orecchie. Il conduttore si alzò in piedi e disse:
<< Be’ ragazzi, per oggi è tutto! Questi erano i One Direction, terzi nell’ultima edizione di XFactor ma primi nelle classifiche inglesi! Liam Payne, Zayn Malik, Harry Styles, Louis Tomlinson e Niall Horan! >> I cinque salutarono con fare imbarazzato e corsero dietro le quinte poco prima che i titoli di coda partissero.
Harry Styles. Potevo scommetterci ogni cosa, Occhi di ghiaccio era Harry Styles.
<< Carne fresca! Mica male questi, eh Lynn? >> Shantelle alla vista di un qualunque ragazzo si animava come non avevo mai visto fare a nessuno, e quel suo commento mi riportò nel mondo reale.
<< Mh, sì, non male, diciamo che c’è di meglio.. >> Sembrava sconcertata solo nel sentire le mie parole.
<< Di meglio!? Ragazza mia, hai visto il biondino con le sopracciglia di un neolitico?! Trovami meglio di lui e ti pago! >> Risi. << E’ carino, ma anche solo nella band ce n’erano di più carini! Metti quel ragazzo con dei gran ricci, beh, lui, non saprei, mi sembra il migliore. >> Mi trattenni dallo spiegare nel dettaglio il perché preferissi lui, visto che anche a me era sconosciuto il motivo di quella mia forte ammirazione.
<< Sono dell’idea che il neolitico fosse il migliore, ovvio che poi sono gusti.. Tu li avevi mai sentiti? One Direction…Ma certo, quella canzone per la quale impazziamo ogni qualvolta capita per radio, com’è che si chiamava? “What Makes You Beautiful” mi pare, o comunque qualcosa del genere! >> Un tonfo al cuore. La sua voce, ecco dove l’avevo sentita. Ero segretamente innamorata della sua voce da quando, circa un mese prima, mi era sbadatamente arrivata all’orecchio il loro primo singolo, il quale non era poi più uscito dalla mia testa. Canticchiavo quella canzone in ogni dove, noncurante delle persone a me vicine che, conosciute o sconosciute che fossero, mi fissavano come se fossi pazza. Sulla metro, a scuola, a casa, o anche semplicemente mentre facevo una passeggiata, quella canzone mi usciva automaticamente dalla bocca, rendendomi bersaglio facile per gli sguardi curiosi di Londra.
<< Ah, sono loro? Beh, sono.. Davvero bravi! >> Shantelle mi guardò come per dire “non ci casco cara, ti conosco” ma il campanello mi salvò dalla solita predica della mia amica sull’esporre di più i miei sentimenti.


NdA:
Mi scuso per il fatto di aver pubblicato più volte questa fic, ma EFP mi dava problemi con l'aggiornamento dei capitoli ed ho quindi dovuto rifarla. Sperò comunque vi piacerà, al prossimo capitolo!
Se volete, per il momento, ho scritto una One Shot, non è il massimo, ma se vi va passate qui. :)
Per contattarmi su Twitter sono @___madness .
Joisishea. (:
  
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