Remus- R:
Oh, diamine! Ci risiamo! Ecco che Sirius ricomincia a lamentarsi per una ragione ignota al mondo. L'ho detto, io, che viene dalla Luna! La stramaledettissima luna, e voi sapete il perchè.
- Aaaaah... - sospira. Ma che diamine sospiri affare, che non hai fatto niente dalla mattina alla sera, oltre che abbuffarti?
Mi fa uscire fuori dai gangheri.
- Uff... - che nervi.
- Puff... - che?
- Muff... - ok, questo è fuso. La vicinanza con la scuola gli fa seriamente male.
- Ciuff...
E' partito. Intendo il suo cervello, già sconquassato in partenza.
- Ruff... oh, no! NOOO!
- Cosa c'è?
- Domani abbiamo Storia della Magia!
Aaaah... ora tocca a me sospirare. So già tutto sul nuovo programma. Fortunatamente mi sono messo sotto con lo studio durante l'estate. Ma temo che Sirius non abbia nemmeno aperto un libro. Brutto bagarozzo, mi toccherà farlo copiare un'altra volta. E no, quest'anno si cambia musica.
- Trullallìììì... trullallàààà! - non intendevo questo. Ma con che forza James si mette a cantare a mezzanotte?!
- Io dormo - annuncia Sirius, sbadigliando.
- Io pure - lo imita Peter, ficcandosi nel letto. E' il momento della vendetta.
- EH NO!
I due sobbalzano e mi guardano esterrefatti.
- EH NO! Non se prima non mettete in ordine tutto questo... - e gli mostro gli aspetti inquietanti del nostro dormitorio. Siamo arrivati da poche ore, e già è tutto in disordine. Ed oltretutto, ho già perso le mie mutande, come ogni anno.
Saranno nel baule di Sirius, come ogni anno.
Saranno nel baule di Sirius, come ogni anno.
- NOOOOO! - urla, come ogni anno.
James saltella su un solo piede perchè è sbattuto contro il comodino, come ogni anno.
Peter strilla, come ogni anno.
Peter strilla, come ogni anno.
Che vita monotona.
Quel che mi sorprende è che Felpato e Ramoso non abbiano ancora iniziato a litigare.
- Sirius, cosa diamine è quella roba?
- Roba? ROBA? I miei calzini firmati sono diventati roba?
Ecco. Come ogni anno.
Vesto i panni di arbitro e fischio sonoramente.
Vesto i panni di arbitro e fischio sonoramente.
- AAAAALT! - come ogni anno.
E' proprio una vita noiosa. C'è bisogno di un cambiamento.
- ORA ALZATEVI, O SENNO' GIURO CHE NON COPIERETE MAI PIU' UN TEMA! - oh, santo Merlino! I tre si alzano e cominciano a raccattare le loro cose, senza fiatare.
Questo sì che è un cambiamento!
Questo sì che è un cambiamento!