Era seduta su una panchina nel parco. Aveva incontrato Vera, si erano date appuntamento qualche giorno fa e stavano parlando. Come al solito, la bruna aveva cominciato subito a parlare esageratamente e a chiederle cose alquanto imbarazzanti, a cui Misty aveva evitato appositamente di rispondere.
“Allora, ti piace qualcuno?” il discorso era cominciato più o meno così, dopo i soliti ‘come stai?’ e altre varie informazioni di poca importanza, almeno per Vera. “Perché sai, sono cambiate un po’ di cose e pensavo.. pensavo che ti piacesse qualcuno. Qualcun altro, intendo. Hai detto qualcosa ad Ash, lo hai rivisto?” Misty tentò di interromperla con un gesto della mano “Sì, ci incontriamo qualche volta.. parliamo, passeggiamo..” Vera continuò per lei “.. Ci baciamo, ci baciamo.. lo fate, vero?” Misty era arrossita. Il colore arancione dei suoi capelli non era nulla in confronto al rossore che aveva sul viso in quel momento. “No, no!” aveva agitato le mani davanti al viso, imbarazzata. “Cioè.. lo sai com’è Ash” “Idiota, idiota? Sì, ci sono passata. E.. di cosa parlate?”.
Era quasi lieta di poter parlare con qualcuno del corvino, ma in quella situazione proprio non le andava, Vera faceva domande personali che la mettevano un po’ a disagio e non era sicura di sentirsi bene. Solo sentire il nome dell’allenatore le faceva battere forte il cuore, ma ormai si era rassegnata all’idea che loro due potessero essere solo amici. Era certa che non sarebbe mai più accaduto nulla, perché nulla era mai accaduto, in fondo.. si era convinta, aveva giurato di non rivederlo più, se non per rare ed eccezionali occasioni..
“Parliamo di varie cose, spesso.. di Pokémon, o di cibi preferiti, o.. di musica. Delle cose che ci piacciono, di allenamenti, di Leghe..” Vera la fermò “Aspetta! Dovresti movimentare un po’ le conversazioni con lui! Voglio dire, so che Ash pensa sempre e solo alle lotte, agli allenamenti e ai suoi Pokémon, ma.. potresti giungere ad un compromesso! Chiedigli chi gli piace, glielo hai mai domandato?” Misty ci rifletté un po’ su, poi rispose “In realtà no, ma.. dai, Vera, lo sai anche tu, lo hai appena detto. Lui non pensa a certe cose, lui pensa solo ai Pokémon.. e io ormai ho perso le speranze” abbassò lo sguardo, improvvisamente triste “Ma non puoi! Misty, so quanto lo ami, solo che lui..” “.. Lui è un idiota e non si accorgerà mai di me, nemmeno fra cent’anni, nemmeno da morto. E’ questa la verità e lo sai anche tu, è inutile continuare a negare ancora qualcosa che non c’è e che mai ci sarà.. mi sono rassegnata, Vera, ma ti ringrazio. Lui non capirà mai cosa prova realmente, semplicemente perché non sa cosa sono i sentimenti..” “Forse.. forse se tu ti comportassi in un certo modo, potresti smuovere qualcosa in lui.. non so, abbraccialo più spesso, fagli complimenti, vallo a trovare quando ti pare, disturbalo, diventa fastidiosa.. e se poi ti respinge, allora sarai certa che..” “No! Non voglio litigare con lui. Tutto tranne questo, ti prego.. non ho mai voluto litigare con lui. Mi sono semplicemente innamorata della persona sbagliata, ed è il momento di andare avanti..” Vera si sporse in avanti sulla panchina, osservando meglio l’asfalto. “Abbiamo imparato qualcosa, oggi.. siamo cambiate un po’. Evviva noi..” Misty si perse, anche lei guardava l’asfalto adesso. “Evviva..”
 
Eccomi ritornata, spero che l’aggiornamento vi piaccia..
A presto, Miry